venerdì 30 settembre 2011

+DI UN MILIONE DI FIRME ndr

di Antonio Rispoli
E' un risultato notevolissimo: ben 1.210.466 firme raccolte in soli due mesi, dato che per una serie di motivi la raccolta firme è partita lentamente. Sono quelle che sta depositando in questi minuti alla Corte di Cassazione il comitato referendario per abolire l'attuale legge elettorale per il Parlamento (il cosiddetto Porcellum) sostituendola col vecchio sistema maggioritario, quello che veniva chiamato "Mattarellum".
Adesso la Corte di Cassazione dovrà effettuare un controllo sulle firme, per verificare che siano state raccolte nella maniera corretta e siano state certificate; operazione che dovrebbe finire entro il 10 dicembre. Poi passerà all'ostacolo più duro, la Corte Costituzionale, la quale dovrà decidere nella prima seduta di gennaio se il quesito è ammissibile. E qui c'è la difficoltà maggiore, perchè si scontrano due valutazioni: una che afferma che abolire una legge non resuscita la legge preesistente (e quindi il quesito verrebbe respinto, perchè non si può cancellare la legge elettorale lasciando un vuoto legislativo); l'altra che afferma che non viene cancellata la legge, ma solo le modifiche apportate nel 2006 col Porcellum. E quindi il quesito è perfettamente valido.
Se si passano questi due ostacoli, sarà il governo a scegliere la data del referendum, tra il 15 aprile e il 15 giugno del 2012. A meno che non ci sia lo scioglimento delle Camere, cosa che sposterebbe il referendum al 2013.
tratto da: www.julienews.it

mercoledì 28 settembre 2011

MENTRE LA CASTA CONTINUA A SCIALARE.....


TAGLI, TAGLI E ANCORA TAGLI IN DANNO DELLE FAMIGLIE ITALIANE.
La politica continua a infliggere colpi sulla parte debole del paese e intanto continua a scialare ......


Riforma dell'assistenza, il governo ha fallito
di Roberto Speziale, presidente nazionale dell'Anffas

Dopo l’approvazione della manovra finanziaria il governo si appresta ad assestare un ulteriore pesante colpo alle persone con disabilità e alle loro famiglie: così come predisposta, la riforma sull’assistenza non è volta a migliorare i servizi, ma ha come unico obiettivo raggiungere quanto indicato dalle recenti manovre finanziarie, ossia un taglio complessivo di 40 miliardi di euro, causando grandi conseguenze sul sistema di welfare statale e regionale, e quindi, ovviamente, anche sulla vita delle persone e delle famiglie con disabilità. C’è il concreto rischio, infatti, che per arrivare a questa cifra saranno tagliate, in maniera netta, tra le altre cose, pensioni di invalidità, indennità di accompagnamento e pensioni di reversibilità: tutti sostegni di cui oggi usufruiscono le persone con disabilità e che, contrariamente a quanti molti pensano, sono un diritto legittimo e non una concessione.

Questa situazione sommata all’azzeramento del Fondo per la non autosufficienza e alla netta riduzione di quello per le Politiche sociali, nonché ai tagli alla spesa di Comuni e Regioni (che incidono inevitabilmente sui servizi alle persone con disabilità) rappresenta un danno enorme per la vita delle persone con disabilità che non può lasciare indifferenti.

Considerate le molteplici iniziative sulla questione che non hanno avuto risposta Anffas Onlus, anche nell’ambito dello stato di mobilitazione promosso dalla Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), cui Anffas Onlus aderisce, considera chiusa ogni tipo di interlocuzione con il Governo e si appresta a muoversi in una direzione diversa.

E’ nostra intenzione, infatti cercare di aprire un nuovo dialogo con la politica, e per questo motivo chiediamo già da ora un confronto diretto con i segretari di tutti i partiti politici, invitando ad un preciso impegno a tutela delle persone con disabilità e delle loro famiglie anche tramite la condivisione di una piattaforma sul tema da inserire il più presto possibile nell’agenda politica, per costruire così un dialogo super partes ed arrivare ad una soluzione che eviti di calpestare ancora una volta i nostri diritti.

Porteremo all'attenzione del Presidente della Repubblica tutte le difficoltà e le durissime prospettive di vita che pendono sulla testa di migliaia di persone con disabilità, cittadini che già ora sono penalizzati e che rischiano di esserlo ancora di più in un futuro non troppo lontano.

Consideriamo chiusa ogni tipo di interlocuzione con il governo e avvieremo un dialogo super partes con tutti i segretari dei partiti per giungere a una soluzione che eviti di calpestare ancora una volta i nostri diritti.

martedì 27 settembre 2011

EMERGENZA RIFIUTI

La determina n. 32\11 dell'Ufficio Tecnico del Comune di Scalea (albo pretorio on line) contiene utili informazioni sulla questione dei rifiuti di questa ultima e sciagurata stagione estiva.
Ve la segnaliamo perchè il provvedimento indica chiaramente quali sono, secondo l'Ufficio, le responsabilità e i provvedimenti da adottare. L'atto contiene altresì i costi dell'emergenza(€155.000,00).

lunedì 26 settembre 2011

QUANTUM VOLEO, QUAMTUNQUE POSSUM


Pubblichiamo un breve aneddoto del sig. Franco Celano che, come al solito, ricorda, con la sua schietta saggezza che"Volere é potere" nel senso che tante cose sono semplici da realizzare senza star lì troppo a "menarla" che è "troooooppo difficile". In realtà, il più delle volte i problemi non si risolvono perchè non c'è volontà o forse.....è poco conveniente per chi, con i problemi LUCRA.

Franco:" L'8 settembre scorso ho annotato i dati risultanti sulla parete di un supermercato in un paesino di Budrio (provincia di Bologna), premetto che il suddetto supermercato di circa 500 mq è coperto con pannelli fotovoltaici e sulla parete esterna vi è installato un display che aggiorna di continuo la produzione di corrente, ovvero:
PRODUCIAMO ENERGIA PULITA DA 544 GIORNI.
TOTALE ENERGIA PRODOTTA 119.042 KWH.
EMISSIONE DI Co2 EVITATE 63.211 TONNELLATE.
EQUIVALENTE DI PIANTUMAZIONE DI 90 ALBERI.
Questo è quello che ho fedelmente trascritto.
PS. da qualche mese è in funzione anche a Galdo (Lauria) un impianto fovoltaico sul parcheggio di un supermercato, e anche molti parcheggi sulla A3, e anche su un supermercato di San Marco Argentano (cs). "

PRIVATE PROPERTY


PROGRAMMA DELLA LISTA: SCALEA NEL CUORE

venerdì 23 settembre 2011

...TRA LE ALTRE COSE II

sempre in merito al discorso partire o restare:

dopo i consigli di un padre 70enne ho trovato anche i consigli e le considerazioni di due miei coetanei (40enni) che voglio condividere con voi.

postato da Luca Grisolia

Questo che segue è il video di presentazione di un documentario girato da due giovani registi, che si interrogano sui pregi e i difetti della nostra bella e amata Italia, il titolo parla da solo
"ITALY LOVE IT OR LEAVE IT "




mentre questa sotto è un intervista ai due autori (conosciamoli meglio)



impresa originale e lavoro strepitoso, non vedo l'ora di reperire l'intero documentario

cosa ne pensate?

Buon fine settimana a tutti
Luca G.

giovedì 22 settembre 2011

LE DONNE SALVERANNO QUESTO PAESE

Esiste un movimento culturale femminile che nulla ha a che vedere col femminismo. Si tratta di donne che, preso atto del fallimento della politica maschile, si sono rese conto che è arrivato il momento di cambiare il “genere” del potere. Non più maschio ma femmina. Le donne possono, col loro spirito di conservazione e la scarsa inclinazione alla corruzione e ai “bunga bunga” salvare l’Italia.
Una di queste donne è Nella Toscano di cui vi invitiamo a visitare il blog.
Qui invece vi proponiamo un Progetto, semplice per risolvere alcuni gravi problemi italiani.
Tratto dal blog “rete delle donne per la rivoluzione gentile
Sintesi del Programma di "Un Progetto per Cambiare l'Italia" di Paola Bozzini- Nella Toscano e Faliero Ciappei

...TRA LE ALTRE COSE

RESTARE O PARTIRE?
di PIER LUIGI CELLI
Lettera di un padre al figlio neolaureato


"Figlio mio, lascia questo Paese"

Figlio mio, stai per finire la tua Università; sei stato bravo. Non ho rimproveri da farti. Finisci in tempo e bene: molto più di quello che tua madre e io ci aspettassimo. È per questo che ti parlo con amarezza, pensando a quello che ora ti aspetta. Questo Paese, il tuo Paese, non è più un posto in cui sia possibile stare con orgoglio.

Puoi solo immaginare la sofferenza con cui ti dico queste cose e la preoccupazione per un futuro che finirà con lo spezzare le dolci consuetudini del nostro vivere uniti, come è avvenuto per tutti questi lunghi anni. Ma non posso, onestamente, nascondere quello che ho lungamente meditato. Ti conosco abbastanza per sapere quanto sia forte il tuo senso di giustizia, la voglia di arrivare ai risultati, il sentimento degli amici da tenere insieme, buoni e meno buoni che siano. E, ancora, l'idea che lo studio duro sia la sola strada per renderti credibile e affidabile nel lavoro che incontrerai.

Ecco, guardati attorno. Quello che puoi vedere è

mercoledì 21 settembre 2011

AUGURI PRESIDENTE

Fiocco celeste in casa Pugliese!
tanti auguri al nostro amato Vincenzo e a mamma Olivia,
passando per nonno Oreste, nonna Elda e il picolo Antonio Maria!
Ben arrivato Lorenzo!

CAMBIAMO LA LEGGE ELETTORALE

Grazie infinite al nostro socio e amico Franco Celano che segue attentamente importanti iniziative e vicende. Nella sola serata di domenica scorsa in piazza Caloprese sono state raccolte ben 50 firme finalizzate alla indizione del referendum sulla attuale legge elettorale.
Ricordiamo, con molta semplicità, che l'attuale legge non consente ai cittadini di scegliere direttamente i propri rappresentanti ma che questi vengono decisi dall'"alto" per mezzo dei così detti "listini".
Franco ci dice che è ancora possibile firmare presso i comuni di residenza.
CI APPELLIAMO A TUTTI: ANDIAMO A FIRMARE!
La redazione

lunedì 19 settembre 2011

baciamo le mani!


Per fortuna da qualche anno, anche grazie a uomini che si sono immolati per la “causa” come Falcone e Borsellino, si parla e ci si confronta sul tema delle “Mafie”.
Il passaggio da:”La Mafia non esiste” dei tempi dei grandi Boss a: “La Mafia esiste” e va combattuta oppure ancora a Roberto Saviano : “La Mafia si è integrata nel sistema politico e nel tessuto sociale” (Cit. Gomorra), il passo è importante. Negare la negazione è il primo strumento di lotta contro questo sistema odioso.
Qui non si è di certo in grado di fare analisi scientifiche né sociologiche ma, al massimo, si possono esprimere delle opinioni “da piazzetta”(anche se la relazione della DIA sulla zona da Tortora a Cetraro evidenzia una grave situazione ma è lì che vi rimandiamo se volete approfondire l’argomento).
Ebbene, vorremmo porre l’attenzione sulla differenza fra “mafioso” e “comportamento mafioso”.
Dal dizionario:



mercoledì 14 settembre 2011


Segnaliamo a quanti ancora non ne abbiano avuto notizia l'importanza dello sportello per il microcredito presso il comune di Scalea. Il Martedi e il giovedi è possibile chiede informazioni ai servizi sociali.
Dal sito comunale
"Uno sportello del Comune di Scalea per l'erogazione del Microcredito di Fincalabra. Con questo strumento, rivolto principalmente alle fasce deboli, si può avviare un'attività di lavoro pur non avendo la possibilità di accedere ad un prestito. Ci sono quattro vantaggi: è un prestito rivolto alle persone che sanno quale lavoro vogliono avviare e il soggetto beneficiario può contare sulla Regione Calabria che farà da garante all'80% per il prestito; gli interessi vengono pagati dalla Regione Calabria ed il soggetto beneficiario entrerà a far parte del meccanismo; la prima rata viene pagata al tredicesimo mese; c'è infine a disposizione un tutor per 24 mesi per avere suggerimenti. Il Comune di Scalea ha aperto uno sportello informativo il martedì e giovedì nell'ala dei Servizi sociali."

martedì 13 settembre 2011


VERGOGNA!!!!
Per la prima volta viene tolto il segreto su quanto costa ai contribuenti l'assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Si tratta di costi percure che non vengono erogate dal sistema sanitario nazionale (le cuiprestazioni sono gratis o al più pari al ticket), ma da una assistenza
privata finanziata da Montecitorio.
A rendere pubblici questi dati sono
stati i Radicali che da tempo svolgono una campagna di trasparenza denominata Parlamento WikiLeaks.
Va detto ancora che la Camera assicura un rimborso sanitario privato non solo ai 630 onorevoli. Ma anche a 1109 loro familiari compresi (pervolontà dell'ex presidente della Camera Pier Ferdinando Casini) i
conviventi more uxorio.
Ebbene, nel 2010, deputati e parenti vari hanno speso complessivamente 10 milioni e 117mila euro. Tre milioni e 92mila euro per spese
odontoiatriche.
Oltre tre milioni per ricoveri e interventi
(eseguiti dunque non in
ospedali o strutture convenzionati dove non si paga, ma in cliniche
private). Quasi un milione di euro (976mila euro, per la precisione), per fisioterapia. Per visite varie, 698mila euro. Quattrocentottantotto mila euro per occhiali e 257mila per far fronte, con la psicoterapia, ai problemi psicologici e psichiatrici di deputati e dei loro familari.
Per curare i problemi delle vene varicose (voce "sclerosante"), 28mila e
138 euro. Visite omeopatiche 3mila e 636 euro.
I deputati si sono anche
fatti curare in strutture del servizio sanitario nazionale, e dunque hanno
chiesto il rimborso all'assistenza integrativa del Parlamento per 153mila
euro di ticket.

lunedì 12 settembre 2011

FRATELLI COLTELLI



A proposito di libertà……….
Di Monica De Carlo
In questi giorni sto leggendo un libro che fino ad ora non avevo ancora avuto il tempo di leggere: “Terroni” di Pino Aprile. Sono a circa metà dell’opera ma andare avanti è faticoso e doloroso. Non perché la lettura sia pesante ma perché, scorrendo quelle pagine, si ha netta la sensazione di avere fino ad ora vissuto in mezzo ad una bugia codificata. Il libro “racconta” come l’Unità di Italia sia stata in realtà una scusa dei settentrionali per invadere, occupare e razziare le ricchezze del meridione. Pare che nel 1860 il Piemonte versasse in una grave situazione di debito pubblico mentre il Sud dei borbone prosperasse in agricoltura, industrie, scuole. Gli usi civici garantivano il pane anche ai nulla tenenti e le vie marittime consentivano scambi commerciali con l’estero. I fratelli invasori hanno, in nome dell’unità e con delusione di pochi idealisti provveduto a uccidere, stuprare, rubare e depredare il Sud di tutto ciò che aveva, compresa la dignità. Sembrerebbe che il brigantaggio sia stato una conseguenza dell’occupazione sabauda in quanto i così detti briganti altri non erano che i resistenti all’invasione. I libri di storia propinatici a scuola sarebbero pieni di menzogne. Il Nord invasore impose tasse, la chiusura delle fabbriche, delle scuole e costrinse il meridione a rimanere indietro per evitare che facesse concorrenza al Nord. I soldi che lo Stato ha speso con la Cassa del mezzogiorno (chiusa nel 1992) al Sud è una piccolissima percentuale rispetto a quello che ha speso e continua a spendere al Nord. Sembrerebbe che ci sia stata inculcata l’idea che siamo dei fannulloni incapaci mentre lo Stato nordista provvedeva a attuare una politica assistenzialista al Sud e una imprenditoriale al Nord. Ci hanno rubato tutto dal metano del Gargano, al petrolio della Basilicata, dai cantieri navali di Napoli all’agricoltura calabrese, imponendo per legge di piantare solo grano. Infine si sono prese “le braccia” con l’emigrazione.



venerdì 9 settembre 2011

DIRITTI INVIOLABILI

Fondamenti nelle Costituzioni
di Monica De Carlo
Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948:
• Art. 19: Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.
La libertà di espressione è sancita anche dall'art. 10 della Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali ratificata dall'Italia con l. 4 agosto 1955, n. 848:
• 1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di espressione. Tale diritto include la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche e senza limiti di frontiera.
La violazione del citato art. 10 della Convenzione europea legittima il cittadino a proporre ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo contro lo Stato Italiano, per ottenere il ristoro dei danni subiti, anche morali, purché siano esauriti tutti i possibili rimedi giurisdizionali interni[1].

martedì 6 settembre 2011

LA STORIA SI RIPETE

Tu sei buono e ti tirano le pietre. Sei cattivo e ti tirano le pietre. Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai. Tu sei ricco e ti tirano le pietre Non sei ricco e ti tirano le pietre Al mondo non c'è mai qualcosa che gli va e pietre prenderai senza pietà!
(
1967 da Antoine e Gian Pieretti)

Pubblichiamo un bigliettino indirizzato all'associazione wscalea ritrovato nella cassettina della posta ieri pomeriggio.

p.s. per evitare commenti inutili e di bassa leva metteremo l'obbligo di registrazione per poter lasciare le proprie considerazioni.

grazie infinite in anticipo per la vostra solidarietà

La redazione

giovedì 1 settembre 2011

LETTERA APERTA AI LETTORI

Dino Ivan Squatrito
Qualche giorno fa, per caso, leggendo il numero di agosto del Diogene Moderno, mi sono soffermato su due questioni dibattute
(politica giovanile e cessione di beni comunali) per le quali oggi, ho ritenuto di voler esprimere il mio pensiero.

Per quanto concerne le forze giovanili ritengo che, finalmente, si inizia a registrare un crescente coinvolgimento delle stesse nella vita politica ed istituzionale di Scalea, segno che qualcosa sta cambiando. Certo, apprendere che un membro dell’attuale maggioranza viene “epurato” per aver espresso dissenso su una delibera della propria coalizione, è indice di un regresso sui pochi progressi ottenuti. Le opinioni espresse e le critiche mosse soprattutto dai giovani, quando non strumentali o strumentalizzate, dovrebbero determinare l’apertura di un dibattito, di un confronto e non l’emarginazione politica degli stessi. Non scopro l’acqua calda quando affermo che, troppo spesso, all’interno delle pubbliche amministrazioni si intrecciano interessi pubblici e privati che coinvolgono uffici, dirigenti, consiglieri ed assessori, sindaci, presidenti, deputati, senatori e ministri di tutti gli orientamenti politici ed a tutti i livelli istituzionali, soprattutto locali. Ma un dato, forse, non sempre viene preso in considerazione e qualcuno potrà non condividerlo: le fasce di età meno soggette alla corruzione sono quelle dei giovani, fino a quando gli stessi restino fedeli a sani ideali e valori e non assumano quegli atteggiamenti “diplomatici”, propri delle vecchie caste. Non è promettendo favori che si fa la politica “sana”, soprattutto quando si sa di non poterli onorare.

Ma il vivo della discussione, ho notato, si è incentrato sulla vendita di un terreno comunale,