Il Comune di Scalea è dotato di un sito internet che viene utilizzato per diffondere on line sia gli atti amministrativi che le comunicazioni varie. Inoltre viene utilizzato lo strumento del furgone con megafono per comunicare con i cittadini.
Tutto ok insomma. O meglio, tutto più o meno come è sempre stato (a parte l’albo pretorio on line obbligatorio per legge da gennaio).
Quello che evidenziamo invece è l’enorme e ancora “incolmato” GAP (divario) comunicativo fra Ente e cittadini.
In pratica la maggior parte dei cittadini continua a rimanere estraneo e quindi all’oscuro di quel che accade “nelle stanze dei bottoni”.
Facciamo un esempio. Lo scorso 20 aprile si è tenuto un Consiglio Comunale durato due ore e 39 minuti. Radio One lo ha pubblicato interamente. Chi non è potuto andare ha così seguito l’evento in differita. Però che barba! Lunga lunga!. L’ideale sarebbe stato un riassunto riguardante i punti salienti di quanto discusso e deliberato. In questo modo i cittadini sarebbero agevolati e potrebbero seguire in maniera più semplice l’operato amministrativo. Ecco che entra in gioco l’addetto stampa. Nessuna amministrazione fin ora ha mai pensato di “sfruttare” le doti dei propri addetti facendo fare loro dei comunicati, dei sunti dei vari Consigli Comunali.
Durante la campagna elettorale anche il dott. Basile andava predicando che avrebbe fatto in modo di avvicinare i cittadini alla gestione comunale, che avrebbe attuato il principio della trasparenza….ma ancora siamo lontani……La famosa collaborazione con TUTTI i cittadini si è risolta, anche questa volta, in una bolla di sapone.
Manca ancora la pubblicazione degli stipendi dei dipendenti comunali (direttore a parte). Manca ancora la pubblicazione delle consulenze e degli incarichi esterni (altra promessa mancata). Il Comune continua ad essere amministrato in maniera poco trasparente. Occhio però. Poco trasparente non vuole dire illegittimo ma solo che dall’esterno si vede poco.
Ovviamente Noi….. derelitti, antipatici e ignoranti continueremo e ficcare il naso……
W Scalea
Bravi bravi bravi!
RispondiEliminaE' vero, ci vuole più trasparenza!
Quello che succede all'interno del Comune, nessuno lo sa, invece l'operato di persone (che tra l'altro paghiamo noi cittadini) dovrebbe essere divulgato in modo accessibile (vedi uso consapevole di internet).
Nella scorsa amministrazione c'era l'addetto stampa, ovvero Matteo Cava, ottimo ed acceditato giornalista scaleoto che pubblicava online qualche notizia!
....chissà che fine gli hanno fatto fare.
Ah per la cronaca, il sito dove pubblicava le notizie non è più on-line, non stato rinnovato!!
adesso è subentrata cristina saullo, la giornalista "amica" della maggioranza.....
RispondiElimina... pare che gli addetti stampa del comune di scalea prendano intorno ai 2.500 euro.
RispondiEliminaChe vergogna !!