mercoledì 30 luglio 2014

SUMMER School ABA/VB 2014 - II Edizione






lunedì 28 luglio 2014

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO...



 (La locandina dell'evento del 28-07-13)

WScalea ringrazia Cardillo per la stima espressa, chiaro riconoscimento all'attività compiuta dall'associazione nell'interesse della Comunità.

Scalea Giorno 28 luglio 2014.
E' trascorso un anno dalla serata organizzata da WScalea sulla Legalità. Un evento importante a pochi giorni da due avvenimenti per me particolari.
1) La presentazione di un libro nella chiesa di San Nicola in Plateis, "Le Chiese dell'alto Tirreno Cosentino", autrice Rosanna Droghini, architetto e grande esperta delle bellezze del passato e nella circostanza, i nostri templi e la nostra storia.
2) L'altro avvenimento non bello né esaltante anzi drammatico e terribile per Scalea, l'arresto del Sindaco e di tanti altri per presunta collusione con la mafia. Pensate, una cosa è scrivere e un'altra è il dolore e l'angoscia che ha attanagliato il paese in quei giorni colmi di drammaticità e di stupore. Sì stupore, come se il futuro di Scalea non fosse stato già scritto nel modo di fare e di vivere dei cittadini non ignari di grandi sciagure vissute e accettate. Comportamenti irresponsabili antichi e contemporanei di amministratori incapaci e poco onesti che hanno portato il loro e il nostro paese a sbattere sulla "Giumenta" con debiti (qui parlo di soldi) irreparabili e uno sfacelo umano e ambientale di incredibile e negativa rilevanza.
E i cittadini? Abbiamo detto non ignari e anche corresponsabili: il silenzio e la complicità, che si manifesta in molte esplicitazioni.
Quindi WScalea, forte di una storia di controllo del territorio a livello di volontariato e di vivaci proposte di crescita culturale e morale organizzò, come si è già scritto, una serata in favore della legalità. Un pubblico numeroso e attento e alla fine qualche polemica dai politici Scaleoti di militanze più o meno lunghe, sul futuro poco prevedibile e fosco anziché sul passato come sarebbe stato, forse più opportuno visto il tema della serata e gli argomenti trattati come era prevedibile. I relatori furono impietosi di fronte a quanto accaduto a Scalea e l'associazione fu pronta come in altre circostanze a metterci la faccia in un momento così difficile.
In questo anno trascorso associazioni nate come funghi e anche ricche di buone idee, ma il paese piange.
Una notizia appena verificata: la chiesa di San Giuseppe di don Cono ha subìto, durante una funzione religiosa, una vergognosa profanazione di un tale che arrivato all'altare ha sputato per terra. Incredibile il gesto ma più incredibile il silenzio dei presenti, basiti di sicuro, ma poco attenti a difendere un nostro luogo di culto.
E' come se ci avessero dato un sonnifero: dormire per non vedere. Che WScalea si impegni anche di più, se possibile, a fare sempre più proposte e si ponga come progetto politico e trovi alleati seri per avviare una riscossa necessaria e urgente.

Osvaldo Cardillo

giovedì 24 luglio 2014

OGGI SI TORNA IN BIBLIOTECA...

Non dimenticate oggi di portare i vostri figli all'appuntamento con le fiabe in biblioteca.
Grazie alla sempre preziosa collaborazione di Francesca Possidente titolare di KIKKOLANDIA oggi  dalle 18.00 in poi i bambini torneranno a dare vita alla Biblioteca Comunale di Scalea.
Al racconto sarà accompagnato un piccolo laboratorio creativo......per dare forma alle Fiabe...

APPELLO AI COMMISSARI DI SCALEA-

Abbiamo chiesto ai Commissari di Scalea di rassicurarci sul fatto che i nostri tributi non verranno gestiti dalla Gosaf Spa considerando la bufera in cui è piombata.
Questo il testo della Pec inviata oggi ai commissari
:
" Gent.li Commissari,
qualche giorno fa sul nostro blog abbiamo pubblicato questo articolo:scalea-riscossione-tributi arriva-la.gosaf spa.
Oggi  leggiamo questo:appropriazione indebita.
Dopo tutto quello che abbiamo passato con gli affidamenti esterni, con questa mail Vi chiediamo di darci rassicurazioni forti e pubbliche che i tributi di Scalea non verranno gestiti, su un conto cointestato, dalla Gosaf Spa.
Siamo molto preoccupati.
Cordialmente
Associazione Culturale W Scalea
Il Presidente
Avv. Monica De Carlo"

Non possiamo permetterci più alcuna leggerezza.

martedì 22 luglio 2014

SPIAGGE DI SCALEA- IL REGOLAMENTO

Sul sito del comune di Scalea è possibile leggere l'ordinanza 19/14 che regola l'utilizzo della spiaggia.
E' l'occasione giusta per affrontare lo spinoso argomento delle "discese a mare". Infatti, le regole riguardanti le concessioni e le spiagge libere hanno spesso formato oggetto di discussioni e pareri divergenti. Diciamo la verità...l'argomento è sempre stato un pò  "astruso".
Con questo post cominciamo con la domanda più frequente che i turisti ci rivolgono:"Come mai la maggior parte dei lidi a Scalea non prevede un "corridoio" per la libera discesa in spiaggia?
L'ordinanza in questione risponde (vedi estratto). Lo fa in maniera precisa:ogni lido deve avere un cartello con l'indicazione per accedere LIBERAMENTE E GRATUITAMENTE alla battigia, anche al fine della balneazione innanzi alla concessione. Questo non vuol dire che si possa piantare ombrelloni casalinghi o invadere le concessioni con le asciugamani.

domenica 20 luglio 2014

ESEMPI DA SEGUIRE

Massarosa è un comune in provincia di Lucca, di 22.500 abitanti, che nel corso degli ultimi anni ha dimostrato realmente di essere un comune virtuoso, riuscendo a vincere, nel 2012, il premio come comune più virtuoso d'Italia. Diversi sono stati gli interventi da parte di questo comune, per una maggiore vivibilità del territorio e soprattutto per una maggiore qualità della vita dei suoi abitanti, con particolare attenzione ai più bisognosi.
Nel territorio del comune di Massarosa vi era un ex oleificio dismesso. Quello che rimaneva di questa costruzione era una serie di capannoni, delle enormi ciminiere e nel sottosuolo diversi serbatoi. Per tutti i cittadini era deprimente vedere una così ampia zona abbandonata e tetra così l'area è stata del tutto bonificata, non solo, tutte le macerie sono state smaltite come rifiuti speciali ed ora in quell'area vi è un enorme parco giochi per i bambini e una piazzetta dove gli abitanti possono trascorrere il loro tempo libero.
Per quanto riguarda il regolamento comunale per l'edilizia sono stati introdotti i criteri di bioedilizia per le costruzioni di tutte le abitazioni e le strutture sia pubbliche che private. Inoltre in base a quei criteri sono state riqualificate molte strutture abbandonate, o comunque in condizioni precarie, senza dover ricorrere a nuove costruzioni evitando consumo di suolo. Le costruzioni nelle quali era presente l'eternit sono praticamente quasi scomparse, grazie al progetto "Eternit free".
Il suddetto comune ha puntato molto sul fotovoltaico con un investimento di circa otto milioni di euro ha dotato tutti gli edifici pubblici di impianti ad alto risparmio energetico ed economico. Ha dotato di lampade al Led tutta l'illuminazione pubblica.
Lungo il territorio sono state realizzate diverse piste ciclabili quasi tutte accompagnate da marciapiedi per la sicurezza dei pedoni e le piste sono state pensate come un itinerario turistico.
hanno ideato un progetto denominato "guardingo", esso permette di avere un rapporto attivo con la cittadinanza, con un sistema che permette la segnalazione di qualsiasi problema direttamente agli uffici competenti del comune che prontamente rispondono ai cittadini e intervengono nella risoluzione del problema.
Per le persone più bisognose il comune ha istituito dei voucher che consentono di mantenere la propria dignità guadagnando uno stipendio minimo e le persone vengono impiegate per la manutenzione e pulizia della città, i lavoratori vengono assicurati regolarmente.

Tutto ciò avviene in un comune Italiano e non su Marte!

giovedì 17 luglio 2014

REGIONE CALABRIA....SCIALA POPOLO (dei partiti)

In un momento in cui molti giornalisti calabresi vengono presi di mira da più parti vi segnaliamo un articolo di Annalia Incoronato  .
Mentre la maggior parte della popolazione calabrese vive fra la spazzatura, nella povertà, privata anche dei servizi più elementari, con la solita faccia tosta "senza vrigogna" i gruppi politici spendono e spandono. Guardate un pò chi è il più sfacciato




"I Rendiconti irregolari del Consiglio regionale della Calabria. Nomi e cifre"

"Nelle due camere di consiglio dell’8 e del 28 maggio i magistrati della sezione regionale della Corte dei conti hanno spulciato i rendiconti dei gruppi consiliari del Consiglio regionale della Calabria. Due milioni e mezzo di euro non sempre spesi correttamente per spese di funzionamento, per il personale (la parte più consistente) e per i consulenti. Per i rilievi riscontrati, la norma prevede che entro trenta giorni dalla comunicazione al presidente del consiglio regionale i gruppi regolarizzino la situazione, altrimenti “l’omessa regolarizzazione di cui al presente comma comporta l’obbligo di restituire le somme ricevute a carico del bilancio del consiglio regionale e non rendicontate”. Ecco tutti i rilievi.

martedì 15 luglio 2014

EPPUR SI MUOVE......

Ieri sera presso la Chiesa di Santa Maria di Episcopio abbiamo avuto il piacere di ascoltare dal vivo le parole di un vescovo di grande spessore, mons. Nunzio Galantino, segretario nazionale della CEI.
Si è parlato di Plinius, di coscienze, di connivenze e in particolare, della posizione decisa della Santa Chiesa nei confronti di chi, perseguendo la strada del tornaconto personale e del crimine, non può considerarsi in comunione con Dio e pertanto è da considerarsi SCOMUNICATO.
Le parole del Papa a Cassano sono destinate a incidere fortemente sull'atteggiamento della Chiesa nei confronti di alcune realtà perverse.
Parole semplici, senza fronzoli, dirette ed efficaci. Questo uomo di Dio ci ha davvero colpiti. Non ha avuto frasi indulgenti per nessuno, sacerdoti compresi. Ha chiaramente affermato la necessità di una presa di responsabilità collettiva. "Basta girarsi dall'altra parte" ha affermato definendo "uno schifo" chiedere favori, raccomandazioni e regalie.
Mons.  Galantino ha fortemente criticato quanto accaduto a Oppido Mamertino e  quei sacerdoti che, in cambio di luminarie e riparazioni in chiesa, fanno finta di non vedere.
"Diverse sensibilità" ha detto, rispondendo alla domanda di un giornalista che evidenziava come ci siano "preti...e preti".
Dal prossimo anno inoltre, la Chiesa si "attrezzerà" organizzando corsi mirati per i sacerdoti per renderli più preparati di fronte a realtà criminali e alle mafie.
L'incontro è stato voluto dai sacerdoti di Scalea(Don Cono, Don Giacomo) e organizzato da Don Franco, parroco della chiesa ospitante, un ottimo segnale alla comunità secondo noi, perchè, in mezzo a questa dilagante sensazione collettiva di immobilismo e stagnazione  questi sacerdoti stanno dimostrando che qualcosa si sta muovendo verso una maggiore consapevolezza e responsabilità.

lunedì 14 luglio 2014

LA MADONNA DEL CARMELO

Una buona occasione per riflettere tutti ......



Il primo profeta d'Israele, Elia (IX sec. a.C.), dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando la pioggia e salvando Israele dalla siccità. In quella immagine tutti i mistici cristiani e gli esegeti hanno sempre visto la Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo. Un gruppo di eremiti, «Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo», costituitrono una cappella dedicata alla Vergine sul Monte Carmelo. I monaci carmelitani fondarono, inoltre, dei monasteri in Occidente. Il 16 luglio del 1251 la Vergine, circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre generale dell'Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo «scapolare» col «privilegio sabatino», ossia la promessa della salvezza dall'inferno, per coloro che lo indossano e la liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.

giovedì 10 luglio 2014

SCALEA-PARCHEGGI A PAGAMENTO

Oltre ai gravi problemi che affliggono Scalea in questi giorni (rifiuti, aree demaniali, aree commerciali etc), molti cittadini residenti vivono come una ulteriore vessazione quanto deciso in materia di parcheggi. E' vero che rispetto al passato le "strisce blu" sono molte di meno ma ciò che preoccupa è il costo dell'abbonamento per lunghi periodi. Dall'estratto della delibera n. 27\14 si può verificare che per circa sei mesi di abbonamento (da giugno a dicembre) è dovuta la somma di € 50,00. Logica porta a ritenere che per l'abbonamento annuale verrà stabilito (dal 01 gennaio) una somma pari a € 100,00.
Coloro che abitano e lavorano nelle predette strade lamentano l'eccessiva onerosità della decisione. In particolare i residenti e i lavoratori (uffici e attività commerciali) di via Lauro (interamente "in blu"), in pratica si vedono "costretti" a questo esborso per poter andare a casa o al lavoro.
In effetti chi risiede o lavora in una strada coperta da parcheggi a pagamento dovrebbe poter usufruire di un abbonamento a tariffa ridotta o addirittura al parcheggio gratuito. Basti osservare altri comuni: a Roma ad esempio i residenti hanno diritto a parcheggiare gratis nelle strade dove abitano esponendo una vetrofania; in altri comuni i residenti usufruiscono di  una consistente riduzione sull'abbonamento.
A Scalea........"sim 'mbrazz a Maria".....


lunedì 7 luglio 2014

A PROPOSITO" DELLA PROCESSIONE DELLA VERGOGNA" DI OPPIDO MAMERTINA......

Di seguito pubblichiamo un comunicato stampa inviatoci dal dott. Romano De Grazia.


"A proposito "della processione della vergogna"a Oppido Mamertina,il Centro Studi Lazzati chiede di sapere cosa hanno fatto le Istituzioni a Petilia Policastro sull'ingresso della statua del Santo addirittura nel cortile del boss Massimo Manfreda per rendere omaggio a costui(come pubblicato dal Quotidiano di Calabria). 
In particolare,chiede di sapere come si comportarono Sindaco,Giunta e Comandante dei Carabinieri e se questi ritenne di informare doverosamente il Procuratore della Repubblica di Crotone.Il fatto resta comunque grave e clamoroso anche se avvenuto prima della scomunica dei mafiosi da parte di Papa Bergoglio  e comunque il fatto risulta essere stato denunciato il 3 Giugno 2014 dal Presidente del Centro Romano De Grazia agli studenti di Cosenza alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roperti e di Adriana Musella Presidente di "Riferimenti" e di Arcangelo Badolati,capo redattore della Gazzetta del Sud il quale ,ovviamente,tacque sull'argomento.Quello che rende ancora piu' grave il fatto è che avvenne dopo la manifestazione del 3 Maggio 2014 dove il Sindaco di Petilia Policastro ritenne di dover erigere una statua a Lea Garofalo ,vittima sventurata di mafia e dove si invito'in esclusiva Don Luigi Ciotti  a parlare di legalita'.Ognuno,dai fatti narrati tragga opportune conclusioni.
CENTRO STUDI  REGIONALE  "G..LAZZATI"

PIANO EMERGENZA COMUNALE DI SCALEA

Nei giorni scorsi si è svolta a Scalea, come in tutta Italia, la manifestazione della Protezione civile Io non rischio.
Tale campagna, dedicata alla cultura della prevenzione, si è svolta con la collaborazione del Comune di Scalea che ha aderito prontamente.
La prevenzione in molti casi è l'unico, o il più valido strumento che ha l'uomo per difendersi da eventi naturali che alcune volte danno esiti catastrofici.
Io ho seguito con attenzione l'intero evento visitando anche il sito della protezione civile che ha messo a disposizione sul portale anche i libretti informativi che ancora si possono consultare http://www.iononrischio.it/
Detto ciò è doveroso seguire alcuni consigli che vengono elargiti sui suddetti libretti che sono importantissimi e meritano la giusta attenzione e cioè : LItalia è un Paese interamente sismico, ma il suo territorio è classificato in zone a diversa pericolosità. Chi costruisce o modifica la struttura della casa è tenuto a rispettare le norme sismiche della propria zona, per proteggere la vita di chi ci abita. Per conoscere la zona sismica in cui vivi e quali sono le norme da rispettare, rivolgiti agli uffici competenti della tua Regione o del tuo Comune;
in caso di terremoto bisogna raggiungere le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile del tuo Comune che  è necessario conoscere, se non si conosce il piano d'emergenza comunale bisogna pretenderlo!.
In autunno la nostra associazione ha richiesto al Comune di Scalea il Piano d'Emergenza Comunale in quanto ci siamo resi conto che in caso di calamità naturali quali un maremoto, non così improbabile visto che Stromboli qualche anno fa ci ha tenuto col fiato sospeso per alcune settimane, i primi ad essere a rischio sono tutti i giovani studenti del territorio comunale, in quanto le scuole tutte sono costruite in prossimità dei canali di scolo o vicino al mare.
Indagando sul perchè tale piano, pur esistente, non fosse pubblicato sul sito del Comune abbiamo scoperto che non è attualmente operativo in quanto Organi competenti regionali e provinciali da anni stanno valutando le aree di raccolta.
Consapevoli che la prevenzione è l'unica strada, che la stessa campagna Io non rischio è incentrata sulla prevenzione e sulla conoscenza del piano d'emergenza comunale appare un non senso aderire all'iniziativa pur sapendo di  non averlo e, a mio avviso, è urgente e indispensabile che la cittadinanza sia messa nelle condizioni di conoscerlo per poter essere preparata in caso di bisogno.

Cristiana Covelli

giovedì 3 luglio 2014

DIFFERENZIATA- NA CANTAMU E NA SUNAMU....

Tarantella calabra. Fonte tarantella.it
Nei giorni scorsi, noi cittadini abbiamo subito l'abbandono dei rifiuti davanti le nostre case, senza alcuna spiegazione da parte delle autorità competenti. In contemporanea veniva pubblicata la delibera di consiglio in cui viene illustrato l' accordo tra le parti attive che dovrebbero garantire ai cittadini la corretta raccolta della spazzatura, ovvero il comune di Scalea e la ditta. Secondo quanto illustrato in delibera di consiglio la ditta deve occuparsi sia della raccolta differenziata porta a porta che della pulizia delle aree pubbliche e delle strade cittadine.
Solo dopo alcuni giorni è stata diffusa la notizia che problemi burocratici avevano provocato la sospensione  della ditta, lasciando Scalea sporca con sacchetti di rifiuti che si accumulavano presso i cigli delle strade, ma che tutto si sarebbe risolto bene sia per gli operai che per i cittadini.
Sta di fatto che per circa una settimana la Città è stata abbandonata,senza alcuna indicazione in merito al da farsi, avremmo apprezzato la chiarezza sull'accaduto e l'indicazione sul da farsi, perchè è vero che molti hanno deciso di disfarsi dell'immondizia per le strade, sbagliando, ma è anche vero che se alla gente non vengono date indicazioni, questo caos è inevitabile. I commenti di cittadini indignati, che pagano le tasse e devono subire un paese sporco, dove i topi si moltiplicano mettendo a rischio la salute che, non dimentichiamo, non possiamo rischiare, visto come stiamo messi con la sanità, sono altrettanto inevitabili
 Inoltre i residenti devono continuamente difendere la propria appartenenza davanti ai molti turisti che accusano di non sapere accoglierli visto che non gli offriamo una spiaggia libera pulita, un centro pulito e adeguatamente fornito di cestini per l'immondizia, per non parlare di un servizio di trasporto pubblico o adeguata informazione sui servizi sanitari presenti in zona.
Sento parlare da mesi di riscatto della mia città ma i soli cittadini non possono farcela, Possiamo organizzare di tasca nostra eventi che ci tolgano quel brutto marchio che ci è stato stampato addosso nostro malgrado, possiamo comprare le lampadine dei lampioni pubblici e consegnarle all'operaio comunale, possiamo spazzarci la nostra stradina e adottare la nostra piccola aiuola ma per il resto ci occorre lo Stato, forte e presente che ci garantisca ciò che la nostra Costituzione prevede: lavoro, salute e regole giuste.
I cittadini di Scalea sono pronti ma soli.

Cristiana Covelli

mercoledì 2 luglio 2014

SCALEA -RISCOSSIONE TRIBUTI.....ARRIVA LA GOSAF SPA

Chi segue quotidianamente il sito del Comune di Scalea avrà già appreso che con determina n. 7 del 26 giugno 2014 è stato  sottoscritto l'ordinativo contrattuale per l'affidamento del servizio di riscossione dei tributi e delle multe alla GOSAF spa
Vediamo di capire chi è la Gosaf spa e come ha lavorato in altri comuni.
La Gosaf spa è una società di servizi amministrativi e finanziari con Sede Legale ed Amministrativa. Via Marchetiello, 1  Montesarchio (BN).Si sono avvalsi della G.O.SAF. S.p.A. circa 50 tra Comuni ed Enti nelle province dove opera (Napoli, Caserta, Benevento, Avellino, Frosinone, Isernia, Campobasso) per la riscossione volontaria e/o coattiva delle Entrate Locali, delle sanzioni Amministrative, dei Contributi per Ordini, Collegi Professionali e Consorzi.
Insomma un colosso che negli ultimi due anni diversi giornali hanno definito quale erede di Equitalia.
l comune di Portici ha interrotto la convenzione con Equitalia Polis spa , affidando la riscossione dei tributi ad una società privata, la G.O.SAF. spa,.

A Portici la gara d’appalto del luglio 2011 prevede la concessione alla G.O.SAF. spa, per ben nove anni ed un costo stimato per le casse comunali di oltre 600.000 €/anno ( per tutta la durata della concessione è quindi un appalto di circa € 5.400.000 ). Tra gli obblighi cui si assoggetta la vincitrice dell’appalto, c’è quello di aprire ”preventivamente alla stipula del contratto sul territorio comunale, una sede con almeno tre sportelli dotati di ogni confort per il necessario contatto con i contribuenti”.Obiettivo del comune era quello creare di un servizio più vicino al cittadino e creare meno tensione nei pagamenti, recuperando quel minimo senso di umanità, che spesso è sfuggito  all’apparato burocratico di Equitalia, in caso di situazioni economiche disagiate. Purtroppo però è giunta ai cittadini di Portici la richiesta di pagamento della T.A.R.S.U. per l’esercizio 2012 con scadenza di pagamento della prima rata entro il 31 luglio, in concomitanza con l’ultima rata del pagamento dell’esercizio 2011. Sono seguite le scuse di un Sindaco mortificato.
Il sito di informazione "Interno 18" nel novembre del 2013 scrive:
SANTA MARIA CAPUA VETERE - Dal 2009 il servizio di riscossione tributi è stato internalizzato. Precedentemente era affidato alla Gosaf, società privata iscritta all'albo del Ministero delle Finanze con sede a Montesarchio e un capitale sociale di oltre 10 milioni e cinquanta comuni serviti tra Campania, Molise e Lazio. A cavallo tra il 2008 ed il 2009 al Comune di Santa Maria Capua Vetere avvenne il passaggio di consegne con l'internalizzazione del servizio di riscossione tributi. E' proprio a quel periodo che vanno imputate le responsabilità inerenti le notifiche che, in questi giorni, vengono fatte recapitare ai contibuenti di Santa Maria Capua Vetere. Dalle bollette dell'acqua a quelle della Tarsu, tutte datate 2007 vale a dire l'ultimo anno in cui i consumi venivano rilevati dalla Gosaf che, proprio con riferimento ai consumi dello stesso anno, ha fatto registrare inadempienze in merito alla comunicazione degli avvenuti pagamenti da parte dei contribuenti. La Gosaf, in base a quanto sostenuto dai responsabili dell'Ufficio Tributi del Comune di Santa Maria Capua Vetere, non avrebbe registrato i pagamenti facendo risultare scoperte le bollette.
Nessun problema, però, per i contribuenti che hanno già pagato. Basta  esibire le ricevute.
Nel gennaio del 2013 Il Quaderno.it scrive:"Potrebbero essere inesatte le cartelle della Gosaf, inviate per conto del Comune di Benevento, che in questi giorni stanno giungendo in molte case e che contengono sanzioni, relative a infrazioni al codice della strada e sulla cartellonistica, riferite principalmente all'anno 2008. Le multe sono state elevate dalla polizia Municipale di Benevento, ma le ingiunzioni potrebbero essere rifatte daccapo nella sostanza e nella forma. Gli avvisi stanno pervenendo, senza distinzione, anche a chi ha già corrisposto quanto dovuto (forse per mero errore informatico) e a chi non ha pagato perché si è opposto alla sanzione."
Con delibera del novembre 2013, il Comune di Castello Cisterna, approvava una transazione con la Gosaf SPA con la quale si metteva fine ad un contenzioso giudiziario sorto fra le due in conseguenza del servizio di riscossione. In pratica, con delibera della Giunta Comunale n. 13 del 21 gennaio 2011, ritenendo sussistente le inadempienze contrattuali della società GOSAF S.p.a., veniva disposta la risoluzione del contratto rep. 413/2011. La Gosaf chiedeva il pagamento per via giudiziaria di € 250.000,00. La faccenda si è conclusa con la citata transazione a favore del comune.
E potremmo andare avanti ancora.
Ora, senza voler fare gli "uccelli del malagurio", ma giusto per non far finta di non sentire un certo "brividino" lungo la schiena, al pensiero di una nuova esternalizzazione del servizio di riscossione e siccome con la sfilza delle ditte passate abbiamo avuto solo danni, dal furto degli hard disk, ai milioni sottratti da Tributi Italia, alle cartelle pazze etc etc..è inevitabile  chiedersi: ma proprio non ce la facciamo a gestire in proprio il servizio di riscossione?
PS.....
STIPATIV I RICIVUT!

martedì 1 luglio 2014

L'ESEMPIO DI SALERNO


Pubblichiamo una garbata lettera ricevuta da una cittadina di Salerno, ma nostra concittadina nel periodo estivo.
installazione “shock” a varese del fotografo Moreno Di Trapani
La sig.ra Adriana, in maniera molto cortese, evidenzia alcuni problemi che non rendono efficiente il sistema della raccolta differenziata.



"Sono una cittadina, vengo a villeggiare da quasi tre trenta anni e mi congratulo con il comune che ha recepito la necessità della raccolta differenziata. Ho notato però con rammarico che c è  grande confusione, perché mi sono state date le buste di colore diverso dalla guida cartacea , inoltre a cittadini diversi sono state date buste di colore ancora diverse.Vengo da una cittadina che è una eccellenza in quanto alla raccolta differenziata, Salerno, per cui sarebbe opportuna maggiore informazione verso i cittadini , coerenza di distribuzione delle buste , fornire i parchi di bidoni adeguati al numero degli abitanti e soprattutto di colore diverso.Solo in questo modo la raccolta diventa veramente differenziata, si danno opportunità di lavoro e soprattutto renderete la vostra cittadina un fiore all'occhiello della Calabria.
Distinti saluta
i sig Sorvillo Cecere Adriana"

Aggiungiamo del nostro evidenziando che nemmeno i ritiri programmati vengono rispettati. Infatti le buste restano appese ai nostri cancelli per giorni.....