venerdì 30 dicembre 2011

ISLANDA POCO TEMPO FA



Si dovrebbe indire un referendum anche in Italia e chiedere al popolo se vuole oppure non vuole pagare i debiti contratti con le banche e con gli altri paesi per errore dei nostri amministratori.
Mettete a posto ciò che avete preso ingiustamente, e dimettetevi!

diceva Pertini: ci vuole ONESTA' E CORAGGIO!!!

giovedì 29 dicembre 2011

E' NATO IL COMITATO CITTADINO "SCALEA 2020"




Il 28 dicembre scorso, presso l'Hotel Santa Caterina ha visto la luce il comitato cittadino "Scalea 2020". Presidente pro tempore, durante la fase costituente, è la dott.sa Carmela Cotrone.
Il primo atto del Comitato sarà quello di supportare, anche con un contributo finanziario, l’Organismo Nazionale di Italia Nostra che presenterà ricorso al Presidente della Repubblica contro il decreto VIA del 13 ottobre 2011 – relativo al porto “Marina di Torre Talao”. Attualmente sono 49 i firmatari dell'iniziativa.

mercoledì 28 dicembre 2011

SOLUZIONE DEL GIOCO

Grazie mille a tutti i nostri lettori che numerosi ci hanno mandato le loro risposte, in merito al gioco che abbiamo proposto prima della vigilia di Natale. Questo è segno che qualcuno ci legge (ndr)

"Il gioco della vigilia" è stato vinto da Nando Manco (memoria storica dle nostro comune) il direttore del Diogene Moderno.

Le giuste risposte date sono:
I nomi dei componenti sono
1 Antonio Deidda, 2 Sergio Cotrone, 3 Beniamino De Bonis, 4 Luciano Posteraro, 5 Enzo Grisolia
Il nome del gruppo Rock era
Le pietre di luna
Il luogo è
Hotel Genova Scalea
L'anno era il
1971

P.s. Il premio per questa vincita è stato una bottiglia di prosecco (offerta da Eurobibite -Scalea), che avevamo conservato perché rimasta dal gioco precedente, che riguardava la scultura scomparsa del Prof. Fumasi. Il vecchio gioco, che abbiamo proposto tempo addietro sempre sul nostro sito, è ancora aperto, quindi se qualcuno ha notizie della fine che ha fatto quell’opera si faccia vivo.

la "sezione giochi" dell'associazione

martedì 27 dicembre 2011

PORTO O PARTO?


Di seguito potrete leggere l'opinione di Francesco Nunziata sulla questione porto. Chiunque voglia pubblicare il proprio contributo sul blog di w scalea può farlo scrivendo a wscalea@hotmail.it.
monica de carlo
Gli investimenti al Sud, occasioni (per pochi) acciuffate al volo!
http://proposteperunprogrammapolitico.blogspot.com/

lunedì 26 dicembre 2011

3 PAROLE: LAVORO, LAVORO E LAVORO

Dal lavoro viene tutto.
(di Luca Grisolia
)

- Il lavoro è un mezzo per raggiungere molti fini, tra cui: benessere, sicurezza, salute e istruzione. Infatti senza lavoro non c’è né tranquillità economica né autorealizzazione.
Mentre, al contrario, se si ha un lavoro, soprattutto un lavoro che AMI fare, svolgere e sviluppare, puoi raggiungere qualsiasi risultato. Questo è senza dubbio il perno sul quale la vita deve ruotare, il lavoro. Il lavoro inteso come mezzo per realizzarsi in tutti i campi sia sociali che economici.
Ci sono tanti modi per attuare politiche di lavoro che contribuiscano a questi obiettivi. Uno dei quali è legato allo sfruttamento dei beni confiscati alla criminalità.
Ho letto di recente sul web che ci sono tanti immobili sequestrati alle organizzazioni criminali nella nostra provincia e per la precisione, 29 di questi si trovano a Scalea (vedi link sotto). Ho letto anche che esistono delle leggi che consentono il riutilizzo di questi immobili per fini sociali e per la lotta contro la criminalità.
Cioè si possono ristrutturare e convertire le abitazioni sequestrate alla mafia anche per realizzare posti di lavoro. Questi progetti vanno dalle opere umanitarie per i bisognosi alla informazione e diffusione di valori contro la delinquenza e la criminalità organizzata. Chissà se poi questi immobili potrebbero essere venduti oppure affittati e i proventi impiegati in altri progetti di aiuto ai più deboli?
Insomma se ci fosse più informazione e più spirito d’iniziativa forse

venerdì 23 dicembre 2011

IL GIOCO DELLA VIGILIA "Natale 2011"

Per stemperare un poco il clima gelido degli ultimi giorni proponiamo un “gioco a premi”:

- MEMORIA SCALEOTA -

WScalea vuole "tastare" a che livello è la memoria dei suoi lettori ed è disposta ad offrire un piccolo premio a coloro che riusciranno a rispondere ad almeno a tre domande su quattro tra quelle sotto riportate.

1) Chi sono le persone nella foto?

2) Come si chiamava il gruppo musicale che vi è ritratto?

3) Dove è stata scattata la foto in questione?

4) Infine, che anni erano?

per partecipare al gioco inviate le vostre risposte a: info@wscalea.it

- il gioco si chiuderà il 30 Dicembre 2011 –

P.S. La foto mi è stata donata da uno dei componenti del gruppo, mi scuso per la privacy nei confronti degli altri elementi della band (Luca Grisolia)

Buon divertimento e felice Natale a tutti.

giovedì 22 dicembre 2011

GIU' LE MANI DA SCALEA!




A Scalea alcuni cittadini stanno cotituendo un comitato cittadino finalizzato alla valorizzazione, promozione e salvaguardia dei territori sensibili di Scalea. Lo scopo è quello di vigilare e opporsi, eventualmente, ad iniziative che possano ledere i nostri territori. Un esempio? Il porto di Scalea, così come ideato e progettato è un'opera realizzabile e sostenibile? Il sito di Torre Talao è adatto alla realizzazione di tale opera faraonica? Quali danni subirà l'area dal punto di vista archeologico e naturale?



Per saperne di più ed eventualmente partecipare tutti coloro che amano la nostra bella città sono invitati alla riunione il giorno 28 dicembre 2011, presso l' Hotel S.Caterina, dalle 10;30 alle 12;00.

L'OCCHIO INTERIORE (ci vuole tempo e pazienza)

martedì 20 dicembre 2011

METTETE A POSTO QUELLO CHE AVETE PRESO

Tratto dal sito web di beppegrillo

Serpico, acronimo di Servizi per i Contribuenti, è un'applicazione della Sogei per controllare i conti degli italiani. Sogei è una società di informatica passata da Telecom Italia al Ministero dell'Economia nel 2002. Le informazioni che ci riguardano saranno contenute in un milione di miliardi di byte di memoria. Duemila server che gestiscono 22.000 dati ogni secondo. Grazie a questa potenza di fuoco ogni singola transazione dei nostri conti degli italiani verrà esaminata. Ogni versamento, ogni bonifico dovrà avere il suo perché, le sue motivazioni. Questo sarà possibile dal primo gennaio 2012, quando tutti i conti correnti saranno a disposizione del Fisco anche senza accertamenti in corso. E' un passo avanti verso la Repubblica Italiana dei Soviet. I Grandi Evasori non transano sul conto corrente, i Grandi Corruttori non fanno bonifici. Chi ha usufruito dello Scudo Fiscale non ha dato disposizioni alla banca per un versamento di 100 milioni di euro sull'estero.

Chi si vuole controllare? Il panettiere, il pensionato, l'artigiano, il piccolo imprenditore prossimo suicida perché lo Stato non gli paga le fatture? E quanto ci costa Serpico in uno Stato dove la banda larga è una misura dei pantaloni mentre lo Stato investe in centinaia di nuovi server?

Le transazioni sul nostro conto corrente fotografano la nostra vita: pagamenti per la scuola, per le vacanze, un prestito a un amico, la tessera annuale dei mezzi pubblici, il ristorante sotto casa. Noi e il nostro conto corrente siamo la stessa cosa. Il sapere che la mia identità, di contribuente onesto, è a disposizione di decine o centinaia di persone non mi sta bene. E' violazione della privacy. Chi mi assicura che i miei dati personali non saranno violati? Il rapporto non è più tra me e la mia banca, ma tra me e il Fisco. Si dovrà rendere conto a un funzionario di un bonifico di 1200 euro al proprio zio? Stiamo scivolando lentamente verso il controllo totale della vita dei cittadini. Il motivo addotto è che stiamo per fallire, che dobbiamo salvare l'Italia. Bene! Chi ci ha portato in questa situazione, a partire dai parlamentari, renda pubblico in Rete i movimenti del suo conto corrente degli ultimi cinque anni. Ogni membro di un'amministrazione pubblica che ha indebitato i cittadini restituisca i soldi. C'è poi una domanda da fare. A cosa servono le tasse se i nostri servizi pubblici fanno schifo e quei pochi che funzionano sono falcidiati dai tagli? Se pago voglio essere servito e riverito. Il padrone di questo Paese è il cittadino, non un Governo di banchieri neppure eletto. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?. Noi neppure) .

Quelli di wscalea nemmeno (ndr)

lunedì 19 dicembre 2011

L'ACQUA DI SCALEA

Il comune di Scalea ha eseguito i prelievi ed effettuati gli esami sulla potabilità dell'acqua. Ecco i risultati:

Fonte sito ufficiale del Comune di Scalea
Campione Data prelievo Osservazioni finali
Serbatoio San Giorgio – Uscita 25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano

Fontana San Francesco
25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano
Sorgente 25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano

Entrata Serbatoio San Giorgio
25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano

Uscita Serbatoio Castello
25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano

Fontana T. Campanella
25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano

Piazza De Palma
25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano

Serbatoio laghetto
– entrata 25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano

Fontana San Francesco
25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano

Piazza Aldo Moro
25/10/11 I valori chimici e batteriologici sono conformi al D.L. 31-2001 per le acque destinate al consumo umano

giovedì 15 dicembre 2011

LA RIVOLUZIONE CORRE SUL WEB....

LO STATO chiede di aumentare l'età delle pensioni perché in EUROPA
tutti lo
fanno.

NOI CHIEDIAMO IN CAMBIO:
1. di arrestare tutti i politici ... corrotti , di allontanare dai pubblici uffici tutti quelli condannati in via definitiva perché in EUROPA tutti lo fanno, o si dimettono da soli per evitare imbarazzanti figure.

NOI CHIEDIAMO
2. di dimezzare il numero di parlamentari perché’ in EUROPA nessun paese ha così tanti politici !!

NOI CHIEDIAMO
3. di diminuire in modo drastico gli stipendi e i privilegi a parlamentari e senatori, perché in EUROPA nessuno guadagna come loro.

NOI CHIEDIAMO
4. di poter esercitare il “mestiere” di politico al massimo per 2 legislature come in EUROPA tutti fanno !!

NOI CHIEDIAMO
5. di mettere un tetto massimo all’importo delle pensioni erogate dallo stato (anche retroattive), max. 5.000, 00 euro al mese di chiunque, politici e non, poiché’ in EUROPA nessuno percepisce 15/20 oppure 37.000,00 euro al mese di pensione come avviene in ITALIA

NOI CHIEDIAMO
6. di far pagare i medicinali

martedì 13 dicembre 2011

AMMINISTRARE SCALEA GRATIS?!? SCIENZA O FANTASCIENZA?






Di seguito la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale avanzata dal gruppo Scalea Libera. I consiglieri in questione chiedono che tutti gli amministratori (Sindaco, vice e company) e tutti i consiglieri rinuncino ai compensi. Anche noi di W Scalea avevamo lanciato la proposta qualche tempo fa, in linea con altre realtà...l'appello cadde nel vuoto....
Il risparmio non è poca cosa: il Sindaco percepisce più di € 3.000 e il vice più di € 1.500.......
ECCO I NUMERI DEL DOCUMENTO:
"il Sindaco percepisce una assegno mensile lordo pari a € 3.068, quindi x 40 mesi, € 122.720; il vicesindaco ogni mese percepisce il 55% di tale cifra e quindi € 1,688 per 40 mensilità raggiunge la somma di € 67.520. Gli altri 5 assessori ricevono € 1.380 cadauno che per 40 mensilità incassano ognuno € 55.200: tutti insieme arrivano alla somma di € 276.000. Ogni consigliere incassa meno di € 15 ad ogni partecipazione dei circa 12 Consigli comunali annui per cui, per altri 3 anni e mezzo tutti i 14 consiglieri riceveranno € 8.820. Secondo questi calcoli, quindi, la cifra complessiva che si ricaverebbe dalla rinuncia alle dette indennità di carica ammonta alla considerevole somma di circa € 475.000 "

domenica 11 dicembre 2011

PORTO A SCALEA

Spiaciuto per non essere stato presente all’incontro all’hotel Talao , e me ne scuso,ma ho potuto successivamente ascoltare e vedere su "radio one" la tematica sul porto.

E’ una fortuna poter discutere su una opera che potrebbe portare bene o male su un territorio sì turistico ma a mio parere personale, inadeguato.
Il confronto però apre a molteplici scenari, e chi produce il confronto va comunque ringraziato a più voci.

Chi ama il proprio paese, ne auspica lo sviluppo , ma solo dove può essere fatto, abbellirlo è un piacere ,mantenerne le caratteristiche con usi e costumi ,pure. Ma provocargli una ferita, come è il caso della spiaggia e della torre Talao, sarebbe come privare una persona di un arto. Se mi concedete una successiva riflessione : si riferirebbe all’avio superficie di cui ci si è proprio dimenticati a partire dal governatore della Calabria, che non l’ha nemmeno una volta citata .Mi parrebbe che non avrebbe nessun veto ,tranne quello del fiume Lao, ma basterebbero un po’ di accorgimenti di contenimento . L’opera sarebbe unica nel nord Calabria e che farebbe sì un servizio, e turistico e sociale. Di treni se ne fermeranno sempre di meno a Scalea, ora fate un po’ di conti e naturalmente questa era solo una mia riflessione.

Cordialmente, Franco Celano

I CITTADINI POSSONO CHIEDERE LA TESTA DEI SINDACI!



Fonte: Stato quotidiano
Proteste contro primo cittadino italiano

La maggioranza dei cittadini italiani ignora che c’è una legge l’art 70 in cui i cittadini possono pretendere che i sindaci decadono se non attuano l’art 8 della legge 267/2000. Ora l’applicazione di questa legge,ignota a tutti, consentirebbe di poter partecipare attivamente alla vita del proprio comune e della propria circoscrizione, e soprattutto evitare che decisioni importanti le prendano in pochi soprattutto in settori strategici della vita di una comunità, rifiuti, urbanistica, inceneritori, trasporti, servizi, occupazione.L’oscuramento delle regole democratiche è il primo passo verso la criminalizzazione delle regole amministrative poi viene il resto.I soliti noti e i soliti ignoti che controllano tutto e tutti.Ma vediamo la normativa della legge:Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 “Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 227 del 28 settembre 2000 – Supplemento Ordinario n. 162Articolo 8 – Partecipazione popolare1. I comuni, anche su base di quartiere o di frazione, valorizzano le libere forme associative epromuovono organismi di partecipazione popolare all’amministrazione locale. I rapporti di tali forme associative sono disciplinati dallo statuto.2. Nel procedimento relativo, all’adozione di atti che incidono su situazioni giuridiche soggettivedevono essere previste forme di partecipazione degli interessati secondo le modalita’ stabilite dallo statuto, nell’osservanza dei principi stabiliti dalla legge 7 agosto 1990, n. 241.3. Nello statuto devono essere previste forme di consultazione della popolazione nonche’ procedure per l’ammissione di istanze, petizioni e proposte di cittadini singoli o associati dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi collettivi e devono essere, altresi’, determinate le garanzie per il loro tempestivo esame. Possono essere, altresi’, previsti referendum anche su richiesta di un adeguato numero di cittadini.4. Le consultazioni e i referendum di cui al presente articolo devono riguardare materie di esclusiva competenza locale e non possono avere luogo in coincidenza con operazioni elettorali provinciali, comunali e circoscrizionali.5. Lo statuto, ispirandosi ai principi di cui alla legge 8 marzo 1994, n. 203, e al decreto legislativo 25 luglio 1999, n. 286, promuove forme di partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini dell’Unione europea e degli stranieri regolarmente soggiornanti.Ora bisogna pretendere che i Comuni inseriscano nei regolamenti e negli statuti gli strumenti di attuazione dell’ art 8,per promuovere le libere forme associative;per promuovere alla gestione del comune la partecipazione dei cittadini;prevedere le procedure per l’ammissione di proposte petizioni e istanze da parte dei cittadini;consentire i controlli e l’accesso agli atti da parte dei cittadini;prevedere regole per referendum. Prevedere i tempi per le petizioni e istanze,con sanzioni in caso di inadempimento. Siamo tutti curiosi di sapere in quale comune italiano l’art 8 venga applicato.(A cura di Alfreedo D’Ecclesia)

venerdì 9 dicembre 2011

giovedì 8 dicembre 2011

PAROLE CHE CI FANNO VERGOGNARE DI...

di Lucio Musolino (fonte: www.ilfattoquotidiano.it)

“Benigni ebreo comunista”: dopo l’assessore reggino, insulti anche dall’uomo di Scopelliti

Anche Giuseppe Agliano, collaboratore del governatore calabrese, si unisce all'invettiva antisemita del rappresentante della giunta comunale, Luigi Tuccio. Durissime le reazioni politiche, tra cui quelle dell'alleato di coalizione Francesco Nucara: "Parole che ci fanno vergognare di essere reggini" (Pri)

"Caro Luigi l’O.d.G. (ordine del giorno, ndr) da te ritirato lo faccio mio: Benigni ebreo comunista!”. L’assessore all’Urbanistica del Comune di Reggio Calabria, Luigi Tuccio, non ha avuto neanche il tempo di chiedere scusa a Benigni per avergli dato su Facebook del “miliardario, comunista ed ebreo”, che un altro “Peppe Boys” (la cerchia del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, ndr) è caduto nello stesso errore. Ha perso la testa anche l’ex assessore al Bilancio Giuseppe Agliano, pure lui ex aennino svegliatosi nel Popolo della Liberta e, soprattutto, strettissimo collaboratore del governatore. Tanto stretto che Scopelliti lo ha nominato componente del suo staff alla Regione Calabria.

Agliano ha affidato sempre al social network il suo pensiero antisemita. Ha tentato di solidarizzare con il collega di partito, contestato dalla politica e, addirittura, dal presidente dell’Unione comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna. A segnalare la notizia delle stravaganze ‘facebookiane’ degli esponenti di centrodestra è stato il segretario cittadino del Pdci, Ivan Tripodi, secondo cui il fatto “che la città di Reggio Calabria fosse amministrata da coloro i quali hanno distrutto e indebitato il Comune è stato formalmente scoperto dai cittadini reggini soltanto qualche settimana fa, ma che l’amministrazione comunale fosse in mano a squallidi personaggi razzisti e nazi-fascisti è una triste verità che è emersa, agli occhi increduli dei reggini e dei calabresi, nella sua cruda e tragica verità in queste ore”.

“Nonostante, la situazione e i guai odierni dell’assessore Tuccio – aggiunge Tripodi - Agliano, nel pomeriggio di ieri, con l’intento di difendere e vendicare il sodale Tuccio, ha scritto sulla bacheca Facebook del collega le stesso cose. Al di là della stranezza sintattica, una cosa è chiara: continuano a offendere gli ebrei e i comunisti. Insomma, hanno gettato la maschera, senza alcun ritegno e nessuna remora. Ci troviamo di fronte a personaggi

mercoledì 7 dicembre 2011

VITTIME DELLA STRADA


Pubblichiamo di seguito la lettera che ci ha inviato un nostro lettore. La questione sollevata riguarda un articolo comparso sull'ultimo numero del Diogene Moderno: è giusto o no ricordare le vittime della strada mediante piccole lapidi e fiori per strada?

"Nell’ultimo numero del Diogene, viene ribadito un concetto già espresso in passato dallo stesso giornale: basta lapidi in giro per Scalea, che vengono giudicate “un abuso”. Se la memoria non mi inganna, in passato lo stesso giornale aveva denunciato specificamente una lapide posta a memoria di un ragazzo venuto da Locri a Scalea in occasione del motoraduno, morto investito nel cuore della notte da un altro motociclista. Trovai l’articolo sconcertante ed ingiusto, anche perché il messaggio, non avrebbe potuto giungere ai familiari del povero ragazzo, e si voleva, o si pretendeva di cancellare un ricordo, una testimonianza, un qualcosa lasciato li da qualcuno che evidentemente su quel pezzettino di Scalea ha perso un figlio, un fratello, un fidanzato, un amico. Si voleva cancellare un “Scalea, non dimenticarlo”.
Non voglio cadere nella retorica e parlare del rispetto della memoria dei morti. Ma quando leggo di “spettacolo spettrale”, o quando ci si preoccupa pure che “i familiari delle sfortunate buone anime (..), passando sui luoghi dell'accaduto, vedono oltremodo riaprirsi le ferite del loro dolore”, mi domando, togliendo le lapidi o le suppellettili dai suddetti luoghi, secondo chi ha scritto quell’articolo, i familiari delle vittime soffriranno di meno passando per quei luoghi dove la loro vita è stata segnata? Il punto di vista esposto, antepone un ipotetico e discutibile diritto a non “trovarsi continuamente di fronte epigrafi funebri”, alla volontà di un familiare, o di un amico di uno scomparso, di porre dei fiori, una foto o una targa, in un posto terribile per lui, posto diventato comunque un simbolo.
Anche se non sia legittimo, non si riesce a tollerare nemmeno un gesto come quello di commemorare un defunto sul luogo del suo distacco? Capisco che il simbolo non possa essere comune a tutti, che sia un qualcosa che riguarda

lunedì 5 dicembre 2011

COMUNE DI SCALEA- CASSE COMUNALI


Senza entrare nel merito delle questioni che hanno infervorato i protagonisti politici a seguito del Consiglio comunale del 29/11, vi segnaliamo la delibera di giunta relativa alla richiesta di anticipazione di cassa alla Banca Carime per € 2.500.000

(http://alboscalea.asmenet.it/download.php?down=1&id_file=1071&id_doc=2121224&sez=p&data1=02/12/2011&data2=17/12/2011&view=si)

giovedì 1 dicembre 2011

SENZA SPERANZA....



è così che ci sentiamo quando apprendiamo di notizie shoccanti come l'arresto con l'accusa di reati mafiosi di uomini di spicco:Magistrati, politici di primo piano, uomini delle forze dell’ordine e affiliati. Si tratta dell'operazione anti-’ndrangheta che coinvolge tutti i livelli ad opera della Dda di Milano e delle Squadre mobili di Reggio Calabria e Milano. In manette Francesco Morelli, consigliere regionale del Pdl, considerato dagli inquirenti l’anello di collegamento tra i clan e gli ambienti politici nazionali.
Corruzione, favoreggiamento personale, rivelazione del segreto d’ufficio con l’aggravante di aver agevolato le attività della ‘ndrangheta: con queste accuse, la Dda di Milano ha arrestato il giudice Vincenzo Giglio, 51 anni, presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria e della prima sezione della Corte d’assise, esponente della corrente di sinistra di Magistratura democratica, docente di diritto penale alla Scuola di specializzazione per le professioni legali dell’Università statale Mediterranea di Reggio Calabria.Francesco Morelli, 53 anni, è stato eletto nel Consiglio regionale della Calabria, nella circoscrizione di Cosenza, per il Pdl, con 13.671 preferenze. E’ presidente della Commissione Bilancio, ex presidente della Commissione speciale di vigilanza e membro degli Istituti regionali ricerca e aggiornamenti educativi presso il Ministero della Pubblica Istruzione. E’ stato anche direttore generale di Europa occupazione – Impresa e solidarietà della Fondazione Cassa Risparmio di Roma. Il politico ha partecipato alla costituzione di “Area”, la rivista della Destra Sociale di An che fa capo all’attuale sindaco di Roma Gianni Alemanno. Nel 2002 è stato anche Capo di Gabinetto della Giunta regionale guidata da Giuseppe Chiaravalloti.



Insomma, se da un lato tutti siamo innocenti fino a prova contraria, va anche detto che quando si rivestono delle cariche istituzionali il coinvolgimento diretto in inchieste per mafia è un fatto gravissimo. Come possiamo liberarci da questa piaga se la malattia sembra aver sviluppato la sua cancrena proprio nel cuore delle istituzioni?