Faccio anch'io un elogio al dottor. Auriemma che con il suo operato mette orgoglio nei suoi concittadini e nel popolo di Scalea.Sono tanti i cittadini di Scalea che meritano un sincero grazie per il lavoro che svolgono con passione e onestà .Grazie quindi al dr. Auriemma e grazie ai quanti sono da esempio per un mondo migliore.cordialmente.....
Conosco Gianni da quando ragazzi degli anni ’70 del rione “fischia” passavamo intere giornate ad allenarci nei campetti di calcio, il suo percorso di crescita intellettuale e professionale ed i sacrifici fatti per migliorarsi come uomo e professionista. Ne ho sempre apprezzato la caparbietà e la correttezza, l’acume e l’intelligenza, sin da quando difensore d’area, dopo aver interdetto l’azione avversaria, con la sua corsa fiera e generosa ripartiva sulla fascia per un nuovo contropiede che spesso portava a buon esito. E’ questa la metafora della sua vita. Sono queste le doti che ne hanno fatto l’uomo di oggi cui dobbiamo riconoscenza per il nobile lavoro che svolge con coraggio e dedizione rivolto alla tutela dell’ambiente e alla salute di noi tutti. Grazie Gianni Sergio Cotrone
Mi permetto di commentare la notizia della trasfusione di sangue dove a seguito un pz ha perso la vita. Con tutte le scuse al dr. Auriemma per il blog a lui dedicato, questo a vanto della sua alta professionalità, che è mancata invece nel team medico -infermieristico di dove è accaduto l'incidente. Sì,è vero che in tutte le professioni può avvenire l'errore umano, noi però dobbiamo utilizzare tutte le sicurezze possibili. A volte succede però che la praticità ,la continuità, l'età professionale,possono indurre ad una leggerezza, o superficialità o a volte anche la arroganza di tante figure sanitarie. Si mettano in discussione anche i metodi di lavoro in multidisciplinarietà, che sono sempre assenti, forse solo negli anni 70 assistevo alle riunioni di reparto dove il primario ascoltava il personale e viceversa .Nella discussione venivano fuori i temi per migliorare la qualità del lavoro. Da questo ho imparato e suggerisco pertanto che in un ospedale che si voglia dare il massimo all'utenza,bisogna che :il direttore sanitario convochi mensilmente i primari o chi ne fa le veci,i primari convochino i capi-sala, questi convochino gli infermieri , a parte, gli oss. Ogni anno il direttore sanitario fa un assemblea generale obbligatoria, dove vengono esposti i piani di lavoro e di verifiche. Questo sarebbe anche da stimolo per le responsabilità, che poi determinano anche le passioni e attaccamento al proprio lavoro. Sarà difficile trasfondere una sacca di sangue al posto dell'altra se saremo in due a controllare.cordialmente...
é con orgoglio e soddisfazione che apprendo da w scalea l'assegnazione di un prestigioso riconoscimento al dott. Auriemma. E' un ottimo motivo per essere felici dopo le sciagurate e miserrime notizie che provengono dal palazzo di città. con tutta la stma possibile: BRAVO GIANNI Sandro Bergamo
Faccio anch'io un elogio al dottor. Auriemma che con il suo operato mette orgoglio nei suoi concittadini e nel popolo di Scalea.Sono tanti i cittadini di Scalea che meritano un sincero grazie per il lavoro che svolgono con passione e onestà .Grazie quindi al dr. Auriemma e grazie ai quanti sono da esempio per un mondo migliore.cordialmente.....
RispondiEliminaConosco Gianni da quando ragazzi degli anni ’70 del rione “fischia” passavamo intere giornate ad allenarci nei campetti di calcio, il suo percorso di crescita intellettuale e professionale ed i sacrifici fatti per migliorarsi come uomo e professionista.
RispondiEliminaNe ho sempre apprezzato la caparbietà e la correttezza, l’acume e l’intelligenza, sin da quando difensore d’area, dopo aver interdetto l’azione avversaria, con la sua corsa fiera e generosa ripartiva sulla fascia per un nuovo contropiede che spesso portava a buon esito.
E’ questa la metafora della sua vita.
Sono queste le doti che ne hanno fatto l’uomo di oggi cui dobbiamo riconoscenza per il nobile lavoro che svolge con coraggio e dedizione rivolto alla tutela dell’ambiente e alla salute di noi tutti.
Grazie Gianni
Sergio Cotrone
Grande persona, grande professionista. Complimenti Gianni, avanti così!
RispondiEliminaPasquale Bergamo
Totonno Cotrone.
RispondiEliminaCaro Gianni,
questo riconoscimento a così alto livello mi inorgoglisce e mi commuove profondamente
Con paterno affetto
Un ringraziamento sincero per la stima dimostrata nei miei confronti.
RispondiEliminaGianni auriemma
Mi permetto di commentare la notizia della trasfusione di sangue dove a seguito un pz ha perso la vita.
RispondiEliminaCon tutte le scuse al dr. Auriemma per il blog a lui dedicato, questo a vanto della sua alta professionalità, che è mancata invece nel team medico -infermieristico di dove è accaduto l'incidente. Sì,è vero che in tutte le professioni può avvenire l'errore umano, noi però dobbiamo utilizzare tutte le sicurezze possibili. A volte succede però che la praticità ,la continuità, l'età professionale,possono indurre
ad una leggerezza, o superficialità o a volte anche la arroganza di tante figure sanitarie. Si mettano in discussione anche i metodi di lavoro in multidisciplinarietà, che sono sempre assenti, forse solo negli anni 70 assistevo alle riunioni di reparto dove il primario ascoltava il personale e viceversa .Nella discussione venivano fuori i temi per migliorare la qualità del lavoro. Da questo ho imparato e suggerisco pertanto che in un ospedale che si voglia dare il massimo all'utenza,bisogna che :il direttore sanitario convochi mensilmente i primari o chi ne fa le veci,i primari convochino i capi-sala, questi convochino gli infermieri , a parte, gli oss. Ogni anno il direttore sanitario fa un assemblea generale obbligatoria, dove vengono esposti i piani di lavoro e di verifiche. Questo sarebbe anche da stimolo per le responsabilità, che poi determinano anche le passioni e attaccamento al proprio lavoro. Sarà difficile trasfondere una sacca di sangue al posto dell'altra se saremo in due a controllare.cordialmente...
é con orgoglio e soddisfazione che apprendo da w scalea l'assegnazione di un prestigioso riconoscimento al dott. Auriemma. E' un ottimo motivo per essere felici dopo le sciagurate e miserrime notizie che provengono dal palazzo di città.
RispondiEliminacon tutta la stma possibile: BRAVO GIANNI
Sandro Bergamo
Complimenti
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