giovedì 27 febbraio 2014

CARNEVALE 2014 SCALEA

TUTTI POSSONO VESTIRSI DA BRIGANTI INSIEME A NOI
(esempi di vestiti e accessori per il carnevale a tema)


PARTECIPATE NUMEROSI E LA FESTA SARA' PIÙ' BELLA
info: 333.3290309

p.s. il corteo DOMENICA partirà dal piazzale "Madre Clarac" davanti al centro donna
alle ore 14.30

mercoledì 26 febbraio 2014

PREMIO LETTERARIO "Ti conosco Costituzione"

 
In relazione al Bando per la partecipazione al Premio Letterario, si precisa che "Il candidato dovrà produrre un testo di lunghezza non superiore a 800 parole" e non "800 caratteri" come riportato nel Bando stesso.


BANDO PER PARTECIPARE AL CONCORSO 

martedì 25 febbraio 2014

COMUNE DI SCALEA SCIOLTO PER MAFIA

"Roma, 25 feb. Il Consiglio dei ministri si è riunito oggi alle ore 9.50 alla Camera dei Deputati, nella Sala del Governo, sotto la presidenza del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per approvare il decreto del presidente della Repubblica di scioglimento del Consiglio comunale di Scalea (Cs) in scadenza oggi. Segretario il sottosegretario di Stato alla Presidenza, Graziano Delrio.

L'atto - spiega Palazzo Chigi in una nota - è stato assunto al fine di consentire il completamento delle operazioni di
risanamento delle istituzioni locali nelle quali sono state riscontrate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. L'affidamento della gestione dell'ente, su proposta del Ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sarà in capo ad una Commissione straordinaria.

Il Consiglio ha avuto termine alle 10.02.
Fonte www.Ilmondo.it"

UN TERRITORIO INTERO ABBANDONATO A SE STESSO...

Le manifestazioni dei cittadini che hanno dimostrato tutto il loro dissenso verso le carenze dei servizi, non sono servite, hanno solo mitigato il malcontento generale ma come dice chi ci amministra “ stiamo destreggiandoci tra le macerie di Scalea!”.
Questo disservizio crea disagio soprattutto ai giovanissimi, infatti è diventato uso comune accumulare i rifiuti in prossimità delle scuole, le quali avrebbero bisogno di interventi massicci di ristrutturazione, di rifornimenti sufficienti di prodotti per l’igiene sia per gli edifici che per gli stessi alunni, non certo di maleodoranti e malsani cumuli di immondizia.
Si potrebbero colpevolizzare gli stessi cittadini residenti in zona che continuano a sversare in strada l’immondizia ma non sarebbe del tutto corretto visto dopo cinque mesi dall’inizio della raccolta differenziata ancora non è coperto l’intero territorio, fatto questo assai rilevante perché sorge spontanea una domanda: “cosa accadrà   la prossima estate ?”.
Che dire del manto stradale ridotto un colabrodo che continua a mietere vittime sia tra i pedoni che tra chi guida un mezzo di trasporto?
Non è da meno il fenomeno del randagismo che mette in pericolo i cittadini terrorizzati dai branchi di cani e gli stessi animali che potrebbero cadere vittime di chi dovesse decidere di risolvere da sé il problema.
E’ possibile, mi chiedo, che pur amministrando macerie non si possa tentare di investire quei pochi fondi a disposizione per garantire ai cittadini il minimo sindacale per definirci cittadini di un paese civile?
Sono certa che le risorse minime indispensabili esistano per porre rimedio a tanta desolazione e soprattutto che vi siano, all’interno della casa comunale, dipendenti capaci  che hanno a cuore la nostra amata cittadina, è a loro che mi rivolgo affinchè  siano ottimi intercessori tra il commissariamento e il popolo scaleoto.


Cristiana Covelli

lunedì 24 febbraio 2014

LA APP DI W SCALEA


È arrivata l’App di W Scalea. STAY TUNED!

E' arrivata l'applicazione di W Scalea per smartphone Android! Tutte le ultime novità del nostro Blog, della nostra pagina Facebook e del nostro canale YouTube saranno sempre con voi. Avrete la possibilità di conoscere gli eventi in programma, scaricare tutti i numeri del Why magazine e di contattarci con un semplice tap! Affrettatevi a scaricarla gratuitamente! Di seguito le istruzioni per una semplice installazione.
Prima di eseguire l’installazione dell’ App. di W Scalea sul vostro smartphone Android, assicuratevi che tra le impostazioni del terminale, nel menù “Sicurezza”, sia abilitata la voce Sorgenti sconosciute” (figura 1).
fig. 1
fig. 2
Nel caso in cui tale operazione non fosse preliminarmente effettuata, il vostro smartphone, potrebbe bloccare l’installazione perché il pacchetto dati non è inserito sul marketplace Android (figura 2). In tal caso, niente paura! Tappando sul tasto impostazioni che compare sempre in figura 2 potrete comunque spuntare la voce “Sorgenti sconosciute”.
Una volta consentita l’installazione delle applicazioni da sorgenti diverse da Play Store potrete finalmente procurarvi il file di installazione dell’App. attraverso una delle seguenti vie:
1)          Chi ha installato sul proprio smartphone un lettore QR (ve ne sono molti gratuiti direttamente sul Play Store Android) potrà raggiungere la pagina per il download semplicemente scansionando il codice in  figura 3.
fig. 3
2)       Chi non è pratico, invece, potrà aprire, attraverso il browser del proprio smartphone, il seguente link http://apps.monk.ee/details.php?appid=100631030.
3)       Per chi dovesse aver problemi con i due precedenti metodi potrà scrivere al nostro indirizzo e-mail (info@wscalea.it) e la nostra redazione sarà lieta di inviarvi il file di installazione direttamente sulla vostra casella di posta elettronica.
Bene, una volta giunti alla pagina per il download, sarà necessario tappare su “Download App” (figura 4) e successivamente su “Yes Install” (figura 5).
        


fig. 4
A questo punto inizierà il download del file di installazione. Scaricato il file, lo stesso sarà visibile nella cartella download del vostro smartphone e sarà necessario tappare su di esso. Apparirà a questo punto il classico wizard guidato per l’installazione (figura 6). Seguitelo fino alla fine per completare l’installazione. Ad installazione avvenuta, l’icona dell’App. di W Scalea sarà presente tra le applicazioni del vostro dispositivo.

fig. 5
NOTA BENE: Chi dispone di dispositivi Apple o Windows Phone può utilizzare l’App. in versione html 5 seguendo questo link dal proprio browser.


ATTENZIONE: nonostante l’App. di W Scalea sia stata accuratamente verificata e vi sia certezza dell’assenza di virus all’interno del file di installazione, l’Associazione culturale W Scalea non si assume alcuna responsabilità per eventuali problemi e/o perdita di dati che l'applicazione potrebbe causare sul vostro smartphone. Chiunque utilizzi l'applicazione lo fa sotto la propria responsabilità. 
fig. 6

mercoledì 19 febbraio 2014

SPAZZATURA - RIFIUTI IN CALABRIA

SOLUZIONE TAMPONE REGIONE CALABRIA
  (fonte: calabresi in movimento)

ROMA – Da oggi la Regione potrà spedire in discariche private circa 500 tonnellate di rifiuti al giorno, che diversamente non saprebbe dove smaltire, causa la chiusura temporanea del sito di Pianopoli. Quella che – come al solito - è una soluzione tampone, costituisce un precedente pericolosissimo che insinua il dubbio che la riproposizione dell’emergenza rifiuti sia una scusa per perseguire altri fini. Una considerazione logicamente conseguente al fatto che la maggioranza in Consiglio ha decretato che la scelta delle discariche avverrà – invece che tramite regolare bando pubblico – a discrezione della Regione. Vorremmo sapere quali privati si arricchiranno con questa geniale idea del consigliere Orsomarso, portata avanti improvvidamente dall'assessore Pugliano, che in tre anni di governo non è riuscito a raggiungere un obiettivo tra quelli decantati in tante conferenze stampa.

La Regione, insomma, non riesce a risolvere i problemi e ne crea di nuovi, come a Celico dove, dalla mezzanotte di oggi, inizieranno ad arrivare camion carichi di rifiuti, in barba alle proteste dei cittadini che non vogliono veder inquinare il proprio territorio per colpa dell’incapacità dei politicanti che li amministrano. Come Movimento 5 Stelle siamo convinti che ogni territorio deve essere autonomo dal punto di vista del ciclo del riutilizzo dei rifiuti ; ma, purtroppo, alla Regione questo semplice fondamentale concetto è sconosciuto o si fa finta di non conoscerlo. Per questo motivo non possiamo che bocciare il provvedimento adottato ieri dalla giunta regionale : la loro è una ricetta indigesta che non darà nulla di buono alla Calabria se non la creazione di nuove antieconomiche discariche e l’ampliamento disastroso di quelle esistenti. A questi signori, che speculano smaccatamente sulla vita e sull’ambiente dei calabresi, vogliamo dire che la nostra opposizione, ad evitare che questi indirizzi si trasformino in uno strisciante commissariamento, sarà intransigente.

SOLUZIONE PROPOSTA NEL 2011 dal M5S Calabria

Sebastiano Barbanti – M5S
Cittadino eletto alla Camera

Francesco Molinari – M5S
Cittadino eletto al Senato 

LINK all'intervista dei cittadini 5 stelle rilasciata a Catanzaro durante un meeting inerente l'emergenza rifiuti

"METODO VEDELAGO" il modello a cui si ispira il movimento 5 stelle (VIDEO del 2008)

martedì 18 febbraio 2014

SE NEGHI IL TUO PASSATO RINUNCI AL TUO FUTURO

"La negazione del passato, in apparenza ottimistica e progressista, rivela − a un esame più approfondito − la disperazione di una società incapace di affrontare il futuro.
Christopher Lasch



Le teorie di questo filosofo, autore e professore sono oggi definite da autorevoli scrittori,"profetiche". Questa citazione ad esempio io la condivido in pieno e mi è tornata alla mente un giorno in cui, scambiando 4 chiacchiere in giro ho sentito dire "Guardiamo avanti e di Plinius non parliamo più. Non lo dobbiamo nemmeno nominare." 
Ora, se con questo si intende la vicenda giudiziaria sono d'accordo. Se con questo si intende le famiglie delle persone coinvolte, pure. Ma se con questo si intende fare finta che quanto accaduto non abbia dato un colpo pesante alla nostra città e che i cittadini non debbano farsi carico di aver contribuito a questo disastro, beh allora non sono d'accordo. Come se in realtà non fosse letteralmente un  pezzo di Scalea a finire  sotto inchiesta?  Scalea non è la nostra città?
Per questo credo che abbia ragione Lasch e il sig. Buon Senso, quando dicono che il passato non va dimenticato o taciuto ma va analizzato e compreso onde evitare di commettere sempre gli stessi errori.
Parlare e praticare legalità e rispetto delle regole. Si può fare. Uscire dal sistema. Si può fare.
Cercare di capire che dobbiamo farci carico tutti  del nostro piccolo bagaglio di responsabilità e darci da fare.
Piccola riflessione: Fino a ieri, seppur nel  caos  gestito dell'illegalità,  la povera famiglia che guadagnava 4 soldi d'estate, tirava avanti. Oggi questo disgraziato equilibrio si è rotto. Da chi vai? Come si fa? E' necessario organizzarsi, e capire che si può lavorare bene anche attraverso il rispetto delle regole. Per farlo però dobbiamo anche essere ben disposti. A Scalea ci sono molte professionalità e piccole imprese. Una buona rete di imprese e un efficiente gruppo di "teste" competenti, potrebbero portare un pò di respiro anche nell'economia di breve periodo.
Non ci inventiamo niente. E' stato fatto in Emilia, è stato fatto già.
Si può fare".
di Monica De Carlo

lunedì 10 febbraio 2014

TI CONOSCO COSTITUZIONE


L'Associazione Culturale WScalea
organizza

I Edizione Premio Letterario


"Ti conosco Costituzione"

Concorso letterario dedicato agli alunni delle scuole secondarie di I e II grado del territorio di Scalea
In collaborazione con:

Istituto Comprensivo "Gregorio Caloprese", Liceo Scientifico "Pietro Metastasio" e Comune di Scalea

Gli interessati possono scaricare il bando di partecipazione qui o prenderne visione presso le bacheche informative e la segreteria della scuola di appartenenza.

Il concorso parte il 12 febbraio 2014. Le buste contenenti i temi dei partecipanti verranno ritirate il 10 marzo 2014 e la cerimonia di premiazione si svolgerà entro il 24 aprile 2014.

- Ricchi premi e fantastiche sorprese per i primi classificati

sabato 8 febbraio 2014

11 ANNI DI ATTIVITÀ

La compagnia dell'aranciata presenta:


Il contributo è di 5 euro a persona. Bambini sotto i 10 anni gratis.

A presto!

M.Rosaria - info@mondivicinionlus.it

sabato 1 febbraio 2014

PERCHÉ HO SCELTO WSCALEA


Correva l’anno 2010, erano alle porte le elezioni comunali che avrebbero portato Pasquale Basile a rivestire la carica di primo cittadino di Scalea. 
Un gruppo di persone, soprattutto giovani, già attivo sul nostro territorio, si faceva promotore di principi mai fino ad allora pubblicamente ventilati. “Legalità e trasparenza” era lo slogan di questa associazione, chiamata WScalea, che raccoglieva al suo interno soggetti diversi nelle ideologie politiche, ma tutti accomunati da uno spirito nuovo, diretto a smantellare dal basso vecchie e retrograde usanze, autolesionistiche mire egemoniche di chi, per anni, ha contribuito da dentro il palazzo (ma anche da fuori) a trasformarci in un paese senz'anima e senza idee, povero, sotto tutti i punti di vista. "Guardavo questo gruppo, lo ammiravo, vedevo in esso una luce nuova, un sentimento rivoluzionario, che si faceva largo nella fitta e imperante cortina, rappresentata dai “vecchi” marpioni della politica nostrana". 
Rimasi tuttavia estraneo a questa associazione, continuando ad osservarla con occhio esterno e critico. Un gruppo, via via rimasto sparuto, che anche dopo le elezioni ha continuato a lottare e denunciare nell’interesse della collettività e che, per questo, è stato oggetto di pesanti intimidazioni da parte di chi, evidentemente, coglieva in esso una resistenza sana ad un sistema malato. Ma WScalea non solo combatteva e denunciava nel nostro interesse ma promuoveva iniziative e manifestazioni, nella convinzione di poter dare qualcosa di concreto e positivo per la nostra cittadina, con grande spirito di abnegazione e sacrificio, non solo in termini economici. WScalea ha dato spazio a gente che, come me, pur non essendo un associato, da un blog voleva pubblicamente segnalare storture e grossolane anomalie nella gestione della cosa pubblica, della cosa di noi tutti. Così, nel tempo, mi sono innamorato di quel gruppo e ho deciso di prendervi parte. Parlare male di questa associazione significherebbe, senza ombra di dubbio, essere in malafede.


Oggi noto che dopo i brutti fatti di Plinius, sorgono altre associazioni che prima ancora di dimostrare sul campo le loro qualità ed il loro servizio alla collettività, sia esso culturale o politico, si autoproclamano salvatori della patria. Non è così che funziona. Men che meno bisognerebbe cavalcare fatti di cronaca più o meno gravi per tentare, in qualche modo, di acquisire visibilità, forse nella bieca convinzione che nel giro di qualche mese si andrà a votare. Si rischia un clamoroso autogol. Il merito e la stima di chi ci osserva dall’esterno bisogna conquistarseli sul campo, con iniziative concrete e positive per il paese. Al bando sterili e vuoti proclami di buoni intenti. A Scalea servono fatti, non parole. 

Dino Ivan Squatrito