lunedì 28 febbraio 2011

MIGLIOR FILM STRANIERO - oscar 2011

(DANIMARCA)

venerdì 25 febbraio 2011

LA FESTA SI FARA'

ITALIAITALIAITALIAITALIA

150 Esimo Anniversario dell’Unità d’Italia.
di Pandora

C'è stato un gran dire se rendere o no il 17 marzo festa nazionale.
Il dilemma si è incentrato su di un punto: far festa o lavorare (scuole comprese) ?
Alla fine sembra che la festa si farà a casa, fuori da ogni impegno, per lo meno per i lavoratori dipendenti e gli studenti, ma dopo aver preso questa decisione si è pensato a come commemorare la nascita della nostra Nazione?
Sicuramente un evento così importante va festeggiato con tutti gli onori del caso, noto con gran soddisfazione che le scuole già sono al lavoro per suggellare questo momento storico importante ed è proprio nelle generazioni più giovani che deve essere coltivato il senso di appartenenza ad una Nazione libera e unita.
Non meno importante sarà l'impegno delle Amministrazioni Pubbliche e delle Istituzioni che, rappresentando lo Stato, avranno il compito di ricordare quante giovani vite sono andate perdute affinchè noi oggi potessimo festeggiare l' Italia “Una, Libera e Indipendente”.

mercoledì 23 febbraio 2011

NUOVI STILI DI VITA

fonte bloglibri
Scrive Giannozzo Pucci nell’introduzione al numero de L’Ecologist italiano "L’energia del domani è antica come il mare" (libro 234 pag. 10,00 euro):

“L’inizio della discesa produttiva del petrolio impone alla società industriale avanzata, detta anche società dei consumi, di toccare per la prima volta una realtà, sull’eliminazione della quale questa società si è costruita: il limite.”

[...“Un’economia in continua crescita è stata resa possibile filosoficamente da un’idea di natura come variabile dipendente dalla cultura umana e materialmente dalla grande (per i più ricchi) disponibilità di petrolio. ...]


Solo passando a un’economia di riduzione dei bisogni dei paesi ricchi e a un’equa distribuzione dell’accesso alle materie prime e alla loro trasformazione da parte delle comunità locali si può vincere la fame. Ciò significa ridurre il nostro prodotto interno lordo, diminuire la dimensione dei mercati e sviluppare l’autoproduzione. È la tesi di questo volume: l’energia del domani sarà soprattutto quella solare autotrasformata a livello locale.
Resta un interrogativo: come si può essere più liberi avendo di meno?
Ci sono molti aspetti di questa verità paradossale, mi limito a uno. Gli esseri umani hanno una valigetta limitata di scelte. I giorni durano poche ore, la concentrazione che possiamo esprimere ha dei limiti, come le nostre conoscenze.

Negli anni ’50 in una casa italiana media c’erano meno di 800 oggetti, oggi siamo a più di 5000. Ogni oggetto esige la nostra attenzione e ci impone una serie di scelte. Con l’aumentare delle scelte si moltiplicano quelle meno importanti ma diminuisce lo spazio per le scelte fondamentali. A queste sempre più pensano istituzioni, gruppi finanziari e grandi imprese il cui principale scopo è massimizzare i profitti. Perciò possiamo scegliere fra molte marche ma non trovare un’auto che faccia più di 30 km al litro, possiamo scegliere fra molti modelli ma non abbiamo la libertà di scegliere una società in cui l’auto privata non è necessaria. Possiamo mandare l’assegno o un euro per via cellulare ai colpiti dallo tzunami ma non possiamo assistere i nostri genitori anziani.

Il rispetto dei limiti è necessario alla protezione del libero arbitrio, cioè a permettere che ciascuno usi le poche scelte della sua valigetta sui problemi fondamentali della vita. La distruzione dei confini forma un campo di battaglia dove vince sempre il più forte, che quasi mai è il più saggio e il più rispettoso dei deboli e delle qualità più alte dell’animo umano.”

È tempo di scelte più responsabili e nuovi stili di vita. L’ambiente che ci circonda ci condiziona e noi lo condizioniamo a nostra volta. I nostri gesti e le nostre scelte quotidiane hanno un impatto su ciò che ci circonda.

martedì 22 febbraio 2011

QUESTIONE DI SCELTE

Scorrendo le varie determine pubblicate sul sito del Comune di Scalea non si può non notare come uno dei maggiori problemi sia la gestione del contenzioso giudiziario. Significa che è tanta la spesa che nel complesso l’Ente deve affrontare per far fronte alle chiamate in causa.
Decreti ingiuntivi, cause di lavoro, sanzioni varie, fanno, sommati fra loro, un bel gruzzoletto, in ordine di spesa.
Partiamo dal fatto che, come tutti ben sanno in questa epoca di recessione, il decreto ingiuntivo altro non è che un ordine impartito da un Giudice di pagare una certa somma. Tale ordine, per legge, è subordinato ad alcuni requisiti del credito che si assume di avere. Certezza, liquidità ed esigibilità. Vuol dire che la maggior parte delle volte si tratta di fatture non pagate a fornitori, servizi ecc. In pratica se fate un lavoro e il committente non vi paga, con la fattura e qualche altro semplice documento potrete ottenere un decreto ingiuntivo.
Perché vi diciamo tutto questo? E’ ovvio che un Ente incorre in centinaia di queste situazioni e non c’è da stupirsi.
Ciò che stupisce è piuttosto il fatto di deliberare di resistere in giudizio e quindi di opporsi ai vari decreti ingiuntivi e poi leggere la delibera di giunta n. 18 del 08/02/2011.
Con questa delibera si aggiornano gli importi di vendita dei terreni comunale che vengono venduti a prezzo ridotto del 50%. La cosa interessante però è scoprire è possibile accedere a questo vantaggio in maniera piuttosto semplice.
Dice la Giunta:” per poter accedere all’alienazione a prezzo ridotto del 50% occorre che gli interessati dimostrino il possesso del terreno ultraventennale e che gli stessi terreni siano oggetto di controversia per cause in corso o vinte in primo grado dall’occupante e rinunzia del Comune all’appello”.
Parliamo per esempi che è più facile.

BUNGA BANCHE! ALTRO CHE GOSSIP

SI PREGA DI DARE LA MASSIMA DIFFUSIONE AL SEGUENTE COMUNICATO

NESSUNO NE PARLA

DECRETO MILLEPROROGHE – STRAVOLGE LA LEGGE E LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE E DANNEGGIA MILIONI DI CORRENTISTI
la modifica di legge, nascosta nel decreto farà fallire migliaia di aziende che hanno avviato cause nei confronti delle banche e che a seguito di questa “modifica” perderanno causa e denaro
(l'emendamento è a nome del senatore Azzolini Antonio, sindaco di Molfetta, fratello di Azzolini ex presidente della Banca Cattolica di Molfetta ( confluita in Antonveneta) attualmente nel cda di Banca Antonveneta attualmente MPS).


Il governo ha riproposto nel maxiemendamento al decreto milleproroghe, inserendo in maniera subdola un comma che stravolge l'ultima sentenza della Cassazione. La Cassazione con una propria sentenza (n. 24418 del 2/12/10) a Sezioni Unite, soltanto due mesi fa, aveva sancito definitivamente il diritto dei correntisti a farsi restituire tutte le somme illegittimamente addebitate dalle banche su conti correnti con la capitalizzazione trimestrale degli interessi. Consolidando così definitivamente (almeno così si riteneva) i principi favorevoli agli utenti dei servizi bancari vittime dell'anatocismo. La Suprema Corte di Cassazione infatti,

lunedì 21 febbraio 2011

IL FUTURO

dall'ultima puntata del programma settimanale la città del sole, ogni venerdì alle 18.10 circa su radio one.


gioco 4: la parola di oggi è BASE

giovedì 17 febbraio 2011

W CARNEVALE

Dopo anni di torpore torna dirompente la voglia di carnevale!
Erano anni che a Scalea questa festa veniva trascurata da tutti coloro che l'avrebbero resa “UN EVENTO” non solo per noi cittadini, ma anche per tutti i paesi limitrofi (fermo il fatto che alcune associazioni hanno portato avanti da sole diverse iniziative).
Il merito va sicuramente a tutte le associazioni presenti sul territorio, nate proprio per il riscatto della nostra amata terra, ma un particolare merito va dato anche all'amministrazione comunale (e qui va sottolineato l'aria fresca e nuova portata dai giovani assessori e consiglieri delegati) che stanno cercando tra le difficoltà che si incontrano quotidianamente, perchè solo chi non lavora non le incontra, di dare un contributo decisivo per la ripresa di tutte quelle attività utili allo sviluppo del territorio.
Ho apprezzato la conferenza stampa dei delegati del comune tenutasi nei giorni scorsi e la frase che più ha reso l'idea delle difficoltà che ci sono ma che non arrestano l'impegno per la ripresa della nostra cittadina, l'ha proferita il consigliere delegato alla cultura dott. Ferrara dicendo che è un inizio ma che negli anni avvenire si potranno raggiungere ben più alti obbiettivi (questo il senso), dando però a Cesare quel che è di Cesare, cioè merito alle associazioni che da anni si impegnano per ridare lustro a Scalea.
In questo clima più sereno e propositivo si riesce a sperare per un futuro prossimo migliore per tutti e si ha anche la certezza che tutte le aree che hanno bisogno di intervento( vedi spazi verdi attrezzati per i bambini, spiagge libere pulite,maggiore attenzione per il problema del randagismo, etc.) con i giusti tempi siano posti al vaglio e risolti per rendere Scalea una città sempre più turistica con l’obiettivo di essere sempre più vicini a realtà come la riviera Romagnola o Toscana o perchè no, la costiera Amalfitana!
Buon lavoro a tutti!
di Pandora

martedì 15 febbraio 2011

ASSURDO - VOLI LOW COST


L’avv. Liserre, come un pericoloso terrorista, cacciato dall’aereo con due disabili.
DIAMANTE :: 14/02/2011

Sembra un thriller da Fox Crime ma, purtroppo, è la triste realtà verificatasi, giovedì scorso, dopo essermi imbarcato, unitamente a mio padre, avv. Giuseppe Liserre, a mia moglie e a mio figlio disabile di due anni, all’aeroporto di Bergamo - Orio Al Serio, sul volo Ryanair delle ore 19,00 diretto a Lamezia Terme.
Mi ero recato a Brescia, con mia moglie, in quanto, sia mio padre che mio figlio, dovevano essere sottoposti ad alcune visite specialistiche. Giunti all’aeroporto di Orio Al Serio, per rientrare a Lamezia, mio padre, ipovedente, affetto da gravissime patologie, soprattutto cardiache, avvertiva un malore; sicchè, si rendeva necessario chiedere assistenza all’aeroporto, quantomeno per trasportarlo all’imbarco con la sedia a rotelle. Il personale preposto a tale servizio, dimostrava grande cortesia e disponibilità, imbarcandoci nella corsia preferenziale riservata ai disabili mediante posizionamento su un carrello levatoio per consentire a mio padre, sulla sedia a rotelle, di accedere direttamente in aereo. Pertanto, buona norma di buon senso avrebbe imposto, a tale Compagnia, di dare priorità all’imbarco dei disabili, se non altro per ovvie ragioni di carattere logistico nella sistemazione dei posti. Invece, è stata data preferenza ai passeggeri che avevano interamente occupato l’aereo. Cosicché, mentre l’aereo veniva letteralmente preso d’assalto dai numerosi passeggeri, per circa mezz’ora, restavamo bloccati su quel carrello levatoio, all’aperto: mio padre sulla sedia a rotelle, io con i bagagli, tra il freddo e i rumori assordanti dei motori che terrorizzavano il mio bambino stretto tra le braccia di mia moglie. Quando, finalmente, dopo una lunga attesa, si apriva lo sportello, trovavamo, all’ingresso, delle improvvisate hostess che, con maniere poco garbate, ci rimproveravano di intralciare le operazioni di partenza dicendoci che dovevamo arrangiarci

FUGA DALLA TUNISIA

di F. Vassallo ( fonte http://www.terrelibere.org/)
Appena sono caduti i dittatori amici che contribuivano ad arrestare ed a internare i migranti nei paesi del Maghreb, le partenze sono riprese. Maroni ha prontamente evocato l`emergenza terrorismo, senza avere neppure lo straccio di una prova in mano. L`Italia, che reclama oggi gli aiuti comunitari, è stata alla guida dei paesi che hanno spinto maggiormente per politiche di sbarramento.
Come si doveva prevedere, dopo le pressioni italiane sulla Tunisia, è stata respinta la proposta di Maroni che voleva inviare militari italiani anche in quel paese per impedire le partenze, una proposta respinta al mittente con la dichiarazione che la Tunisia respinge «qualunque ingerenza nei suoi affari interni». Ed oggi il ministro degli esteri Frattini sarà a Tunisi. Intanto l`esercito e la marina tunisina hanno tentano di riprendere il controllo delle coste e le conseguenze non sono mancate.
Oltre trenta morti, questa notte, per uno speronamento da parte di una motovedetta tunisina che ha cercato di bloccare un imbarcazione che stava facendo rotta verso l`Italia. Un altro speronamento, da parte di una motovedetta tunisina, camuffato da incidente, si era verificato nei giorni scorsi, con un morto ed un disperso nel golfo di Gabes. E ieri quattro cadaveri trovati su un gommone alla deriva al largo di Sfax, città vicina al confine con la Libia.
Non si sa nulla intanto di altri due barconi avvistati ieri che sono ancora alla deriva nel Canale di Sicilia. E il tempo sta peggiorando rapidamente. Se continuano le pressioni per impedire le partenze dalla Tunisia, o peggio per bloccare i barconi in alto mare, sarà strage. Occorre aprire canali umanitari per coloro che richiedono protezione internazionale e garantire il pieno rispetto delle convenzioni internazionali che salvaguardano la vita in mare. Basta con i respingimenti collettivi. Ma soprattutto occorre riaprire canali di ingresso legale per lavoro e regolarizzare coloro che sono costretti da anni al lavoro nero e allo sfruttamento servile, sottrarre la mobilità umana al controllo delle organizzazioni criminali, per aiutare veramente i paesi di emigrazione, e garantire sicurezza e coesione sociale in Italia ed in Europa.


lunedì 14 febbraio 2011

FORSE NON TUTTI SANNO...

da "la gazzatta del sud" on line
Belvedere e le reliquie di San Valentino Fede, fascino e mistero in quell'ampolla custodita nel convento dei frati Cappuccini
di Vincenzo Pitaro

È una storia certamente ricca di fascino e mistero, una tradizione che continua sempre più a suscitare vivo interesse (sia in Calabria che fuori) quella che, ogni anno, festosamente, ruota intorno alla ricorrenza del 14 febbraio, nel comune di Belvedere Marittimo e, di conseguenza, anche nel convento dei Frati Cappuccini. È all'interno di questo monastero, infatti, che da tempi antichissimi si custodiscono parte delle reliquie di San Valentino Martire, vescovo di Terni e patrono degli innamorati. Qualcuno, a dire il vero, un po' di anni addietro, si era avventurato (invano), cercando di alimentare qualche piccolo dubbio sul fatto che quell'ampolla - che raccoglie parte del sangue del santo protettore degli innamorati, martirizzato a Roma il 14 febbraio del 273 - potesse addirittura appartenere non al vescovo di Terni ma ad un altro santo di nome Valentino. Ciò poiché «le spoglie del martire romano, risulterebbero custodite, già 80 anni prima» che il reliquario arrivasse nel centro tirrenico cosentino, «nella basilica a Lui intitolata», eretta nel IV secolo sulla collina della città umbra, al 63° miglio della via Flaminia, luogo in cui, appunto, fu sepolto dopo la sua decapitazione. Le spoglie di San Valentino, come si sa, furono rinvenute, non del tutto integre, dopo oltre un millennio dalla sua morte, nel 1605 e sistemate definitivamente, nella Basilica, nel 1618.
Ebbene, a quanto pare,

sabato 12 febbraio 2011

giovedì 10 febbraio 2011

UN GIORNO ALL'ASILO


Di Monica De Carlo
Ieri mattina le mamme che hanno accompagnato i loro bimbi alla scuola dell’infanzia hanno potuto godere di una scena insolita.
Una piacevole sorpresa è stata trovare nel cortile scolastico non solo gli operai comunali ma anche il Sindaco e l’assessore ai lavori pubblici Raffaele de Rosa.
Il fatto è questo. A seguito di alcune semplici segnalazioni riguardanti l’immobile adibito a scuola dell’infanzia, il Sindaco si è subito attivato. Dimostrando sensibilità e attenzione particolare ai cittadini più piccoli, Sindaco e Assessore si sono mobilitati senza indugio avviando e valutando gli interventi di manutenzione più urgenti.
Certamente di lavoro da fare ce n’è tanto, in generale in tutto il paese ma l’approccio è ottimo.
La presenza fisica del Sindaco davanti ad una scuola, che con scrupolo va a verificare, senza un attimo di esitazione, la realtà dei problemi, è confortante e rassicurante.
La gente proprio di questo ha bisogno. Di autorità meno distanti, disponibili e pronte ad accogliere le voci dei cittadini. Mischiarsi con i propri cittadini, dall’altro lato della scrivania, è un segno di volontà e disponibilità che aiuta a capirsi meglio. Se poi a giovarne sono i bambini è ancora meglio!
Quindi accogliamo con ottimismo il “metodo Basile” sperando che, passo dopo passo, si possa percorrere una lunga strada.
Con l’occasione, a nome di tutto il direttivo, ringrazio l’assessore De Rosa per il suo intervento sul post “L’assegno in bianco”. Certamente accettiamo il suo invito e la sua disponibilità a incontrarlo al più presto. La disponibilità, la trasparenza e anche il saper reagire con ironia alle provocazioni altrui sono qualità importanti per chi deve amministrare.
Quindi, buon lavoro agli amministratori e anche agli amministrati!

LA CITTA' DEL SOLE - RADIO 1 ONE

ULTIMA PUNTATA DELLA STAGIONE




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Continua il programma radiofonico la città del sole tutti i venerdì alle 18.10 su radio 1 one Scalea. Eccovi alcune delle ultime puntate...
p.s. ci scusiamo per i collegamenti ai video delle puntate scorse, ce ne stiamo occupando e presto ripristineremo tutte le funzioni.

Archivio Radio
LAVORI PUBBLICI GIARDINETTI


oggi è stata indovinata la frase misteriosa del GIOCO 3 da O.S. e la frase era:
Quando insegni, insegna allo stesso tempo a dubitare di ciò che insegni. (di Jose Ortega y Gasset)

LA FORZA DEL POPOLO


GIOCO 4 - "La Frase misteriosa".
prima parola: uomo

mercoledì 9 febbraio 2011

CARO BENZINA ADDIO! "UNITI SI VINCE"

segnalazione di M.S. via email

Iniziativa di Beppe Grillo x il caro benzina!!
IMPORTANTE !!! - LEGGI ATTENTAMENTE
è importantissimo piegare questi maledetti che alzano in continuazione il prezzo!! (gli americani si sono incazzati perché gli si è alzata la benzina a 0.75€ per 5 LITRI !!!) e noi paghiamo 1.50€ a litro. . ma siamo impazziti???!!! Dal Blog di Beppe Grillo parte un'altra iniziativa...
(quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate......con ottima riuscita!!!!)
Provare non costa nulla!!!!!!!!!!!! Giratela ognuno ad almeno 10 contatti, grazie
mille!!!! (condividete su facebook)
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COME AVERE LA BENZINA A META'PREZZO ?

lunedì 7 febbraio 2011

UFFICIO DIRITTI ANIMALI

Finalmente anche a Scalea è in dirittura d’arrivo l’apertura di un Ufficio Diritti Animali (UDA), che si occuperà della tutela non solo dei nostri amici a quattro zampe, ma anche di tutti gli altri animali che si trovano sul territorio comunale.
L’Associazione “Z.O.E.”
(acronimo di Zooantropologia, Orientamento, Educazione) nata da poco meno di un anno proprio a Scalea, ha infatti deciso di offrire a tutti i residenti ed ai numerosi turisti che d’estate affollanno la nostra cittadina, un punto di informazione e formazione, dove poter ricevere informazioni sulle Leggi che regolano i rapporti uomo-animali, nonché chiedere consigli e consulenze comportamentali in caso di animali a rischio per l’incolumità pubblica.
L’associazione “Z.O.E.”,

domenica 6 febbraio 2011

A QUALE SITO ASSOMIGLIA?

da un email di un nostro lettore:


http://www.legainvalidi.it/index.php

A noi è sembrato uguale a quello del sito del nostro comune...
Si dice che il sito "simile a questo" a noi ci sia costato 6000 euro, è vero?
E' un template (modello, sagoma, calco) che costa solo 30,00 euro.
Come mai tutta questa differenza?
aiaia aiaia aiaiaiaiiii...
Il direttivo

venerdì 4 febbraio 2011

LO SFOGO

Di monica de carlo
“Mi chiamo Italia: sono una piccola Nazione nel cuore dell’Europa. Da quando sono nata, circa 150 anni fa, ho sempre combattuto.
Ho lottato contro le divisioni, le discriminazioni, le ingiustizie, la povertà. Per me i miei figli hanno dato la vita nel sangue, dalla Sicilia alle Alpi.
Quanti giovani amorevoli ho perduto. Sacrificatisi per un ideale, per la libertà e per l’orgoglio di potermi chiamare Madre Patria.
Grazie a loro sono sempre stata Grande. Apprezzata e riconosciuta nel mondo per le tante qualità che possiedo. Sono bella, accogliente, calda, ricca e colta. Il sogno di tutto il Mondo.
La criminalità ha tentato di oscurare il mio buon nome ma l’orgoglio e il carattere di chi abita onestamente in me ha sempre avuto la meglio…..fino ad oggi.
Questo è il mio requiem. I miei figli mi hanno abbandonato. Non levano un sospiro, una voce, una flebile protesta per difendere la mia e la loro dignità. Mi hanno dimenticata.
Restano immobili e indifferenti, mi guardano agonizzare mentre affogo nei veleni delle discariche, mentre soffoco appesa al cappio della corruzione, della connivenza, della lussuria.
I miei figli si sono arresi. Senza di loro sono perduta. Hanno smarrito l’orgoglio, hanno perso l’amore, la passione, la dignità e il coraggio. Tutto è stato vano. Le lotte per l’indipendenza, per l’abolizione delle discriminazioni, per le conquiste sociali, tutto viene soffiato via dal fetore volgare e putrescente dell’egoismo.
Mi piego sotto i colpi impietosi del silenzio, di chi ha smesso di lottare, di chi per stupidità o per opportunismo, preferisce tacere o addirittura proteggere i miei aguzzini.
Sono il fantasma di me stessa. Di ciò che ero e che sarei potuta essere. Sono una madre che ha perduto i suoi figli. Ormai sterile e arida vedo innanzi a me proiettarsi l’ombra della camera ardente del secessionismo. L’ufficializzazione di un funerale in atto. La campana è già suonata è l’ora delle esequie”.

Questa lugubre introduzione,

FORZA GEO AMBIENTE!

Complimenti alla nuova società di gestione dei rifiuti. Si vedono grandi miglioramenti rispetto alla vecchia gestione, le strade sono più pulite, i bidoni vengono lavati, messi in ordine e in alcuni punti anche sostituiti con dei nuovi bidoni. "Complimentoni" alla GEO Ambiente. Finalmente possiamo mettere una pietra sopra a tutto il disordine apparente di prima. Adesso bisogna occuparsi della differenziata e contemporaneamente di risolvere il problema dello smaltimento. Visto che ancora la discarica è chiusa.
Questa mattina sono rimasto a bocca aperta e per un momento mi sono sentito in Svizzera, la strada era sgombera, il marciapiede pulito e i bidoni nuovi davanti a i miei occhi mi hanno fatto sentire meglio. Sembrava quasi di non essere a Scalea. Credo proprio che i primi visitatori ne saranno contenti. Di sicuro con la nuova gestione di raccolta rifiuti facciamo una bella figura, certo sono cari ma come si dice le cose belle costano!
Continuate cosi!
Vi segnaliamo anche il sito aziendale per ulteriori informazioni:
www.geo-ambiente.it

giovedì 3 febbraio 2011

L'ASSEGNO IN BIANCO

W SCALEA COME SAN TOMMASO
Certamente tutti ricorderete lo “scontro” politico fra l’assessore De Rosa e il consigliere di opposizione Campilongo a proposito della ormai nota delibera “dei 500.000,00 euro”.
Rinfreschiamoci la memoria.
Campilongo ha sostenuto che durante la scorsa amministrazione Russo, la giunta aveva approvato una delibera per 500.000,00 euro destinati alla manutenzione e rifacimento di alcune strade cittadine. Tale delibera però non era accompagnata dal dettaglio e dai costi dei lavori da effettuarsi. Insomma Campilongo ha sostenuto che si trattava di una sorta di assegno “in bianco” lasciato nella disponibilità dell’allora e attuale assessore ai lavori pubblici.
L’ex vice-sindaco ha continuato sostenendo che tale fondo sia poi stato tirato fuori dal cassetto che e che forse sia stato strumentalizzato in fase di campagna elettorale.
Prontamente l’assessore De Rosa

mercoledì 2 febbraio 2011

AIUTI PER LO SVILUPPO ECONOMICO - OGGI

fonte www.newz.it
Apprendiamo e diffondiamo, anche se all'ultimo minuto...
Appuntamento importante oggi alla bibblioteca comunale

clikka sull'immagine

martedì 1 febbraio 2011

VERGOGNOSAMENTE “QUALUNQUEMENTE”

Non più tardi di qualche giorno fa mi sono recata al cinema per assistere ad uno spettacolo che credevo fosse soltanto un ridicolo e comico film di un comico conosciuto per il suo linguaggio scurrile ma anche per la sua simpatia paesana.
Ne sono uscita mortificata nel mio orgoglio calabrese e arrabbiata con il sistema che dà di noi la solita immagine di un popolo corrotto, avvezzo all'illegalità e desideroso di avere rappresentanti politici senza valori per poter usufruire dei soliti piaceri, delle solite scorciatoie per l'ottenimento dell'agognato posto di lavoro!
Non si racconta mai del popolo che combatte l’illegalità, di tutte le associazioni che operano sul territorio al fianco dello Stato che molte volte appare lontano da noi e dalle nostre esigenze.
Non si parla dell’amore che noi abbiamo per la nostra terra che ci porta a restare anche quando siamo mortificati nel lavoro, nella carriera, nella paga o nelle strutture mai sufficienti per una società civile come la nostra!
La mia coscienza è stata scossa in varie occasioni, non volendo fare la moralista, sottolineo che alcuni spezzoni di film erano anche divertenti come la contesa del voto davanti ad un caffè offerto al bar, quanti candidati ti offrono il caffè durante il periodo elettorale … tachicardia a mille!
Ma quando la macchina del secondo candidato alla carica di Sindaco è stata fatta saltare con una carica di esplosivo …