martedì 31 luglio 2012

TRASPARENZA- NUOVE REGOLE

Una delle principali battaglie di W Scalea è sempre stata quella della attuazione del principio della traparenza nella gestione della casa comunale (e della PA in generale). Affinchè possa trovare spazio la legalità, l'efficienza e la buona gestione è assolutamente indispensabile che il Comune venga gestito come una "scatola trasparente". La trasparenza è ora uno dei punti cardini del programma politico che il Movimento 5 Stelle di Scalea sta preparando.
Per questo non può che farci piacere apprendere che il Decreto Sviluppo 2012 (open government)preveda importanti novità in materia di amministrazione digitale (d.l. 22 giugno 2012, n. 83 “Misure urgenti per la crescita del Paese”).
La norma dell’art. 18 prevede che “la concessione delle sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari alle imprese e l’attribuzione dei corrispettivi e dei compensi a persone, professionisti, imprese ed enti privati e comunque di vantaggi economici di qualunque genere sono soggetti alla pubblicità sulla rete internet, ai sensi del presente articolo e secondo il principio di accessibilità totale .

Devono essere indicati nel sito internet dell’ente obbligato:
a) il nome dell'impresa o altro soggetto beneficiario ed i suoi dati fiscali;
b) l’importo;
c) la norma o il titolo a base dell’attribuzione;
d) l’ufficio e il funzionario o dirigente responsabile del relativo procedimento amministrativo;
e) la modalità seguita per l’individuazione del beneficiario;
f) il link al progetto selezionato, al curriculum del soggetto incaricato, nonché al contratto e capitolato della prestazione, fornitura o servizio.
La pubblicazione deve avvenire sul sito internet nella sezione “Trasparenza, valutazione e merito” con link ben visibile nella home page e i dati devono essere resi di facile consultazione, accessibili ai motori di ricerca ed in formato tabellare aperto che ne consenta l’esportazione, il trattamento e il riuso .......si tratta quindi di OPEN DATA (EVVIVA!).
Entro il 31 dicembre 2012 devono conformarsi alla disposizione tutte le pubbliche amministrazioni centrali, regionali e locali,. QUINDI ANCHE IL COMUNE DI SCALEA (DOPPIO EVVIVA!)
Nella relazione illustrativa la ratio della disposizione viene individuata nella consapevolezza che “la trasparenza della attività della pubblica amministrazione e la conoscibilità dei dati e delle informazioni relative alle decisioni che comportano spesa di danaro pubblico sono uno dei fattori sui quali può e deve basarsi ogni impegno per la crescita produttiva ed imprenditoriale e per lo sviluppo del sistema Italia. Da un lato, i siti web delle pubbliche amministrazioni rappresentano il luogo naturale e più diretto dove rendicontare ai cittadini ed ai soggetti economici il proprio operato. Dall’altro, la più efficiente ed efficace razionalizzazione delle comunicazioni delle P.A."
La relazione illustrativa precisa che il percorso in materia di trasparenza è già stato avviato normativamente in Italia fin a partire dalla legge 241/1990, ma la portata innovatrice e le finalità riformatrici sono state inficiate da prassi ispirate ad un atteggiamento di “segretezza” in merito alle decisioni della P.A (QUESTO SCHIFO DEVE FINIRE! NDR)


La relazione illustrativa inoltre rileva come la pubblicazione dei dati sull’attività pubblica è collegata in modo diretto e strumentale alla prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione e si collega anche alla buona performance nell’erogazione di servizi al cittadino. Viene sottolineato inoltre “lo stretto legame tra trasparenza e qualità dei servizi, dato che il controllo dell’opinione pubblica imprime un decisivo impulso alla qualità del governo dell’amministrazione”
Dall’attuazione della presente disposizione peraltro si prevede espressamente che non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e alle attività previste si deve far fronte con le risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili : si tratta quindi di una disposizione a costo zero. PERTANTO NIENTE SCUSE ALLA SUA ATTUAZIONE !


Sono previste chiare responsabilità e sanzioni in caso di mancata osservanza di quanto previsto: infatti dal 1° gennaio 2013 la pubblicazione ai sensi della norma costituirà condizione legale per la concessione delle somme attribuite. VUOL DIRE CHE SE LA GIUNTA DELIBERA UN COMPENSO AD UN CONSULENTE O AD UNA IMPRESA LA MANCATA PUIBBLICAZIONE RENDE L'EROGAZIONE DEI SOLDI ILLEGALE .

TRIPLO EVVIVA!

Associazione internazionale che si batte per l'attuazione della trasparenza tra pubblico e privato
FOIA (rappresentante di zona e socio fondatore FOIA Italia Andrea Fama)
freedom of information act

lunedì 30 luglio 2012

LA CLASSE NON E' ACQUA


Questa mattina " la rema e' arrivata prima del solito". E'con queste parole che mi accoglie Guido Familiari.La rema(noi la chiamiamo cosi')e'quanto arriva tutte le mattine sulle spiagge di Scalea dalle ore dieci in poi. Ieri Domenica c'è stata tregua che abbiamo pagato pesantemente oggi. Il colore del mare ancorché improponibile era più simile a quello che si forma quando e'colmo di schifezze. Quanto si andrà ancora avanti? Se poi pensiamo alla poca gente presente a Scalea in questi giorni c'e' veramente da chiedersi "e allora?". E' allora? Lo chiediamo a tutte le autorità competenti compreso il ministero.E' una vergogna immonda come il mare di Scalea sia proposto anno dopo anno da tantissimo tempo più come cloaca per grossa parte delle giornate e non come una ricchezza da vivere da bambini,genitori e "gli altri". Lasciamo stare il piano spiaggia su cui potremmo dire da stancarci ma il mare pulito e' e deve essere una risorsa per tutti e un diritto per turisti e cittadini del posto.
Osvaldo Cardillo
se vuoi approfondire l'argomento (mare sporco scalea)
Risultati google search 

L'ISOLA (pedonale) CHE NON C'E'



di monica de carlo


Già da qualche tempo volevo scrivere due righe su una cosa che mi sta a cuore: l'area eno-gastronomica di Scalea.

Premetto che il principio di ciò che è stato creato ai bordi della villa comunale mi piace.

E' piacevole andare a gustare prodotti tipici o semplicemente a mangiare una pizza o un panino all'aperto.

Dal punto di vista organizzativo ed estetico la mia idea si discosta parecchio da ciò che è la realtà dell'area. Forse con qualche piccolo accorgimento la stessa avrebbe un aspetto migliore.... ma si tratta di una semplice e marginale opinione. Ciò che invece non credo sia opinabile è il fatto che tale area sia aperta al traffico degli auto e moto veicoli. Voglio dire che, mentre sei lì a gustare un bicchierino di cedro o a mangiare con la famiglia ti ritrovi con le automobili che ti passano a meno di un metro dal boccone.

Non so se c'è un motivo particolare che a me sfugge per lasciare aperta l'area al traffico ma di sicuro non è nè bello, nè igienico e nemmeno sicuro anche perchè la zona è frequentata, neanche a dirlo, da bambini e gente che cammina "scuitata" (cioè tranquilla, pensando di essere su un area pedonale).

Forse una chiusura "a tempo", durante le ore di afflusso maggiore non sarebbe una cattiva idea. L'immagine infatti è piuttosto caotica. Gente che attraversa un pò ovunque la statale a causa della mancanza di strisce pedonali in prossimità dell'incrocio, auto e veicoli a motore che si mischiano alla gente a piedi in mezzo ai tavolini e alle sedie.....

Insomma la mia non vuole essere una critica ma solo un piccolo suggerimento per rendere più sicura e piacevole la nostra estate.

martedì 24 luglio 2012

ONORE AL MERITO

Apprendiamo e felicemente divulghiamo:
(uno scaleoto verrà premiato per lo svolgimento esemplare del suo lavoro)


Invito a comparire

Complimenti vivissimi al Dott. Giovanni Auriemma,
la redazione di Wscalea

lunedì 23 luglio 2012

FIGLI O FIGLIASTRI?



Riceviamo e pubblichiamo.


"cara W Scalea,

mi congratulo con te per l'attività che svolgi senza paura e con obiettività. Ti scrivo perchè a me, come a tanti, non è piaciuta molto la visita di cortesia dei fratelli Gentile che si sono detti soddifatti perchè Scalea è in ordine ed è pulita. Intanto i servizi minimi non dovrebbero passare come delle conquiste inusuali. Ci mancherebbe altro. Ne abbiamo abbastanza di spazzatura per la strada. Poi mi chiedo cosa ce ne facciamo dei complimenti dei Gentile? Ve lo dico io. NULLA. Con piacere ho saputo che Pino Gentile ha aiutato Sangineto (a cui andranno 600.000 € ) e le suore di Santa Maria (€ 200.000). La domanda sorge spontanea: e a Scalea che vanno? I complimenti?.

Spero che i Gentile abbiano pensato anche a noi altrimenti la prossima volta, per favore, se ne stiano a casa loro. Con preghiera di pubblicare.

Scortese Giuseppe."

LA GIUNTA DI SCALEA STRINGE LA CINGHIA



Con delibera n. 94 del 05/07/2012 la giunta comunale del comune di Scalea ha deciso di ridurre del 20% le indennità di carica spettanti per legge agli ammninistratori locali.

La Giunta e il Sindaco, in questi tempi di crisi vogliono dare un segno di solidarietà nei confronti dei cittadini più in difficoltà.


Ancora non sappiamo se gli amministratori hanno già deciso come destinare questi soldi ma certamente gli stessi confluiranno a beneficio delle persone più bisognose.

venerdì 20 luglio 2012

FISCAL COMPACT

FONTE :WWW.BYOBLU.COM

Cinque righe e mezza!
Sembra incredibile, ma tanto ha dedicato il Corriere della Sera, nell'edizione di oggi, all'approvazione del Fiscal Compact e del Mes. Cinque e righe e mezza all'interno di un articoletto in fondo a pagina 7, riuscendo perfino a non nominarli nè nel titolo ("Sì alle regole di bilancio Ue e al Fondo salva Stati. Assalto alla spending review") né tantomeno nel sottotitolo, dove addirittura i due trattati vengono relegati allo stesso rango di migliaia di altri interventi ("al Senato 1800 emendamenti al taglia-spese").

il Fiscal Compact ci obbligherà a sostenere almeno 50 miliardi all'anno di tasse e tagli per vent'anni. Il Mes, invece, ci porterà via immediatamente 15 miliardi, ci indebiterà per almeno 125, ma anche per qualunque altra cifra ci verrà richiesta in futuro, e non prevede per nessun governo successivo a questo la possibilità di uscirne. Ma per saperlo, i lettori del Corriere della Sera dovrebbero conoscere questo blog, perché perfino le cinque righe e mezza sepolte in fondo a pagina 7 si limitano a dire:
"ROMA - Approvati in aula definitivamente gli strumenti europei del Fiscal compact, le regole europee di bilancio varate in primavera, e del nuovo fondo salva Stati, ossia lo European Stability Mechanism (Esm)"
In Germania, su questi argomenti, si chiama in causa la Corte Costituzionale, che deciderà il 12 settembre prossimo. In Italia si scrivono cinque righe e mezza, a pagina 7, il giorno dopo. Finché i giornali non spariranno, non avremo mai nessuna speranza.

- Per sapere cos'è il Fiscal Compact: "E' macelleria sociale" di Paolo Becchi.
- Per sapere cos'è il MES: "La guerra dell'Europa" di Claudio Messora

martedì 17 luglio 2012

Articolo tratto da affaritaliani.libero.it

"Un referendum taglia gli onorevoli stipendi. Ma la casta mette i bastoni tra le ruote
Martedì, 17 luglio 2012 - 08:35:00
Che sia solo una boutade per farsi pubblicità o un vero e proprio tentativo di ridurre i privilegi dei parlamentari nessuno lo sa, ma il referendum sugli stipendi d'oro degli onorevoli sta avendo una grande risonanza sul web. La proposta è quella dell'Unione Popolare, una associazione di cittadini che si batte per rendere la politica più umana e ridurre gli sprechi e i privilegi della casta. E lo fa attraverso un referendum popolare che ha lo scopo di eliminare la diaria degli onorevoli che per presenziare alle sedute del Parlamento si devono trasferire a Roma. Circa cinquemila euro al mese, un bel gruzzolo se si pensa che in media soggiornano a Roma solo due o tre notti alla settimana. Ancora di più se si pensa che anche un eletto a Latina o a Viterbo, pochi chilometri dalla capitale, percepisce lo stesso il rimborso. E allora quelli di Unione Popolare hanno deciso di lanciare il referendum.

"Che la rivoluzione gentile cominci" è lo slogan scelto. Ma la rivoluzione sembra già essere morta prima di nascere. Sì perché per sottoscrivere il referendum, come da normativa, ad un cittadino basta andare nel proprio comune e chiedere il modulo. Peccato che nella maggior parte dei casi gli impiegati cadano dalle nuvole. "Un referendum? Non so, devo chiedere, mai sentito". E' il commento del personale. L'unica soluzione è recarsi ai banchetti che nei fine settimana vengono aperti nelle maggiori città.

E alcuni gridano già al complotto. Sulla Rete, dove il referendum è nato e si sta diffondendo a macchia d'olio, gli italiani parlano di un tentativo della casta di far passare in secondo piano questa possibilità. Un ostracismo messo in campo dai partiti per mettere in sordina l'iniziativa e salvaguardare così i propri portafogli.

E la coordinatrice del movimento, Maria Di Prato afferma: "Abbiamo cominciato a raccogliere le firme a maggio e continueremo fino all'inizio di gennaio, per poi presentare i quesiti alla Corte di Cassazione. L'iniziativa è valida, prima di parlare i critici dovrebbero leggere la normativa. E' tutto valido, andiamo avanti

L'OPPOSIZIONE VUOLE RISPOSTE

Riceviamo e pubblichiamo

Comunicato stampa di Scalea Adesso
(gruppo consiliare di opposizione)

Ancora una volta il Sindaco e la sua amministrazione hanno dimostrato la propria incapacità politica e la più assoluta miseria di idee, programmazione e gestione ordinaria della vita pubblica, ridotta ad una triste tutela di interessi privati dei propri assessori e consiglieri comunali.

Il 12 luglio, nel pieno di una attività investigativa coordinata dall'antimafia di Catanzaro, probabilmente legata proprio alla necessità di far luce su detti interessi, Il Sindaco convoca la Giunta Comunale (che da diversi mesi a questa parte risulta monca in ogni seduta) per destinare 9.000,00 euro complessivi alla nipote della Consigliera Riccetti, ossia alla solita Cooperativa ‘The Dream’ già beneficiaria di numerosi altri contributi economici, ed al collaboratore di Studio della Consigliera De Bonis, ossia alla associazione T.L.Bassi, pure questa già beneficiaria, circa un anno fa, di altre 5.000 euro.

Alla Madonna del Carmelo, Patrona di tutta la Città, va la somma di Euro 8.000,00, mille in meno rispetto alle regalìe destinate, più o meno indirettamente, a persone riconducibili ai propri Consiglieri comunali.

Sempre nella seduta del 12 luglio, il Sindaco regala ad un’associazione onlus di Benevento (!) la sede dell’ex Giudice di Pace, ossia la più ambita e quella potenzialmente più remunerativa.

E invece di darla in fitto in favore dell’Ente, sceglie inopinatamente di darla in comodato gratuito a detta associazione.

Sempre in questi giorni è stato deciso, dall’assessore ai LLPP, di concedere nuovamente e con l’ennesima proroga in assenza di gara di appalto, il servizio spurgo. Sempre alla stessa ditta di Santa Maria del Cedro che dal 2010 ad oggi ha ricevuto ben oltre 50.000,00 euro, ossia il corrispettivo di un mezzo nuovo.

Questa è l’idea degli interessi collettivi di questo Sindaco e (di metà) della sua Giunta.

Poi non paga gli operai, non paga i dipendenti, non paga i fornitori (tra cui la Sorical), con la conseguenza che manca l’acquain tutta la Città e dice che non ci sono soldi. Però poi approva ben 2 bilanci (consuntivi) con un avanzo di amministrazione di 52.000 euro, e regala i soldi pubblici nel modo vergognoso suesposto.

Rivolgiamo infine un saluto e un pensiero carico di affetto ai 12 dipendenti della Censum, 12 capi famiglia che oggi si trovano senza lavoro per colpa di questo Sindaco ed un saluto agli operai dei servizi ambientali che hanno passato la festività della Madonna senza soldi e con 3 stipendi arretrati. A loro e a tutta la Città di Scalea, rimasta senz’acqua e col terrore di rivivere l’incubo - spazzatura di un anno fa, diciamo di stringere i denti un altro po’, anche perché da Catanzaro avremo presto notizie…

Gruppo consiliare SCALEADESSO

RACCOLTA DEI TAPPI DI PLASTICA

di G. Conforti
Giusto stamattina, festa della Madonna del Carmine, mi sono imbattuta in un comunicato stampa che mi ha incuriosito. Ho pensato che è un segno dell’aiuto e della protezione della nostra Patrona, che forse può aprire cuore e mente di chi è sordo alle voci dei propri simili! La Città di Cherasco, attraverso l’ufficio comunale ecologia, raccoglie da alcuni anni i tappi di plastica delle bottiglie di liquidi alimentari in generale, latte, acqua, olio, ecc., e una o due volte all’anno consegna il quantitativo racimolato alla Benassi di Alba, servizi per ecologia, e il ricavato lo gira all’Ampelos onlus, che promuove microprogetti di sviluppo in Africa in collaborazione con realtà locali.

Alla raccolta di tappi di plastica collaborano anche l’associazione di volontariato cheraschese “L’Arcipelago” insieme all’Istituto scolastico comprensivo “Taricco”: infatti i punti di raccolta sono posizionati presso le scuole, la sede dell’Arcipelago (Via Monte di Pità 43 – aperto il giovedì dalle 9 alle 11) e i Centri d’incontro di Cherasco e Roreto. Tutti possono partecipare all’operazione coinvolgendo famigliari, colleghi, amici, vicini di casa, conoscenti: si raccolgono i tappi in plastica delle bottiglie d’acqua, ma non solo infatti son ben accetti anche i tappi del latte, dell’olio, delle bibite e dei liquidi in genere.

Si ricorda che i proventi della vendita di questi vengono utilizzati da Ampelos Onlus per la realizzazione di pozzi per d’acqua e attività di solidarietà in Tanzania, Eritrea e Sudan. Nel mese di giugno sono stati consegnati circa 840 chili di tappi, frutto della raccolta dei primi mesi dell’anno; un quantitativo che può sicuramente aumentare, visto che in estate si consumano più bottiglie di acqua ma anche di bibite. «Anche questo è un modo per differenziare – dice il sindaco Claudio Bogetti – e grazie alla sinergia tra scuola e l’Arcipelago si fa differenziata e si sostiene un progetto di volontariato, rendendo sensibili i più giovani e attraverso loro le famiglie». Comunicato stampa scaricato dal sito del comune di Cherasco (CN)

Noi di “Mondi Vicini – Onlus” siamo già al terzo anno di RACCOLTA TAPPI per sostenere le attività missionarie in Kenya di don Battista Cimino. Abbiamo recuperato e riciclato circa due tonnellate di tappi e potremmo fare ancora di più e meglio se … l’amministrazione avesse ampiezza di vedute al pari di quella di Cherasco (CN). --

G. Conforti Presidente


Associazione Mondi Vicini OnlusVia Francesco Spinelli, 1087029 - Scalea (CS)Tel/Fax +39 0985 20218Cell. +39 348 77 21 512 - +39 329 36 33 766
Web:www.mondivicinionlus.it Email: info@mondivicinionlus.it

lunedì 16 luglio 2012

SCALEA CI SPERA

di O. Cardillo

Tu apri la pagina di wscalea e trovi a sinistra un'apertura sulla festa della nostra Santa Patrona, la Madonna del Carmine, e a destra una foto che,come le altre pubblicate dal blog, danno una immagine su cui a limite, se si ha voglia,pensare.
Si racconta, e le storie entrano nella nostra vita con molta semplicità, che un giorno Pulcinella, con un fagotto attaccato a un bastone portato in spalla, si mise in viaggio da Napoli verso il sud. Lungo il cammino e prima di portarsi fuori dalla città incontro' amici e conoscenti, tanti, data la sua grande popolarità, dovuta ovviamente alla fama di essere una grande maschera e un simbolo di Napoli. A questi che gli chiedevano dove stesse andando, rispondeva che la destinazione era Scalea, perché conosciuta come un paese senza regole (per la verità rispondeva in un modo che non possiamo citare).

Ci dispiace, ma non e'difficile essere d'accordo con Pulcinella.Da ogni parte, meno che da una, o per potere o per affari sento la stessa canzone: il paese avrebbe bisogno di....... Dovremmo fare questa cosa o quest'altra;denunciamo il malessere , ma niente accenna a cambiare dopo lunghissimi anni di disgrazie "mbunni'".
E' doveroso ora e con grande amore dedicarci,con la collaborazione di Carmelina Stummo di Scalea e insegnante da anni a Firenze, alla Santa Patrona.
A Madonna n'adda da'lume' e bona cape':
Per riscoprire e rivivere la devozione alla Madonna del Carmine e non solo, magari per creare un clima di legalita'e onesta'; e' di questi giorni un fatto inquietante, i Carabinieri in comune per una indagine. Non condanniamo nessuno se non sappiamo, ma in paese le voci girano e "mio comune" ha dato la notizia e gli altri notiziari??? Con u
n po' di nostalgia il ricordo ci riporta alla memoria la tradizione dello Scapolare, indossato dai devoti,parliamo di devoti non di quelli che si batton il petto il giorno 16 luglio di ogni anno per chiedere una GRAZIA e poi la Madonna non li vede più in chiesa. D'altronde i cosiddetti credenti partono in pullman per andare a San Giovanni Rotondo da Padre Pio più con spirito pagano che cristiano. La processione della Santa Patrona era in passato animata dal bellissimo canto in dialetto esaltando la bellezza della Madonna:
"O luna di li stell'i
Scigliatill'i sti biondi capilli'
E su fatti' a nell'i a nell'i
Viva Maria quantu si belli'

La tradizione delle cinte votive e' molto viva e un altro gesto molto semplice che suscita curiosità e' l'offerta dei rami di basilico al passaggio della Statua per le vie del paese; ricorda un periodo di grave siccità che causo' l'appassimento di tutte le piante, tranne il basilico, appunto; ma sappiamo che, dal punt
o di vista etimologico, il nome di questa erba significa "pianta regale" e quindi rappresenta la regalità di Maria.
"A Madonna c'adda' pinza'..... SCALEA CI SPERA......

venerdì 13 luglio 2012

W LA MADONNA DEL CARMELO

Che a Madonna ci accompagni.


Nell'attesa che il miracolo si compi, cioè che giustizia venga fatta, a tutti i livelli, preghiamo e ringraziamo la nostra Santa Patrona.
Intanto una piccola curiosità. Lo sapevate che anche il nostro Comune è menzionato su Wikipedia (enciclopedia libera online) fra i tanti paesi d'Italia che festeggiano la Beata vergine del Carmelo il 16 luglio?


giovedì 12 luglio 2012

ANDIAMO A FIRMARE


Alzi la mano chi sapeva che presso i Comuni
è possibile firmare per un Referendum abrogativo parziale sulla legge per
le indennità parlamentari (Art. 2 L. 31/10/1965, n. 1261) ?

lunedì 9 luglio 2012

CAMBIARE ABITUDINI




Prima o poi dovremo rassegnarci al fatto che i tempi sono cambiati e che pertanto anche le nostre abitudini, volenti o nolenti, devono cambiare.
Cominciamo con alcuni semplici consigli divulgati nel vademecum della campagna "mi illumino di meno". CAMBIARE CAMBIARE CAMBIARE SI PUO', BASTA VOLERE

INTERRUTTORI: Spegnere le luci quando non servono, spegnere luci e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
FRIGO: Sbrinarlo frequentemente; tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l'aria
CUCINA: Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l' acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola
TERMOSIFONI: Se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le finestre, inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i termosifoni
SPIFFERI: Meglio riempirli di materiale che non lascia passare aria
TENDE: Utilizzarle per creare intercapedini davanti ai vetri, gli infissi, le porte esterne, ma non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
AUTO: Utilizzarla il meno possibile e se necessario condividerla con chi fa lo stesso tragitto "



FACILE NO?

mercoledì 4 luglio 2012

PORTO: LO STATO ATTUALE DEI FATTI

Pubblichiamo una sintesi, che racconta la situazione attuale, relativamente alla questione del porto di torre Talao.
di Sergio Cotrone

lunedì 2 luglio 2012

PORTO: A CHE PUNTO SIAMO?

Riceviamo e pubblichiamo:
L'avvocato Marcello Nardi portavoce dell'associazione Italia Nostra,
nonché del comitato cittadino Scalea 2020, ci comunica che il 7 giugno scorso si è svolta l'udienza riguardante la costruzione del PORTO di Torre Talao a Scalea.
Le parti che dovevano comparire a Catanzaro erano: La società costruttrice che ha vinto l'appalto, la CEM, i rappresentanti del comune di Scalea (tecnici e assessori), Italia Nostra e i rappresentanti della regione Calabria ( i tecnici che hanno predisposto il VIA). L'avvocato Nardi ci scrive che sono comparsi solo Italia Nostra e la CEM. Insomma nessuno dei nostri RAPPRESENTANTI si è presentato all'appuntamento sulle sorti di un grosso progetto che cambierà il volto e il destino del nostro comune.
Ecco alcuni dei documenti relativi allo stato attuale della faccenda

la redazione

SCALEA WESTERN

lettera di O. Cardillo di qualche settimana fa:

Questa mattina, come abitualmente faccio, ho aperto il mio piccolo computer e mi sono letto e riletto o riletto le notizie che mi aggiornano e mi riportano un po' alle origini e agli amici (Scalea era un po' diversa almeno in molti valori positivi ). Sono rimasto basito, veramente colpito da quella data da radio one su un terribile episodio di pestaggio a danno di incolpevoli o colpevoli Romeni agli occhi degli assalitori disgraziatamente trovatisi in un alloggio al posto di un'altra persona, uno conosciuto (lo avrebbero ucciso?)mi pare di aver capito, molto bene dagli attaccanti, arrivati a cavallo di moto di grossa cilindrata. Ford, Il grande regista americano di film western, se fosse ancora vivo ne avrebbe trovato degli spunti interessanti. Sempre su radio one il preside Giorgio Franco apre una rubrica che si annuncia di grande richiamo."Caro preside speriamo che i cittadini di Scalea si occupino dei tanti problemi che assillano la cittadina e che ne discutano non dando magari sempre agli altri le responsabilità' o le colpe come se essi vivessero sulla luna. A proposito il mare lo vedrò' ancora la prossima estate ? Sto preparando un pezzo per la tua rubrica".

San Nicola Arcella : una splendida notizia. La raccolta di firme per la tutela del territorio e la creazione di un parco. San Nicola e'proprio bella e spero che si fermi decisamente la speculazione che e' stata devastante per un sito così importante.

Ancora, su wscalea mi sono trovato a leggere di una polemica Su un bla bla, pezzo
pubblicato a proposito di un botta e risposta tra il sindaco Basile e la minoranza del comune di Scalea. Io penso che,con il discutere sull'argomento dibattuto, a parte la legittimità e la chiarezza dei commenti, ci facciamo del male da soli. Non e' che voglio dare ragione a tutti ma credo che nessuno abbia torto. Wscalea ha buttato un amo e credo volesse stanare l'amministrazione. Forse avrebbe potuto chiarire meglio.Sandro non prendertela e continua a lottare. Su una cosa vorrei affondare una riflessione, anche se è già stata trattata. Il sindaco ha dichiarato che il comune di Scalea ha trenta milioni di euro di debiti. Concordo con chi ha scritto che sono molti gli assessori responsabili delle legislature precedenti e il sindaco attuale ha ricevuto il testimone da Mario Russo e niente ha saputo prima?Nel paese se ne parlava diffusamente di questa terribile situazione economico- finanziaria e il sottoscritto, che politicamente si e' avvalso soltanto di 52 preferenze, nell'ultima serata dei comizi disse che chiunque avesse vinto avrebbe dovuto chiamare una società,magari seria, di revisione dei conti e portare al prefetto i risultati. Ci sono voluti due anni, perché? Non per andare dal Prefetto.Se il comune e 'un'azienda e dovrebbe esserla, i conti sono da fallimento!!!! Per la verità' il sindaco e un assessore ci sono andati dal prefetto, per un altro argomento che mal si addice relativamente a quanto e' successo al parco Vinicio(il nome e' un programma)e mentre erano in prefettura avrebbero potuto aprire un intermezzo sul dissesto dell'amministrazione comunale di Scalea.Non si poteva denunciare prima lo stato delle cose? Ritornerei alla notizia del giorno: il nostro Far West. Una banda prende il posto di un'altra e controlla il territorio e si muove con molti mezzi, immagino anche con moto denaro. Una volta si usava l'espressione controllo del territorio per le FORZE dell'ORDINE. Se qualcuno ha la memoria corta posso mandare dei miei scritti in cui, nel mio piccolo ho parlato di queste cose per molte volte in passato invitando le forze dell'ordine, i sindaci a fermare una delinquenza sempre più dilagante. Nessuno vede nulla e non si conoscono o non si vogliono conoscere storie e dinamiche. Quando io parlo di degrado umano e ambientale il sindaco Basile inorridisce e "I vena' a freva'". Mi sono anche permesso di suggerire una rotazione fra le forze dell'ordine. E'vero che il tempo ti aiuta a conoscere le situazioni ma può essere vero il contrario. L'amicizia aiuta la tolleranza e la tolleranza delle piccole infrazioni da al cittadino una possibile idea sbagliata. Le origini della stessa Regione fa altri danni: stesso atteggiamento e medesimo rapporto con le situazioni del quotidiano.
Queste sono riflessioni mie e personalissime.
Osvaldo Cardillo