venerdì 31 agosto 2012

SCRICCHIOLIO - TRA TA TRAMT! BOOM!!!


Finalmente la stampa è libera!!! (nella foto opera dell'artista Zenos Frudakis)

Fonte: www.miocomune.it (Matteo Cava capo redazione)

Scalea, giro di boa in "rosso” per l'amministrazione

SCALEA – 31 ago. - Un sindaco debole, ostaggio della sua stessa maggioranza che ne condiziona le scelte e fa muovere passi da elefante. Una Giunta poco snella, ancorata ai vecchi scheletri del passato che non rinnova e non si rinnova, ma vive alla giornata pensando di far molto, ma di fatto affossando il paese che non trova alcuno sbocco di sviluppo in nessun settore, restando imbalsamato e basando l'economia su un turismo che diventa sempre più difficile ed esigente. È questo il quadro degli ultimi mesi della maggioranza guidata dal sindaco Basile, giunta al giro di boa. «Un sindaco che sarà presto dimenticato e che non ha lasciato nulla per essere ricordato», sostengono i cittadini.

La Giunta si regge in piedi grazie alla paghetta che tale “lavoro” assicura ai componenti. Ma le idee, i progetti vengono affossati dalla noia e dalla mancanza di lucidità nelle scelte. La situazione economica disastrosa che dicono di aver ereditato, benché la maggioranza sia composta anche da vecchi esponenti dell'esecutivo guidato da Mario Russo, è il tarlo che rode costantemente il cervello e che non lascia spazio ad altro se non a piccole questioni personali portate avanti per tenere in piedi la maggioranza con l'appoggio di qualche esterno di turno. Raccolta differenziata: mai partita e mai messa in progettazione. I cittadini di Scalea, a differenza di altre comunità più virtuose, sono indietro all'anno Mille e accumulano tutta la spazzatura riversandola nei cassonetti. Le promesse di una moderna attività di raccolta, si pensava addirittura a treni di materiale differenziato da inviare altrove, è fallita miseramente.

Le nuove generazioni cresceranno nell'ignoranza più totale, apprendendo a scuola le regole virtuose della separazione dei rifiuti, ma di fatto non trovando riscontro nella vita quotidiana. Le opere: il porto, bandiera dell'amministrazione Basile, è completamente arenato. Quasi nessuno ne parla più e non rientra negli impegni dell'esecutivo che forse non ha il coraggio di affrontare la questione. L'aviosuperficie: nota dolente, non solo per l'amministrazione di Scalea, che di fatto gestisce un'opera costata ventiquattro miliardi delle vecchie lire, sottratti alle popolazioni, ma anche agli altri comuni che hanno rinunciato ai fondi destinati al Patto territoriale per avviare un'infrastruttura che avrebbe dovuto portare turismo e quindi benessere. Ma come al solito manca il filo logico della ragione. Si va avanti in maniera improvvisata. La stretta di mano fra il sindaco Basile, il presidente della Provincia, la Camera di commercio illuminata dai flash del momento è finita nella cenere. L'opera langue. Neanche gli elicotteri antincendio hanno voluto utilizzare la base preferendo un quadrato realizzato in un'area privata. Nessun progetto. Nessuna destinazione. Sarebbe il caso di pensare ad una riconversione. Le menti offuscate non vanno oltre. L'aviosuperficie resta in mano a non si sa chi e perché. Il Centro storico. Gioiello del passato. Abbandonato al suo destino. Senza alcuna forma.

Chi doveva renderlo vivo preferisce tenerlo sottotono, per pochi. L'Ecomuseo: inaugurato alla fine della giunta Russo, doveva contenere la storia, gli usi e costumi dell'alto Tirreno. È finito nel silenzio più assoluto in mano ai ladri e non è stato neanche lontanamente ripensato. Forse non è mai stato neanche tenuto in considerazione visto che poco dopo l'inaugurazione l'area esterna è stata utilizzata quale parcheggio dei mezzi della nettezza urbana. E a proposito di spazzatura: il servizio raccolta ha subito troppi cambiamenti di gestione. Quattro in un breve periodo. L'ultimo forse mai reso noto ai cittadini di Scalea che sull'albo on line non hanno mai potuto verificare i termini della gestione. E, poi, altre strutture del Comune che rischiano di finire nelle mani dei privati senza alcuna programmazione, senza un briciolo di idee: al miglior offerente. Come sempre.

info@miocomune.it

mercoledì 29 agosto 2012

E' TEMPO DI PAGELLE

La proposta dei cittadini

Sono giorni di grandi manovre, tempi di pulizia e di restauro “al palazzo”(dichiarazioni del sindaco tratte da un articolo apparso su radio 1 one Scalea ieri) . Qualcuno finalmente si è reso conto che non bastano le nuove regole ma che ci vogliono uomini nuovi. O comunque persone impiegate diversamente. Scambiargli i ruoli sarebbe un modo per non licenziarli e dargli una “scrollatina”. Come a dire: o vi date da fare oppure perdete il vostro potere, vi cambio l’ufficio e il settore d’influenza (rompiamo i filacci e i filaccioli con il passato).

Questa non è una cattiva idea, fare pulizia e mettere ordine può fare solo bene alla nostra amministrazione, ma un’altra grande idea (arrivata attraverso un lettore del blog) è quella di fare un po’ il punto sulla situazione meriti e demeriti. Cioè prima di dare incarichi e responsabilità sarebbe utile vedere chi ha lavorato e chi ha prodotto di più e se necessario premiarlo altrimenti bocciarlo. In altre parole chi ha amministrato bene lo dicesse, facesse vedere cosa ha fatto e per lui non ci saranno responsabilità e ramanzine.

Ma chi ha solo succhiato sangue come un parassita (e a pensarci bene ve ne sono almeno una ventina tra capi ufficio, responsabili di settore e politici che da un bel pezzo non producono attività redditizie per il paese) deve andarsene.

Quindi sotto a chi tocca! Diteci cosa avete fatto negli ultimi 13 anni? (per i tecnici anche trent'anni): elenchi, date, prove insomma saranno gradite da tutti i cittadini onesti.

Esempio: chi ha progettato l’aeroporto, chi era responsabile del suo “decollo”? Lo stesso vale per le altre opere pubbliche: chi doveva occuparsi dell’apertura dell’ospedale? E chi avrebbe dovuto preoccuparsi della viabilità della città? Sottopassi, marciapiedi e segnaletica? Lo stesso vale per gli altri assessorati: Il turismo, il bilancio, la trasparenza il lavoro e lo sviluppo. Fateci vedere almeno i programmi e i progetti, e diteci a che punto sono i lavori.

Insomma dimostrateci che finora vi siete guadagnati lo stipendio! (politici e impiegati comunali, l'esclamazione vale per tutti)

Naturalmente per chi non ha avuto il tempo e l'esperienza per generare del bene per la collettività ci potranno essere i corsi di recupero. Ma che almeno si progettasse qualcosa, santo cielo!

Questa è solo una proposta a costo zero, solo per fare un po’ di bilanci e dimostrare ai cittadini che da oggi in poi si amministra con giustizia e meritocrazia.

Sono finiti i tempi dei carrozzoni di fannulloni! (ndr)

lunedì 27 agosto 2012

LA FAVOLA ISLANDESE E' SOLIDA REALTÀ

dal sito di Beppe grillo (M5S)



"C’era
un paese che aveva nei confronti delle potenti banche estere un debito di diversi miliardi, pari a decine di migliaia di euro di debito a carico di ciascun cittadino! Le banche creditrici, appoggiate dal governo, hanno proposto misure drastiche a carico dei cittadini, che ciascun cittadino avrebbe dovuto pagare con tasse e/o minori servizi, qualcosa come 100 euro al mese per 15 anni! I cittadini sfiduciarono il governo, si fece strada l’idea che non era giusto che tutti dovessero pagare per errori e ruberie commessi da un manipolo di banchieri e politici, decisero poi di fare un referendum che con oltre il 90% dei consensi stabilì che non si dovesse pagare il debito. Nazionalizzarono quindi le banche (prima private) che avevano portato a questo disastro economico e, tramite Internet, decisero di riscrivere la Costituzione (prevedendo anche che l’economia fosse al servizio del cittadino e non viceversa). Per riscrivere la nuova costituzione vennero scelti dei cittadini che dovevano essere maggiorenni, avere l’appoggio di almeno 30 persone e NON AVERE LA TESSERA di ALCUN PARTITO! Chiunque poteva seguire i progressi della Costituzione davanti ai propri occhi. Le riunioni del Consiglio erano trasmesse in streaming online e chiunque poteva commentare le bozze e lanciare da casa le proprie proposte (come nei comuni dove il M5S è eletto). Veniva così ribaltato il concetto per cui le basi di una nazione vanno poste in stanze buie e segrete, per mano di pochi saggi. Sembra una favola vero? Nel frattempo l'Islanda ha ripreso a crescere, e Il governo islandese ha deciso di investire il 13% del PIL nazionale (come se il governo italiano stanziasse circa 250 miliardi di euro) per cancellare i mutui ipotecari dei cittadini in difficoltà: un’operazione che riguarda un islandese su quattro!"

Roberto B.

giovedì 23 agosto 2012

CARDILLO E' INDIGNATO


L’illegalità è la legalita!
Il limite lo abbiamo raggiunto? Intendo della vergogna e della illegalità. Le foto che sono in pubblicazione rappresentano il documento più aberrante visto in questi anni di speculazione selvaggia e di scomparsa quasi per intero di rispetto per una terra che era di tutti e ora è di nessuno per quanto non ci darà più. Il mostro territorio (mostro è voluto) si può ancora salvare? Per il lavoro che ho fatto e continuo a fare dovrei essere avvezzo a trovare le parole giuste per la descrizione della distruzione della macchia mediterranea, dello sbancamento e della costruzione di un “resort” costruito con la presenza violenta delle ruspe, ma faccio fatica a rilevare nel lessico l'indignazione profonda che un paese civile per intero dovrebbe maturare.

Nessuno ha visto niente? L'amministrazione comunale dove vive? E il nostro suscettibile sindaco? A proposito, su certuni colori comparsi nel centro storico che ben si vedono da piazza Caloprese, mi deve una risposta da due anni. Le persone che come me hanno visto le foto e ora voi che leggerete e vedrete si dovranno chiedere, chi è o chi sono quelli che non hanno voluto vedere consapevolmente. E le autorità tutte di fronte a una violenza di tal genere che cosa dovranno fare che non hanno fatto? A Scalea abbondano gli scienziati, ma anche i ciucci con i paraocchi e la parte buona si vuole veramente ribellare? Chi vuole avviare delle attività deve acquisire un sito legalmente ma può distruggere la cosa che non gli appartiene? E che è di TUTTI? (AVETE CAPITO?)
Arroganza e violenza la fanno da padrone nel nostro territorio. E alla sicculilla si è superato ogni limite. Gentili autorità dello Stato e quindi dei cittadini, che cosa dobbiamo fare per i nostri sacrosanti diritti? Chi di noi è nato in questi luoghi ha visto ben altre cose. Mai un fatto di sangue e qualche furto di galline. Credo di affermare a nome di quanti credono che il limite sia stato superato da troppo tempo ed è ora di portare queste foto e considerazioni ai giornali locali, e, per quanto fanno un grazie, a quelli nazionali, ma oltre anche ai ministeri competenti, almeno ci proviamo.
Osvaldo Cardillo

IN BUONA FEDE

A seguito dell'interrogazione del consigliere M. Campilongo ci preme chiarire che l'offerta di curare gratuitamente il sito del comune di Scalea è stata data in prossimità dell'insediamento della nuova amministrazione.
Ma a seguito dell'ostilità da parte del Sindaco e delle accuse infamanti nei nostri confronti si rende impraticabile qualsiasi forma di collaborazione. Ciò anche alla luce della delicatezza del servizio di comunicazione con i cittadini.
la redazione

martedì 21 agosto 2012

QUESTE SONO PERSONE SERIE - PRENDIAMO ESEMPIO

COMUNICATO di PAOLA MUSU, l'avvocato che ha denunciato Monti, Napolitano...

SITO DEL COMUNE DI SCALEA...UNA NUOVA FIGURACCIA

AAA DAL SITO DEL COMUNE E' SCOMPARSA LA FRASE EVIDENZIATA NELL'ARTICOLO. PUO' DARSI CHE IL PROBLEMA, SE C'ERA, SIA RIENTRATO. La redazione.




Insomma .... non c'è limite alle figuracce. Mentre in giro si fa tanto parlare dello scorso consiglio comunale e dei dubbi sul bilancio e delle accuse gravissime mosse dall'opposizione al Sindaco Basile e alla maggioranza....ecco comparire in prima pagina sul sito del Comune la seguente scritta:"A seguito di gravi inadempienze amministrative del Comune di Scalea il presente sito resterà inattivo, non verrà modificato nè aggiornato."
Da un lato ci sovviene da pensare che tali inadempienze riguardino il mancato pagamento di chi si occupa del sito...dall'altro :"ma perchè bisogna pagare qualcuno per occuparsi del sito del comune?".
W Scalea viene gestito gratuitamente dalla redazione da circa tre anni e ci eravamo offerti di gestire gratuitamente anche quello comunale ma...lo sapete.....abbiamo la lingua lunga....
Ora stiamo a vedere come farà l'Amministrazione a non essere fuori legge visto che esiste l'obbligo dell'Albo on line e che da dicembre dovrà pubblicare sul sito tutti gli atti amministrativi......


Ah! Un pò di umiltà quanto bene farebbe a questa città........

martedì 14 agosto 2012

CHI CONTROLLA I CONTROLLORI?

Molti ci hanno scambiato per l’opposizione.

Sono ormai diversi mesi che ci arrivano segnalazioni su centinaia di anomalie che la gente nota in giro per la città.

E noi come bravi reporter le “riportiamo” in sintesi.

Ecco le domande che i nostri lettori ci rivolgono:

Esiste qualche ufficio o qualcuno incaricato a monitorare che i condizionatori all’interno delle attività commerciali non vengano messi “troppo alti” rispetto all’esterno? (qualche vecchietto o qualche bambino potrebbe lasciare le penne?!?!)

Chi è addetto alla viabilità urbana? (ai semafori hanno fatto delle strisce d’inserimento nella carreggiata sbagliata, cioè le auto provenienti da nord non potrebbero girare per il centro per come sono state disegnate.

Monumenti: chi si occupa della loro manutenzione? Sono privati oppure pubblici?

Canali: ormai questa è una storia stravecchia… chi li deve pulire? Cosa fanno gli addetti alla loro manutenzione? Attualmente sembrano dei canneti incolti.

Zone periferiche: strade non pulite e sterpaglia ovunque, molti ci segnalano che il centro può anche andare bene ma appena giri l’angolo, la periferia risulta abbandonata.

Ambulanti: le norme igieniche vengono rispettate? C’è chi impasta la pizza nel furgone a 40° sopra lo zero?!?!?

Cestini della spazzatura insufficienti: molte zone del centro hanno pochi bidoni della spazzatura rispetto alla densità di popolazione estiva.

Marciapiedi zeppi di gomme da masticare: chi le deve togliere? Hanno mai pensato di chiamare una ditta specializzata alla rimozione di queste orribili gomme incrostate nei marciapiedi? Esiste una delibera comunale che impone ai bar e le attività commerciali che hanno i loro tavolini su di essi a mantenerli puliti?

Strisce blu: le bianche che fine hanno fatto? Molti turisti si chiedono se i parcheggi liberi sono in proporzione con quelli a pagamento, come prevede la legge.

E la pubblicità selvaggia? Avete visto quante locandine ci sono per strada? Etc. etc….

Chi controlla? Chi fa rispettare la legge?

Insomma c’è ne a bizzeffe….
Intanto l’opposizione tace, non parla, chissà perché …

p.s. Buon ferragosto a tutti (la redazione di wscalea)

giovedì 9 agosto 2012

PROMESSE DI PULCINELLA



Scorrendo sotto l'ombrellone le delibere di giunta del Comune di Scalea se ne incontra una interessante.

Dal 16 agosto 2012 alcuni locali del famigerato Ecomuseo saranno assegnati all'associazione Libera- contro le mafie. Il sito cioè verrà sfruttato per varie attività sociali, educative etc con particolare riferimento ai bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. BENE. L'associazione Libera gode di tutto il nostro rispetto e la nostra stima. Non mancheremo, una volta insediatasi, di manifestare la nostra disponibilità a dare una mano, se necessario.

Ciò che invece fa sorridere è il ricordo di quella "farsa" chiamata inaugurazione che pochi giorni prima delle elezioni 2010 la Amministrazione uscente-parzialmente rieletta fece vivere all'Ecomuseo.

Belle e competenti hostess ci accolsero quel mitico giorno e ci accompagnarono a visitare le meraviglie (molto costose) dell'ecomuseo.

Ci dissero che presto avremmo conosciuto il nome del Direttore e gli orari di accesso al pubblico.

Chiuse le urne, come una reazione a catena, l'Ecomuseo è tornato ad essere una cattedrale nel deserto del nulla scaleoto.

La riflessione vuole far tornare alle menti dei lettori le varie "minchiate" che vengono propinate in "odore di voto". Quanti sorrisi, telefonate, visite a domicilio, promesse più o meno legali....

"Metodi miracolosi"!, "posti di lavoro"!, "evviva Scalea"!.....

Tutti amici, tutti bravi, tutti che ti salutano..."tutt fiss" insomma perchè, "the day after" lo stesso politico che smaniava dalla voglia di accontentarti ti dirà:"La campagna elettorale è finita"!


W Scalea ha la memoria lunga e non dimentica.......

lunedì 6 agosto 2012

SCALEA MERCATO COPERTO IN VENDITA




Apprendiamo che il noto immobile comunale sito in pieno centro a Scalea denominato "mercato coperto" andrà all'asta al prezzo base di 1.067.000 euro.


Quante cose si sarebbero potute realizzare in quell'immobile! speriamo almeno che l'ente provveda a stabilire, prima che l'immobile passi ai privati, quali attività si posssano in esso realizzare e che queste portino beneficio in termini di fruizione della città a turisti e cittadini.


Se ciò non fosse possibile ci auguriamo almeno che l'eventuale privato ristrutturi l'immobile in maniera consona e che un "mostro di cemento" non venga a sostituire l'attuale.


venerdì 3 agosto 2012

POI NON DITE CHE NON LO SAPEVATE

se tutto questo è vero (e lo è) è ora di dire BASTA!
fonte beppegrillo.it (fuori i soldi!)

Quando si afferma che in Italia (ma il discorso calza anche per i piccoli comuni, ndr)) non ci sono soldi, che non si possono fare tagli, si afferma una colossale balla. Semplicemente, il Sistema non può segare il ramo dove è seduto, un ramo di privilegi, di connivenze, di "roba" dello Stato affidata agli amici, di opere inutili come la Tav affidate alle cooperative rosse, di sperperi colossali senza ritorno occupazionale. Rigor Montis è ridotto alla parte del mendicante, del viandante europeo con il piattino in mano per chiedere agli Stati europei di comprare i nostri titoli per non fallire. Un giorno a Berlino, il giorno seguente a Helsinki e il successivo a Parigi. I premier europei lo scansano come un questuante. Ma i soldi ci sono, bisogna solo andarli a prendere.
Iniziamo oggi con i risparmi dalle pensioni d'oro che gridano vendetta al cospetto di Dio, degli imprenditori suicidi, degli operai in mezzo a una strada, delle devastazione del tessuto produttivo delle PMI, degli esodati presi per i fondelli. Le pensioni d'oro sono100.000 con un costo annuo di 13 miliardi, se venissero abbassate a 5.000 euro netti al mese, il risparmio ANNUALE sarebbe superiore ai 7 miliardi di euro. In luglio i parlamentari hanno bocciato un emendamento per portare le pensioni d'oro a un minimo di 6.000 euro netti al mese e, se cumulate con altri trattamenti pensionistici, a 10.000. Rigor Montis si è ben guardato da fare un decreto legge. Il Parlamento è come Fort Knox. Gli ex parlamentari percepiscono 2.330 pensioni, pari a 219 milioni di euro all'anno, di cui solo 15 milioni versati da loro. Gli altri 204 li pagano gli italiani con le tasse più alte del mondo.
Conoscere i dettagli dei pensionati d'oro fa venire la bava alla bocca. Giuliano Amato prende 31.000 euro lordi AL MESE, 9.000 di vitalizio da ex parlamentare, 22.000 dall'INPDAP da ex professore universitario. Come potrebbero vivere senza un vitalizio gli ex parlamentari? Che mestiere potrebbero fare un D'Alema o un Gasparri dopo decenni di onorato servizio? Il vitalizio è una necessità per non lavorare, a destra come a sinistra. Oliviero Diliberto ha diritto a 7.959 euro dall'età di 51 anni, Franco Giordano a 6.203 euro dall'età di 50 anni, Waterloo Veltroni 9.000 euro da quando aveva 49 anni, che incassò prima di ritornare a prendere lo stipendio da deputato. Come vi sentite adesso? Siete ancora in grado di pagare la cartella di Equitalia con il sorriso sulle labbra e di andare in pensione a 67 anni, se ci arriverete vivi?
I vitalizi vanno aboliti e quelli in vigore abbassati a 3.000 euro lordi.
L'acqua è frizzante, ripeto: l'acqua è frizzante.

www.beppegrillo.it

giovedì 2 agosto 2012

NUOVA RUBRICA "I VALORI"


di Luca Grisolia
Sono ormai diversi mesi che abbiamo avuto il piacere di conoscere Antonio Cotrone. E’ una persona speciale. Per la sua dedizione e l’ amore per questo suo paese natale, viene definito “memoria storica di Scalea”; una definizione che lui ritiene eccessiva e che considera solo nella forma più modesta.


E’ uno scaleoto DOC , pensionato e libero pensatore. Ha vari interessi che spaziano dalla musica alla pittura, dal modellismo alla poesia, passando per le telecomunicazioni e l’amore per il mare. Totonno, (diminutivo per gli amici), è stato radiotelegrafista nella Marina Militare per circa trent'anni coprendo anche particolari delicati incarichi nel servizio informazioni.Con lui ci divertiamo a spaziare in vari campi di quel sapere, frutto delle esperienze di vita, nella forma più semplice e accessibile. Quando possibile, nei suoi interventi, è frequente l’uso delle espressioni dialettali che,come lui dice, danno al discorso un assieme di colori più vivace ed una gradevole particolare musicalità. Totonno è un anziano autodidatta ed ha sempre tanta volontà di conoscenza e apprendimento; per questo partecipa con piacere alle discussioni più varie, sempre nella forma più semplice e modesta possibile.
Durante i nostri frequenti incontri e le nostre chiacchierate abbiamo scoperto che attualmente sta lavorando su alcuni progetti editoriali. La sua storia è una sorta di diario personale che utilizza, non tanto per evidenziarlo, quanto come mezzo per addentrarsi nei valori universali della famiglia. Gli antichi modi di dire ‘I dittatə ‘antichə” sono una raccolta di circa 250 detti con i relativi commenti che testimoniano la passione per la sua “lingua madre” e che spera di poterli presto pubblicare.
Infine, quella che io definisco una disquisizione filosofica con il proprio io pensante, cioè la propria coscienza con la quale ognuno di noi ha a che fare, almeno una volta al giorno, in modo propizio la sera, prima di prendere sonno, immergendosi in quelle riflessioni che servono a consolidare il nostro personale pensiero su argomenti così importanti ; quei valori con la “V” maiuscola che noi di W Scalea desideriamo trattare insieme a voi lettori.Per questi motivi abbiamo deciso di iniziare la pubblicazione dei singoli argomenti e riflettere sui suoi significati, nella speranza che essi possano aiutarci ad acquisire ciò che ci predispone ad essere sempre più buoni e umanamente più civili coi nostri simili.

DI SEGUITO TUTTI I PEZZI PUBBLICATI IN QUESTA RUBRICA