domenica 11 dicembre 2011

PORTO A SCALEA

Spiaciuto per non essere stato presente all’incontro all’hotel Talao , e me ne scuso,ma ho potuto successivamente ascoltare e vedere su "radio one" la tematica sul porto.

E’ una fortuna poter discutere su una opera che potrebbe portare bene o male su un territorio sì turistico ma a mio parere personale, inadeguato.
Il confronto però apre a molteplici scenari, e chi produce il confronto va comunque ringraziato a più voci.

Chi ama il proprio paese, ne auspica lo sviluppo , ma solo dove può essere fatto, abbellirlo è un piacere ,mantenerne le caratteristiche con usi e costumi ,pure. Ma provocargli una ferita, come è il caso della spiaggia e della torre Talao, sarebbe come privare una persona di un arto. Se mi concedete una successiva riflessione : si riferirebbe all’avio superficie di cui ci si è proprio dimenticati a partire dal governatore della Calabria, che non l’ha nemmeno una volta citata .Mi parrebbe che non avrebbe nessun veto ,tranne quello del fiume Lao, ma basterebbero un po’ di accorgimenti di contenimento . L’opera sarebbe unica nel nord Calabria e che farebbe sì un servizio, e turistico e sociale. Di treni se ne fermeranno sempre di meno a Scalea, ora fate un po’ di conti e naturalmente questa era solo una mia riflessione.

Cordialmente, Franco Celano

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