sabato 30 aprile 2011

ULTIMA PUNTATA DELLA STAGIONE

La rubrica "la città del sole" riprenderà ad ottobre

W SCALEA HA BISOGNO DI TE!

Continua la campagna di adesione e tesseramento dell'associazione wscalea. Sostieni le nostre battaglie, iscriviti a wscalea e riceverai una borsa per la spesa in Tnt. Puoi anche soltanto richiedere la borsa alla modica cifra di 3,00 € oppure puoi anche fare una donazione senza tesserarti. Insomma si avvicinano le spese per la realizzazione dei futuri eventi che organizzerà la nostra associazione: concerto, arte e lanterne, convegno e intrattenimento bambini.

per fare la donazione: clikka qui
per comprare la borsa: info@wscalea.it
per il tesseramento: info@wscalea.it opp. telefona al 333.3290309

buon fine settimana a tutti

venerdì 29 aprile 2011

PER FARE I FIGLI CI VOGLIONO I SOLDI

Il nostro Paese sembra essere uno dei pochi Stati cosiddetti “civilizzati” che sembra non capire che la ricchezza primaria è costituita dai bambini. Da anni sentiamo dire che il nostro è un Paese a crescita demografica pari a ZERO. Un Paese di vecchi per i vecchi. Senza offesa per gli anziani.

Non solo ai giovani viene negata la possibilità di un lavoro dignitoso che consenta loro di farsi una famiglia ma, a quelli che si “lanciano” senza paracadute, nell’avventura di diventare genitori, una grama sorpresa li attende.

Nessuna tutela o quasi viene garantita né alla gestante durante la gravidanza né alla famiglia dopo la nascita.

Il problema è vastissimo e verrà trattato, necessariamente, a “puntate”.

Cominciamo dal principio, o meglio, dal concepimento.

La giovane donna resta incinta e così, dopo un test di gravidanza comprato (tenete a mente questo verbo) in farmacia

giovedì 28 aprile 2011

mercoledì 27 aprile 2011

ADDETTO STAMPA-questo sconosciuto

Certamente tutti sanno che il nostro Comune da sempre è dotato di validi e competenti addetti stampa. Si tratta di giornalisti che certamente sanno come fare il loro mestiere. Il sasso che vogliamo lanciare con questo articolo, nello stagno immobile del suddetto argomento, riguarda le modalità con cui viene effettuata la comunicazione fra ente Comune e cittadini.

Il Comune di Scalea è dotato di un sito internet che viene utilizzato per diffondere on line sia gli atti amministrativi che le comunicazioni varie. Inoltre viene utilizzato lo strumento del furgone con megafono per comunicare con i cittadini.

Tutto ok insomma. O meglio, tutto più o meno come è sempre stato (a parte l’albo pretorio on line obbligatorio per legge da gennaio).

Quello che evidenziamo invece è

lunedì 25 aprile 2011

LIBRO DELLA SETTIMANA

Indignatevi! è un pamphlet liberatorio e corrosivo di Stéphane Hessel, diplomatico francese, ex partigiano, novantatreenne combattivo che ha conquistato con questo testo migliaia di lettori. Dove sono i valori tramandati dalla Resistenza, dove la voglia di giustizia e di uguaglianza, dove la società del progresso per tutti? A ricordarci le cose che non vanno sono gli eventi di una quotidianità fatta di ingiustizie e di orrori come le guerre, le violenze, le stragi. Hessel parte da qui, per indicare a tutti quali sono i motivi per cui combattere e per cui tenere alta l’attenzione. L’indignazione è il primo passo per un vero risveglio delle coscienze, e il grido di Hessel ce lo ricorda con fermezza e convinzione.


Stéphane Hessel (l'autore)

E' un diplomatico, politico e scrittore tedesco naturalizzato francese, combattente nella Resistenza Francese durante la seconda guerra mondiale e deportato nel campo di concentramento di Buchenwald.

sabato 23 aprile 2011

CONSIGLIO COMUNALE DEL 20/04/2011

Il Nulla (nella foto)
Si è tenuto nella serata del 20 aprile scorso il Consiglio Comunale di Scalea. Grazie a Radio 1 anche in caso di impossibilità ad assistervi, abbiamo potuto seguire l’importante riunione in “differita”.
Il punto di discussione più accesa e importante ha riguardato la variante al piano di spiaggia.
Lo scontro fra opposizione e maggioranza è stato piuttosto acceso.
I gruppi consiliari Scalea Libera, Scalea Adesso e Per Scalea Liberamente hanno duramente contestato la legittimità delle varianti al piano di spiaggia.
Il Consigliere Manco ha sottolineato alcune valide idee di principio come la previsione di corridoi di passaggio fra i lidi ma ha poi espresso forte indignazione per aver utilizzato lo strumento della variante, a suo dire, a svantaggio di due lidi in concessione a due candidati della lista Scalea Libera. Manco ha altresì evidenziato l’opportunità di attendere la pronuncia del TAR sulla questione prima di approvare le modifiche al piano predetto. Il Consigliere Manco ha altresì denunciato e chiesto la verifica di un rimessaggio barche nei pressi del fiume Lao.
Sulla stessa linea il Consigliere Bergamo il quale nel ribadire l’opera di persecuzione, a suo modo di vedere, contro alcuni sostenitori di Scalea Libera ha anche fortemente condannato le opere che si stanno realizzando sulla spiaggia del lungomare Ruggiero di Lauria. In particolare Bergamo ha definito “Chalet” di montagna

venerdì 22 aprile 2011

EARTH DAY 41° anno

da wikipedia

Il Giorno della Terra, in inglese Earth Day, è il nome usato per indicare due diverse festività: una che si tiene annualmente ogni primavera nell’emisfero nord del pianeta, e un’altra in autunno nell’emisfero sud, dedicate entrambe all’ambiente e alla salvaguardia del pianeta Terra. Le Nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno nell’equinozio di primavera, ma è un’osservanza ufficializzarla il 22 aprile di ciascun anno. La festività è riconosciuta da ben 192 nazioni e viene celebrata da quasi mezzo miliardo di persone.[1] L'Earth Day fu celebrato a livello internazionale per la prima volta il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità della conservazione delle risorse naturali della Terra. Nato come movimento universitario, nel tempo, l’Earth Day è divenuto un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l’inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l’esaurimento delle risorse non rinnovabili.
Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

p.s.

Per contribuire al disinquinamento della nostra città, wscalea ha fatto realizzare delle borse in tnt (tessuto non tessuto) con logo. Queste sono in vendita presso il centro servizi MAIL BOXES ETC in Via O. Dito,8 a SCALEA. Il Costo della borsa ecologica è di euro 3,00 il ricavato servirà ad autofinanziare le attività di quest'anno dell'associazione.


Buona Pasqua a tutti

Luca, Monica, Vincenzo e Biagio.



giovedì 21 aprile 2011

MANDIAMOLI A LAVORARE!

BASTA INGIUSTIZIE

- Questi qua il 13 aprile hanno votato l'impunità per il loro capo
facendoci credere di averlo fatto per il bene di noi cittadini.
- noi ci becchiamo un'ipoteca sulla casa per una multa non pagata.

- Questi qua hanno la pensione garantita di 3.100 euro al mese lavorando 5
anni.
- noi lavoreremo fino ai 65 anni per avere una pensione forse pari a metà
dello stipendio.

- Questi qua beneficiano gratis di aereo, treno, autostrada, cinema,
ristoranti, ecc.
- noi paghiamo anche la carta igienica dei figli a scuola.
- Questi qua hanno la casa in affitto in centro a Roma a 500 € al mese.
- noi abbiamo un mutuo fino alla terza età.

Questi "signori" però padroneggiano bene le nuove tecnologie e non
rischiano di perdere il contatto con il paese: secondo voi l'Ipad chi
gliel'ha pagato….?

Il 12 e il 13 giugno pensate di andare al mare? VOTA SI AL REFERENDUM
















lunedì 18 aprile 2011

UN PASSO AVANTI E DUE INDIETRO

La società che attualmente gestisce il servizio di pulizia e raccolta rifiuti a Scalea, la Geo-ambiente Srl, sta effettivamente mantenendo pulite le strade. Ha sostituito i vecchi bidoni e dimostra di essere più efficiente di chi l’ha preceduta.
Tuttavia, fatto questo passo avanti, segnaliamo delle gravi carenze.
Abbiamo infatti scoperto che oggi le farmacie non raccolgono più i medicinali scaduti perché questo servizio lo dovrebbe effettuare la Geo Ambiente. Ebbene, la Geo Ambiente srl non si è ancora attrezzata né ha posizionato i contenitori necessari alla raccolta dei medicinali scaduti dinanzi alle Farmacie.
Insomma è stato eliminato un servizio utile e importante come la raccolta dei medicinali scaduti (altamente inquinanti e dannosi) quando ancora non era pronta una alternativa. Vogliamo dire che certamente può volerci del tempo per organizzarsi ma nel frattempo perché interrompere il vecchio sistema? Intanto che la Geo ambiente si organizza non poteva continuare il servizio di raccolta presso le farmacie?
Ora se si chiama la società suddetta ci si sente rispondere che dobbiamo raccogliere i medicinali dentro casa e aspettare il posizionamento dei contenitori (a data da stabilirsi) con la conseguenza che la gente butterà i medicinali scaduti nella spazzatura indifferenziata. Invece di andare avanti, andiamo indietro. Idem per le batterie usate. “Tenetevele in casa a tempo indeterminato”, ci siamo sentiti dire. Per noi va bene ma riteniamo che tanta gente sia già poco sensibile in materia di ambiente, figuriamoci se gli si chiede di farsi la mini-discarica in casa!
Altro tasto dolente: la pulizia delle spiagge…..ciò che dovrebbe essere il nostro pane quotidiano……magari se ci portiamo “nu taccariello pi duno” a casa….
Il direttivo

venerdì 15 aprile 2011

I NUOVI SENSI DI MARCIA

di Luca Grisolia
Chi ha detto che a Scalea non succede mai niente?
Ieri invece qualcosa è successo, è entrato in vigore il nuovo piano della viabilità urbana. Sono cambiati diversi sensi di marcia.
L’emozione che ho provato percorrendo per primo contromano via Lauro ieri mattina non sarà facile da dimenticare. All’incrocio con la vecchia posta, il vigile Vito (mio caro amico) mi ha detto “compà Luché sei il primo”! Per uno scaleoto come me, percorrere quella strada da Sud verso Nord per la prima volta (è stato cambiato un senso di marcia che non veniva modificato da circa 40 anni) è stata proprio un emozione.
Infatti è questa la grande novità VIA LAURO ANDRA’ DA SUD A NORD (verso la Madonna del Lauro, appunto) mentre via Fiume Lao (verso il FIUME) entrambi sensi unici.
Ci sono vigili ovunque, ma da dove escono? In moto, a piedi, in macchina, tutti si danno un gran da fare. Infatti, la questione sembra che si stia gestendo nel migliore dei modi, ognuno ci mette del proprio per superare le prime difficoltà dovute all’abitudine.
Che altro dire… è un gran parlare ovunque: ma era proprio necessario? Fra tutte le cose importanti da fare… questo non era il momento per attuare questi cambiamenti, ecc...

Secondo me la viabilità andava migliorata, troppa libertà, troppe strisce blu, e troppe buche. Il “piano Stummo” è solo l’inizio di una nuova gestione dei problemi della viabilità, speriamo che anche gli altri pian pianino vengano affrontati e risolti. Naturalmente si posso fare tante considerazioni sulla sua funzionalità: io l’avrei fatto cosi…, mio cognato dice che era già così tanti anni fa…., all’epoca di Pezzotti Via Lauro scendeva e Via F. Lao saliva, ecc.
Ma per ora stiamo a vedere, forse la sperimentazione verrà rivista oppure sarà confermata non appena ci avremo fatto l’abitudine, sta di fatto che questi sono sicuramente giorni in cui bisogna camminare con gli aperti e spegnere il telefoni se non si vuole incappare in qualche incidente frontale!

Insomma le chiacchiere stanno a ZERO! W STUMMO! Qualcosa si muove… (ndr)

giovedì 14 aprile 2011

SOS RINNOVABILI

da una segnalazione via email di un nostro socio Carissimo amico, ti chiediamo di diventare nel tuo comune, un ambasciatore di SOS Rinnovabili. L’obbiettivo è quello di trasmettere al sindaco del tuo comune il nostro appello, già sottoscritto da più di 50 mila Italiani, un numero destinato a crescere esponenzialmente, giorno dopo giorno sino all’ottenimento di quanto richiesto. In questo modo vogliamo responsabilizzare gli amministratori comunali che a nostro avviso sono i veri ed esclusivi titolari di decisioni che coinvolgono la vita quotidiana di ogni cittadino. Come comprenderai attraverso questo atto simbolico si apre anche nel tuo comune il cantiere di SOS Rinnovabili di cui tu sarai uno dei protagonisti. La lettera da consegnare al sindaco la trovi qui ---- E noi l'abbiamo fatto! Ecco l'email inviata al sindaco Basile

martedì 12 aprile 2011

REFERENDUM

LIBERTA' DI ...

Il referendum è la massima espressione democratica e indica comunemente lo strumento attraverso cui i cittadini vengono consultati direttamente su temi specifici importanti!
Esso è uno strumento di “democrazia diretta “, consente cioè agli elettori di fornire ( senza intermediari) il proprio parere o la propria decisione, su un tema oggetto di discussione.
Detto questo è palese che qualunque sia la decisione di ogni elettore, qualsiasi scelta venga fatta sarà quella voluta dal popolo, sarà ciò che la maggioranza dei cittadini desidera per sé e per la propria famiglia, ma se il quorum non viene raggiunto che succede?
Rifiutiamo l'unico strumento che ci consente di dire come la pensiamo e restiamo come un gregge di pecore in balia del pastore che sceglierà per noi... ma si tanto a chi interessa se aprono una centrale nucleare sotto casa nostra, se un processo dura tanto perchè non c'è né personale e né la cancelleria sufficiente o se l'acqua che oggi è un bene comune diventa di proprietà di qualcuno?
Mi sembra evidente che gli argomenti per cui saremo chiamati ad esprimere il nostro parere sono di tutto rispetto, che sono talmente importanti che non possiamo delegare nessuno a decidere per noi.
Io che metto sempre al primo posto, come principio generale del viver civile, il rispetto dell'altro e la libertà di ognuno di pensarla a modo proprio non sto a sindacare o a giudicare se è giusto il si o il no ai prossimi referendum ma mi preme sottolineare l'importanza del raggiungimento del quorum perchè ogni qualvolta un referendum decade perchè la gente non si è recata alle urne è la democrazia che perde!
Se le scelte vengono fatte dalla maggioranza dei cittadini ci guadagna la maggioranza delle persone, Saranno felici e soddisfatti i più perchè avranno vinto loro!
In conclusione mi auguro che tutti i cittadini si recheranno alle urne, che prevalga la convinzione che siamo noi i primi a dover decidere del nostro futuro e non la rassegnazione di non poter far nulla, tanto la politica è lontana da noi e non ci riguarda.
Buon referendum a tutti!
Pandora

lunedì 11 aprile 2011

TURISMO - la città del sole

video della puntata di venerdì scorso "dicci la tua, partecipa al gioco detto tra di noi e vinci!"

giovedì 7 aprile 2011

martedì 5 aprile 2011

REFERENDUM? E' IL TUO PARERE!

(da una email di una nostra socia, F. L.)

Ai referendum di domenica 12 e lunedì 13 giugno

vota SI per dire NO.


1- Vota SI per dire NO AL NUCLEARE.

2 - Vota SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.

3 - Vota SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO.


RICORDATEVI CHE DOVETE PUBBLICIZZARLO VOI IL REFERENDUM... perchè Berlusconi non farà passare gli spot nè in Rai nè a Mediaset.

Sapete perché? Perché nel caso in cui riuscissimo a raggiungere il quorum lo scenario sarebbe drammatico per Berlusconi ma stupendo per tutti i cittadini italiani:

1 - Se passa il SI per dire NO AL NUCLEARE, BERLUSCONI NON POTRA' PIU' FARE ARRICCHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI CON I NOSTRI SOLDI E LA NOSTRA SALUTE.

2 - Se passa il SI per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA, BERLUSCONI NON POTRA' FARE ARRICHIRE I SUOI AMICI IMPRENDITORI LUCRANDO SU UN BENE DI PRIMA NECESSITA'.

3 - Se passa il SI per dire NO AL LEGITTIMO IMPEDIMENTO, BERLUSCONI NON POTRA' PIU' DIRE CHE HA LA MAGGIORANZA DEGLI ELETTORI DALLA SUA PARTE E DOVRA' DIMETTERSI.

Vi ricordo che il referendum passa se viene raggiunto il quorum. E' necessario che vadano a votare almeno 25 milioni di persone.

Secondo la propaganda berlusconiana le cose devono andare a finire così:

1 - I cittadini si informano attraverso la Tv.

2 - Le Tv appartengono a Berlusconi.

3 - Berlusconi, per i motivi sopra indicati, non vuole che il referendum passi.

4 - Il referendum non sarà pubblicizzato in TV.

5 - I cittadini, non sapranno nemmeno che ci sarà un referendum da votare il 12 giugno.

6 - I cittadini, non andranno a votare il referendum.

7 - Berlusconi sarà contento, farà arricchire i suoi amici, si arricchirà, resterà al suo posto.

8 - I cittadini, continueranno a prenderla nel deretano.


Passaparola!

lunedì 4 aprile 2011

DEMOCRAZIA 2.0

Urbinati: «Politica stai attenta!
Il web ti osserva...»
da l'Unità on line - di Cesare Buquicchio

Conoscere e decidere. Avvicinarsi il più possibile alla verità e agire di conseguenza. Il rapporto tra democrazia e web illumina di luce nuova il fondamentale legame tra cittadini e potere. Nadia Urbinati, docente di Scienze Politiche alla Columbia University di New York, trova nella Rete un nuovo, potente alleato, nel suo percorso teorico verso l'affermazione della democrazia rappresentativa contro il “sogno populista”, così lo definisce, della democrazia diretta, dell'illusorio rapporto senza filtri tra il popolo e chi lo governa.

“Internet libera le informazioni, aumenta la trasparenza, rifugge il controllo. Sono tutti elementi fondamentali per la formazione e l'espressione del giudizio politico – spiega Urbinati –. Poi lo strumento di decisione dei cittadini rimane il voto. È l'unico esercizio del potere sanzionatorio ed è quello che limita il potere dei politici facendone una funzione. Ma avere più informazioni a disposizione su quello che succede nel palazzo, sul rispetto delle promesse che ci hanno fatto per essere scelti, poter condividere più facilmente queste informazioni, consentire la libera formazione di una pubblica opinione e, anche, di gruppi di mobilitazione, accresce enormemente l'efficacia della scelta e il potere dei cittadini”.

È il timore di questa forza che spinge molti governanti a imporre limiti e controlli?

domenica 3 aprile 2011

CAMBIANO I MUSICISTI MA LA MUSICA...

"Questa mail sta facendo il giro d'Italia. La mala gestione di chi governa provoca dei danni. I danni in questione verranno pagati da tutti gli italiani. Sei un precario della PA? Questo è il momento della class action!" IL TRIBUNALE DI GENOVA CONDANNA LA GELMINI A RISARCIRE 500.00 EURO A 15 PRECARI PARTITA LA CLASS ACTION DEI PRECARI DELLA SCUOLA: PIU’ DI 38.000 ADERENTI E CENTINAIA DI PAGINE DI NOMI NOTIFICATI ALLA GELMINI E A BRUNETTA!! ISTRUZIONI PER LE AZIONI INDIVIDUALI PER OTTENERE IL RICONOSCIMENTO DEL RAPPORTO DI IMPIEGO A TEMPO INDETERMINATO E IL PAGAMENTO DELLE DIFFERENZE RETRIBUTIVE NON CORRISPOSTE, OLTRE INTERESSI E RIVALUTAZIONE MONETARIA Gentile docente/ATA, In calce a questa mail troverà un link che le permetterà di leggere il testo della diffida ex D.lgs.vo 198/2009, cd. “Class Action pubblica”, che reca n 38.862 nominativi di precari aderenti notificata dal Codacons con il supporto della Associazione per i Diritti Civili della Scuola. Decorsi 90 giorni dalla notifica della diffida, il Codacons presenterà RICORSO AL T.A.R. DEL LAZIO, sperando in un successo, come gia’ avvenuto per le classi pollaio, di cui potrà leggere la sentenza cliccando sullo stesso link in calce alla presente mail. LE RIBADIAMO CHE

venerdì 1 aprile 2011

LETTERA - VITA VERA!

Cara W Scalea, ti scrivo per raccontare la mia esperienza e per evidenziare, come fai tu, quanto noi meridionali siamo causa dei nostri mali. Il mio medico di fiducia mi consiglia di effettuare un esame ecografico per un controllo. Io prendo appuntamento per l’esame presso un ospedale del sud che mi viene fissato quasi 4 mesi dopo alle 9 del mattino. Sui tempi d’attesa tutti sappiamo che sono lunghi e quindi non mi sono meravigliato. Passati i 4 mesi quindi, mi sono recato presso la struttura per ricevere la prestazione. Come prima cosa mi reco presso l’ufficio ticket per pagare. Quando arrivo trovo una fila lunghissima. Il display dei numeretti non funzionava, quindi tutti quanti siamo rimasti ammassati vicino alla porta cercando di non perdere il posto. Quando arrivo davanti allo sportello conto ben 4 impiegati dietro al vetro. Peccato che nessuno di loro stesse veramente lavorando. Mi spiego: una parlava al telefonino animatamente, un'altra mangiava taralli, un altro contava delle monetine e infine l’ultimo (l’unico seduto davanti allo sportello) dopo circa un minuto mi ha finalmente guardato in faccia. Prende l’impegnativa e esclama: hai hai, hai! E ora come facciamo? Lai lo sa quanto costa il ticket per questo esame?. Lì per lì mi sono chiesto se l’impiegato stesse parlando con me o con i suoi colleghi. Quando ha ripetuto la domanda ho capito che chiedeva a me il costo del ticket! La sorpresa è stata grande! Gli ho risposto che non lo sapevo e gli ho chiesto quanti esami di questo tipo venivano effettuati. Tantissimi mi ha risposto ma in genere non paga nessuno. Però! Che triste primato! Ero l’unico a pagare! Ricevuto il mio premio lo stesso impiegato mi manda al reparto radiologia. Io consegno il ticket e spetto insieme ad una cinquantina di persone. Dopo circa un ora un tecnico mi chiama e mi fa entrare. Io ero convinto che era il mio turno e invece questo tecnico mi comunica che la mia prenotazione non risultava e ed era convinto che io fossi lì perché raccomandato da un medico. Ho spiegato al tecnico che io odio i raccomandati e che nessun medico mi aveva fatto piaceri. Mi ha risposto che in questo caso non poteva aiutarmi e mi ha mandato ad un altro ufficio. Sconfortato, arrabbiato e disgustato, finalmente scopro che la mia prenotazione era stata assegnata ad uno specialista e ricomincio davanti ad un altro reparto la fila. Durante questa seconda attesa osservo e vedo. Vedo persone non autorizzare entrare nei reparti digitando addirittura i codici di accesso. Vedo persone non prenotate passarmi avanti. Vedo persone prive del timbro del ticket usufruire gratuitamente delle prestazioni sanitarie. Dopo un'altra ora di attesa finalmente arriva il mio turno. Tutto ok, per fortuna non dovrò tornare per altri accertamenti anche perché se fosse stato così credo che avrei preferito lasciarmi morire piuttosto che tornare. Scusa lo sfogo, cara w scalea, ma in un momento in cui la sanità è oggetto di tagli drastici, In un momento in cui i cittadini si mobilitano per salvare gli ospedali io mi chiedo: chi salverà noi da noi stessi? Grazie. Firmato un Anonimo Sano.