lunedì 31 ottobre 2011

COMUNICATO SCALEA LIBERA


Come sempre riceviamo e pubblichiamo, cercando di dare voce a tutti coloro che chiedono uno spazio.
Di seguito la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale da parte del gruppo Scalea Libera.


"COMUNE DI SCALEA SCALEA LIBERA
Provincia di Cosenza Gruppo Consiliare


Al Sig. SINDACO di Scalea
e, pc. S.E Sig. PREFETTO di Cosenza

OGGETTO: T.U. EE.LL. 267/2000 - RICHIESTA CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Noi sottoscritti Consiglieri Comunali, ai sensi D.lgs 267/2000, dello Statuto Comunale e del Regolamento del Consiglio Comunale di Scalea, a seguito dell’intimidazione subita dalla società Avvenire - con l’incendio di un automezzo - concessionaria del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani della nostra città, nell’esprimere la solidarietà alla stessa società ed ai dipendenti che peraltro non percepiscono regolarmente le loro spettanze, chiedono la convocazione di un Consiglio Comunale urgente con all’Ordine del Giorno il seguente punto:
1) ATTO INTIMIDATORIO ALLA SOCIETA’ AVVENIRE: DISCUSSIONE E DETERMINAZIONI

Scalea, 28 ottobre 2011

I CONSIGLIERI
Bergamo, De Luca, Manco

venerdì 28 ottobre 2011

TARSU ADDIO, ARRIVA LA RES



di monica de carlo





Dal 2013, in base a quanto disposto dal decreto legislativo del 24/10/2011 approvato dal Consiglio dei Ministri, sia la TARSU (Rifiuti Solidi Urbani) sia la TIA (Tariffa igiene ambientale) lasceranno il posto alla RES (Rifiuti e servizi), la nuova tassa comunale elaborata dai tecnici del Dipartimento per la Semplificazione Normativa.

Il nuovo tributo comunale (figlio del federalismo fiscale) entrerà in vigore dal 2013 e comprenderà, oltre alla tassa ambinetale per lo smaltimento dei rifiuti, anche una quota per la sicurezza, l'illuminazione e la gestione delle strade (manutenzione, pulizia). Non mi sorprenderebbe quindi, un ulteriore aumento della tassa.

La vera novità consiste nel fatto che la componente "rifiuti" sarà proporzionata "alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotte per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte" mentre la componente "servizi" sarà calcolata in base al valore dell'immobile attraverso un'aliquota comunale.
La domanda sorge spontanea: come verrà verificata la "quantità media di rifiuti prodotta"? Con quali strumenti, Comuni con gravi problemi economici, ulteriormente aggravati dai tagli del federalismo leghista, potranno attrezzarsi per determinare la "quantità di rifiuti prodotta" da ciascuno di noi? Cosa ci aspetta, un calcolo forfetario e quindi un semplice aumento della tassa, senza alcun beneficio? Staremo a vedere ma, chissà perchè, la storia insegna che il SUD fa sempre la fine dell'"ortolano".
Il decreto prevede anche agevolazioni ed esenzioni in base al reddito e all'eventuale sovrapposizione con altri tributi (Ici e Imu).

giovedì 27 ottobre 2011

PANZA MIA FATT' CRIANZ!


Gira oggi sul web questo scontrino relativo a un bel pranzo al ristorante del Senato.
Lo sapevamo già che la nostra Casta di politici scialaqua e balla sulle nostre tombe ma avere sotto gli occhi il conto di tanto lusso, letteralmente regalato, mentre noi con la stessa cifra non compriamo nemmeno un panino e una bibita al pub......beh.....ci blocca la digestione di quel poco che possiamo permetterci!

martedì 25 ottobre 2011

QUESTA SI CHE E' TRASPARENZA!


di monica de carlo

A scuola gli studenti meno dotati o meno volenterosi, ma provvisti di un minimo di scaltrezza riescono lo stesso ad andare avanti. Come? Semplice: copiando. Nulla di più facile, quando si è a corto di idee e iniziative, che copiare. Purtroppo, esistono studenti che nemmeno questo sanno fare. Il danno si verifica quando questi studenti poco dotati riescono ad andare avanti lo stesso. Facciamo un esempio. Una delle battaglie di W Scalea è quella che riguarda l'applicazione del principio della TRASPARENZA AMMINISTRATIVA. Un principio di democrazia e legalità così lontano dalle nostre gestioni che la maggior parte della cittadinanza non sa bene neanche che cosa è. Ebbene vi propongo un esempio di un Comune Virtuoso che con una iniziativa semplice ha non solo applicato il principio della trasparenza nel settore dei lavori pubblici ma allo stesso tempo ha messo al riparo i lavori in questione dal rischio di infiltrazioni varie, clientelismo, favoritismi e investimenti poco chiari. Basta copiare. Che ci vuole!

lunedì 24 ottobre 2011

FUORI TRE

OCCHIO AD AGITARE TANTO QUEL DITO!


Da una segnalazione del dott. Francesco F.
per sdrammatizzare un pò!

venerdì 21 ottobre 2011

RIFIUTI- I CHIARIMENTI DEL SINDACO



Di seguito potrete leggere un ulteriore intervento sul nostro blog del Sindaco di Scalea. Questa volta il primo cittadino "tocca" un argomento estremamente critico per la nostra città e la Calabria in generale:il problema dei rifiuti. Vi invitiamo, caldamente, a leggere con estrema attenzione.


"Approfitto del sicuramente diverso clima di esposizione delle proposte per intervenire sul dibattito relativo ai rifiuti e alle possibili soluzioni. In generale.
Ovviamente questo intervento vuole essere solo uno spunto per una discussione che potrà essere approfondita in qualsiasi sede. E in questo senso auspico che WScalea offra la sua collaborazione a chi abbia proposte serie, sensate ed economicamente sostenibili.
Iniziamo dalla differenziata. Premetto che intanto, pur con difficoltà amministrative non da poco, stiamo procedendo a fare i vari passi. Per cui nei prossimi giorni saranno attivate le ordinanze per la differenziata dei pubblici esercizi e saranno convocati tutti gli amministratori di condomini e parchi per illustrare le modalità e i problemi del "porta a porta".
Perchè, e su questo è bene essere chiari, la raccolta differenziata implica una collaborazione dei cittadini molto superiore a quella attuale. Oggi, infatti, è previsto solo il rispetto degli orari e il non buttare i rifiuti fuori dai cassonetti. Domani, senza i "bidoni" per strada, la spazzatura bisognerà conservarla in casa o nel proprio parco e conferirla ai "raccoglitori" solo nei giorni che saranno stabiliti.
E bisogna anche capire che la differenziata implica anche costi superiori sebbene, come è noto, una buona differenziata potrebbe portare a una diminuzione dei costi. Ma, si badi bene, la città di Salerno, che è uno dei migliori esempi in Europa, pur se in diminuzione applica dei costi che sono almeno il 150% di quelli praticati dal comune di Scalea.
Dopo bisogna porsi alcune domande:
- dove si porta la differenziata? e quanto costa?
- in cosa consiste la differenziata?
La differenziata consiste in due grandi frazioni: il secco (vetro, plastica, carta, cartone) e l'umido (ossia l'organico). Il secco raggiunge difficilmente valori superiori al 20% e per arrivare ai valori "virtuosi" occorre assolutamente recupare l'organico.
Oggi conferire il secco costa al comune una cifra che solo un 10% in meno del "tal quale" (o indifferenziato) e non frutta al comune nulla, perché da noi (intendo in Calabria e vicinanze) non esiste un ciclo dei rifiuti.
Sia il secco che l'organico possono essere valorizzati con gli impianti di selezione e compostaggio. Come alternativa ci sono gli impianti di trattamento termico: gli inceneritori tradizionali (a 1500 gradi), i dissociatori molecolari e i pirolizzatori (che lavorano a temperature di 400 gradi).

giovedì 20 ottobre 2011

LA VILLETTA DELLA VERGOGNA- LA RISPOSTA DEL SINDACO



Di seguito pubblichiamo la risposta del Sindaco di Scalea, dott. Basile, al nostro post riguardante lo stato in cui si trova la villetta Kennedy, nel pieno centro di Scalea. Lo ringraziamo per l'attenzione e speriamo di poter avere presto nella nostra città un luogo pulito, sicuro e senza pretese in cui portare i nostri bambini.

"Rispondo a nome del vicesindaco, dott. Ciancio, che ha anche la delega al demanio al quale è stata riportata la segnalazione.
E' noto che la pulizia della villa Kennedy è appannaggio dei concessionari che poi la utilizzano per una serie di attività ricreative e non.
Verso gli stessi è già partita la diffida ad ottemperare a questi obblighi pena la decadenza della concessione.
In altri termini o coloro che utilizzano la villa provvedono alla pulizia della stessa o la loro concessione decadrà con tutte le conseguenze del caso.

Per ciò che concerne i giochini, alcuni privati hanno manifestato la volontà collaborativa di provvedere alla loro sostituzione a proprie spese. Abbiamo quindi colto l'occasione e stiamo procedendo a effettuare i relativi passi burocratici, visto che accettare un'offerta gratuita richiede comunque dei passaggi non eliminabili.
Al di là di questi tempi, speriamo di ridare alla "villetta" un nuovo aspetto entro un tempo ragionevole. "
Pasquale Basile

mercoledì 19 ottobre 2011

FLORIDA IT'S REAL THING!

Oggi, presente e futuro… il passato non conta!
di Luca Grisolia

Guardare come vivono altre persone, osservare le loro abitudini, le loro regole mi offre l’opportunità per fare dei paragoni con il mio mondo. Siamo qui, in Florida solo da alcuni giorni, io, mia moglie e mio figlio Martin.


Partiamo dal clima, qui è estate tutto l’anno, quando fa freddo ci sono 18 gradi (un mese all’anno a febbraio). Per il resto solo qualche uragano di tanto in tanto. Ma forse questo lo sapevate già, infatti quello che vi voglio raccontare adesso è tutt’altra cosa: La vita degli americani con gli occhi di un calabrese.


Credo che il loro slogan sia “vivi alla grande, lavora e lascia in pace il prossimo”. Sembrerà banale ma è così, hanno migliaia di regole, ovunque scrivono come bisogna comportarsi: sull’autobus, per strada, nei bar, negli uffici, perfino nei bagni trovi almeno tre targhe con su scritto qualcosa. Secondo me è perché se poi ti comporti male non puoi dire non lo sapevo. Insomma tutto e programmato, progettato per renderti la vita facile. Ti danno tutto e ti prendono tutto, si perché ogni cosa ha un costo. Funziona tutto a meraviglia, la città è pulita i mezzi pubblici sono precisi, la sicurezza è al massimo, ci sono telecamere dappertutto. Insomma liberi ma sorvegliati. A me piace, non ho niente da nascondere.


Continuando il discorso dei paragoni che si possono fare con il mio paese, qui ho notato molta più attenzione per gli ambienti pubblici come: giardinetti, aree giochi per bambini, bagni pubblici, uffici del turismo, stazioni degli autobus (il mio cruccio), tutti aperti, funzionanti e puliti (ho le foto). Sono queste cose che ti fanno sentire in una comunità civile e progredita. Ho parlato con degli italiani che vivono in America da due generazioni, adesso nessuno di loro parla più l’italiano, mi hanno raccontato il loro punto di vista, dicono che in America tutti hanno la possibilità di crescere e di diventare qualcuno, basta solo un po’ d’impegno e onestà. Tutti vengono premiati, qui almeno la meritocrazia funziona. “il sogno americano”? dico io. E dell’Italia cosa ne pensate, come vi sembra vista da qui? In Italia avete tutto è solo che ancora non avete capito che farvene, l’Italia non cresce da 30 anni, è rimasta ferma agli anni 80. Nessun grande sogno, nessun progetto comunitario, sembrate tutti addormentati, sotto ipnosi del politicante di turno.


Le parole degli Italo-americani mi hanno colpito molto, ma cosa può fare un piccolo Scaleoto di fronte a tutta questa differenza di civiltà?


Non sono nè il primo nè l’ultimo che lascia la propria terra per tentare di vivere degnamente con la propria famiglia e crescere in pace con Dio e con se stesso, forse, alla fine lo scopo della vita è proprio questo: ERRARE (viaggiare)

SPAZZATURA....NESSUNA LUCE MA SOLO PUZZA ALL'ORIZZONTE


A costo di apparire ripetitivi, vogliamo (e continueremo a farlo fino alla nausea) battere la lingua lì dove il dente duole: monnezza che fare?
Per intenderci, dalle ultime dichiarazioni del commissario per l'emergenza rifiuti emergono due dati sconfortanti: 1) che in 14 anni di commissariamento non è stato fatto niente per risolvere(o almeno avviare verso una soluzione) il problema rifiuti. 2) che per almeno altri 6 anni non si vedrà alcun miglioramento.Questo, per il nostro orticello, vuol dire forse: altre sei stagioni estive (minimo) come quella appena passata? Poveri noi...già "sim mur e mur cù spital..." anzi no scusate, anche quello sta per chiudere!
Insomma il commissario Melandri afferma chiaramente che non ci sarà alcun miglioramento della situazione rifiuti calabresi fino a che non saranno completati i 5 impianti (due nel Cosentino e uno rispettivamente nel Vibonese, nel Reggino e nel Crotonese), non sarà raddoppiato il termovalorizzatore di Gioia Tauro e non si raggiungigerà una percentuale di raccolta differenziata pari al 50 per cento in tutta la regione.
E qui casca l'asino paesano. Qualche giorno fa è partita la differenziata a Cetraro (e speriamo arrivi a destinazione) ma a Scalea? Va bene la discussione sul dissociatore molecolare (???), impianti vari "tricche tracche e bombe a mano" ma la tanto attesa differenziata quando partirà?
Sicuramente non è una cosa che si organizza in un giorno ma se mai si comincia (almeno con l'educazione cittadina) mai si farà. Dice il saggio: chi non parte non arriva...

PS: per chi non lo sapesse..14 anni di commissariamento sono costati un miliardo di euro

martedì 18 ottobre 2011

SCALEA-LA VILLA DELLA VERGOGNA


Purtroppo, ci tocca ancora una volta sottolineare che la sporcizia regna sovrana nella piazzetta di via Kennedy. L'unico scivolo e tre cavallucci a dondolo ( di cui uno rotto) sono "accerchiati" dalla immondizia. Carte, bottiglie, vetri rotti e quant'altro.
Attendiamo che qualche bimbo si faccia male per poi correre ai ripari? Questi nostri amministratori non hanno figli o nipoti? Quale educazione diamo ai nostri figli, se giocando in un luogo pubblico trovano monnezza dappertutto ed ancora, cosa più grave, non c'è nemmeno un cestino nelle vicinanze per educarli a non gettare carte per terra. Tra l'altro ho dovuto abbassare la testa per la vergogna quando un turista l'altro giorno mi ha chiesto: " c'è un luogo attrezzato dove portare i nostri bimbi per un'oretta?" Ho risposto: " c'è qualche giochino su Via Kennedy". Risposta: " ma perchè Lei porta suo figlio a giocare tra la monnezza? Cosa fate? Perchè non protestate?"
Oltre il danno anche la beffa!
Proposta: si potrebbe pianificare la pulizia almeno due volte a settimana. Eliminare il dondolo rotto. E perchè no, con poche centinaia di €uro valorizzare il posto con qualche nuovo giochino, cestini e bacheche, quest'ultime attrezzate con indicazioni e consigli per il buon uso dei giochi e del mantenimento del luogo pulito.
Attendiamo azioni ... non parole. Grazie.
Il Presidente

lunedì 17 ottobre 2011

EQUITALIA- LO STROZZINO AUTORIZZATO


Ancora persecuzioni nei confronti dei "poveri" mentre i veri evasori se ne stanno in panciolle- GRAZIE DAVVERO AL GOVERNO DELLE INGIUSTIZIE E ALLE OPPOSIZIONI INCONCLUDENTI E INUTILI. L'intera classe politica, da destra a sinistra e da nord a sud fa veramente pena.
Dal 1° ottobre immediatamente esecutive dopo 60 giorni le cartelle sui mancati pagamenti di Irpef, Ires, Irap e Iva: in questo modo vengono stangati piccole imprese, artigiani, contribuenti onesti e la fanno franca i nullatenenti con il Suv
Le cartelle esattoriali sui mancati pagamenti Irpef, Ires, Irap e Iva relativi ai periodi d'imposta 2007, 2008 e 2009 diventeranno immediatamente esecutive gia' dopo 60 giorni dalla notifica.

Le nuove procedure di riscossione che il governo ha garantito all’Agenzia delle entrate e a Equitalia, puntano a raggiungere nel 2012 quota 13 miliardi di euro rispetto agli 11 miliardi previsti per il 2011.

Si tratta soltanto del 10,4 per cento dell’evasione accertata e comprende multe, bollo e altri ammennicoli fiscali.

Prima di questa simpatica riforma, in caso di mancato pagamento, l’Agenzia delle entrate preparava la cartella esattoriale, poi passava la pratica a Equitalia che notificava l’inizio della fase esecutiva al contribuente che aveva 60 giorni per pagare o fare ricorso. Tempo medio della procedura: 15-18 mesi, al netto dei ricorsi.
Adesso scatta l“accertamento esecutivo”: non appena la cartella dell’Agenzia delle entrate viene emessa, contando anche i giorni che ci mette la posta a consegnarla all'interessato, decorrono i 60 giorni di tempo per il contribuente. Al giorno n.61, la pratica è esecutiva. A quel punto Equitalia, contemplando i tempi di esame del ricorso, il tempo medio di chisuura della pratica scende a otto mesi.
Se il contribuente decide di fare ricorso, dovrà comunque versare entro i famosi 60 giorni un terzo dell’importo contestato. Equitalia può agire in via discrezionale e preventiva nel caso esistano “fondati motivi” di ritenere in pericolo “il positivo esito della riscossione”: dall’ipoteca sulla casa del presunto evasore, al pignoramento dei suoi conti correnti fino alla ganasce fiscali per i veicoli.

venerdì 14 ottobre 2011

RANDAGISMO


Una delle promesse fatte alla città di Scalea che attende ancora di essere mantenuta riguarda la soluzione del problema del randagismo. A parte qualche convenzione e qualche contributo ai volontari operanti sul territorio, la questione resta priva di una soluzione radicale. La scorsa estate ha visto protagoniosti assoluti i branchi di cani randagi. Il problema si è acuito anche a causa dei rifiuti che hanno stazionato per settimane sulle strade. Ebbene, all'epoca si era aperto un piccolo dibattito sulle competenze. Nel senso che "qualcuno" ha "autorevolmente" sostenuto che il problema del randagismo compete alla ASP e non all'ente Comune.
Di seguito potrete vedere come la Corte Suprema di Cassazione ha risolto la "querelle"

giovedì 13 ottobre 2011

ZIO BENNY



Certamente tutti ricorderete l'amato Beniamino De Bonis, scomparso recentemente. Quando parli con qualcuno che ha conosciuto Beniamino stai certo che ti dirà" ne ha fatto di bene!". Ed è vero. Beniamino e la sua famiglia non hanno avuto molta fortuna nella vita e il più sfortunato di tutti è Emanuele, il primogenito di casa De Bonis.
Ora questa famiglia, per una serie di motivi, si trova in difficoltà serie. La prima necessità è sicuramente quella di trovare una persona capace di aiutare Anna (la mamma) nell'assistenza di Emanuele.
Tuttavia le strade della solidarietà sono molteplici. In questo post vedete le foto del furgoncino di Beniamino (lo ricorderete quello con scritto "zio benny"). Cerchiamo persone interessate a comprarlo. Il prezzo è un affare e in più si contribuisce ad aiutare la famiglia.
Per info contattate Anna 0985/20332 cell. 339/3517876
Grazie a tutti quelli che daranno una mano!

mercoledì 12 ottobre 2011

Salvatore Arcuri e la giustizia negata


di monica de carlo
Ieri si è svolto l'incontro dibattito "risvegliamo le coscienze" riguardante il brutale assassinio di Salvatore Arcuri, dieci anni fa.
L'evento voluto dal consigliere con delega alla cultura del Comune di Scalea, Fabio Ferrara, e dal fratello della vittima Stefano è stato interessante e toccante. Un grazie per averci "scosso le coscienze" va riconosciuto proprio al consigliere Ferrara che, dopo dieci anni di oblio, finalmente ha fatto in modo di rompere il silenzio che si era creato intorno a questa vicenda.
Salvatore era un bravo ragazzo. Questo lo sapevano tutti coloro che lo conoscevano. Un bonaccione sempre pronto a regalarti un sorriso e a salutare pure "le pietre" come si usa dire da noi. Eppure, nonostante la brutale fine che gli è stata inflitta, nel 2010 il caso è stato archiviato senza un colpevole. Le parole di Stefano, il fratello, sono state dure e pesanti. Con grande dignità questo ragazzo, a cui la vita ha inflitto tanto dolore, ha evidenziato come sia stato lasciato SOLO. Solo dalle forze dell'ordine, solo dai magistrati, orfano dell'intera famiglia e orfano dello Stato e della Giustizia. Nessuna giustizia per Salvatore. Nessun colpevole su cui riversare il proprio dolore- Un dolore che si è portato via anche la mamma, Rosalia.
Parole cariche di verità che hanno fatto tremare i cuori dei presenti.
Non meno pesanti sono state poi le parole di Don Mario Spinicci che ha sottolineato come ci sia un forte distacco fra le Istituzioni e i giovani, anche quelli più buoni. Don Mario ha fatto notare che c'è troppa diffidenza della popolazione nei confronti di chi invece è preposto alla tutela proprio della gente.
Molto interessante anche l'intervento

martedì 11 ottobre 2011

NON DIMENTICHEREMO MAI!



Salvatore Arcuri ... per non dimenticare

OGGI MARTEDI 11 OTTOBRE ORE 18.30
presso il "Centro Anziani"
sito in Via Lauro
incontro dibattito
"10 anni dopo...risvegliamo Ie coscienze"

Moderatore: Emilia Manco
Saluti: Sindaco di Scalea Pasquale Basile
interventi: Cons. Con delega alia Cultura Fabio Ferrara

Stefano Arcuri
Antonello Troya
On. Salvatore Magaro'
Gen. Francesco Pezzott;
Don Mario Spinicci

lunedì 10 ottobre 2011

BUONI MENSA- NUOVI ORARI PER IL RITIRO


Come è possibile verificare dal sito del Comune e anche a seguito dell'interessamento diretto dell'assessore Forestieri, abbiamo il piacere di comunicare che sono stati disposti nuovi orari per l'acquisto dei buoni mensa scolastica.
Fasce orarie più lunghe e la possibilità di acquistare anche nel pomeriggio. Sarà sollevata mamma Gianna e tutti quelli che lamentavano il vecchio orario (dalle 8.15 alle 9.30), che complicava la vita delle famiglie.

"Per agevolare e far fronte alle problematiche delle famiglie di Scalea, l'erogazione dei biglietti per la mensa scolastica si effettuerà da lunedì al venerdì nei seguenti orari: LUNEDI' dalle 08.00 alle ore 10.00; MARTEDI' dalle ore 12.30 alle ore 13.30; dalle ore 16.30 alle ore 17.30; MERCOLEDI dalle ore 08.00 alle ore 10.00; GIOVEDI' dalle ore 12.30 alle ore 13.30; dalle ore 16.30 alle ore 17.30; VENERDI' dalle ore 08.00 alle ore 10.00.

venerdì 7 ottobre 2011

PIOVE SUL BAGNATO


Con grande apprensione veniamo a sapere del pignoramento di € 1.500.000 (un milione e mezzo di euro) da parte di Equitalia per conto della Sorical, dal conto corrente postale del Comune di Scalea. Certamente la cifra pignorata è il frutto del pagamento delle tasse che noi cittadini stiamo pagando al Comune. Il Sindaco ha parlato di emergenza di cassa e certamente, nel frattempo che l'Ente e la macchina amministrativa, riescano ad avere una pronuncia di un Giudice sull'operato dell'Equitalia, il Comune di Scalea si troverà in enormi difficoltà.
Insomma, piove sul bagnato.
La situazione da emergenza rischia di diventare drammatica e per quanto l'Amministrazione possa cercare di muoversi velocemente, ci saranno dei tempi "burocratici" da rispettare.
E mentre dai giornali qualche politicante vorrebbe farci credere che la Calabria sta risorgendo dalle ceneri grazie ai miracoli del Dio Governatore (un fiume di soldi sulla Calabria e sull'Alto Tirreno di cui però non si sente nemmeno l'odore), mentre qualche altro politicante invece ci prospetta una situazione da Fine del Mondo dimenticando che è il proprio partito ad averla determinata, mentre noi tutti ce ne stiamo zitti senza assistenza sanitaria, senza lavoro, senza libertà di parola, a guardare e canticchiare "forza gnocca"....Noi di W Scalea vorremmo lanciare una iniziativa simbolica, perchè tutt'altro che risolutiva rispetto ai grandi problemi che chi governa Scalea deve affrontare. Vogliamo lanciare la proposta: STRINGIAMO LA CINGHIA TUTTI E DIAMO L'ESEMPIO.
Come sta avvenendo in molte altre città sarebbe utile e certamente di grande significato se gli Amministratori rinunciassero:
1) Al loro compenso e prestassero la loro attività gratuitamente, per il bene di Scalea, eventualmente devolvendo alle famiglie meno agiate i soldi che avrebbero dovuto mettere in tasca loro.
2) Rinunciassero ai telefonini e a tutti i benefit a spese del Comune.
3) Creassero un fondo di sodarietà a favore di quanti non riescono nemmeno a fare la spesa.
SE CHI GOVERNA E' CAPACE DI INSEGNARE DANDO L'ESEMPIO, MERITA IL RUOLO CHE RICOPRE.

mercoledì 5 ottobre 2011

ufficio complicazione affari semplici



Di seguito pubblichiamo una mail di una mamma che ci segue. La signora solleva il problema dei nuovi orari per il ritiro dei buoni mensa. Se qualche amministratore vuole risponderle saremo lieti di dare voce a tutti.

“gentile redazione del blog,
scrivo a voi per puro sfogo perché tanto lo so che chi dovrebbe ascoltare le necessità dei cittadini non ascolta né me né voi.
Sono mamma di un bimbo che frequenta le scuole materne di Scalea. Da qualche giorno i bambini mangiano a scuola e per mangiare a scuola devono avere un buono che noi genitori acquistiamo al Comune. Lasciamo perdere che la distribuzione dei buoni è cominciata troppo tardi ma la cosa peggiore è che da quest’anno i buoni si possono comprare solo dalle 8.15 alle 9.30 del mattino.
Ovviamente il genio che ha avuto questa idea non si è minimamente chiesto degli effetti sulle famiglie con genitori che lavorano.
Io attacco a lavorare alle 8.15, la mattina è una corsa contro il tempo. Alle 8.10 lascio mio figlio a scuola e lo vado a riprendere alle 16.00. In pratica l’anno scorso non avevo problemi perché in qualsiasi momento potevo andare all’ufficio URP del comune a comprare i biglietti della mensa ma ora con questi orari IMPOSSIBILI mi manca il tempo materiale anche perché quel corridoio buio allestito per la vendita dei biglietti è sempre affollato. Insomma, possibile che se c’è un servizio che funziona il Comune deve sempre trovare il modo per complicarti la vita? Ma questi che comandano non ne hanno figli che vanno a scuola o forse vanno tutti a quelle private?
E se mio figlio rimane senza biglietto che fa? Non mangia?
Insomma la mia idea è che, come al solito, chi organizza le cose lo fa pensando alle esigenze di chi quel servizio deve fornire e non alle esigenze di chi invece di quel servizio fruisce.
Grazie per l’attenzione e buon lavoro.
Mamma Gianna.”
Cara Gianna il tuo sfogo è stato pubblicato, magari qualcuno lo leggerà e troverà un modo per venire incontro anche alle famiglie che, come la tua lamentano queste difficoltà.
La redazione

martedì 4 ottobre 2011

SCALEA-CONSIGLIO COMUNALE



Convocato per martedì 4 ottobre, a partire dalle ore 18.00, il consiglio comunale con un punto all'ordine del giorno. In discussione: il bilancio di previsione 2011, stato di attuazione dei programmi, ricognizione degli equilibri finanziari, salvaguardia art.193 D.Lgs 267/2000

Cogliamo l'occasione per segnalare anche una interrogazione sollevata dal gruppo consiliare Scalea libera. L'argomento riguarda la futura realizzazione di un impianto di compostaggio. Certamente è interesse della cittadinanza, trattandosi di salute pubblica, sapere dove e come tale impianto verrà realizzato. Vorremmo anche sapere quali studi e ricerche sono state realizzate dai nostri amministratori circa la sicurezza e i vantaggi di tale sistema di trattamento dei rifiuti.