martedì 20 dicembre 2011

METTETE A POSTO QUELLO CHE AVETE PRESO

Tratto dal sito web di beppegrillo

Serpico, acronimo di Servizi per i Contribuenti, è un'applicazione della Sogei per controllare i conti degli italiani. Sogei è una società di informatica passata da Telecom Italia al Ministero dell'Economia nel 2002. Le informazioni che ci riguardano saranno contenute in un milione di miliardi di byte di memoria. Duemila server che gestiscono 22.000 dati ogni secondo. Grazie a questa potenza di fuoco ogni singola transazione dei nostri conti degli italiani verrà esaminata. Ogni versamento, ogni bonifico dovrà avere il suo perché, le sue motivazioni. Questo sarà possibile dal primo gennaio 2012, quando tutti i conti correnti saranno a disposizione del Fisco anche senza accertamenti in corso. E' un passo avanti verso la Repubblica Italiana dei Soviet. I Grandi Evasori non transano sul conto corrente, i Grandi Corruttori non fanno bonifici. Chi ha usufruito dello Scudo Fiscale non ha dato disposizioni alla banca per un versamento di 100 milioni di euro sull'estero.

Chi si vuole controllare? Il panettiere, il pensionato, l'artigiano, il piccolo imprenditore prossimo suicida perché lo Stato non gli paga le fatture? E quanto ci costa Serpico in uno Stato dove la banda larga è una misura dei pantaloni mentre lo Stato investe in centinaia di nuovi server?

Le transazioni sul nostro conto corrente fotografano la nostra vita: pagamenti per la scuola, per le vacanze, un prestito a un amico, la tessera annuale dei mezzi pubblici, il ristorante sotto casa. Noi e il nostro conto corrente siamo la stessa cosa. Il sapere che la mia identità, di contribuente onesto, è a disposizione di decine o centinaia di persone non mi sta bene. E' violazione della privacy. Chi mi assicura che i miei dati personali non saranno violati? Il rapporto non è più tra me e la mia banca, ma tra me e il Fisco. Si dovrà rendere conto a un funzionario di un bonifico di 1200 euro al proprio zio? Stiamo scivolando lentamente verso il controllo totale della vita dei cittadini. Il motivo addotto è che stiamo per fallire, che dobbiamo salvare l'Italia. Bene! Chi ci ha portato in questa situazione, a partire dai parlamentari, renda pubblico in Rete i movimenti del suo conto corrente degli ultimi cinque anni. Ogni membro di un'amministrazione pubblica che ha indebitato i cittadini restituisca i soldi. C'è poi una domanda da fare. A cosa servono le tasse se i nostri servizi pubblici fanno schifo e quei pochi che funzionano sono falcidiati dai tagli? Se pago voglio essere servito e riverito. Il padrone di questo Paese è il cittadino, non un Governo di banchieri neppure eletto. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?. Noi neppure) .

Quelli di wscalea nemmeno (ndr)

3 commenti:

  1. nessun onesto si arrenderà mai ma adesso ci stanno proprio tagliando le gambe! Grazie del regalo di Natale basile prima i soldi se li sono fregati loro politici (è sotto gli occhi di tutti che vanno con le pezze in culo e miracolosamente se ne escono con i soldi, ville, uffici attrezzati ecc.) e adesso inviano cartelle pazze con ici su case vendute, fantomatici imbrogli metrici per non pagare la tarsu... ma io non so come andrà, certo è che che siamo rovinati!!!!!
    P.S.
    credetegli quando alle prossime elezioni nomineranno il bene per il paese, l'amore verso il popolo scaleoto, finanziamenti che risolveranno tutti i problemi del paese, più lavoro, trasparenza, onestà, disinteresse, ecc.
    CHE SCHIFOOOOOO

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  2. Castelli, parchi, uffici e macchinoni... Vi vulit spinnaker a medicine i soldi ka va tu fricat
    VRIGOGNA

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