lunedì 31 dicembre 2012

L'ANNO CHE VERRA'


Io sono un appassionato della costituzione italiana. 

La leggo e la contemplo ogni volta che ne ho il tempo, ma dalla sera che Roberto Benigni ne ha letto i principi fondamentali in tv, mi ronza in testa una domanda: Ma siamo mai stati liberi?

Riflettendo e parlando con i miei amici sono giunto a questa conclusione. Forse è solo un’illusione il raggiungimento di certi traguardi, come: la libertà di parola, la giustizia sociale, l’uguaglianza.
Sono solo delle belle parole. 

Quando si dice che i nostri antenati sono morti per l’affermazione di certi principi, forse non si riflette bene su quello che invece è successo veramente. Erano pochissimi coloro che volontariamente si battevano per la libertà, e i partigiani erano alcuni di questi. Gli altri, invece, erano condizionati dalla povertà, dall’ignoranza e dalla paura.  Nessuno si sarebbe mai sognato, tra la gente comune, di lottare per dei principi, c’era la fame, si lottava per il pane semmai.

E’ inutile negarlo, i grandi cambiamenti sono avvenuti sempre per volontà dei poteri forti, di coloro che governavano e solo per i loro interessi. Le caste e le famiglie nobili, come ancora oggi avviene, erano gli unici padroni di tutto e di tutti.
I cittadini, la gente comune, gli onesti e i contadini,

domenica 23 dicembre 2012

BUON NATALE - WSCALEA 2012-2013


AUGURIAMO: SALUTE, PACE E AMORE PER TUTTI 

Buon Natale - la redazione di wscalea

venerdì 21 dicembre 2012

INCROCIO A LUCI ROSSE- QUEL CHE SI DICE ESSERE IN BUONE MANI




Torniamo sull'argomento "photored" installato sul Corso Mediterraneo di Scalea per segnalare una "curiosa" notizia riguardante la società produttrice della famigerata macchinetta posizionata ai semafori.
La società costruttrice, si legge sui verbali prontamente notificati dal Comune di Scalea, è stata prodotta da ITALTRAFF SRL con sede in Manduria (TA) e questa società si occupa anche di "verificare il corretto funzionamento"del photored".
Ebbene di seguito potrete leggere  un articolo tratto da LA VOCE di Manduria:
Tangenti: perquisizioni dei carabinieri all’Italtraff di Manduria

14 dicembre, 2011 - 07:34
MANDURIA – C’è la Italtraff di Manduria tra le imprese coinvolte nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Frosinone sui presunti appalti truccati assegnati grazie ad un giro di tangenti versate ad amministratori e funzionari pubblici del Comune di Frosinone. La magistratura ha spiccato sedici ordinanze di custodia cautelare e avviate numerose perquisizioni in tutta Italia. Per tutta la mattina di ieri i carabinieri della compagnia di Manduria, su delega della procura di Frosinone, hanno eseguito perquisizioni negli uffici della ditta manduriana che costruisce e gestisce impianti di foto red su tutto il territorio nazionale. I militari hanno sequestrato materiale contabile su carta e su supporto informatico ritenuto utile all’indagine. Un’inchiesta che parte dal Lazio e tocca la Lombardia, Puglia, Campania e Veneto dove le persone coinvolte dovranno rispondere, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, corruzione, e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Gli arrestati, tra cui il comandante della polizia municipale di Frosinone e un consigliere di maggioranza, attraverso la preparazione e gestione delle procedure di gare per la fornitura, installazione e gestione di sistemi per la sicurezza urbana e per la disciplina del traffico urbano (sistemi di videosorveglianza, photored, Ztl e aree pedonali), nonché dei servizi di gestione e riscossione delle contravvenzioni, riuscivano a far assegnare gli appalti pubblici a società di comodo, ricevendo in cambio denaro e regali. La Italtraff di Manduria è tra le più importanti industrie italiane del settore ed è titolare di decine e decine di convenzioni con gli enti pubblici per la gestione del servizio elettronico delle infrazioni semaforiche. L’impresa, già coinvolta in altre inchiesta simili, è stata recentemente oggetto di un esposto presentato ai carabinieri di Giovinazzo da parte di automobilisti che sospettavano il mal funzionamento di due rilevatori photored che in quasi due mesi avevano multato 2500 veicoli.

lunedì 17 dicembre 2012

PREMIO W SCALEA 2012 – terza edizione


MIGLIOR CITTADINO: FRANCO CELANO

“Per una Scalea migliore ci vuole un miglior scaleoto” Oggi 17 dicembre 2012 abbiamo consegnato la targa ricordo “premio WSCALEA” al sempre sorridente Franco Celano per il suo impegno nel sociale. La scelta di premiare l’attivissimo Franco, è scaturita dopo una attenta valutazione dei nomi che i nostri lettori ci hanno segnalato. Questi sono tutti stimabili cittadini che hanno alle loro spalle molte “opere buone”, ma alla fine delle votazione, fatte dal direttivo, quello scelto è stato il signor CELANO. (9 voti su dieci – punteggio 90)


 Il premio “wscalea” è un simbolo che viene dato alle persone da prendere come esempio, al cittadino modello, da imitare e da emulare per i suoi gesti e i suoi ideali. 



Per noi di wscalea Franco Celano si è distinto, in tutta la sua vita, per il suo impegno nel sociale e nella comunità. Per lui vengono prima i bisogni degli altri e poi i suoi. Grazie Franco



 PRIMA EDIZIONE – ALLA CARRIERA – ALVARO CRISTIANI – 30 maggio 2010
http://wscalea.blogspot.it/2010/04/il-concerto-del-primo-maggio.html
http://wscalea.blogspot.it/2010/05/il-premio-e-il-concerto-di-wscalea.html

SECONDA EDIZIONE - ALLA MEMORIA – BENIAMINO DE BONIS – 24 giugno 2011 http://wscalea.blogspot.it/2011/06/concerto-premio.html

12.000 VISITE IN DUE GIORNI- fenomenale!

COMENIUS


foto estratta da facebook


Riceviamo e pubblichiamo

"Cari amici si e’ appena concluso nel nostro Comune un incontro internazionale tra studenti delle scuole superiori che ha visto come protagonisti i ragazzi del Liceo Scientifico “METASTASIO” e alunni provenienti da altre 6 nazioni europee. Il progetto denominato COMENIUS rientra tra i progetti della UE e prevede lo scambio culturale tra realtà  scolastiche di varie nazioni. Ungheria,Romania,Turchia,Grecia,Polonia,Spagna sono stati i Paesi con i quali il Liceo Scientifico di Scalea ha potuto condividere un’esperienza formativa sia per gli studenti,per le famiglie e gli insegnanti unica nel suo genere. 
Un’esperienza che ha permesso ai nostri ragazzi di viaggiare per l’Europa a costo zero,di vivere la quotidianità  delle famiglie ospitanti abbattendo così ogni forma di pregiudizio e di diffidenza verso alcune realtà  culturali nelle quali ancora qualcuno crede si viva come nel Medioevo. Quelli appena trascorsi sono stati 5 giorni intensi ed emozionanti che hanno coinvolto non solo la scuola ma soprattutto le famiglie del territorio da Tortora a Belvedere che hanno ospitato nelle proprie case gli studenti stranieri dedicando loro ogni minuto possibile e necessario affinché  la loro permanenza in terra calabrese fosse gradevole e indimenticabile. Lo stesso e’ stato fatto per i nostri ragazzi che a rotazione ,cominciando da novembre 2012, si sono recati a loro volta in Ungheria,Turchia,Spagna e Romania.Le prossime partenze previste Polonia e Grecia nei primi mesi del 2013. Per tutti la lingua veicolare e’ l’inglese (per alcuni anche lo spagnolo).

La dirigente Prof.ssa Cupello e i docenti non si sono risparmiati e sono riusciti ad organizzare tutto nei minimi particolari.Un lavoro cominciato un paio di anni fa ,in cui qualcuno ha creduto fermamente e che in questi giorni si e’ realizzato. Nel programma visite guidate a Cosenza, Paola, Diamante,Tortora, Aieta. Il Museo del Cedro, Il Santuario di san Francesco, Il Palazzo rinascimentale di Aieta.Un’intera giornata in territorio campano tra Pompei e Salerno,tra le memorie del tempo e l’aria frizzante dello shopping natalizio. Il tutto intervallato da coffe-break e buffet di alta cucina e pasticceria preparati dalle mamme, le nonne e le zie di tutti gli studenti del “METASTASIO”e super visionati e serviti da gentilissime signore alle quali dobbiamo dire grazie per la pregevole organizzazione dimostrata. Eccezionali i 2 buffet di lunedì nella sede del Liceo, quello di mercoledì presso la sala consiliare del Comune di Scalea dove i ragazzi hanno messo in scena una rappresentazione teatrale in lingua inglese e quello di martedì sera presso l’Hotel Talao dove le grispelle sono state le vere protagoniste. 

E non vi nascondo che

venerdì 14 dicembre 2012

FANGO SU CAMPILONGO: LA RISPOSTA


Avv. Mauro Campilongo

Prendo spunto dall'articolo pubblicato da un Signore Gentilissimo, G. Bianco, che sento di ringraziare, sul locale sito di "Wscalea", per replicare al fango gettato addosso sulla mia persona lo scorso 7 dicembre con la pubblicazione su "CalabriaOra" del mio rinvio a giudizio.
E’ chiaro che i processi si fanno nelle sedi idonee, e non sulla stampa, ma sento il dovere di fare chiarezza alla luce della mia serenità e del fatto che nulla ho da temere né da nascondere alla cittadinanza ovvero alla mia coscienza. 
Per il momento però tocca a me rispondere del reato di falso, in quanto avrei redatto un documento falso (attestazione dei calcoli del cemento armato che si presentano al Genio Civile) per poter iniziare i lavori di casa mia.
Anche se volessi non ne sarei capace, per cui è chiaro che sono totalmente estraneo ai fatti contestati.
Ho ottenuto un permesso di costruire nel 2005 ed un altro in variante nel 2008. Quando si costruisce la casa ci si affida ai progettisti, ai tecnici. Sono loro chiamati ad adoperarsi affinché i vari Uffici preposti rilascino i documenti idonei per poter ottenere le autorizzazioni necessarie ed i permessi di costruire. Del resto, che interesse avrei mai potuto avere, io o i miei tecnici, a produrre / redigere una falsa attestazione riguardante la struttura portante della mia casa dove vivo con mia moglie e il piccolo Joseph? Perciò sono assolutamente sereno ed ho totale fiducia nelle Istituzioni e nei Magistrati.
*******
Ciò posto, è opportuno però ricostruire storicamente la vicenda,

SANITÀ: convegno il 15 dicembre - sala consiliare

Riceviamo e pubblichiamo

Carissima wscalea guardando oltre il nostro naso ci siamo posti e non seduti in prima fila e vogliamo restarci, sperando che molti siano con noi, a osservare quanto avviene nella sanità. 
Mi sono espresso con il voi perché sono molto vicino ai temi che trattate con molta passione dalla parte della gente e non della politica delle rappresentazioni teatrali. La morte della ragazza di Praia ha aperto le porte dell'ex ospedale a una foto ,pubblicata recentemente , che ci fa sognare di essere in buone mani e in presenza di alta tecnologia applicata? Giorno quindici dicembre si terra' un convegno, di cui varrà ben la pena di occuparsene per capire dove andremo a parare per la salute dei cittadini almeno.Leggo che il numero dei partecipanti organizzatori? E' veramente importante. Da soli riempiranno una sala. Non e' che le elezioni politiche fanno venire il prurito della velocità e della creatività  A proposito apriamo una piccola parentesi sulle primarie del PD a Scalea; in quanti hanno votato?si capisce che lo spirito e' delle grandi battaglie! Ma adesso vedremo delle sfilate, soprattutto dei mestieranti dei monti e del mare. Fra noi, almeno fra quelli che conosco di wscalea, non vedo medici, ma si capisce, almeno ci proviamo. Sappiamo leggere e scrivere, come si diceva una volta, e siamo onesti nell'individuare le situazioni a rischio sociale. Abbiamo scritto di Sanità gia' negli anni novanta, continuiamo a farlo e le cose non le vediamo cambiate, anzi sono peggiorate, da osservatori interessati, per la nostra e altrui salute. Forse non abbiamo capito la politica, come disse un assessore di Scalea tempo addietro in presenza di un mare nero di "cacca", che non sapevamo apprezzare quella Santa e mistificatrice politica appunto. Ma........

Osvaldo Cardillo

IN ATTESA....... "dei nostri ricami" auguro buon fine settimana a tutti

VALORI SMARRITI - 4° appuntamento

IL BENE E IL MALE

APRI E LEGGI LO SCRITTO DI TOTONNO
tratto da: "Valori Smarriti" raccolta di pensieri e riflessioni umane


mercoledì 12 dicembre 2012

martedì 11 dicembre 2012

SENZA PIETA'






IMU-filiaci.....
Corrono brutti tempi per i proprietari di casa a Scalea. In questi giorni infatti bisogna provvedere al pagamento dell'IMU.
Ebbene l'Amministrazione di Scalea ha deciso di applicare il massimo dell'aliquota pari al 10,60%!
Conosciamo tutti il "pianto" riguardante le casse comunali ma allo stesso modo conosciamo lo stato dei servizi  che dovrebbero essere corrisposti al cittadino e soprattutto conosciamo le difficoltà delle famiglie ad arrivare alla fine del mese.
La memoria non può non andare ad una dichiarazione del Sindaco di qualche tempo fa con la quale il dott. Basile spiegava  cosa sarebbe successo in caso di dissesto finanziario. La prima terribile conseguenza del commissariamento sarebbe stata l'applicazione al massimo delle aliquote sulle imposte e tasse.
La domanda sorge spontanea: che differenza c'è fra un'amministrazione che applica il massimo e un commissario che applica il massimo? Per le tasche dei cittadini nessuna a parte subire le conseguenze negative di una tassazione alle stelle senza poter beneficiare dei vantaggi di un commissariamento come, ad esempio, il rientro del debito comunale.

lunedì 10 dicembre 2012

IO DI CALCIO NE CAPISCO POCO


è uscito il libro sui cento anni di calcio dello U.S. Scalea

Era una serata piovosa, un sabato di dicembre, stavo lavorando, ero di servizio presso il mio ristorante. 
Ho lasciato il lavoro e sono andato una mezz’ora a sentire quello che stavano dicendo gli organizzatori della serata. 

Nella hall dell’Hotel  Santa Caterina, chiedo: “Dov’è la presentazione del libro?” – “Nella sala congressi”, mi dice una donna alla reception, e mi avvio.
Scendo le scale con mia moglie e già nel corridoio una locandina, con una foto del “passato glorioso” dei “bianco stellati”, mi accoglie e mi fa il solletico alla schiena

Appena entrato nella sala, mi rendo subito conto di essere tra gente semplice e onesta, amici e cittadini di Scalea intervenuti, malgrado il maltempo, per fare omaggio ai grandi del calcio scaleoto. Presenti molti protagonisti, come: giocatori, presidenti e giornalisti. Uniti insieme per ricordare i miti che lo Scalea 1912 ha partorito durante la sua storia. (centenario del club)

All’interno di questo libro sono stati abilmente e sapientemente raccolti e raccontati i fatti e le storie più salienti di “Scalea, una leggenda del Calcio” che Osvaldo Cardillo ha voluto stampare e creare per i figli di questa località sulla costa tirrenica.
Infatti, insieme a tanti collaboratori è stato fatto un grande lavoro di ricerca e di classificazione di eventi e storie del passato come mai era accaduto. Una specie di archivio da lasciare ai posteri che verranno.
Quello che voglio dire è che anche questa volta Osvaldo ha colpito nel segno.

Grazie “Mr. Cardillo" mi hai emozionato ancora. Luca Grisolia

SCIANGAT L'UOCCHI!

tratto da "ANNO ZERO" (CorradoFORMIGLI intervista Beppe GRILLO)  - Gennaio 2010 -

PARTE 1
 

PARTE II



"NON VI FATE ABBINDOLARE UNA TERZA VOLTA MANDIAMO A CASA I FARABUTTI DEL PASSATO"

di Luca Grisolia

venerdì 7 dicembre 2012

"FA' BENE E SCORDATI, FA' MALE E RICORDATI"


Riceviamo e pubblichiamo.


"Cara w Scalea, torno a scrivervi anche se mi ero ripromesso di non farlo più dopo aver visto sparire un mio commento, misteriosamente, qualche tempo fa. Riflettendo, col senno di poi, ho però deciso di non fare come i miei compaesani che per ogni minima sciocchezza  "si fan saglia a zicala". Leggendo i giornali e ascoltando il radio giornale locale infatti ho notato, per l'ennesima volta che a Scalea  siamo abituati proprio male. Mi riferisco alla sterile polemica riguardante il libro dedicato al calcio scaleoto e alla crocifissione  di Mauro Campilongo. Una cosa per volta. Anche se non ho mai scritto un libro sono sicurissimo che dietro ad ogni pubblicazione di qualità ci sia un enorme lavoro di ricerca, di selezione e di intelletto. Ebbene, io non ho ancora visto l'ultima creatura di Osvaldo Cardillo ma per come lo conosco so che quest'opera in uscita sarà sicuramente un valore aggiunto per il nostro paese. Credo che sia una fortuna per Scalea annoverare fra i suoi "amanti" qualcuno disposto ad investire soldi, fatica e passione per ricevere in  cambio solo la personale soddisfazione di aver reso omaggio al proprio paese e alla sua gente. Eppure, qualcuno si deve sempre dolere. Forse che quel qualcuno non ha, al pari di Cardillo e delle persone che hanno lavorato al progetto, due paia di mani, due paia di occhi e un cervello per dedicarsi ad un lavoro del genere? Certamente si. Quello che manca è però la voglia e la volontà di dedicarsi ad un progetto senza scopo di lucro. E' facile puntare il dito contro "chi fa" perchè chi non fa di certo non sbaglia nè si espone alle critiche altrui. A Scalea è sempre così. Qualunque cosa tu voglia realizzare, anche se lo fai a spese tue, trovi sempre qualcuno a cui "brucia". L'invidia e la cattiveria affliggono Scalea al pari dei faccendieri e della passività. E' di poco tempo fa anche la ridicola polemica fra associazioni riguardante i progetti su Torre Talao. Povera Torre! A parole ci fanno di tutto ma nei fatti ci fanno un bel niente. Non c'è fratellanza nè spirito di comunità in questo paese. Forse è su questo che una buona amministrazione comunale dovrebbe lavorare. Certo i proclami di collaborazione e di braccia aperte non mancano, però a conti fatti le braccia restano conserte e nascondono coltelli!
Che dire poi di Mauro Campilongo, già condannato per un fatto che nessuno ha ancora capito cos'è. Ti basta un titolo di giornale per ritrovarti macchiato di un'infamia. E chi se ne fehìga se 9 persone su 10 non ci hanno capito una mazza. L'importante è "ciciuliare". Titoloni e chiacchiere che hanno il solo scopo di creare confusione e danneggiare  una persona. Forse che Scalea non possa vantare criminali di ben altro calibro? Certo che si .Peccato che i veri criminali ci si guarda bene dal nominarli anzi ci si leva la "coppola" al passaggio. Ma perchè? Perchè siamo gente "povera" di spirito e di passione. Sputiamo su tutto tranne che sul marcio. Per questo ho deciso di non prendermela se, per motivi che non conosco, mi avete censurato perchè, a parte questa critica, null'altro potrei rinfacciarvi mentre non posso non riconoscervi onestà e voglia di cambiare in meglio questo povero paese chiedendomi anche dove troviate la forza e la voglia"
G. Bianco."

mercoledì 5 dicembre 2012

I DETTI SCALEOTI-"NON TI JI VAVIENN!"





Non ti ji’ vaviènnǝ!”


Traduzione letterale: Non fare le bave!

Di solito, questa espressione è diretta verso chi non ha alcun senso di modestia e non fa che elogiarsi: Io qua, io la! Ne segue un comportamento visibile da mille miglia, presuntuoso e antipatico.

Si tratta ovviamente di elemento asociale e di poca o nessuna cultura, automaticamente isolato, che per nulla si esalta fino a “sbavarsi”.

Se qualcuno vuole intervenire per metterlo a tacere, esprime con molta naturalezza il suo disappunto con: “Non ti ji’ vavienn’!”

dalla raccolta di Antonio Cotrone

domenica 2 dicembre 2012

I NOSTRI PRIMI TRE ANNI

La redazione di wscalea,in prossimità dell'uscita di un volume che mette in risalto il lavoro svolto in questi anni ,ha tenuto una riunione di lavoro per monitorare i risultati ottenuti. La pubblicazione ,che sarà presentata nei primi giorni di gennaio, rimette in fila alcuni dei grandi temi trattati e ripropone i commenti di chi ha inteso dare un contributo, partecipando ai dibattiti che si sono sviluppati. L'occasione di un incontro pubblico e' libertà di partecipare e parlare. E' stato facile nel nostro incontro di lavoro, che e'stato sempre gratuito e messo a disposizione della cittadinanza della nostra terra, trovare almeno due argomenti da cui iniziare il nostro incontro redazionale: l'incendio della casa del prof. Fazio, a cui inviamo i nostri saluti e la nostra solidarietà e la morte di una giovane donna per malasanita'o morte annunciata. Le parole anche quelle giuste che valore hanno? Proviamo a rileggere quanto e'accaduto nella nostra area negli ultimi tempi. Le parole possono voler dire circostanza, sincera solidarietà ,dolore ma fino alla prossima volta. Abbiamo speso tanto impegno a mettere in evidenza che cosa ? E non siamo i soli a denunciare. Qualcuno suggerisce di chiamare in causa il nostro presidente Napolitano e qualcun'altro lascia capire che avremmo ereditato questo stato di cose. Siamo consapevoli della buona volontà di tutti, ma il nostro territorio si sta avviando verso una discesa da cui diventa sempre più difficile risalire.l'illegalità e' diffusa anche quella apparentemente innocente. Si giustifica tutto. E poi si piange e per i morti di malasanita' si piange e si piangerà davvero e ancora se non ci sarà una rivolta civile e delle coscienze. Scopelliti non venga a fare il turista e a raccontare ciò che gli fa comodo e gli altri assessori della provincia trovano terreno fertile in un territorio che da sempre, per mancanza di lavoro, per paura o per opportunismo si appecorona. E le istituzioni ? I paraocchi si forniscono gratuitamente dalla nascita. La redazione di wscalea