sabato 23 aprile 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 20/04/2011

Il Nulla (nella foto)
Si è tenuto nella serata del 20 aprile scorso il Consiglio Comunale di Scalea. Grazie a Radio 1 anche in caso di impossibilità ad assistervi, abbiamo potuto seguire l’importante riunione in “differita”.
Il punto di discussione più accesa e importante ha riguardato la variante al piano di spiaggia.
Lo scontro fra opposizione e maggioranza è stato piuttosto acceso.
I gruppi consiliari Scalea Libera, Scalea Adesso e Per Scalea Liberamente hanno duramente contestato la legittimità delle varianti al piano di spiaggia.
Il Consigliere Manco ha sottolineato alcune valide idee di principio come la previsione di corridoi di passaggio fra i lidi ma ha poi espresso forte indignazione per aver utilizzato lo strumento della variante, a suo dire, a svantaggio di due lidi in concessione a due candidati della lista Scalea Libera. Manco ha altresì evidenziato l’opportunità di attendere la pronuncia del TAR sulla questione prima di approvare le modifiche al piano predetto. Il Consigliere Manco ha altresì denunciato e chiesto la verifica di un rimessaggio barche nei pressi del fiume Lao.
Sulla stessa linea il Consigliere Bergamo il quale nel ribadire l’opera di persecuzione, a suo modo di vedere, contro alcuni sostenitori di Scalea Libera ha anche fortemente condannato le opere che si stanno realizzando sulla spiaggia del lungomare Ruggiero di Lauria. In particolare Bergamo ha definito “Chalet” di montagna le opere realizzate da alcuni lidi nei pressi della scogliera. “si favoriscono gli amici” ha detto Bergamo e senza buon senso si permette la realizzazione di opere in danno di tutto il paese. Il Consigliere Bono ha affermato che alcuni cittadini vengono penalizzati dal piano di spiaggia perché non appartenenti alla corrente politica della maggioranza mentre altri, tipo un lido nei pressi de La Bruca (parole di Bono) sono stati favoriti perché amici di assessori..
Sulle varianti al piano di spiaggia si è espresso negativamente anche il veterano del Consiglio Comunale di Scalea, Consigliere Licursi che ha affermato che le varianti andavano sottoposte al Consiglio e che così facendo ci sarà una crescita esponenziale di costruzioni orribili sulla spiaggia. Di sicuro il paese è oggi pulito e si cerca di dare nuova energia alla viabilità. Licursi ha anche evidenziato come, grazie al lavoro dell’assessore Stummo, oggi anche i vigili urbani sembrano più presenti sul territorio ma il deturpamento del demanio proprio non lo digerisce. Inoltre tutta la minoranza sottolinea la strana coincidenza di un consiglio comunale che si riunisce su un punto che il giorno successivo verrà discusso dal TAR e insiste per il rinvio della votazione. Licursi c’è andato poco leggero anche quando ha ricordato al Sindaco che egli vive coi soldi dei cittadini e che pertanto è chiamato a fare di più o, in alternativa, se non ci riesce, ha continuato il consigliere di Scalea Liberamente, deve lasciare l’incarico. Scelte scellerate, le ha definite Licursi, quelle prese dall’attuale amministrazione sul demanio. “Arroganza e presunzione” i difetti della maggioranza, dice Licursi, nel modo in cui ha aggredito il demanio e le aree verdi..
Campilongo ha a sua volta sottolineato la sordità dell’amministrazione comunale nei confronti degli appelli della minoranza e delle istanze del paese.”Il Sindaco, ha detto Campilongo, non può regalare piazze, aree consortili o aree demaniali”. Sul fatto che le varianti al piano di spiaggia avvantaggi pochi e danneggi tutti,le opposizioni si sono trovate compatte.
Il Consigliere di maggioranza Ferrara ha poi fortemente ribadito e sostenuto la legittimità delle posizioni e delle scelte prese facendo presente che i consiglieri di minoranza, per impegni personali, non hanno seguito con completezza i lavori della commissione preposta alle varianti e che nella sede opportuna, alcuna contestazione è stata sollevata sul punto.
A questo punto il Consigliere Bono ha negato e ha sostenuto il contrario scontrandosi in maniera accesa con l’assessore al Demanio dott. Ciancio.
Pare che un lotto sia stato spostato sotto la Bruca (dalle parole del tecnico arch. Bloise) e che alcune aree demaniali siano state adibite a parcheggio. L’architetto ha evidenziato alcuni aspetti tecnici come la necessità erariale di sfruttare appieno il demanio.
Alla fine le varianti al piano sono state approvate con 11 voti favorevoli.
Anche il Consigliere Acquaviva si è fortemente battuto a difesa dell’operato della maggioranza e dell’assessore Riccetti in particolare, prendendo posizione su alcune contestazioni riguardanti finanziamenti al porto.
Sulla questione Galullo l’intero Consiglio ha espresso compattezza anche se, sul punto, (almeno su questo) ci sentiamo di concordare con il Sindaco che ha invitato alla moderazione e siccome anche noi abbiamo detto la nostra sul giornalista aggiungiamo solo che se, proprio convinto di quel che scrive, Galullo avrebbe potuto accettare l’invito del dott Basile e venire a sostenere le sue idee su Scalea in contraddittorio con i nostri rappresentanti.
FELICE PASQUA A TUTTI!

4 commenti:

  1. Sono d'accordo con lo "chalet di montagna" sembra di essere in Piemonte!!
    Si poteva prevedere strutture del genere ma adeguate all'ambiente "marino" che lo circonda con colori consoni es. bianco, celeste o altro.
    Cosi si crea un precedente non indifferente.
    Si continua a dare la possibilità agli amici degli amici di fare quel che si vuole senza regole, o meglio le regole fatte anticapocchiam...
    Uno Scaleoto ormai turista, ma comunque scaleoto.

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  2. I nuovi sensi di marcia sono veramente un delitto all'intelligenza umana. Ma chi li ha pensati???
    Si svolta a sinistra, si parcheggia a sinistra, senza un minimo di rotatoria.... ma siamo a Londra o Scalea.
    W LA REGINA!!!

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  3. Io penso che i sensi di marcia organizzati bene non sono poi cosi' male, bisogna abituarsi, la cosa negativa sono gli automobilisti che non si fermano agli stop e non guardano i segnali! Ma questo non dipende dai sensi di marcia….. Inoltre non sò se i sensi di marcia sono provvisori oppure definitivi, ma credo che con un pò di impegno da parte del comune si possano trasferire le strisce dei parcheggi da sinistra a destra e regolarizzare le strade più pericolose con rotatorie o semafori. Tutto sta a LAVORARE velocemente per migliorare Scalea, e rendere il tutto meno “traumatizzante” per i cittadini. In merito alla spiaggia penso che se il lungomare venisse curato di più, se più persone dedicassero soldi e tempo nel realizzare qualcosina sulla spiaggia come piccoli e graziosi bar, o ristorantini estivi o quant'altro si rivaluterebbe molto e molti turisti affollerebbero il lungomare. Sicuramente i colori dello “Chalet” non sono proprio indicatissimi per un bar sulla spiaggia ma non credo che ci stia male, a me piace moltissimo... 10000 volte meglio di quelle baracchine che nascono sulla spiaggia a giugno e muoiono a settembre, Scalea ha un grande potenziale, quello di non avere una lunga stagione fredda, sfruttiamola, lasciamo i bar aperti estate e inverno, prendersi un caffè in un bar sulla spiaggia di inverno... che c'è di più bello? Creiamo qualcosa di stabile e non di mobile, qualcosa di bello che resiste sempre. Ciao da una mezza scaleota.

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  4. Signori di wscalea,è possibile leggere attraverso il vostro sito il piano spiagge? Potete pubblicarlo, rendendo un servizio alla collettività? Vedete, i cittadini sono stati espropriati dei propri diritti, quelli più elementari: non hanno più una spiaggia libera, se vogliono usufruire del mare debbono pagare. Questa è la civiltà degli amministartori? C'è qualche spiaggia e qualche corridoio,ma sono poca cosa. Siamo certi che i gestori gestiscono secondo le norme stabilite e chi di dovere vigila? Io dico di no! I gestori sono diventati padroni assoluti e chi di dovere non vigila. Che ne è, poi, della pineta; solo una discarica a cielo aperto, da parte dei gestori dei lidi che con tracotanza abbandonano materiali di risulta di manufatti cementizi ed altro. Chi ha il dovere di controllare? Il sindaco e l'assessore al ramo, forse vivono a Milano? Costa loro molto fare un controllo di persona? Rappresentano o no la cittadinanza? A me risulta, da scaleota, che rappresentano solo le lobby. Cosa fanno, poi, quegli uomini ogni mattina in pineta, senza far nulla? Con quali fondi vengono pagati? E, i dipendenti di enti comunali, come fanno a gestire i lidi se sono in servizio? Già, dimenticavo, hanno il dono dell'ubiquità, come Sant'Antonio, sono da tutte e due le parti,in servizio ed in spiaggia a controllare i loro loschi intaressi. Io sono uno scaleota autentico, ho 60 anni, mi vergogno per come è condotta la cosa pubblica. Che dire dei rifiuti: la zona stazione è lettealmente abbandonata, in balia di se stessa. Ora, i napoletani non ci sono, perciò non attribuiamo la colpa a chi non ne ha; si faccia il mea culpa e si risolvano i problemi. Che bella accoglienza si riserva ai non scaleoti che scendono dai treni: sporcizia, erbacce, escrementi, ecc.,degni dell'amministrazione che ci governa. Vi ringrazio e vi saluto, Vincenzo.

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