lunedì 31 dicembre 2012

L'ANNO CHE VERRA'


Io sono un appassionato della costituzione italiana. 

La leggo e la contemplo ogni volta che ne ho il tempo, ma dalla sera che Roberto Benigni ne ha letto i principi fondamentali in tv, mi ronza in testa una domanda: Ma siamo mai stati liberi?

Riflettendo e parlando con i miei amici sono giunto a questa conclusione. Forse è solo un’illusione il raggiungimento di certi traguardi, come: la libertà di parola, la giustizia sociale, l’uguaglianza.
Sono solo delle belle parole. 

Quando si dice che i nostri antenati sono morti per l’affermazione di certi principi, forse non si riflette bene su quello che invece è successo veramente. Erano pochissimi coloro che volontariamente si battevano per la libertà, e i partigiani erano alcuni di questi. Gli altri, invece, erano condizionati dalla povertà, dall’ignoranza e dalla paura.  Nessuno si sarebbe mai sognato, tra la gente comune, di lottare per dei principi, c’era la fame, si lottava per il pane semmai.

E’ inutile negarlo, i grandi cambiamenti sono avvenuti sempre per volontà dei poteri forti, di coloro che governavano e solo per i loro interessi. Le caste e le famiglie nobili, come ancora oggi avviene, erano gli unici padroni di tutto e di tutti.
I cittadini, la gente comune, gli onesti e i contadini,

domenica 23 dicembre 2012

BUON NATALE - WSCALEA 2012-2013


AUGURIAMO: SALUTE, PACE E AMORE PER TUTTI 

Buon Natale - la redazione di wscalea

venerdì 21 dicembre 2012

INCROCIO A LUCI ROSSE- QUEL CHE SI DICE ESSERE IN BUONE MANI




Torniamo sull'argomento "photored" installato sul Corso Mediterraneo di Scalea per segnalare una "curiosa" notizia riguardante la società produttrice della famigerata macchinetta posizionata ai semafori.
La società costruttrice, si legge sui verbali prontamente notificati dal Comune di Scalea, è stata prodotta da ITALTRAFF SRL con sede in Manduria (TA) e questa società si occupa anche di "verificare il corretto funzionamento"del photored".
Ebbene di seguito potrete leggere  un articolo tratto da LA VOCE di Manduria:
Tangenti: perquisizioni dei carabinieri all’Italtraff di Manduria

14 dicembre, 2011 - 07:34
MANDURIA – C’è la Italtraff di Manduria tra le imprese coinvolte nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Frosinone sui presunti appalti truccati assegnati grazie ad un giro di tangenti versate ad amministratori e funzionari pubblici del Comune di Frosinone. La magistratura ha spiccato sedici ordinanze di custodia cautelare e avviate numerose perquisizioni in tutta Italia. Per tutta la mattina di ieri i carabinieri della compagnia di Manduria, su delega della procura di Frosinone, hanno eseguito perquisizioni negli uffici della ditta manduriana che costruisce e gestisce impianti di foto red su tutto il territorio nazionale. I militari hanno sequestrato materiale contabile su carta e su supporto informatico ritenuto utile all’indagine. Un’inchiesta che parte dal Lazio e tocca la Lombardia, Puglia, Campania e Veneto dove le persone coinvolte dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, corruzione, e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Gli arrestati, tra cui il comandante della polizia municipale di Frosinone e un consigliere di maggioranza, attraverso la preparazione e gestione delle procedure di gare per la fornitura, installazione e gestione di sistemi per la sicurezza urbana e per la disciplina del traffico urbano (sistemi di videosorveglianza, photored, Ztl e aree pedonali), nonché dei servizi di gestione e riscossione delle contravvenzioni, riuscivano a far assegnare gli appalti pubblici a società di comodo, ricevendo in cambio denaro e regali. La Italtraff di Manduria è tra le più importanti industrie italiane del settore ed è titolare di decine e decine di convenzioni con gli enti pubblici per la gestione del servizio elettronico delle infrazioni semaforiche. L’impresa, già coinvolta in altre inchiesta simili, è stata recentemente oggetto di un esposto presentato ai carabinieri di Giovinazzo da parte di automobilisti che sospettavano il mal funzionamento di due rilevatori photored che in quasi due mesi avevano multato 2500 veicoli.

lunedì 17 dicembre 2012

PREMIO W SCALEA 2012 – terza edizione


MIGLIOR CITTADINO: FRANCO CELANO

“Per una Scalea migliore ci vuole un miglior scaleoto” Oggi 17 dicembre 2012 abbiamo consegnato la targa ricordo “premio WSCALEA” al sempre sorridente Franco Celano per il suo impegno nel sociale. La scelta di premiare l’attivissimo Franco, è scaturita dopo una attenta valutazione dei nomi che i nostri lettori ci hanno segnalato. Questi sono tutti stimabili cittadini che hanno alle loro spalle molte “opere buone”, ma alla fine delle votazione, fatte dal direttivo, quello scelto è stato il signor CELANO. (9 voti su dieci – punteggio 90)


 Il premio “wscalea” è un simbolo che viene dato alle persone da prendere come esempio, al cittadino modello, da imitare e da emulare per i suoi gesti e i suoi ideali. 



Per noi di wscalea Franco Celano si è distinto, in tutta la sua vita, per il suo impegno nel sociale e nella comunità. Per lui vengono prima i bisogni degli altri e poi i suoi. Grazie Franco



 PRIMA EDIZIONE – ALLA CARRIERA – ALVARO CRISTIANI – 30 maggio 2010
http://wscalea.blogspot.it/2010/04/il-concerto-del-primo-maggio.html
http://wscalea.blogspot.it/2010/05/il-premio-e-il-concerto-di-wscalea.html

SECONDA EDIZIONE - ALLA MEMORIA – BENIAMINO DE BONIS – 24 giugno 2011 http://wscalea.blogspot.it/2011/06/concerto-premio.html

12.000 VISITE IN DUE GIORNI- fenomenale!

COMENIUS


foto estratta da facebook


Riceviamo e pubblichiamo

"Cari amici si e’ appena concluso nel nostro Comune un incontro internazionale tra studenti delle scuole superiori che ha visto come protagonisti i ragazzi del Liceo Scientifico “METASTASIO” e alunni provenienti da altre 6 nazioni europee. Il progetto denominato COMENIUS rientra tra i progetti della UE e prevede lo scambio culturale tra realtà  scolastiche di varie nazioni. Ungheria,Romania,Turchia,Grecia,Polonia,Spagna sono stati i Paesi con i quali il Liceo Scientifico di Scalea ha potuto condividere un’esperienza formativa sia per gli studenti,per le famiglie e gli insegnanti unica nel suo genere. 
Un’esperienza che ha permesso ai nostri ragazzi di viaggiare per l’Europa a costo zero,di vivere la quotidianità  delle famiglie ospitanti abbattendo così ogni forma di pregiudizio e di diffidenza verso alcune realtà  culturali nelle quali ancora qualcuno crede si viva come nel Medioevo. Quelli appena trascorsi sono stati 5 giorni intensi ed emozionanti che hanno coinvolto non solo la scuola ma soprattutto le famiglie del territorio da Tortora a Belvedere che hanno ospitato nelle proprie case gli studenti stranieri dedicando loro ogni minuto possibile e necessario affinché  la loro permanenza in terra calabrese fosse gradevole e indimenticabile. Lo stesso e’ stato fatto per i nostri ragazzi che a rotazione ,cominciando da novembre 2012, si sono recati a loro volta in Ungheria,Turchia,Spagna e Romania.Le prossime partenze previste Polonia e Grecia nei primi mesi del 2013. Per tutti la lingua veicolare e’ l’inglese (per alcuni anche lo spagnolo).

La dirigente Prof.ssa Cupello e i docenti non si sono risparmiati e sono riusciti ad organizzare tutto nei minimi particolari.Un lavoro cominciato un paio di anni fa ,in cui qualcuno ha creduto fermamente e che in questi giorni si e’ realizzato. Nel programma visite guidate a Cosenza, Paola, Diamante,Tortora, Aieta. Il Museo del Cedro, Il Santuario di san Francesco, Il Palazzo rinascimentale di Aieta.Un’intera giornata in territorio campano tra Pompei e Salerno,tra le memorie del tempo e l’aria frizzante dello shopping natalizio. Il tutto intervallato da coffe-break e buffet di alta cucina e pasticceria preparati dalle mamme, le nonne e le zie di tutti gli studenti del “METASTASIO”e super visionati e serviti da gentilissime signore alle quali dobbiamo dire grazie per la pregevole organizzazione dimostrata. Eccezionali i 2 buffet di lunedì nella sede del Liceo, quello di mercoledì presso la sala consiliare del Comune di Scalea dove i ragazzi hanno messo in scena una rappresentazione teatrale in lingua inglese e quello di martedì sera presso l’Hotel Talao dove le grispelle sono state le vere protagoniste. 

E non vi nascondo che

venerdì 14 dicembre 2012

FANGO SU CAMPILONGO: LA RISPOSTA


Avv. Mauro Campilongo

Prendo spunto dall'articolo pubblicato da un Signore Gentilissimo, G. Bianco, che sento di ringraziare, sul locale sito di "Wscalea", per replicare al fango gettato addosso sulla mia persona lo scorso 7 dicembre con la pubblicazione su "CalabriaOra" del mio rinvio a giudizio.
E’ chiaro che i processi si fanno nelle sedi idonee, e non sulla stampa, ma sento il dovere di fare chiarezza alla luce della mia serenità e del fatto che nulla ho da temere né da nascondere alla cittadinanza ovvero alla mia coscienza. 
Per il momento però tocca a me rispondere del reato di falso, in quanto avrei redatto un documento falso (attestazione dei calcoli del cemento armato che si presentano al Genio Civile) per poter iniziare i lavori di casa mia.
Anche se volessi non ne sarei capace, per cui è chiaro che sono totalmente estraneo ai fatti contestati.
Ho ottenuto un permesso di costruire nel 2005 ed un altro in variante nel 2008. Quando si costruisce la casa ci si affida ai progettisti, ai tecnici. Sono loro chiamati ad adoperarsi affinché i vari Uffici preposti rilascino i documenti idonei per poter ottenere le autorizzazioni necessarie ed i permessi di costruire. Del resto, che interesse avrei mai potuto avere, io o i miei tecnici, a produrre / redigere una falsa attestazione riguardante la struttura portante della mia casa dove vivo con mia moglie e il piccolo Joseph? Perciò sono assolutamente sereno ed ho totale fiducia nelle Istituzioni e nei Magistrati.
*******
Ciò posto, è opportuno però ricostruire storicamente la vicenda,

SANITÀ: convegno il 15 dicembre - sala consiliare

Riceviamo e pubblichiamo

Carissima wscalea guardando oltre il nostro naso ci siamo posti e non seduti in prima fila e vogliamo restarci, sperando che molti siano con noi, a osservare quanto avviene nella sanità. 
Mi sono espresso con il voi perché sono molto vicino ai temi che trattate con molta passione dalla parte della gente e non della politica delle rappresentazioni teatrali. La morte della ragazza di Praia ha aperto le porte dell'ex ospedale a una foto ,pubblicata recentemente , che ci fa sognare di essere in buone mani e in presenza di alta tecnologia applicata? Giorno quindici dicembre si terra' un convegno, di cui varrà ben la pena di occuparsene per capire dove andremo a parare per la salute dei cittadini almeno.Leggo che il numero dei partecipanti organizzatori? E' veramente importante. Da soli riempiranno una sala. Non e' che le elezioni politiche fanno venire il prurito della velocità e della creatività  A proposito apriamo una piccola parentesi sulle primarie del PD a Scalea; in quanti hanno votato?si capisce che lo spirito e' delle grandi battaglie! Ma adesso vedremo delle sfilate, soprattutto dei mestieranti dei monti e del mare. Fra noi, almeno fra quelli che conosco di wscalea, non vedo medici, ma si capisce, almeno ci proviamo. Sappiamo leggere e scrivere, come si diceva una volta, e siamo onesti nell'individuare le situazioni a rischio sociale. Abbiamo scritto di Sanità gia' negli anni novanta, continuiamo a farlo e le cose non le vediamo cambiate, anzi sono peggiorate, da osservatori interessati, per la nostra e altrui salute. Forse non abbiamo capito la politica, come disse un assessore di Scalea tempo addietro in presenza di un mare nero di "cacca", che non sapevamo apprezzare quella Santa e mistificatrice politica appunto. Ma........

Osvaldo Cardillo

IN ATTESA....... "dei nostri ricami" auguro buon fine settimana a tutti

VALORI SMARRITI - 4° appuntamento

IL BENE E IL MALE

APRI E LEGGI LO SCRITTO DI TOTONNO
tratto da: "Valori Smarriti" raccolta di pensieri e riflessioni umane


mercoledì 12 dicembre 2012

martedì 11 dicembre 2012

SENZA PIETA'






IMU-filiaci.....
Corrono brutti tempi per i proprietari di casa a Scalea. In questi giorni infatti bisogna provvedere al pagamento dell'IMU.
Ebbene l'Amministrazione di Scalea ha deciso di applicare il massimo dell'aliquota pari al 10,60%!
Conosciamo tutti il "pianto" riguardante le casse comunali ma allo stesso modo conosciamo lo stato dei servizi  che dovrebbero essere corrisposti al cittadino e soprattutto conosciamo le difficoltà delle famiglie ad arrivare alla fine del mese.
La memoria non può non andare ad una dichiarazione del Sindaco di qualche tempo fa con la quale il dott. Basile spiegava  cosa sarebbe successo in caso di dissesto finanziario. La prima terribile conseguenza del commissariamento sarebbe stata l'applicazione al massimo delle aliquote sulle imposte e tasse.
La domanda sorge spontanea: che differenza c'è fra un'amministrazione che applica il massimo e un commissario che applica il massimo? Per le tasche dei cittadini nessuna a parte subire le conseguenze negative di una tassazione alle stelle senza poter beneficiare dei vantaggi di un commissariamento come, ad esempio, il rientro del debito comunale.

lunedì 10 dicembre 2012

IO DI CALCIO NE CAPISCO POCO


è uscito il libro sui cento anni di calcio dello U.S. Scalea

Era una serata piovosa, un sabato di dicembre, stavo lavorando, ero di servizio presso il mio ristorante. 
Ho lasciato il lavoro e sono andato una mezz’ora a sentire quello che stavano dicendo gli organizzatori della serata. 

Nella hall dell’Hotel  Santa Caterina, chiedo: “Dov’è la presentazione del libro?” – “Nella sala congressi”, mi dice una donna alla reception, e mi avvio.
Scendo le scale con mia moglie e già nel corridoio una locandina, con una foto del “passato glorioso” dei “bianco stellati”, mi accoglie e mi fa il solletico alla schiena

Appena entrato nella sala, mi rendo subito conto di essere tra gente semplice e onesta, amici e cittadini di Scalea intervenuti, malgrado il maltempo, per fare omaggio ai grandi del calcio scaleoto. Presenti molti protagonisti, come: giocatori, presidenti e giornalisti. Uniti insieme per ricordare i miti che lo Scalea 1912 ha partorito durante la sua storia. (centenario del club)

All’interno di questo libro sono stati abilmente e sapientemente raccolti e raccontati i fatti e le storie più salienti di “Scalea, una leggenda del Calcio” che Osvaldo Cardillo ha voluto stampare e creare per i figli di questa località sulla costa tirrenica.
Infatti, insieme a tanti collaboratori è stato fatto un grande lavoro di ricerca e di classificazione di eventi e storie del passato come mai era accaduto. Una specie di archivio da lasciare ai posteri che verranno.
Quello che voglio dire è che anche questa volta Osvaldo ha colpito nel segno.

Grazie “Mr. Cardillo" mi hai emozionato ancora. Luca Grisolia

SCIANGAT L'UOCCHI!

tratto da "ANNO ZERO" (CorradoFORMIGLI intervista Beppe GRILLO)  - Gennaio 2010 -

PARTE 1
 

PARTE II



"NON VI FATE ABBINDOLARE UNA TERZA VOLTA MANDIAMO A CASA I FARABUTTI DEL PASSATO"

di Luca Grisolia

venerdì 7 dicembre 2012

"FA' BENE E SCORDATI, FA' MALE E RICORDATI"


Riceviamo e pubblichiamo.


"Cara w Scalea, torno a scrivervi anche se mi ero ripromesso di non farlo più dopo aver visto sparire un mio commento, misteriosamente, qualche tempo fa. Riflettendo, col senno di poi, ho però deciso di non fare come i miei compaesani che per ogni minima sciocchezza  "si fan saglia a zicala". Leggendo i giornali e ascoltando il radio giornale locale infatti ho notato, per l'ennesima volta che a Scalea  siamo abituati proprio male. Mi riferisco alla sterile polemica riguardante il libro dedicato al calcio scaleoto e alla crocifissione  di Mauro Campilongo. Una cosa per volta. Anche se non ho mai scritto un libro sono sicurissimo che dietro ad ogni pubblicazione di qualità ci sia un enorme lavoro di ricerca, di selezione e di intelletto. Ebbene, io non ho ancora visto l'ultima creatura di Osvaldo Cardillo ma per come lo conosco so che quest'opera in uscita sarà sicuramente un valore aggiunto per il nostro paese. Credo che sia una fortuna per Scalea annoverare fra i suoi "amanti" qualcuno disposto ad investire soldi, fatica e passione per ricevere in  cambio solo la personale soddisfazione di aver reso omaggio al proprio paese e alla sua gente. Eppure, qualcuno si deve sempre dolere. Forse che quel qualcuno non ha, al pari di Cardillo e delle persone che hanno lavorato al progetto, due paia di mani, due paia di occhi e un cervello per dedicarsi ad un lavoro del genere? Certamente si. Quello che manca è però la voglia e la volontà di dedicarsi ad un progetto senza scopo di lucro. E' facile puntare il dito contro "chi fa" perchè chi non fa di certo non sbaglia nè si espone alle critiche altrui. A Scalea è sempre così. Qualunque cosa tu voglia realizzare, anche se lo fai a spese tue, trovi sempre qualcuno a cui "brucia". L'invidia e la cattiveria affliggono Scalea al pari dei faccendieri e della passività. E' di poco tempo fa anche la ridicola polemica fra associazioni riguardante i progetti su Torre Talao. Povera Torre! A parole ci fanno di tutto ma nei fatti ci fanno un bel niente. Non c'è fratellanza nè spirito di comunità in questo paese. Forse è su questo che una buona amministrazione comunale dovrebbe lavorare. Certo i proclami di collaborazione e di braccia aperte non mancano, però a conti fatti le braccia restano conserte e nascondono coltelli!
Che dire poi di Mauro Campilongo, già condannato per un fatto che nessuno ha ancora capito cos'è. Ti basta un titolo di giornale per ritrovarti macchiato di un'infamia. E chi se ne fehìga se 9 persone su 10 non ci hanno capito una mazza. L'importante è "ciciuliare". Titoloni e chiacchiere che hanno il solo scopo di creare confusione e danneggiare  una persona. Forse che Scalea non possa vantare criminali di ben altro calibro? Certo che si .Peccato che i veri criminali ci si guarda bene dal nominarli anzi ci si leva la "coppola" al passaggio. Ma perchè? Perchè siamo gente "povera" di spirito e di passione. Sputiamo su tutto tranne che sul marcio. Per questo ho deciso di non prendermela se, per motivi che non conosco, mi avete censurato perchè, a parte questa critica, null'altro potrei rinfacciarvi mentre non posso non riconoscervi onestà e voglia di cambiare in meglio questo povero paese chiedendomi anche dove troviate la forza e la voglia"
G. Bianco."

mercoledì 5 dicembre 2012

I DETTI SCALEOTI-"NON TI JI VAVIENN!"





Non ti ji’ vaviènnǝ!”


Traduzione letterale: Non fare le bave!

Di solito, questa espressione è diretta verso chi non ha alcun senso di modestia e non fa che elogiarsi: Io qua, io la! Ne segue un comportamento visibile da mille miglia, presuntuoso e antipatico.

Si tratta ovviamente di elemento asociale e di poca o nessuna cultura, automaticamente isolato, che per nulla si esalta fino a “sbavarsi”.

Se qualcuno vuole intervenire per metterlo a tacere, esprime con molta naturalezza il suo disappunto con: “Non ti ji’ vavienn’!”

dalla raccolta di Antonio Cotrone

domenica 2 dicembre 2012

I NOSTRI PRIMI TRE ANNI

La redazione di wscalea,in prossimità dell'uscita di un volume che mette in risalto il lavoro svolto in questi anni ,ha tenuto una riunione di lavoro per monitorare i risultati ottenuti. La pubblicazione ,che sarà presentata nei primi giorni di gennaio, rimette in fila alcuni dei grandi temi trattati e ripropone i commenti di chi ha inteso dare un contributo, partecipando ai dibattiti che si sono sviluppati. L'occasione di un incontro pubblico e' libertà di partecipare e parlare. E' stato facile nel nostro incontro di lavoro, che e'stato sempre gratuito e messo a disposizione della cittadinanza della nostra terra, trovare almeno due argomenti da cui iniziare il nostro incontro redazionale: l'incendio della casa del prof. Fazio, a cui inviamo i nostri saluti e la nostra solidarietà e la morte di una giovane donna per malasanita'o morte annunciata. Le parole anche quelle giuste che valore hanno? Proviamo a rileggere quanto e'accaduto nella nostra area negli ultimi tempi. Le parole possono voler dire circostanza, sincera solidarietà ,dolore ma fino alla prossima volta. Abbiamo speso tanto impegno a mettere in evidenza che cosa ? E non siamo i soli a denunciare. Qualcuno suggerisce di chiamare in causa il nostro presidente Napolitano e qualcun'altro lascia capire che avremmo ereditato questo stato di cose. Siamo consapevoli della buona volontà di tutti, ma il nostro territorio si sta avviando verso una discesa da cui diventa sempre più difficile risalire.l'illegalità e' diffusa anche quella apparentemente innocente. Si giustifica tutto. E poi si piange e per i morti di malasanita' si piange e si piangerà davvero e ancora se non ci sarà una rivolta civile e delle coscienze. Scopelliti non venga a fare il turista e a raccontare ciò che gli fa comodo e gli altri assessori della provincia trovano terreno fertile in un territorio che da sempre, per mancanza di lavoro, per paura o per opportunismo si appecorona. E le istituzioni ? I paraocchi si forniscono gratuitamente dalla nascita. La redazione di wscalea

venerdì 30 novembre 2012

ALTRO CHE PRIMARIE

Se ne devono andare e rimettere a posto tutto quello che hanno rubato. BASTA!

Video suggerito 2 anni fa da Giovanni Pistorino in un post di wscalea che condannava la casta e i suoi sprechi. 
In questo intervento del 1992 la giovane attivista condanna il mondo occidentale, "evoluto", durante un'assemblea delle Nazioni Unite. Ascoltiamo a distanza di venti anni e riflettiamo. NIENTE E' CAMBIATO (VEDI il caso ILVA di TARANTO)


Il fallimento dell'attuale sistema "capitalistico-finanziario" oligarchico è sotto gli occhi di tutti.
BISOGNA VOLTARE PAGINA - GENTE NUOVA E IDEE CONCRETE -
ALTRO CHE PRIMARIE!!!

p.s. ad un certo punto, nel video, la protagonista dice: se non avete le soluzioni, almeno evitate di  fare ancora danni - Grande profezia!  (quindi levatevi dai piedi)

la redazione

giovedì 29 novembre 2012

LA SALUTE PRIMA DI TUTTO

DUE POST, tratti dalla pagina facebook di Stefano Sangiovanni, molto interessanti per noi. Agiamo adesso! 

- NEL SUD DELL'ITALIA SI MUORE ANCHE COSI' - Angela Anna Brando, 39 anni di Praia a Mare (CS), è morta a causa di un arresto cardiorespiratorio nella notte tra sabato 24 e domenica 25 novembre. Si trovava in un locale di un comune vicino in compagnia del fidanzato e degli amici quando ha accusato un malore e ha perso conoscenza. I soccorritori hanno telefonato al 118 da dove hanno risposto di non avere un'ambulanza da inviare. La guardia medica non ha neanche alzato il ricevitore. Dopo 20 minuti dal malore, i compagni hanno deciso di trasportarla in auto alla più vicina struttura sanitaria, il Capt di Praia a Mare. Il Punto di primo intervento non era dotato di un defibrillatore: il personale presente ha prima detto di non averlo; poi di averlo ma che non funzionava. Nel sud dell'Italia si muore anche così. 



- SPIEGATE A MONTI CHE LA SANITÀ E' GIÀ NON GARANTITA - Monti dice che dobbiamo ripensare le modalità di finanziamento del sistema sanitario pubblico perché altrimenti, in futuro, potrebbe non essere garantito. Ma è quel che accade già in molti casi: provate a chiedere una prenotazione per una visita dentistica, oculistica o specialistica qualsiasi; provate a chiedere la disponibilità e i costi di trattamenti fisioterapici necessari; nei comuni periferici nemmeno il presidio di base è assicurato. Quanto alla spesa, se smettessimo di finanziare il business sanitario privato (spesso della multinazionale Vaticana) sarebbe un gran passo avanti.


- Vogliamo un punto di primo soccorso aperto 24 ore su 24, che sia gestito da medici competenti e dotato di attrezzature professionali FUNZIONANTI. Oltre che di un servizio di ambulanza efficace e veloce. 
Altrimenti ci arrabbiamo sul serio se succede qualcosa di irreparabile ai nostri figli, 
e non è una minaccia ma una solenne promessa. 
Luca Grisolia  

martedì 27 novembre 2012

INTERVISTA A OSVALDO CARDILLO: SCALEA 1912 - 2012


Caro Osvaldo,  wscalea segue da vicino la tua attività di editore di campanile: sono tantissimi i libri pubblicati con al centro il tuo paese di origine che poi e' rimasto il centro dei tuoi pensieri affettivi. 

Che cosa ti spinge a continuare nonostante la cocente delusione che ti hanno "regalato" alcuni in occasione della collaborazione data all'amministrazione comunale di Scalea nell'estate 2010? 

Adesso e'di prossima pubblicazione un importante volume sul centenario del calcio a Scalea ; che cosa ti ha spinto ancora?

Cara wscalea il mio paese natale e' rimasto certamente il centro di molti dei miei pensieri, ma credo di non essere il solo. La pubblicazione dei libri su Scalea mi ha aiutato a mantenere vivo il legame, ma mi ha anche procurato molta sofferenza.Come pochi sanno l'attività primaria della Salviati ( il nome e' stato ricavato da Galileo Galilei quando disquisiva dei massimi Sistemi) e' quella di progettare libri di scuola per grosse case editrici. Ritornando alle altre domande, nonostante io sia più irritato di prima, risposte non ne sono mai arrivate. Pensate,sono stato chiamato per dare il mio apporto in relazione alle mie esperienze, ma il favore lo hanno fatto a me in quanto mi ero presentato alle elezioni in un'altra lista. Stupitevi: e' cosi che viene letta da alcuni la realtà'. Per la cultura quindi uno stupido, becero, infantile sfruttamento della mia disponibilità. Mi fermo ed e' anche giusto; il paese , gli amici tutti e io ci accingiamo a vivere un momento di festa. L'ultimo della serie dei libri pubblicati con Scalea, centro del mondo,e'quello sul calcio nella ricorrenza del centenario. Giorno 8 dicembre sarà presentato al Santa Caterina e per l'occasione, il presidente della squadra di calcio signor Formica ,unitamente a Gianni sempre Formica ai quali va un grosso grazie,ci hanno messo a disposizione la sala congressi del villaggio, gratuitamente. Il volume e' da sfogliare; e' una piccola enciclopedia di 288 pagine ricchissima di bellissime foto e rappresenta tutto il paese e quindi tutti noi.Il titolo e' emblematico: SCALEA una leggenda del calcio.... . E'un pezzo della nostra storia; e' il coro che si racconta. Scalea tutta dal 1912 si rotola con il suo "pallone" e la mia famiglia con essa. Questo lavoro e'stato possibile grazie alla collaborazione di tanti amici e a quanti negli anni ci hanno regalato fotografie indimenticabili.
Ringrazio con grande simpatia quindi Ciro Cosenza, Enzo Greco, Luigi Fazio, Virgilio Minniti , Sandro Pepe, Gigi Scoppetta, Nando Manco ,Umberto Didona, Antonio Cotrone e Carmelina Stummo per il loro prezioso contributo e tutti gli altri che a vario titolo hanno dato il loro apporto.


Quindi caro Osvaldo questa e' l'ultima fatica scaleota? Quale e' o quali sono i libri a cui sei particolarmente legato?

Mi piace dire tutti perché nella totalità viene rappresentata,come in un film,la realtà di paese, che resta una preziosità perché dalla umanità dei borghi e delle piccole comunità nascono ancora momenti di genuina capacita' di leggere la vita e dare valore assoluto alle amicizie. Gli argomenti trattati nei libri su Scalea vanno dal dialetto,come riscoperta di un valore aggiunto alla filosofia del quotidiano, alla storia ( vedi San Nicola dei Greci -Cappella Bizantina); dalla lettura di mondi che non esistono più, come la vita dei pescatori e del nostro mare all'analisi di storie personali con il cuore Scaleoto. Protagonisti :Don Peppino Rimoli, Carmelo Manco,Peppino Cupido e Augurio Galiano, giovane ammalato gravemente e mancato in un momento di grandi sogni e tolto a una famiglia che tanto lo ha pianto e che mai dimentichera' il dolore provato.E' stata una esperienza che ho vissuto da vicino,che mi ha insegnato e segnato tantissimo.Mi hanno accompagnato in questi piccoli ma grandi viaggi i prof. Enrico Esposito, Giorgio Franco, Alfonso Mirto,Amito Vacchiano, Antonio Valente,il mio caro amico Efisio Deidda, mio cugino Antonio Cotrone e la prof.Carmelina Stummo.Per la vicenda di Augurio ho rivisto quanto gli amici siano stati grandi e vicino alla famiglia e pronti a tracciare un quadro unico e indimenticabile. Il Coro ha risposto ancora. Non vorrei neanche dire che i miei rapporti con Scalea siano idilliaci; le delusioni provate non sono poche, ma così vanno certe cose. 

Cara w scalea con il VOSTRO LIBRO IN PREPARAZIONE IO SPERO CHE SI APRA UNA DISCUSSIONE, che si parli. Penso, quindi io sono,diceva un grande filosofo. Allora tutti insieme, se esistiamo, pensiamo anche alle cose della politica che dovrebbero far nascere dei progetti di lavoro e di vita e favorire la crescita culturale e civile di Scalea.

la redazione 

mercoledì 21 novembre 2012

IL PHOTORED AI SEMAFORI E' ILLEGALE

Il Comune di Scalea è stato sanzionato dall'Anas per aver posizionato il rilevatotore di infrazioni al codice della strada in prossimità dei semafori.
Il posizionamento di tale apparecchio è illegale e le infrazioni dallo stesso rilevate sono illegittime.
Nessuna pretesa quindi il Comune di Scalea può avanzare nei confronti degli automobilisti sanzionati.
Peccato che la somma di € 798,00 richiesta  dall'Anas graverà sulle casse comunali e non dovrà essere sborsata da chi ha avuto questa infelice idea  senza richiedere le dovute autorizzazioni.




verbale consegnatoci dall' Mauro Campilongo

LA SVENTURA DI ESSERE ITALIANI

Continua l'accanimento dello Stato e, in questo caso specifico, dell'Agenzia delle Entrate nei confronti degli italiani poveri (e dei poveri italiani). Da gennaio 2013 entra in funzione il "redditometro", uno strumento che mette in evidenza le persone che spendono più di quel che guadagnano. Vuol dire che sono a rischio anche i milioni di italiani (per lo più giovani disoccupati e giovani famiglie) che tirano a campare grazie all'aiuto dei familiari. Per quanto l'AE rassicura che userà questo strumento con la "massima cautela" non abbiamo dubbi che, come al solito, ad essere perseguitati saranno i soliti disperati (cioè la maggioranza degli italiani a vantaggio dei sempre più ricchi evasori e faccendieri).
In pratica se spendete i soldi che i vostri genitori o i vostri nonni  vi "passano" magari per comprare un monolocale, pagare un affitto, comprare un automobile, potreste trovarvi nella condizione di dover giustificare allo Stato dove avete preso i soldi. E chi se ne frega se chi effettivamente evade non andrà ad intestarsi beni ma userà prestanomi e teste di legno. Chi se ne frega se il grande evasore potrà permettersi di immatricolare barche e auto di lusso all'estero continuando ad essere invisibile al fisco, chi se ne frega se il grande evasore potrà permettersi costosi avvocati....lo Stato continua a pretendere di far uscire sangue dalle pietre.
Consigliamo quindi di prepararsi a difendersi dall'"attacco"  predispondendo documenti che dimostrino la provenienza del denaro, evitando i contanti ma prediligendo forme tracciabili  (come bonifici e assegni).

lunedì 19 novembre 2012

LA GIORNATA MONDIALE DELLA TOILETTE

fonte: Oggitreviso.it - di Emanuela Da Ros


 Data da ricordare.
Oggi, 19 novembre, è la Giornata mondiale della toilette (o della Ritirata, o del Wc, o del Cesso, o della Stanza da Gabinetto). In tutto il mondo dal Manzanarre al Reno, dalle Alpi alle Piramidi oggi si dovrebbe festeggiare il "luogo" (usiamo un termine generico anche se ha più sinonimi lui che peli il mio coniglio nano) dove noi umani andiamo a soddisfare i nostri bisogni primari: fare la pipì, eccetera. Lo so. Lo so che, al momento, le faccende di cui occuparci e preoccuparci sarebbero altre, a partire da quella martoriata Striscia di Gaza (a proposito: ditelo...alla Polverini che non è una striscia epilatoria...sia mai che - con la scorta - la Polverini si rechi in qualche studio estetico a farsela fare) dove sta accadendo qualcosa di terrificante e paradossale per un mondo che si dichiara civile. Ma noi guardiamo anche alle cose spicciole. E scopriamo, alla spicciolata, che la giornata mondiale della toilette è una "cosa seria"; che la WTO (Wolrd Toilet Organization) conta 151 associazioni in 53 nazioni; che 2 miliardi e mezzo di persone oggi non hanno accesso a bagni sicuri; che la diarrea è la seconda causa di morte infantile nei paesi in via di sviluppo; che in molti paesi, non avendo bagni adeguati, le studentesse si assentano da scuola 5 giorni al mese durante le mestruazioni.
Scopriamo che questa cosa che chiamiamo "bagno" non è per niente un bene comune nel globo. E quindi facciamo un po' nostra questa causa. Coniugandola, senza pudore, ai paesi industrializzati.
 Dovendo addobbare un bagno, davanti a una toilette, voi che immagine postereste? E' vero, verissimo, che alcune persone/cose/animali ci fanno - scusate l'irriverenza - cagare. Ma è anche vero che alcune immagini invitano per loro natura alla stitichezza, al contenimento, alla riflessione. E quindi discernere il giusto arredo di fronte a un wc non è un'operazione così capziosa. C'è di che riflettere. In mancanza d'altro.

(un vespasiano a Scalea non starebbe niente male - Oltretutto la sua presenza, è uno dei requisiti che consentono la misurazione del grado di civiltà di una comunità - ndr)

venerdì 16 novembre 2012

LE RUSPE VANNO VIA


Salve,
Volevo informarvi che le ruspe vanno via. Hanno finalmente rimosso tutto il misto stabilizzato che avrebbe soffocato la possibilità di ricrescita del verde. Ora aspettiamo che la natura cicatrizzi al più presto le ferite ricevute. Un plauso particolare merita chi ha garantito, con sensibilità e solerzia, che fosse osservata l'ordinanza che imponeva il ripristino dello stato dei luoghi: il Comune di Scalea nelle persone del geom. Giuseppe Biondi e del Vigile Franco Lanuara.
Iride Ammirati
 Si allegano le foto scattate prima e dopo
fase (1) Primavera
fase (2) Estate 

fase (3) Autunno


giovedì 15 novembre 2012

RIVOLUZIONE STUDENTESCA 2.0

fonte: blog beppegrillo

Polizia, chi stai difendendo? Chi è colui che colpisci a terra? Un ragazzo, uno studente, un operaio? E' quello il tuo compito? Ne sei certo? Non ti ho mai visto colpire un politico corrotto, un mafioso, un colluso con la stessa violenza. Ti ho visto invece scortare al supermercato una senatrice o sfrecciare in moto affiancato ad auto blu nel traffico, a protezione di condannati in giacca e cravatta, di cosiddetti onorevoli, dei responsabili dello sfascio sociale che invece di occuparsi dello Stato si trastullano con la nuova legge elettorale per salvarsi il culo e passano le serate nei talk show. Di improbabili leader a cui non affideresti neppure la gestione di un condominio che partecipano a grotteschi confronti televisivi per le primarie. Loro "non tengono" vergogna, tu forse sì. Lo spero.
 Soldato blu, tu hai il dovere di proteggere i cittadini, non il Potere. Non puoi farlo a qualunque costo, non scagliando il manganello sulla testa di un ragazzino o di un padre di famiglia. Non con fumogeni ad altezza d'uomo. Chi ti paga è colui che protesta, e paga anche coloro che ti ordinano di caricarlo. Paga per tutti, animale da macello che nessuno considera e la cui protesta, ultimo atto di disobbedienza civile, scatena una repressione esagerata. Soldato blu, ci hanno messi uno contro l'altro, non lo capisci? I nostri ragazzi non hanno più alcuna speranza, dovranno emigrare o fare i polli di allevamento in un call center. Tu che hai spesso la loro età e difendi la tua posizione sotto pagata dovresti saperlo. E' una guerra, non ancora dichiarata, tra le giovani generazioni, una in divisa e una in maglietta, mentre i responsabili stanno a guardare sorseggiando il tè, carichi di mega pensioni, prebende, gettoni di presenza, benefit.

Soldato blu non ti senti preso per i fondelli a difendere l'indifendibile, a non schierarti con i cittadini?

Togliti il casco e abbraccia chi protesta, cammina al suo fianco. E' un italiano, un'italiana come te, è tuo fratello. è tua sorella, qualche volta, come ieri per gli operai del Sulcis, un padre che ha sputato sangue per farti studiare.

Sarà un atto rivoluzionario.

martedì 13 novembre 2012

VOCI DAL NORD (di Scalea)



Buongiorno,volevo informare voi e Scalea che oggi 13.11.2012 alla Baia del Carpino località Sicculilla sono tornate le ruspe, mi dicono però, solo per ripristinare lo stato dei fatti. Bene, spero sia così! Nel Frattempo per fare ciò purtroppo, si distrugge ancora quello che la natura, nel poco tempo concesso, aveva potuto ripristinare. Mi auguro solo sia l'ultimo sacrificio necessario!  A. I. 

lunedì 12 novembre 2012

EX PIANO REGOLATORE


Gruppi Consiliari di Opposizione
ScaleAdesso - Scalea Libera - Liberamente Scalea


Al Presidente del Consiglio Comunale di SCALEA (CS)


Oggetto: documento da inserire nel verbale del Consiglio Comunale del 14/11/2012 


I sottoscritti Consiglieri Comunali

Premesso

- che sono stati inseriti all’O.d.G. del Consiglio Comunale del 14/11/2012 ben 4 deroghe allo strumento urbanistico;
- che, come è noto a tutti i Consiglieri Comunali di Scalea, la procedura finalizzata all'approvazione dei Piani Attuativi da circa 3 anni  risulta ancora in itinere;
- che l’art. 6 del D. Lgs. n° 152/2006 prevede che i piani e i programmi che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio culturale siano sottoposti a Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.)
- che, nello specifico, la normativa nazionale contenuta nel D.Lgs. n° 152/2006, che recepisce la Direttiva Comunitaria 2001/42/CE, precisa che la V.A.S. è obbligatoria per tutti i piani ed i programmi che sono elaborati per la valutazione della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli e che definiscono il quadro di riferimento per l'approvazione, l'autorizzazione, l'area di localizzazione o comunque la realizzazione dei progetti ivi negli allegati II, III e IV del citato D.Lgs. n° 152/2006;
- che, inoltre, con la legge n° 106 del 12/07/2011, è stato convertito in legge, con modificazioni, il D.L. n° 70/2011 – cosiddetto Decreto sviluppo - che all’art. 5 - nell'intento di escludere, e quindi rendere più snello il procedimento, dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) gli strumenti attuativi di piani urbanistici già sottoposti a Valutazione Ambientale Strategica, ha previsto: “…Lo strumento attuativo di piani urbanistici già sottoposti a valutazione ambientale strategica non è sottoposto a valutazione ambientale strategica nè a verifica di assoggettabilità qualora non comporti variante e lo strumento sovraordinato in sede di valutazione ambientale strategica definisca l’assetto localizzativo delle nuove previsioni e delle dotazioni territoriali, gli indici di edificabilità, gli usi ammessi e i contenuti piani volumetrici, tipologici e costruttivi degli interventi, dettando i limiti e le condizioni di sostenibilità ambientale delle trasformazioni previste. Nei casi in cui lo strumento attuativo di piani urbanistici comporti variante allo strumento sovraordinato, la valutazione ambientale strategica e la verifica di assoggettabilità sono comunque limitate agli aspetti che non sono stati oggetto di valutazione sui piani sovraordinati. I procedimenti amministrativi di valutazione ambientale strategica e di verifica di assoggettabilità sono ricompresi nel procedimento di adozione e di approvazione del piano urbanistico o di loro varianti non rientranti nelle fattispecie di cui al presente comma…”.
- che i progetti presentati all’O.d.G., come tutti gli altri che incentivino lo sviluppo economico, sono meritevoli di apprezzamento da parte dei sottoscritti, ma proprio per la possibilità che possono modificare gli aspetti ambientali già valutati nel vigente strumento urbanistico che attende solo di essere attuato, devono necessariamente essere anch‘essi sottoposti al Vas;
- che tale sistema di amministrare la cosa pubblica rischia di creare delle anomalie e disparità tra i cittadini che potrebbero essere costretti, pur di beneficiare delle varianti al PSC senza aspettare i Piani Attuativi, a subire pericolose forme di clientelismo, affarismo e corruzione, perché soggetti al potere politico che favorirebbe alcuni tecnici (architetti, ingegneri, geometri, ecc.) e cittadini  rispetto ad altri;   
- che infatti non si comprende perché altri numerosi progetti di altri cittadini, certo non meno meritevoli di quelli portati all’o.d.g. del Consiglio del 14/11/2012, giacciono nei cassetti dell’Ufficio Tecnico, in attesa dell’approvazione dei Piani attuativi, ovvero in attesa della ’benedizione’ del politico o, ancor peggio, del tecnico preferito dall’amministrazione!;

Tutto ciò premesso, i sottoscritti propongono:

1) Di accelerare l’iter di approvazione dei Piani Attuativi al P.S.C. in vigore in maniera da non consentire una illegittima valutazione ’caso per caso’ dei singoli progetti, determinando una grave discriminazione tra cittadini e tecnici, con reali rischi di corruttele;
2) In subordine, ovvero nel caso in cui l’amministrazione ritenga che il tempo necessario per detta approvazione sia prevedibilmente ancora troppo lungo, i sottoscritti propongono di rinviare i punti all’o.d.g. e discutere in un prossimo Consiglio tutti i progetti presenti e futuri che giacciono nell’Ufficio Tecnico, per trattarli tutti quali deroghe ovvero varianti allo strumento urbanistico;
    
Nell'eventualità che la maggioranza non intenda perseguire le vie indicate i sottoscritti non intendono rendersi complici del pericoloso sistema affaristico posto in essere dalla maggioranza e, nel denunciare all'opinione pubblica e in tutte le sedi istituzionali e di controllo, nel prossimo Consiglio Comunale abbandoneranno l’aula senza partecipare al voto.


       Deferenti ossequi.
       Scalea lì,  12 novembre 2012                         

mercoledì 7 novembre 2012

RIAPRE LA STAGIONE DEI SALDI DEI TERRENI COMUNALI

Ci risiamo. Come già segnalato in precedenza su questo sito torniamo a parlare della svendita dei terreni comunali. E' vero che un ente comunale può decidere di vendere un terreno e di accordarsi con chi ha eventualmente maturato il tempo necessario a diventare proprietario per usucapione di un bene immobile in origine di proprietà comunale. Ciò che è preoccupante però è che sia sufficiente notificare un atto di citazione per poter accedere alla trattativa privata con l'Ente usufruendo altresì di prezzi stracciatissimi.
Ebbene, dopo la nota vicenda dell'anno scorso,  sul sito ufficiale del Comune di Sscalea, sezione albo pretorio, troviamo la delibera di giunta n. 149\12 che attribuisce in proprietà ad un singolo ben 1175 mq di terreno a soli € 4 al mq per un totale di € 4.700,00.
Non mettiamo certamente in dubbio la buona fede di tale operazione nè del cittadino che dichiara di essere diventato proprietario di un bene comunale ma critichiamo fortemente questa procedura (ricordate la tremenda delibera di Giunta n. 18\2011?). Il possesso per oltrre venti anni andrebbe infatti vagliato e verificato da un giudice almeno in primo grado, a quel punto  ben potrebbe l'Ente accedere alla trattativa privata.  Oppura l'Ente dovrebbe quanto meno accertare con elementi concreti la effettiva fondatezza di quanto dichiarato dal singolo (non è certo sufficiente dire: "abbiamo verificato che ti Tizio possiede da oltre 20 anni", come lo avrebbero verificato di grazia?) Altro tasto dolente è la fissazione di un prezzo irrisorio.
Insomma, da un lato il Comune di Scalea continua a dirsi in grave crisi di liquidità  dall'altro vende anzi regala beni comunali.
Attendiamo risposte chiarificatrici dall'Olimpo dell'amministrazione comunale.

mercoledì 31 ottobre 2012

TERREMOTO A MORMANNO

Terremoto Mormanno (Cs)
Dal 26 ottobre 2012 in mio pensiero è costantemente rivolto agli abitanti di Mormanno e dei paesi colpiti dal terremoto.
 Ho notato che sia alla radio che in televisione le notizie su quello che è successo la notte del 26 ed i successivi “sviluppi“ sono molto veloci e sporadiche.
 Capisco che ci sono altre notizie da dare, ma credo che le persone non si debbano dimenticare che a Mormanno ci sono moltissime famiglie che non possono più rientrare in casa perché risultano inagibili e che il paese continua a tremare … da non dimenticare anche che la temperatura si è abbassata in modo brusco e che continua a piovere.

La popolazione di Mormanno è debilitata dalle continue scosse, dalle condizioni meteorologiche , dalla consapevolezza che ci vorrà un bel po’ di tempo prima di rientrare nelle proprie case, per chi però se lo può permettere. Dico questo perché ci sono persone che non potendosi permettere di ristrutturare la casa … chissà dove andranno?
Le case sono inagibili perciò prima di poter rientrare dovranno essere messe in sicurezza e ristrutturate. L’ ospedale di Mormanno è chiuso perché inagibile!!!!
Perché chi di dovere non DICHIARA LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE ???? Non capisco come, un paese ferito dal terremoto, un paese che non è più sicuro per i suoi cittadini non viene considerato! I cittadini di Mormanno hanno diritto di sentirsi protetti dallo Stato. Il motivo è forse perché non ci è scappato il morto? Oppure il motivo è perché in fondo siamo IN CALABRIA e quindi a chi importa??

Poco fa ho letto anche questo: “Nei giorni scorsi, un pesante masso si era staccato dal costone di roccia ed era precipitato lunga la strada. Un altro era caduto dietro un'abitazione, per fortuna senza causare danni a cose o persone. La pioggia e le continue scosse che non si arrestano nell'area tengono in allarme i tecnici che, ieri, hanno sorvolato la zona con l'elicottero giungendo alla decisione preventiva di allontanare le famiglie che vivono nell'area più a rischio. La chiusura della strada provinciale comporterà lo spostamento di circa settanta nuclei familiari e l'impraticabilità della caserma dei carabinieri, del consorzio e di altre attività commerciali. "Mi si dice - commenta il sindaco Guglielmo Armentano- che c'è un potenziale pericolo di crollo e per questo bisogna chiudere una via, causando tantissimi disagi alla popolazione".

"Ma a rischio crollo potenziale c'è' tutto il paese - spiega dubbioso il primo cittadino - quindi che facciamo chiudiamo il paese e andiamo via?".

Di questo non si parla? E allora?????????? Cosa aspettano le autorità??? IO rimango sbigottita, delusa e permettetemi di dire che sono anche molto incazzata perché la Calabria non merita tutto questo, la popolazione calabrese merita rispetto e uguaglianza. La mia domanda è che cosa stanno aspettando? 

Voglio esprimere la mia vicinanza e solidarietà per gli abitanti di Mormanno e dei comuni colpiti, con la speranza che qualcuno prenda in mano la situazione e li aiuti in modo concreto. 

 Maddalena

martedì 30 ottobre 2012

"SCALEADESSO" SCRIVE AL SINDACO

Sembra che le "macchinette fotografiche" nei pressi dei semafori, siano state installate senza i dovuti permessi (ndr)


Gruppo Consiliare Scaleadesso


Al Sindaco del Comune di SCALEA (CS)

Oggetto: interrogazioni ex artt. 50 e 51 Regolamento Consiglio Comunale

I sottoscritti Mauro Campilongo e Giuseppe Bono Consiglieri Comunali del Gruppo di Scaleadesso
Premesso
- che dal mese di settembre è stato ripristinato, dopo tantissimi anni, l’uso dei semafori nei pressi della villa comunale, posti sulla SS 18 all’ingresso nord di Scalea; 
- che tale ripristino, spacciato per una necessità legata alla sicurezza stradale, si è accompagnato da subito all’uso di apparecchiature, tipo “Photored”, finalizzate all’accertamento di infrazioni al C.d.S.;
- che è subito apparso di tutta evidenza che l’obiettivo non fosse la sicurezza stradale, tra l’altro aggravata, proprio a causa dell’uso dei semafori, quanto piuttosto la illegittima ricerca di far cassa a tutti i costi ed a scapito degli automobilisti, soprattutto scaleoti abituati da anni al disuso di quegli impianti semaforici;
- che l’espressione sopra utilizzata, ossia ‘illegittima ricerca di far cassa’ non è affatto casuale, in quanto è la stessa Anas a definire ‘illegittimi’ quei Photered con il Verbale n. 9732 del 21/07/2012, con cui l’Anas, oltre a sanzionare il Comune DI EURO 798,00 PER AVER