venerdì 31 dicembre 2010

RIASSUNTO DEL PRIMO ANNO DI VITA

Chi si loda s’imbroda e odio il copyright

Tra qualche giorno l’associazione compie un anno di vita e visto che oggi finisce l’anno abbiamo pensato di fare un po’ di bilanci. Cosa ha fatto l’associazione wscalea e cosa vuole fare nel prossimo futuro?
Le cose fatte dall’associazione sono:
• Ha fondato il sito web www.wscalea.it . 62000 visite in meno di un anno.
• Ha pubblicato e diffuso 2 numeri del giornalino “Why” informazione e cultura. 5000 copie distribuite
• Ha organizzato tre eventi in piazza (giochi di una volta, concerto e premio miglior cittadino, arte e lanterne)
• Ha proposto diverse idee al Comune per migliorare l’aspetto del centro cittadino. (Monster House e Statua Fumasi)
• Ha sollevato parecchie questioni d’interesse pubblico relative a: ecomuseo, aeroporto, monumenti, discarica, bilancio, ambiente e energia, trasparenza e legalità.
• Ha fatto una raccolta fondi per solidarietà civile.
• Ha realizzato una rubrica radiofonica con radio1. (la città del sole)

Cosa farà prossimamente:

mercoledì 29 dicembre 2010

CHE DIRE? VIVA L'ITALIANO!

Si è svolto ieri a Scalea un animato Consiglio Comunale.
La riunione è durata parecchio: dalle 10 del mattino fino alle 16.00 del pomeriggio. Nonostante il giorno feriale la cittadinanza ha partecipato numerosa dando un segnale positivo di interessamento alle questioni cittadine.

Noi di W Scalea abbiamo seguito l’assise per circa tre ore.

Fra i punti all’ordine del giorno approvati segnaliamo la variazione di bilancio che vede “spostare” € 20.000 previamente destinati alla copertura di una polizza previdenziale e sanitaria del corpo di Polizia Municipale alla copertura di esigenze interne all’Ufficio della stessa. In pratica, su espressa richiesta dei “vigili urbani” (non si chiamano più così ma giusto per capirci) questi hanno rinunciato al fondo per investire invece nell’efficienza dell’Ufficio, con beneficio di tutti i cittadini. Molto apprezzabile, complimenti.
L’assessore De Rosa ha specificato

lunedì 27 dicembre 2010

"CONSIGLI"AMO DI VENIRE

Domani mattina consiglio comunale alle ore 10.00.
All'ordine del giorno diverse questione ma la più importante dovrebbe essere quella sui chiarimenti richiesti all'amministratore dell'ATC Francesco Rovito in merito ai conti e ai rapporti con l'ente.
Richiesta anche la presenza delle forze dell'ordine in quanto si presume che durante la seduta potrebbero verificarsi dei problemi di gestione del Consiglio stesso per via di alcune rivelazioni che l'opposizione vorrebbe chiarire con l'attuale amministrazione.
Quindi tutti presenti!!! E' lì che si decide sul nostro futuro.
il direttivo

ARIA FRESCA

Acquaviva? Aria fresca!
La colpa di essere giovani
di Monica De Carlo


Negli ultimi tempi assistiamo ad una sorta di risveglio politico della nostra città. Il Governo Basile è riuscito, dopo anni di immobilismo, a fornire un fronte comune a forze che fino a ieri si sono fatte la guerra.
Non voglio entrare nel merito delle questioni stesse ma piuttosto esprimere il mio disappunto per i toni e il linguaggio utilizzato.
Che ben vengano le contestazioni e le opinioni diverse ma l’odio e gli attacchi personali non fanno bene ad una comunità, come la nostra, che necessita invece un “salto” culturale.
Scorrendo i vari comunicati si avverte fra le righe astio e mancanza di dialogo da tutte le parti.
In particolare si tende a scadere nel personalismo.
Proprio nel giorno di Natale ho letto alcuni

mercoledì 22 dicembre 2010

FOCUS: LE CASSE COMUNALI

VIVI IL NATALE A SCALEA- ECCO I COSTI


Molti visitatori del nostro sito ci hanno incalzato affinché rendessimo noti i costi delle manifestazioni inserite ne “Vivi il Natale a Scalea”.
Di seguito pubblichiamo ciò che la momento abbiamo appreso. Per tutti quelli che ci hanno chiesto se il Talk Show con Marco Baldini sia costato qualcosa all’ente Comune, rispondiamo che ancora non lo sappiamo e che appena avremo i dati li renderemo pubblici.
Dunque:
-Con delibera del 30/11/2010 n. 163 la Giunta comunale ha approvato il calendario eventi inerenti il “Vivi il Natale a Scalea” dando atto che è prevista una spesa pari a € 3.440,00.
-Con delibera n. 166 del 09/12/2010 la Giunta Comunale ha approvato l’evento “Capodanno in piazza” per una spesa pari a € 2.000,00
Totale € 5.440,00.
E questo è quanto, per ora.
Il direttivo

risposta: 23/12/2010

L’associazione Scalea Futuro, promotrice del talk show con Marco Baldini ci fa sapere che la manifestazione non è costata niente alle casse comunali in quanto l’artista ha partecipato volentieri alla serata organizzata in suo onore grazie al convincimento del padre Beppe al quale vanno i saluti e i ringraziamenti da parte di tutta l’associazione. Beppe Baldini, infatti, sosteneva l’iniziativa fortemente, visto che la loro famiglia viene in vacanza a Scalea da tempo immemore ed amano questo posto. L’associazione Scalea Futuro, inoltre aggiunge il portavoce, che i costi degli ospiti (cene, pernottamenti e pubblicità) sono stati offerti dagli sponsor che ringraziano calorosamente.


martedì 21 dicembre 2010

SUD: L'ESERCITO DEI RACCOMANDATI

SALVATI DALL'OBLIO di Pandora

Per giorni non ho potuto far altro che pensare alle dichiarazioni del Sindaco e non riuscivo a credere alle mie orecchie!
Sono convinta che la situazione attuale economico-sociale sia frutto di molti sbagli e di tante amministrazioni,quindi si è accumulata una montagna di debiti,una marea di opere incompiute,una valanga di chiacchiere che ha disorientato i cittadini di Scalea a tal punto da non credere più che le cose possano aggiustarsi!
Ma le affermazioni del Sindaco da quali segnali tangibili prendono forma?Cosa gli fa dire che Scalea è una nave salvata dalle secche? E soprattutto chi sono questi coraggiosi marinai che hanno effettuato il salvataggio? Non erano presenti forse anche quando la nave si arenava?E' stato inoltre detto che ci sono stati assegnati fondi per la messa in sicurezza della località Monticello, ma mica siamo i soli! Sono stati assegnati ad altri paesi limitrofi e non sarà questa la notizia che solleverà lo spirito a tutti coloro che hanno ricevuto la lettera di licenziamento, parlo degli operai dell'ATC.

lunedì 20 dicembre 2010

IL CHE GUEVARA "DI NOI ALTRI" 2

Mi ero ripromesso che non avrei più seguito i telegiornali e letto i giornali dopo la delusione del 14 dicembre quando si è votato per la fiducia al governo. Poi,mi è capitato tra le mani il giornale locale….
Vorrei fare qualche osservazione alle dichiarazioni del dott. Francesco Acquaviva, portavoce della maggioranza di Governo del Comune di Scalea.
Premesso che anche io li “odio tutti e tre” (Licursi, Bergamo e Campilongo), politicamente parlando per i loro silenzi, l’acquiescenza e l’immobilismo di tutti gli anni passati fra i banchi del Consiglio Comunale a scaldar le poltrone, mentre come uomini hanno tutto il mio rispetto e la mia simpatia, ma credo che in questo caso non abbiano tutti i torti.
E’ vero che tutti quelli che siedono all’opposizione hanno partecipato ai progetti che hanno portato Scalea alla rovina sul piano finanziario ed economico. Questi ultimi potevano intervenire invece hanno continuato ad andare avanti, senza nè opporsi nè vigilare. È vero che l’attuale Sindaco ha la legittimità di fare il primo cittadino perché ha vinto le elezioni. Ha ragione il dott. Acquaviva quando dice che Basile si è insediato da poco e che finora non ha fatto niente di sbagliato.
Ma fermiamoci un attimo e riflettiamo cercando di guardare la situazione dall’alto, da persone neutrali e senza interessi di parte.

giovedì 16 dicembre 2010

MONNEZZA MON AMOUR

Da qualche parte nel mondo un diamante è per sempre. Anche da noi qualcosa è per sempre: la mondezza.
Come tutti sanno il servizio di raccolta rifiuti a Scalea è da anni gestito dalla società Alto Tirreno Cosentino. Non tutti conoscono però i dettagli relativi al contratto intercorso fra l’Ente e l’ATC, la durata e gli esatti compiti affidati alla stessa.
Dunque:

Il Comune di Scalea ha affidato alla Società mista Alto Tirreno Cosentino spa i servizi di:
- Spezzamento strade, diserbamento strade, pulizie mercati, pulizia e disinfezione marciapiedi, raccolta carogne animali, manutenzione e pulizia ordinaria edifici, pulizia spiaggia, manutenzione ordinaria strade e marciapiedi, manutenzione campi sportivi, manutenzione ordinaria servizio idrico integrato, per un periodo di 1 anno.
- Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani Porta a Porta per un anno.
- Raccolta e trasporto dei Rifiuti Solidi Urbani e dei rifiuti ingombranti per un periodo di due anni.

mercoledì 15 dicembre 2010

RADIO

Grazie a tutti coloro che ci stanno seguendo con il programma radiofonico "la città del sole" trasmesso da Radio one tutti i venerdì alle 18.10 (e poi in replica, sempre, nel sito http://www.radio1one.it/)


La speranza è quella di discutere di argomenti d'interesse pubblico e di tenervi compagnia per 10 min. circa, cercando di offrire qualche spunto di dialogo, senza "malignità"... ma in completa libertà.

grazie a tutti...

CHI LO HA DETTO?

GIOCO 1:
lo scopo del gioco è riuscire ad indovinare l'autore e la frase misteriosa. Ad ogni fine puntata della rubrica radiofonica diremo una parola, che messa insieme alle altre che man mano diremo, comporrà la frase famosa.

la parola di questa settimana è: RESPONSABILITA' - la seconda parola ( seconda puntata)
è TEMONO.

PRIMA PUNTATA libertà 17/12/2010
SECONDA PUNTATA ambiente 24/012/2010

FINE GIOCO 1 - La frase misteriosa è stata indovinata da due ascoltatori: Maria Rosaria Spizzirri e Oreste Spagnolo i quali hanno vinto una bottiglia di vino ciascuno. "La frase Misteriosa" era:
«La libertà significa responsabilità: ecco perché molti la temono
di George Bernard Shaw.



Ma il gioco continua...

GIOCO 2:

La parola misteriosa della terza puntata è Difenderò

TERZA PUNTATA Economia 31/12/2010

Valori 7/01/2011
La parola misteriosa di questa puntata è Morte
FINE GIOCO 2 - La seconda frase misteriosa è stata indovinata dallo stesso ascoltatore che ha vinto la volta scorsa, il signor Oreste Spagnolo, al quale daremo una sola bottiglia di vino naturalmente!
La frase misteriosa era: Disapprovo cio' che dici, ma difendero' alla morte il tuo diritto di dirlo.
di Francois Marie Arouet detto Voltaire (Parigi 1694 - Parigi, 1778)
Trattato sulla tolleranza universale [1763])


QUINTA PUNTATA - A' Scalia 14/01/2011

la parola misteriosa di oggi è: Tempo ( GIOCO 3)

SESTA PUNTATA : TURISMO

la parola di questa puntata è QUANDO

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SETTIMA PUNTATA : LAVORI PUBBLICI E AREE PER BAMBINI

arola mistreriosa è: INSEGNI

La frase è stata indovinata di nuovo da O.S. ed è: Quando insegni, insegna allo stesso tempo a dubitare di ciò che insegni. (Ortega y Gasset).

FINE GIOCO 3

IL GIOCO CONTINUA!!!!
seguiteci su radio one tutti i venerdì alle 18.10 "la città del Sole"

Ricchi premi vi aspettano!!!
alla prossima.... ciao ciao
p.s. per partecipare al gioco scrivete a info@wscalea.it

Gioco 4

OTTAVA PUNTATA il potere del 4/02/2011

la parola di oggi è: uomo

NONA PUNTATA trasparenza e comunicazione 11/02/2011

la parola di oggi è: base

DICIMA PUNTATA del 28/02/2011
Argomento L'ecomuseo



Il gioco 4 i è concluso e il premio è stato vinto da O.S.
prossimamente un nuovo gioco
"detto tra di noi" le cose che non si trovano sul web

lunedì 13 dicembre 2010

“BATTAGLIAMO” iniziativa conclusa

Si è conclusa il 12 dicembre l’iniziativa di solidarietà promossa dall’ass.ne culturale W Scalea, in favore della famiglia dell’operaio dell’Alto Tirreno Cosentino vittima di un grave incidente sul lavoro lo scorso ottobre.
il direttivo: “Molti nostri concittadini hanno partecipato con generosità e grande spirito di solidarietà a questa iniziativa.” e poi; “Abbiamo provveduto alla consegna del denaro raccolto (euro 625,00) alla famiglia Battaglia, che ringraziamo moltissimo perché con estrema dignità e orgoglio ci ha offerto l’occasione di dare linfa e vitalità al sentimento della solidarietà cittadina”.
“Con una certa sorpresa” aggiungiamo "abbiamo constatato che in una realtà come la nostra, anche iniziative virtuose e certamente utili alla comunità, possono incontrare dei tentativi di sabotaggio".
Ciò è dovuto al fatto che se la solidarietà cittadina entrasse a far parte con prepotenza della vita di una comunità, aiuterebbe a liberarsi dal bisogno e dalla dipendenza da quelle forze che dello stato di bisogno si nutrono per andare a rimpinguare le fila del clientelismo.
Quando invece è un’intera comunità che si muove in favore di un concittadino, non ci sono favori da restituire a nessuno.
Un grazie e un abbraccio simbolico va dunque a tutti quei nostri concittadini che senza polemica, con grande senso di altruismo e con grande desiderio di collaborazione hanno, ciascuno secondo le proprie possibilità, voluto partecipare ad una iniziativa che ha fatto del bene più a chi ha donato che a chi ha ricevuto.

Ci auguriamo di poter intraprendere molte altre iniziative di questo tipo. Anzi invitiamo tutti a contattarci qualora abbiano delle situazioni particolari o di emergenza da segnalare.

il direttivo

venerdì 10 dicembre 2010

Art. 36 della Costituzione Italiana

Le borse Lavoro

Ho sentito centinaia di persone interrogarsi sul meccanismo dell'assegnazione delle borse lavoro! Ho capito spesso che neanche alcuni funzionari che orbitano attorno a questo infuocato strumento cittadino ne conoscono l'origine e le finalità! Quest'argomento dà origine a forti critiche e a grandi lodi!
Quindi ho deciso di approfondire l'argomento e chiarire alcuni punti cardini.
Le borse lavoro mettono in atto un'esperienza professionalizzante, a tempo determinato, in un contesto lavorativo e formativo, e prevedono la corresponsione ai beneficiari di un incentivo mensile nonché la copertura INAIL.
Non è consentita un'applicazione lavorativa inferiore a 15 ore settimanali mentre si può arrivare fino a 40 ore con una retribuzione aggiuntiva erogata dall'Ente che beneficia delle prestazioni del lavoratore.

mercoledì 8 dicembre 2010

COGITO ERGO SUM

Io non capisco come mai quando si esprimono opinioni di qualsiasi genere si debba essere associati a questo o a quel politico o ad una corrente politica.
Non so cosa faccia associare W Scalea o la stessa ad una lista in particolare! Io mi sono occupata di trattare un argomento semplice, un argomento che avrebbe dovuto far dire: “già così ci si deve comportare!”; ma in generale! I principi base del viver civile non possono essere motivo di schieramento politico! Così, in generale, all'associazione non si può dare la colpa di essere troppo vicini a questo o a quello perchè ci sono amici degli amici, parenti schierati. In una realtà piccola dove tutti si conoscono diventa ridicolo, sembra una scena già vista! Ricordate il film Don Camillo e Peppone? Beghe di Paese!
In più mi sento di dire e sottolineare alcune cose sbagliate:

lunedì 6 dicembre 2010

SCALEA CONFUSA


In questi ultimi giorni a Scalea girano voci di “alleanze”, “congiure”, incontri clandestini. Tutte le carte si mischiano e chi era nemico (politico ndr) diventa amico e viceversa, nei racconti della Piazza.
Fin qui nulla di strano. Magari sono solo sogni o incubi delle persone coinvolte.
Quello che proprio non ci va è il voler per forza associare il nome di W Scalea a qualche personaggio politico.
Non è bastato il braccio di ferro durante la campagna elettorale, le pressioni e le promesse respinte da più parti. Non bastano i nostri articoli sempre promotori della libertà di pensiero e parola.
No, lo scaleoto medio ritiene impossibile che ci siano persone libere. Vorremmo ricordare che W Scalea non ha sostenuto la candidatura di nessuno. Non prende contributi da nessuno. Ogni nostra iniziativa l’abbiamo pagata di tasca nostra.
Qualunque cosa facciamo lo facciamo in maniera trasparente, compreso il preventivo di spesa per il Capodanno.

sabato 4 dicembre 2010

IL POPOLO UNITO E LIBERO

L'ETICA E LA POLITICA

Cosa spinge le persone a fare politica? Qual è la molla che li fa agire SOLO per il bene comune? Forse i principi morali ed etici, che hanno spinto gli uomini a dare la vita affinché il popolo divenisse sovrano di se stesso eleggendo democraticamente i propri rappresentanti! Ma siamo sicuri che tutti ci rappresentano onestamente, che mettano da parte i propri interessi per gli interessi di tutti? Una delle cose più difficili da realizzare è fare politica rimanendo onesti e integri.
Si sa che chi si espone al pubblico è oggetto di critiche e giudizi, ma se non si è disonesti questi possono diventare costruttivi e il politico diventa così portavoce del Popolo che egli stesso rappresenta. Jean Jacques Rousseau voleva il Popolo unito e libero governato da un Organo Superiore che doveva garantire loro ordine e pace! Visti gli ultimi accadimenti politici sia su scala nazionale che nella nostra realtà c'è poco da stare sereni!
Ci disperiamo per la crisi economica, siamo costretti a pagare tributi rincarati e anticipatamente rispetto agli anni scorsi e guai se si avanzano soldi dall'Ente, fosse anche uno stipendio! Dove sono finiti i fondi Europei che ci avrebbero risollevato anima e tasche?

giovedì 2 dicembre 2010

STELLA

Bambini Speciali

Mi soffermo e penso...in che epoca siamo? In quale secolo? Ah, si ! Siamo nel
secondo MILLENNIO! Nel periodo in cui l'uomo può fare gite turistiche sulla luna,
la medicina riesce a curare molte malattie, letali fino a un secolo fa, dove la cultura
per la salvaguardia dell'ambiente si è così rafforzata da coinvolgerci tutti per un mondo
migliore. Ma in questo paradiso di idee e valori troviamo degli inferni personali non di poco conto!

I bambini hanno diritto allo studio e più o meno volentieri si recano a scuola tutti i giorni accolti dalle maestre e da tutti gli operatori che ivi lavorano, ma tutti possono andare? Siamo certi che questo diritto sancito dalla Costituzione venga difeso e garantito a tutti? Per i bambini disabili è una grande conquista frequentare la scuola ,per i genitori diventa una battaglia personale. Far capire che i loro figli sono uguali agli altri solo un po' speciali e con esigenze diverse diventa lo scopo della loro vita. Ma in fin dei conti ogni individuo è a sé e ha bisogno di interventi finalizzati al proprio essere, è questo il principio di una reale integrazione tra gli uomini.

mercoledì 1 dicembre 2010

CAPODANNO CHE PASSIONE!

Ecco come ci piacerebbe il Capodanno in Piazza Scalea 2010

Capodanno in piazza spinelli
Data 31 dicembre 2010 - Inizio ore 10.30 pm
Offerta e programma: Musica, Video, Castagne e Prosecco.
Allestimento: alcuni gazebo con banco prosecco e bibite lato villa Messineo, pergola con telone e tiranti sul palco ai piedi del palazzo dei principi, e barbecue per le caldarroste lato barbiere Luigi. Infine maxi schermo lato gradinate palco.
L’idea è chiudere le strade d’accesso alla piazza e far pagare l’ingresso per i visitatori anche con una cifra irrisoria, pagare un biglietto darebbe più serietà all’evento e servirebbe anche a coprire le spese (tipo 5,00 euro).
Ballare e divertirsi in piazza fino all’alba e guardare i collegamenti con gli altri paesi del mondo che festeggiano il nuovo anno. Alla mezza notte si potrebbe organizzare l’accensione del falò del buon augurio ( magari facendo bruciare il fuoco dentro un grosso piatto di ferro fatto costruire apposta da un fabbro) e bruciare l’anno vecchio gettando nel fuoco alcuni calendari ormai passati.

Le stime approssimative delle spese sono:
1000 € service musicale
950 € gruppo dal vivo band musicale
800 € noleggio gazebi stand
800 € organizzazione, presentatore e pubblicità
500 € spesa (prosecco, castagne, bicchieri e tovaglioli di carta)
500 € varie e eventuali (es. vassoi di ferro “fabbro falò”)
Totale 4.550,00

(In data 14\10\2010 con prot. n. 18387

W Scalea ha avanzato al Comune di Scalea la propria proposta di Capodanno in Piazza)
il direttivo

martedì 30 novembre 2010

LA PASSIONE GIOVANILE



Sarà che non hanno voglia di stare chiusi in classe, sarà che vogliono sentirsi partecipi della vita sociale nazionale, sarà che hanno bisogno di protagonismo…sarà, ma sta di fatto che i giovani riescono sempre a svegliare gli animi della gente. Questa mattina all’apertura delle attività commerciali per strada a Scalea c’era una novità: una manifestazione studentesca, colorata, rumorosa e pacifica. Con striscioni e fumogeni, i ragazzi di alcune scuole, protestavano contro il decreto Gelmini sulla pubblica istruzione. Il resto lo sapete già, quello che vorremmo ricordare ai nostri amici lettori è che c’è bisogno di un po’ di quella passione per reagire, c’è bisogno del sogno che hanno quei ragazzi per vedere la luce alla fine del tunnel.
Dovremmo prendere esempio da loro, dovremmo sbattere i pugni e pretendere trasparenza e onestà civica e invece non facciamo altro che alimentare il sistema chiedendo sempre favori al “compariello” di turno. W i giovani w la voglia di sentirsi vivi.
Il direttivo

sabato 27 novembre 2010

PRIMITIVO O PARASSITA?

Civiltà, questa sconosciuta.
Noi di W Scalea vogliamo esprimere la nostra solidarietà alla dott.sa Riccetti per i vili atti di violenza e intimidazione che sta subendo.

Siamo ancora ad un livello bassissimo di civiltà.
Ancora oggi e puntualmente dobbiamo sentire notizie relative a minacce, intimidazioni, violenza. Questo clima di paura che si cerca di mantenere sulla gente è soffocante. Basta. E’ finita l’era del brigantaggio. Non ne possiamo più di veder infangare il nome e l’onore della nostra terra, a causa di gente ignorante e vigliacca.
Approfittare dell’anonimato e tentare di intimidire, nascosti nell’ombra, cosa dovrebbe dimostrare?
Vorremo dire a questi individui che se non sono d’accordo con qualcuno oppure se ritengono di subire dei torti, farebbero meglio a “parlare” perché è la parola che distingue l’uomo dagli animali.
Un milione di persone potrebbe avere un milione di idee diverse, ciò non vuol dire che ci si debba far violenza l’uno sull’altro.
Per questo motivo, vogliamo esprimere tutta la nostra solidarietà e il nostro sostegno alla dott.ssa Riccetti. Dirle di non lasciarsi intimidire anzi, di lottare contro questa ignoranza e di cercare di scardinarla.
Se ci pieghiamo alla paura neghiamo a noi stessi la possibilità di un futuro migliore.

il direttivo

mercoledì 24 novembre 2010

SCEMO E' CHI LO SCEMO FA

Crisi o non crisi?
Nei giorni del post Consiglio Comunale a noi “ciucci” ancora non ci è chiara una cosa: siamo o non siamo in crisi?
Per alcuni mesi si è gridato al “dissesto finanziario”. Poi un breve periodo di “nulla”. Infine il Consiglio approva un bilancio in attivo.
Bene. Allora non siamo in crisi. Invece anche dopo il Consiglio, si parla di 3.5 milioni di euro di debiti fuori bilancio. Quindi siamo in crisi?
Ma perché non si fa chiarezza? Il Comune ha un sito internet su cui ben potrebbe pubblicare i dettagli: mutui, stipendi, incassi, finanziamenti, lavori pubblici etc.
Sul sito ufficiale dell’ente invece, oggi nella sezione trasparenza c’è solo la busta paga del Direttore Generale, che tra l’altro è stata copiata e incollata dal sito vecchio. Quindi niente di nuovo.
Il nostro non è un attacco a nessuno. Che sia chiaro che lo scontro è fra le forze politiche esistenti. W Scalea è assolutamente indipendente ed estranea a quei circuiti. Si offre solo un punto di vista diverso: quello del cittadino.

FRANCO IL TERREMOTO

Con sofferenza raccolgo la vostra richiesta a voler ricordare quel drammatico sisma del 23 novembre 1980 che lacerò un pezzo di Basilicata e Campania.
Allora ero in forza come infermiere presso l’ospedale civile di Cetraro CS,
il sisma attivo subito la coscienza di tanta gente a raccogliere coperte, alimenti , medicine.
Dopo due giorni mi recai dal direttore sanitario proponendo la volontà di recarmi in aiuto ai a questa gente a cui era toccata questa sorte.
Dopo qualche ora eravamo in 13 (4 medici, 8 infermieri, 1 autista con autoambulanza) autorizzati dal direttore nel portare soccorso.
Nella mattinata del giorno dopo si parte, in carovana,ogni due persone una auto .Ci portiamo il sufficiente per sostenerci e tutto il materiale per allestire un pronto soccorso.
Obiettivo, Avellino, in prefettura,era lì che si coordinavano i soccorsi. Dopo un tortuoso viaggio , a mezzanotte eravamo lì, in prefettura , dopo un po’ ci dissero di recarci a Castelnuovo di Conza.
Alle quattro del mattino eravamo in quel paese,dopo averne attraversato tanti altri che sembravano tanti cimiteri.. bare e bare , questo è stato il nostro primo impatto, e poi tante tende allestite per il ricovero di tanti sopravvissuti sfollati.
Dopo due ore di forzato riposo diamo il cambio ad una equipe di soccorritori accorsi da Messina. Dalle sei alle venti il nostro giro senza sosta tra le tende ad andare a scovare persone ferite , doloranti , attonite e senza più lacrime negli occhi. Altri più gravi li portavamo al pronto soccorso. La vastità del territorio e la quantità degli interventi non dava spazio al crollo delle nostre forze. Dopo una giornata all’insegna della sofferenza con il freddo, pioggia ,fango, freddo e dopo aver preparato i turni della notte per il pronto soccorso, ci si rifugiava nella nostre auto per rifocillarci, ci si avvolgeva nelle coperte e così dopo un po’ di sonno alle prime luci dell’alba ci si rimette al “lavoro”.
Dopo tre giorni ci danno il cambio, una altra equipe sanitaria di cui non ricordo la provenienza.
Questa testimonianza, se pur frammentata, non vuole nessun merito, è solo una pagina di solidarietà che resta cementificata nei nostri occhi.
Con il mio collega di macchina ci eravamo ripromessi di ritornare dopo qualche anno, ma non sempre quello che promette il cuore si può esaudire.
Voglio ricordare il nostro direttore sanitario che immediatamente dopo le nostre volontà a partire, non fece passare che qualche istante per mettersi a organizzare egli stesso la macchina organizzativa. Non posso che ringraziare i miei colleghi che rimasero in ospedale , i quali si accollarono volentieri anche il nostro lavoro. Ricordo e ringrazio tutti quelli che parteciparono con me a quel soccorso, ai quali va tutta la mia riconoscenza.
Francesco Celano

lunedì 22 novembre 2010

SONO CORROTTA - MAFIA E STATO

AACC- Corrotti anonimi-“Salve, mi chiamo Italia e sono corrotta”
L’articolo che segue è tratto dal sito “La Stampa.it” e parla dell’ultimo rapporto della Direzione investigativa antimafia. Questo rapporto dice cose che in realtà tutti quanti già sapevamo o perlomeno intuivamo. Cioè che l’Italia è corrotta sia al Nord che al Sud e chi crede che la Mafia sia solo un problema del Sud o è un illuso o un bugiardo. La Mafia è un problema italiano e mondiale.
A tal proposito non si comprende l’insurrezione del Ministro Maroni e della “gente del Nord” alle parole di Saviano. Dov’è la notizia o l’offesa eclatante? E’ un fatto storico, evidente. L’evidenza è data dalla situazione di estrema precarietà e fragilità dell’economia italiana.
Fra le righe della relazione della DIA si legge che il tessuto sociale ed economico del ricco Nord sta, come già avvenuto al Sud, uniformandosi e accettando i meccanismi imposti dalla Mafia. Chi ha letto Gomorra non ha potuto notare come nel racconto di Saviano vi sia una costante terribile: il sistema mafioso funziona meglio di quello statale. Il rispetto delle regole comporta grandi vantaggi. Il “Sistema” protegge dallo stato di bisogno, garantisce un lavoro, concede prestiti agevolati, cure mediche, ……e potremmo andare avanti per ore. Supplisce alle carenze dello Stato. I legami fra poteri sono una ovvietà. E’ ovvio che per poter accedere ai grossi capitali, alle grosse gare, il Sistema interagisce col potere politico. Ciò non vuol dire che tutti i politici sono collusi ma che certamente qualcuno lo è. Per contro i voti del Sistema partecipano del risultato elettorale.
Allora dov’è lo scandalo nelle parole di Saviano? Lo scandalo è negare l’evidenza e rimanere inerti e in silenzio di fronte a questa.
Il primo passo verso la disintossicazione è riconoscere che il problema c’è e prenderne atto. Il secondo è cambiare comportamento, perché liberi di farlo. Ai lettori di W Scalea vogliamo dire che libertà è poter dire quel che si pensa e anche non essere d’accordo con quel che un altro dice, nei limiti del rispetto.

sabato 20 novembre 2010

IO MI EMOZIONO

FINARDI LO DICEVA NEL 1976! (alzati e smettila con le menate, è ora di lottare!)



Buon fine settimana a tutti, Luca G.

venerdì 19 novembre 2010

APPUNTAMENTI E INIZIATIVE SOCIALI

Segnalato da Mondi vicini Onlus

Cari amici,
anche quest’anno Telefono Azzurro sarà nelle piazze per la raccolta fondi con l’iniziativa “Accendi l’azzurro”: con una donazione pari almeno ad 8,50 € si riceverà in omaggio una bellissima candela profumata. Come sempre, il ricavato sarà utilizzato da Telefono Azzurro per portare avanti progetti di assistenza e sostegno ai bambini.
Potrete trovare le candele già disponibili in Bottega,
oppure
in Piazza Caloprese (isola pedonale) a Scalea
Sabato 20 Novembre (pomeriggio)
Domenica 21 Novembre (mattina)
“Dona una luce di speranza ai bambini che non ce l’hanno”
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Associazione Mondi Vicini Onlus -Via Francesco Spinelli, 10 - 87029 - Scalea (CS)
Tel/Fax 39 0985 Web: http://www.mondivicinionlus.it Email: info@mondivicinionlus.it

giovedì 18 novembre 2010

IL CONSIGLIO COMUNALE DELLO SBILANCIO

Il buono, il brutto e il cattivo
(scalea è lo specchio d’Italia: succede su rai tre vedi” vieni via con me”)
Forse qualcosa sta cambiando. Ieri al Consiglio comunale si respirava aria di maggiore libertà e di miglioramento
Forse perché qualcuno si è svegliato o forse perché qualcun altro non sopportava più il silenzio. Sta di fatto che ieri se la sono cantata.
Durante il Consiglio comunale indetto per approvare il bilancio consuntivo del Comune di Scalea ognuno ha detto la sua.
Il Consigliere M. Campilongo ha fatto un lungo intervento, più volte interrotto dal Sindaco per via della sua lungaggine. Campilongo ha affermato che se ci sono dei problemi economici nel Comune è anche colpa sua ma che di certo i suoi ex compagni non possono dirsi innocenti. Ha poi preso ad esempio una delibera di giunta della gestione Russo, con la quale si firmava un “assegno in bianco” (parole sue ndr) all’assessore ai lavori pubblici. In altre parole tutti gli assessori firmavano l’approvazione dell’esecuzione di lavori pubblici per un importo di 500 mila euro senza nemmeno vedere di che lavori si trattava in quanto l’allegato che doveva spiegare i dettagli non era presente nella delibera.
Poi il consigliere Bergamo ha ricordato l’allarmismo diffuso dal Sindaco attraverso i vari media sulla questione del debito pubblico mentre si stava approvando un bilancio in attivo di 52 mila euro. Ha criticato l’operazione e ha detto che in tutto questo tempo si potevano fare molte più cose anziché continuare a sperperare soldi.
A supporto di queste affermazioni Bergamo ha detto di aver letto alcune delibere di spesa per borse lavoro e per contratti a tempo determinato per un importo di 50 mila euro circa, solo negli ultimi tre mesi. Insomma secondo Bergamo si continua ad amministrare come quando cera Russo, senza cognizione di causa. Inoltre l’ex on. ha evidenziato un fatto da guinness dei primati. Parrebbe infatti che in Italia Scalea sia l’unico Comune in cui un consigliere e non un assessore abbia la delega al bilancio (Consigliere F. Di Giorno ndr)
Ed ora veniamo all’intervento del più cattivo:

lunedì 15 novembre 2010

L'ISOLA CHE NON C'E'

L’ennesimo grattacapo, più piccola o più grande, con le panchine o senza, con i bar oppure con le aiuole? A ore oppure a giorni alterni? Forse è meglio se la riapriamo oppure se la allarghiamo?
E i residenti? E i commercianti? A chi bisogna ascoltare? L’isola pedonale di scalea rischia di fare la fine delle altre opere pubbliche: un continuo cantiere in mezzo al niente mai finito e mai completato.
Io la farei così:
Per prima cosa migliorerei le estremità. Per esempio, l’ingresso lato Via Lauro/ Via T. Campanella lo allargherei, togliendo quel triangolo sparti traffico che come è adesso noN serve più a niente e quindi allargherei tutta la piazzetta così da consentire manovre più comode anche a mezzi pesanti. Mentre dall’altro ingresso (Agip e Sisley) toglierei l’aiuola che divide la stradina che costeggia il centro e la stazione di servizio in modo da creare un inversione di marcia agevole e comoda per tutti coloro che una volta entrati nel centro vogliono tornare indietro senza dover fare il giro del centro storico. Poi, migliorerei la segnaletica e la pavimentazione di tutte quelle stradine dietro la farmacia (Via Bixio, Via Matteotti,Via N. Sauro ecc.) immaginate che bello se si potesse passeggiare anche li dietro con marciapiedi da un lato e parcheggi dall'altro lato della strada. Adesso c’è anche un bellissimo albergo che da luce a tutto il quartiere, perché non rendere la zona più carina con piccoli accorgimenti?
Naturalmente l’isola pedonale attuale va amministrata e non va abbandonata. Ci vorrebbero delle regole per l’occupazione del suolo pubblico. Perché, ad esempio, i bar che si affacciano sulla pizza devono occupare tutto il passeggio? Perché non si sviluppano in lunghezza lungo le loro porte di accesso e basta? Altrimenti perché ai locali lato mare non gli si da l’autorizzazione di occupare le traversine laterali (Via N. Sauro e Via Matteotti) invece di ostruire la via principale? Inoltre chi amministra l’isola pedonale dovrebbe occuparsi anche della sua manutenzione, luci, giardini, fontane, panchine e accessi a non autorizzati.
Infine perché continuare a far pagare i parcheggi a Pizza Aldo Moro? Intorno al centro nella bassa stagione ( quindi tutto l’anno tranne 15 giorni di agosto) i parcheggi dovrebbero essere tutti gratis.

Questa è l’isola pedonale che farei io e tu?
Luca Grisolia

p.s.: domani consiglio comunale mi raccomando non mancate!

venerdì 12 novembre 2010

ASSENTI PER FERIE

ancora alcuni giorni ed il direttivo di wscalea ricominciera´ a lavorare.
per il momento lasciamo il link delle nostre vacanze per eventuali altri chiarimenti

http://wscalea.blogspot.com/2010/07/la-crociera-di-w-scalea.html

venerdì 5 novembre 2010

LE CONSULTE ;)

fonte http://www.abystron.org/

SCALEA - Il Consiglio comunale di Scalea ha nominato le Consulte di Settore, Organismo con l'obiettivo di favorire la partecipazione dei cittadini all'amministrazione locale e finalizzate a rappresentare gli organismi e le persone in determinati campi di attività con l'apporto di competenze specifiche. Soddisfazione è stata espressa in una lettera al sindaco Pasquale Basile il Segretario generale della Cisl Pensionati che ha sottolineato il valore civile di taleiniziativa.

Ecco di seguito la composizione dei suddetti organismi:

Consulta: Innovazione.
Presidente: Giuseppe Marino.
Componenti: Roberto Lo Mastro, Luigi Avena, Francesco Auriemma, Gianfranco Silvestri.
Consulta: Partecipazione cittadina e pari opportunità. Presidente: Maria Rita De Paola.
Componenti: Raffaella Speranza, Fabrizia Consorzi, Antonio Apollaro, Di Giorno Filomena.
Consulta: Turismo. Presidente: Ettore Biondi.
Componenti: Angelo Napolitano, Primo Galiano, Santino Cirilli, Salvatore Bernardo.
Consulta: Forum Giovanile. Presidente: Antonio Forestieri.
Componenti: Sabina Russo, Francesca Russo, Davide Barletta, Marta Manco, Rossella De Cesare, Luigi Fazio, Francesco Magurno, Renato Carnevale, Giuseppe Galiano.
Consulta: Ambiente e territorio.

giovedì 4 novembre 2010

DEBITI O CREDITI? COMUNE DI SCALEA

Le delibere della discordia

Non tutti sanno o sono riusciti a seguire bene la vicenda del terreno posto vicino al Tribunale di Scalea su cui dovrebbe sorgere (finalmente) una adeguata struttura per la caserma dei Carabinieri.
Vediamo di fare un po’ di luce.
I soggetti coinvolti sono: l’amministrazione Russo, l’amministrazione Basile, la società Riviera del Sole Srl e le attuali opposizioni.
Allora:
Durante il governo della amministrazione Russo si svolse la gara per la vendita di mq 3.000 di terreno Comunale sito in Via Plinio il Vecchio, in adiacenza al Tribunale per la costruzione di una caserma e alloggi per i Carabinieri ed uffici di pubblica utilità.
La vendita è stata assegnata alla Società Riviera del Sole Srl con sede a Scalea per l’importo complessivo di € 396.000.
Con prot. N. 488/2010 la Società Riviera del Sole Srl chiede all’Amministrazione Comunale

sabato 30 ottobre 2010

HALLOWEEN DA URLO A SCALEA

Riproponiamo l'argomento perchè ancora di grande attualità

Il set è pronto da sempre mancano solo gli zombi e i mostri!!!

Felice festa dei morti a tutti

Link utili ( post dove abbiamo trattato l'argomento)

giovedì 28 ottobre 2010

SCALEA SPRECONA

Forse si potevano investire meglio alcuni soldi, forse potevamo calibrare meglio la spesa pubblica, forse potevamo chiedere consiglio ad un esperto, prima di sperperare... sta di fatto che oggi abbiamo solo debiti!!!
Leggete e commentate voi se le programmazioni triennali del nostro comune sonostate sempre misurate ed oculate.
PS: la minoranza in questi anni cosa ha fatto? (ndr)
Il direttivo di wscalea
fonte: www.serviziocontrattipubblici.it


martedì 26 ottobre 2010

BattagliaMO!

LA SOLIDARIETA’ è la risposta.

Negli ultimi tempi si avverte nell’aria e nelle vite di tutti noi un certo sconforto, un pessimismo a volte espresso e a volte no. La crisi economica vissuta a livello globale, qui da noi ha ancor di più accentuato situazioni difficili e precarie.
Scalea negli ultimi tempi sembra essere funestata da tante brutte notizie. Gravi incidenti che vedono coinvolte giovani vite lasciano la popolazione sbigottita e infondono un forte senso di smarrimento e abbandono. Cuori di madri, padri, fratelli e amici in pezzi.
Quando la disgrazia e il dolore colpiscono chi abita vicino a noi, ci sentiamo impotenti e fragili.
A volte quel che accade è così terribile perché è irreparabile e di fronte all’irreparabile ci si sente perduti.
Si può pregare, si può piangere per il dolore del nostro vicino ma non basta, oltre a questo si può fare di più.
La nostra associazione ha fra i suoi principi miliari quello della solidarietà. W Scalea nasce per una presa di coscienza quella cioè che il cambiamento in positivo può esserci solo se ognuno di noi cambia.
Allora diciamo basta essere passivi e cominciamo ad essere positivi.
Scalea negli ultimi giorni ha visto gravi incidenti che hanno coinvolto vite giovani e giovanissime.
Fra queste vi è la famiglia Battaglia.

venerdì 22 ottobre 2010

OPINIONI - LA PESTE DELLE BANCHE

Questo commento non è di uno scaleoto, ma lo potrebbe essere benissimo! ( ndr)

I Comuni si indebitano con le banche per opere inutili, ma i Comuni siamo noi e quindi noi veniamo indebitati. Chi autorizza i Comuni a indebitarci? Se un Comune va in rosso per debiti deve essere il sindaco a pagare con il suo patrimonio personale.
"Perché qualcuno non fa un'indagine su quanti comuni d'Italia hanno sindaci e/o assessori riconducibili alle banche?
Il dato che ho, realizzato in base a ciò che "vedo" è che 8-9 su 10 degli amministratori che il "popolo sovrano" elegge, hanno a che fare con le banche. La cosa che più spaventa è che tutti lo sanno e nessuno fa niente! Così "questi figuri" continuano ad indebitare le popolazioni dei loro paesi e città costruendo ogni assurdità (nel mio paese di 2500 anime abbiamo rischiato di avere 4 campi di calcio! ma sono "solo" 3). (nel nostro caso si potrebbe parlare di piscine,ndr). Ho visto aggiustare una proprietà del vescovo con 750 mila euro di denaro pubblico! 250 mila dati dalla Regione e 500 mila... tenetevi forte, PRESTATI dalla banca! Finiremo di pagare la proprietà del vescovo nel 2037! E' uno stillicidio! Se ogni Comune d'Italia fa questi favori alle banche... QUANTO DOBBIAMO ALLE BANCHE?!?? Qualcuno indaghi! Perlomeno se siamo in una dittatura bancaria, che la cosa venga fuori! Ma guardatevi attorno? Sportelli bancari dappertutto!!! E chi paga? Nel mio paese di 2500 abitanti (bambini e anziani compresi) ci sono 5 banche! E' come se vi dicessero che nella sola metropoli di Tokyo ci sono 50.000 banche! E' vergognoso...".

di Franco Muzzi

fonte: blog beppe grillo

giovedì 21 ottobre 2010

FARE SOLDI CON I RIFIUTI - NOVITA'

Articolo segnalato dal socio G. Cupido.
Inceneritore bonsai spinge il business
di Cesare Peruzzi 15/10/10
Una piccola start-up di Empoli, in provincia di Firenze, apre la strada al federalismo ecologico. La filiera a "chilometri zero" del ciclo dei rifiuti, infatti, è la filosofia che ispira il business plan di Nse (New sustainable energy) industry spa, che ha puntato tutto (oltre un milione di euro) su un sistema di combustione innovativo per realizzare mini-impianti, non più grandi di un comune container, dunque facili da installare e spostabili, in grado di smaltire ogni tipo di rifiuto industriale, anche pericoloso, producendo energia elettrica e termica.
La macchina si chiama Nse Start, in un anno può lavorare fino a 10mila tonnellate di materiale, sviluppa 6,5 milioni di Kwh, 3,8 milioni di Kcal/h di potenza termica e appena il 3-5% di ceneri inerti da utilizzare come sottofondo stradale. Ha un costo tra i 5 e gli 8 milioni di euro. Il primo esemplare, acquistato dalla Waste Recycling di Castelfranco di Sotto, in provincia di Pisa, azienda per il trattamento e la selezione dei rifiuti industriali, entrerà in funzione a metà del prossimo anno. Nse prevede di venderne 8 nel 2012, per poi salire a 15 l'anno successivo e a 20 nel 2014. Un business in rapido sviluppo, dunque.
«Anziché trasportare i rifiuti, portiamo l'impianto dove serve»,

mercoledì 20 ottobre 2010

LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO!

Dall'elezioni ad oggi solo fumo e niente arrosto! "ambiente, raccolta differenziata, sviluppo, lavoro , turismo e tasse tutti temi ancora da risolvere."









fonte: google
autore: il direttivo di wscalea

martedì 19 ottobre 2010

FEDERALISMO FISCALE

Sono soppressi dal 2012 i trasferimenti statali alle regioni.
Lo prevede lo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 7 ottobre 2010 il quale stabilisce che esse potranno aumentare e diminuire l’aliquota dell’addizionale regionale all’IRPEF di base entro tetti fissati, stabilire aliquote differenziate in base al reddito, disporre detrazioni e utilizzare tale strumento come mezzo di attuazione di politiche sociali, a carico del proprio bilancio e senza forme di compensazione.
Il provvedimento dà attuazione alla delega conferita al Governo dalla Legge n. 42/09 sul federalismo fiscale allo scopo di disciplinare l’autonomia impositiva delle regioni e delle province.
Dal 2013 le regioni potranno determinare d’intesa con i comuni una compartecipazione degli stessi alla addizionale regionale dell’IRPEF.
Alle regioni spetta anche una compartecipazione all’IVA e potranno ridurre le aliquote IRAP fino ad azzerarle.
Province
A decorrere dal 2012 sono soppressi i trasferimenti statali alle Province delle Regioni a Statuto ordinario aventi carattere di generalità e permanenza, contestualmente diventa tributo proprio l'imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori.
L'imposta provinciale sulle trascrizioni rimane alle Province, mentre a decorrere dal 2012, spetta a ciascuna Provincia una compartecipazione all'accisa sulla benzina.
Dal 2012 è soppressa l’addizionale provinciale sull’accisa sull’energia elettrica e il gettito va allo Stato; dal 2013 le regioni sopprimono i trasferimenti regionali di parte corrente diretti al finanziamento delle province e determinano d’intesa con le stesse una compartecipazione alla tassa automobilistica sugli autoveicoli.
Sanità
A decorrere dal 2013 il fabbisogno standard del settore sanitario è determinato in coerenza con il quadro macroeconomico e nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica e degli obblighi a livello comunitario, distinguendo la quota destinata alle province e regioni autonome.
I costi e i fabbisogni standard regionali verranno determinati annualmente.
(fonte: www.altalex.it 19 ottobre 2010.)

sabato 16 ottobre 2010

PROTESTA = Bruzio Lucania

Il Comitato in difesa della sanità Alto Tirreno Cosentino smentisce le affermazioni del governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti sulla distribuzione delle case della salute e sulla rete ospedaliera. L'ex presidente Loiero aveva diffuso una cartina con la rete ospedaliera. Praia a Mare, e Trebisacce venivano considerati presidi ospedalieri per acuti. "Questo - sottolinea il presidente del comitato Pino Cardillo - vuol dire che, contrariamente a quanto sostiene, il governatore calabrese ha cambiato le carte in tavola decidendo in base a sue preferenze sulla nuova rete ospedaliera. Scopelliti sta rilasciando numerose interviste, anche ad emittenti televisive cosentine a diffusione regionale, nelle quali sostiene la "sua" verità che non combacia con la realtà dei fatti. È strano apprendere dalla voce dello stesso Scopelliti - sottolinea Cardillo - che Praia a Mare dista 15 chilometri da Cetraro e che per raggiungere Paola bastano soli quindici minuti. La considerazione di Scopelliti può essere giusta se si fa riferimento alla distanza fra Paola e Cosenza, quella sì che è percorribile in soli quindici minuti. 0, anche, la distanza chilometrica fra Paola e Cetraro è di soli quindici chilometri. C'è un po' di confusione. Questo vuol dire che il Governatore non conosce questa parte della Calabria e quindi il nostro territorio o nella confusione generale si vuole dar retta al Pdl di Paola che si è fortemente battuto per la struttura dell'ospedale San Francesco. Nell'Alto Tirreno - continua Cardillo - nessun cosiddetto politico sia di sinistra che di destra ha difeso l'ospedale di Praia a Mare ed il territorio in generale. L'unica carica istituzionale superiore dell'alto Tirreno cosentino, Mario Russo, che è anche capogruppo del Pdl alla Provincia". A questo punto il Presidente del Comitato in Difesa della Sanità Alto Tirreno, Pino Cardillo, si chiede come possa Scopelliti risolvere i problemi del territorio. "Noi - dichiara - ci stiamo costituendo anche in Comitato per la secessione. Riceviamo continue pressioni da cittadini per- favorire iniziative per lo spostamento dei nostri Comuni con la Regione Basilicata. Non è solo la sanità il problema del territorio, ma è il completo abbandono in tutti i settori. In una intervista l'assessore ai Trasporti Orsomarso ha dichiarato che l'aviosuperficie di Scalea rimarrà tale per piccoli aerei. Non c'è la volontà di far crescere questo territorio dove si accumulano solo cattedrali nel deserto. La viabilità del territorio avviene sull'unica arteria disastrata come la Statale 18. Sono state soppresse numerose fermate di treni importanti. Le vie del mare sono rimaste sempre nella fantasia dei politici. Poniamo grande speranza nel Comitato per aderire alla Basilicata tornando alle nostre origini. Abbiamo già preso dei contatti per rendere concreta la nostra iniziativa. La nostra proposta nel settore della sanità resta quella degli ospedali riuniti Praia - Scalea per meglio fronteggiare l'emigrazione verso le strutture lucane e campane. Le distanze da Cetraro e Paola, è bene che Scopelliti lo sappia - conclude Cardillo - sono enormi e a rischio per i pazienti". Nella Casa della Salute di Scalea si suggerisce proprio per le distanze, l'emo dinamica interventistica cardiologia.
Eugenio Orrico
15 ottobre 2010 fonte (http://www.radio1one.it/radio1news/)

venerdì 15 ottobre 2010

FAI LA SPESA GIUSTA

Cari amici,
anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con l’iniziativa nazionale “Io faccio la spesa giusta”
(http://www.fairtradeitalia.it/spesa.asp?sez=spesa ), promossa da Fair Trade Italia per far conoscere più da vicino il commercio equo e solidale.
Abbiamo pensato, perciò, di proporvi per l’occasione una serie di appuntamenti, più o meno ‘leggeri’, che vogliono essere il tramite per accostarsi a questa forma di commercio alternativo (per quanti ancora non lo conoscono) e un modo per approfondirne alcuni aspetti (per quanti invece sono già consumaTTori attenti).

Vi invitiamo, in particolare, a visitare le due mostre itineranti, curate dalla Cooperativa Sociale “Liberomondo”
Eccovi di seguito il programma:
- Dal 16 al 31 Ottobre:
Mostra “Le mani sul cacao” – c/o Bottega del Mondo “GiroGiroMondo”
Mostra “Dipinti delle donne di Weya” – 23 tele dipinte con tecnica batik e realizzate dalle donne della comunità di Weya (Zimbawe) – c/o Biblioteca Comunale di Scalea
- Giovedì 21 Ottobre – h. 20.30:
Cena spettacolo
“EquoTeatro” – c/o Bottega del Mondo “GiroGiroMondo” – con la partecipazione di Serena Ciofi (attrice)
- Lunedì 25 Ottobre – h. 18.00:
Incontro/dibattito con il G.A.S. Cosenza “Utopie sorridenti” – c/o Bottega del Mondo “GiroGiroMondo”
- Giovedì 28 Ottobre – h. 20.30:
Cena in musica “EquoJazz” – c/o Bottega del Mondo “GiroGiroMondo” – con la partecipazione di Maria Rosaria Spizzirri (voce) e Massimo Garritano (chitarra acustica)

Vi ricordiamo che per partecipare alle cene del 21 e del 28 Ottobre è necessaria la prenotazione entro il giorno precedente.

A presto e … buoni acquisti!

Associazione Mondi Vicini Onlus -Via Francesco Spinelli, 10 - 87029 - Scalea (CS)
Tel/Fax +39 0985 20218 Cell. +39 348 77 21 +39 329 36 33 766
Web: http://www.mondivicinionlus.it Email: info@mondivicinionlus.it

mercoledì 13 ottobre 2010

DONNE, L'ITALIA DELLE DISCRIMINAZIONI

GINEVRA- Siamo al 74esimo posto su 134 Paesi nella classifica sul Gender Gap del World Economic Forum che misura il divario di genere in termini di opportunità boccia le politiche di pari opportunità italiane. Al primo posto l'Islanda e i Paesi nordici. Siamo tra gli ultimi in Europa e dietro molti Paesi del Terzo Mondo.
Le donne in Italia sono sempre più svantaggiate. A sottolineare la carenza tutta italiana in materia di pari opportunità è il rapporto 2010 sul Gender Gap del World Economic Forum, secondo cui il nostro Paese scende dal 72esimo (2009) al 74esimo posto nella classifica che misura il divario di opportunità tra uomini e donne in 134 nazioni. Una classifica che ci vede dopo il Malawi e il Ghana, a un passo dall'Angola e dal Bangladesh. "L'Italia continua a risultare uno dei Paesi dell'Ue con il punteggio più basso ed è peggiorata ulteriormente rispetto all'anno scorso", osserva il Wef nel rapporto reso noto oggi. Nella classifica 2010 guidata da Islanda, Norvegia, Finlandia e Svezia, l'Italia (che nel 2007 era risultata persino 84esima nella classifica globale) è superata anche da numerosi Paesi in via di sviluppo come il Mozambico (22esimo) o il Botswana (62), mentre tra i Paesi ad alto reddito, solo una manciata registra risultati più bassi dell'Italia. Tra questi Malta (83), Giappone (94) e Arabia Saudita (129).

martedì 12 ottobre 2010

NON C'E' GIUSTIZIA IN QUESTO PAESE

ALCUNI LI CHIAMANO " I NOSTRI DIPENDENTI" ALTRI "LA CASTA" NOI LI CHIAMIAMO "I FARABUTTI". CHE VERGOGNA!!! NON PAGHIAMO PIU' LE TASSE!



LEGGI LA SINTESI DETTAGLIATA - CON VOTI E PRESENZE ALLA CAMERA
(fonte spaziodiparte.it)

SENZA PAROLE

lunedì 11 ottobre 2010

SAGGEZZA

Che cosa si intende per saggezza:
La saggezza è una particolare connotazione o capacità propria di chi è in grado di valutare in modo corretto, prudente e equilibrato le varie opportunità, optando di volta in volta per quella più proficua secondo la ragione e l'esperienza.
La saggezza è spesso intesa come capacità di desiderare e scegliere ciò che, valutato a lungo termine, possa ottenere l'approvazione di un buon numero di persone.
Come ogni decisione, una decisione saggia va presa anche quando le informazioni a disposizione sono incomplete. Pertanto, per poter agire saggiamente, bisogna essere capaci di intravedere al meglio gli scenari futuri prospettati dalle conseguenze di una certa azione, di desiderare il meglio per i più (anche a scapito del proprio personale interesse) e di agire in maniera consequenziale.
Molte autorità e governi moderni, nonché religioni ed etiche, affermano che la saggezza richiede una "prospettiva illuminata". Tale prospettiva è spesso definita in un modo meramente utilitaristico, come supporto a lungo termine per il bene comune.
Le azioni e le intuizioni che sono considerate dai più come sagge tendono a:
innalzarsi al di sopra di un singolo punto di vista, aspirando ad un modo di essere che sia compatibile con più di un sistema etico;
aver cura della vita, del bene pubblico e degli altri valori impersonali, senza anteporre loro il proprio ristretto interesse personale;
avere una solida conoscenza dell'esperienza del passato (senza per questo essere incapaci di svincolarsene), ed essere al contempo in grado di anticipare le probabili conseguenze future di certe azioni;
non prestare ascolto solo alla voce dell'intelligenza, – ma anche a quella dell'intuizione, del sentimento, dello spirito, etc.
Alcuni sostengono che il più universale (ed il più utile) significato del termine saggezza sia quello di essere in grado di vivere stando bene insieme agli altri. In questa prospettiva, il saggio è colui che è in grado di mostrare agli altri la pochezza delle cose del mondo e l'intrinseca interconnessione di ogni cosa ad ogni altra.
(estratto da wikipedia)
Vogliamoci bene (ndr)

venerdì 8 ottobre 2010

ATTUALITA' - CENE E CENETTE


E' polemica su "Annozero".
Nella puntata andata in onda giovedì, un cronista della trasmissione condotta da Michele Santoro era a Reggio Calabria per raccogliere le testimonianze di alcuni giornalisti minacciati dalla 'ndrangheta. Tra questi è stato intervistato Lucio Musolino, firma di "Calabria Ora", il quale ha tirato il ballo il Governatore regionale Giuseppe Scopelliti, coordinatore in Calabria del Popolo della libertà. Il Presidente ha annunciato di avere dato mandato ai propri legali di agire nelle sedi giudiziarie competenti "a tutela della propria onorabilità e del ruolo istituzionale ricoperto".

Secondo Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato, "la Rai della diffamazione è entrata ancora una volta in azione. Sono il contrario della verità affermazioni di giornalisti, politici e quant'altri diffuse attraverso 'Annozero' nei confronti del presidente Scopelliti e della nuova esperienza di governo della Calabria". Gasparri cita "la trasparenza, l’efficienza, l’antindrangheta dei fatti" come le peculiarità dell’azione di governo di Giuseppe Scopelliti. Il capogruppo del Pdl a Palazzo Madama prosegue: "E’ gravissimo, e lo dico anche al direttore generale della Rai, che la televisione pubblica si faccia ancora una volta strumento di una gratuita diffamazione. E' questione che porteremo in commissione di Vigilanza perchè‚ non è più tollerabile quanto sta avvenendo, tra l’altro con giornalisti che su alcuni temi si inginocchiano e diventano omertosi, su altri aprono i microfoni ad affermazioni prive di fondamento".

A Gasparri risponde immediatamente Luigi De Magistris,

giovedì 7 ottobre 2010

TASSE E DINTORNI

Torniamo sullo scottante argomento di questi ultimi giorni: le tasse.
In particolare sulla TARSU (tariffa rifiuti solidi urbani).

Rispondiamo a tutte quelle persone che ci hanno scritto, sperando di chiarire la nostra posizione.
LE TASSE SI DEVONO PAGARE e pure volentieri, aggiungiamo. Pagare le tasse è un obbligo e un dovere civico. Nel caso specifico della TARSU 2010 va detto che quanto dichiarato dal Sindaco, dott. Basile, è vero e cioè che fino ad ora la TARSU a Scalea si è pagata in ritardo (vale a dire l’anno successivo a quello di riferimento).
Il punto non è questo però.

Intanto la cittadinanza ha diritto di essere informata e preparata anche al fine di rendere proficua l’opera di riscossione. Spiegare ai cittadini che hanno appena pagato la TARSU del 2009 che di lì a breve si vedranno richiedere quella del 2010 non era una cosa né difficile né costosa, anzi era un atto dovuto. D’altro canto non bisogna nemmeno meravigliarsi se la cittadinanza si è lamentata e ribellata. Le reazioni potevano contenersi se prima di “stangare” l’Amministrazione avesse giocato d’anticipo e annunciato il riallineamento dei pagamenti.
Ciò che però sfugge (come al solito) è che la gente di Scalea non ha i beni al sole e che le tasse (soprattutto se maggiorate del 40%) pesano come macigni sull’economia delle famiglie.
Pagare due volte la TARSU (anche se riferita a due annualità diverse) nel giro di quattro mesi può voler dire pagare cifre consistenti (centinaia e centinaia di euro).
Siamo d’accordo sulla necessità di mettere ordine nel sistema di pagamento ma non si può pretendere di farlo dall’oggi al domani facendo ricadere tutto sulle famiglie. Anche lo Stato centrale quando prende decisioni di questo tipo lo fa diluendo i tempi. Come si fa? Ad esempio informando e stabilendo che a partire dal 2012 le tasse dell’anno in corso si pagheranno entro maggio e prevedendo un periodo transitorio (2010\2011) con più scadenze e rate contenute in modo da non prendere al cappio le già esangui casse delle famiglie (ma per carità è solo un rapido esempio rispetto a decine di soluzioni possibili ndr).
Per quanto riguarda le buste “anonime” lasciate nelle cassette della posta non si comprende come ciò ci faccia risparmiare visto che la riscossione è affidata ad un soggetto terzo e non al Comune.
Chissà magari un giorno tutti noi cittadini avremo una casella di PEC e risolveremo il problema delle spedizioni e dei relativi costi. Ma questa è un’altra storia.
Chiudiamo con una considerazione (e come tale opinabile): amministrare non è come giocare una partita di poker in cui può essere utile lasciar fare la prima mossa agli altri. Giocare d’anticipo, informare per tempo, dare spiegazioni e soprattutto “servire con umiltà” è un dovere perché i cittadini non siedono al tavolo verde ma sono i padroni del tavolo e dei soldi che ci sono sopra.


Il direttivo
P.S.
Tempo fa uno studio universitario sosteneva che pagare le tasse rende felici. Bene, "chiù cuntent i nuji nun c’è nisciun!"

mercoledì 6 ottobre 2010

domenica 3 ottobre 2010

LA STANGATA

Purtroppo non è il titolo di un film.
La stangata è quella che stanno subendo i cittadini di Scalea in questi giorni.

Fin dal momento in cui si è insediato, l’attuale Sindaco ci ha quotidianamente avvisato che il Comune è al verde. Ha più volte paventato il dissesto durante le interviste e, a chiunque gli si avvicina, mette subito le mani avanti con: basta che non chiedete soldi.
Ora, se lo dice lui è certamente vero. Infatti in questi giorni arrivano nelle nostre case le richieste della Censum Spa (la nuova società che riscuote, dietro un lauto compenso, i tributi del Comune) per il pagamento della TARSU 2010 (tariffa rifiuti solidi urbani).
Certamente ricordate che fra aprile e maggio 2010 abbiamo pagato la TARSU 2009 e ora, dopo appena 4 mesi, l’Ente ci chiede il pagamento dell’anno in corso? E’ legittimo richiedere il pagamento anticipato di un servizio non ancora fornito e soprattutto, è giusto pagare la stessa tassa due volte in un anno e con un aumento di oltre il 40%?!
Possiamo capire che le casse comunali hanno bisogno di un grande sacrificio da parte dei cittadini ma perché devono pagare sempre e solo i cittadini?

Il Comune di Scalea avanza circa € 400.000,00 dalla ditta che ha acquistato il terreno vicino al Tribunale, che si pretenda il pagamento del prezzo. Non siamo in condizioni di poter regalare niente a nessuno! Oppure, perché spendere soldi in ricerche subacquee per creare un percorso archeologico sommerso quando ancora non ne è stato creato uno “emerso“ con tutto il ben di Dio che abbiamo? (sono sufficienti delle tabelle a costo irrisorio).
Perché spendere € 12.000 per un comico napoletano la sera della Madonna del Carmine invece di sostenere un ritorno alle tradizioni locali (a costo zero)? E gli altri € 23.000 stanziati per gli eventi estivi, come sono stati spesi? Visto che fra gli organizzatori hanno tutti pianto di non aver avuto nulla?
Insomma se è tempo di carestia tutti devono stringere la cinghia mica sempre e solo i soliti “fessi”.
Va anche detto che la richiesta della TARSU 2010 “appare” come per magia (o per maleficio) nelle nostre cassette postali, in una anonima busta bianca. Niente timbri, niente francobolli, niente di niente. Ci sembra lecito chiederci se ci voleva davvero la Censum per fare questo lavoro o se non era sufficiente l’ufficio tributi comunale con un risparmio di oltre € 500.000? Se così fosse stato forse oggi non dovremmo pagare due volte nello stesso anno la stessa tassa per un servizio reso in maniera pessima.
Come disse Totò: “tanti saluti dal CNF”.
nella miniatura "Louis XVI" ndr che ha fatto una brutta fine!
Il direttivo