lunedì 30 luglio 2012

L'ISOLA (pedonale) CHE NON C'E'



di monica de carlo


Già da qualche tempo volevo scrivere due righe su una cosa che mi sta a cuore: l'area eno-gastronomica di Scalea.

Premetto che il principio di ciò che è stato creato ai bordi della villa comunale mi piace.

E' piacevole andare a gustare prodotti tipici o semplicemente a mangiare una pizza o un panino all'aperto.

Dal punto di vista organizzativo ed estetico la mia idea si discosta parecchio da ciò che è la realtà dell'area. Forse con qualche piccolo accorgimento la stessa avrebbe un aspetto migliore.... ma si tratta di una semplice e marginale opinione. Ciò che invece non credo sia opinabile è il fatto che tale area sia aperta al traffico degli auto e moto veicoli. Voglio dire che, mentre sei lì a gustare un bicchierino di cedro o a mangiare con la famiglia ti ritrovi con le automobili che ti passano a meno di un metro dal boccone.

Non so se c'è un motivo particolare che a me sfugge per lasciare aperta l'area al traffico ma di sicuro non è nè bello, nè igienico e nemmeno sicuro anche perchè la zona è frequentata, neanche a dirlo, da bambini e gente che cammina "scuitata" (cioè tranquilla, pensando di essere su un area pedonale).

Forse una chiusura "a tempo", durante le ore di afflusso maggiore non sarebbe una cattiva idea. L'immagine infatti è piuttosto caotica. Gente che attraversa un pò ovunque la statale a causa della mancanza di strisce pedonali in prossimità dell'incrocio, auto e veicoli a motore che si mischiano alla gente a piedi in mezzo ai tavolini e alle sedie.....

Insomma la mia non vuole essere una critica ma solo un piccolo suggerimento per rendere più sicura e piacevole la nostra estate.

1 commento:

  1. Beh, io, forse perché ho un'altra idea di turismo, non accetto che, ai bordi di quella che dovrebbe essere la classica passeggiata di Scalea e, soprattutto alla base del simbolo della nostra città, Torre Talao, venga creata un'area che poco ha a che fare con la promozione dell'enogastronomia locale ma molto con un'accozzaglia di baracche che servono solo a incassare qualche soldo e a fare concorrenza sleale a chi la ristorazione la fa tutto l'anno nel rispetto delle norme igieniche che la legge impone!... E non mi si venga a dire che la pizza è un prodotto locale così come la nutella ecc... Ma questa è Scalea, questo forse è ciò che meritiamo noi scaleoti.

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