Gruppo Consiliare Scaleadesso
Al Sindaco del Comune di SCALEA (CS)
Oggetto:
interrogazioni ex artt. 50 e 51 Regolamento Consiglio Comunale
I sottoscritti Mauro Campilongo e Giuseppe Bono
Consiglieri Comunali del Gruppo di Scaleadesso
Premesso
- che dal mese di settembre è stato ripristinato, dopo
tantissimi anni, l’uso dei semafori nei pressi della villa comunale, posti
sulla SS 18 all’ingresso nord di Scalea;
- che tale ripristino, spacciato per una necessità
legata alla sicurezza stradale, si è accompagnato da subito all’uso di
apparecchiature, tipo “Photored”, finalizzate all’accertamento di infrazioni al
C.d.S.;
- che è subito apparso di tutta evidenza che l’obiettivo
non fosse la sicurezza stradale, tra l’altro aggravata, proprio a causa dell’uso
dei semafori, quanto piuttosto la illegittima ricerca di far
cassa a tutti i costi ed a scapito degli automobilisti, soprattutto
scaleoti abituati da anni al disuso di quegli impianti semaforici;
- che l’espressione sopra utilizzata, ossia ‘illegittima
ricerca di far cassa’ non è affatto casuale, in quanto è la stessa Anas a
definire ‘illegittimi’ quei Photered con il Verbale n. 9732 del 21/07/2012,
con cui l’Anas, oltre a sanzionare il Comune DI EURO 798,00 PER AVER REALIZZATO
DEI MANUFATTI IN ASSENZA DI AUTORIZZAZIONI, LO HA OBBLIGATO ALLA RIMOZIONE
IMMEDIATA DELL’OPERA ABUSIVA;
- che ad oggi detta rimozione non è avvenuta e che,
anzi, la Giunta Comunale ha adito il Giudice di Pace per contestare il verbale
sopra indicato, previa acquisizione di un parere legale dell‘Ufficio interno
del Comune;
- che l’Ufficio Legale del Comune in data 6/9/12 ha
messo per iscritto le seguenti circostanze:
a) “…Non risultano elementi di fatto dai quali
trarre argomentazioni giuridiche valide per una opposizione”;
b) “…Ritengo opportuno che il Comando Polizia
Locale verifichi la possibilità di chiedere ed ottenere l’autorizzazione
mancante, onde evitare la demolizione dell’opera…”
c) “Ove si debba giungere a tanto è opportuna
l’esecuzione spontanea nel termine assegnato per evitare le conseguenze
previste dall’art. 211 C.d.S.”
- che nonostante la perentorietà e la chiarezza di
detto parere, la Giunta ha comunque ritenuto di impugnare davanti al Giudice di
Pace il verbale Anas, senza invece ottemperare ad esso;
Tutto ciò premesso, i sottoscritti
formulano al Sindaco le seguenti interrogazioni:
1) “Perché prima di porre in essere i Photored il
Comune non si è dotato delle autorizzazioni necessarie ovvero perché non ha
controllato che la società incaricata, la Tec S.r.l., lo avesse fatto ?
2) “Perché il Sindaco non ha inteso adempiere a quanto
imposto dal verbale ANAS n. 9732 del ventuno luglio 2012 ossia di rimuovere i
manufatti segnaletici per il rilevamento delle infrazioni al C.D.S. (Photored),
per come anche consigliato dallo stesso Ufficio legale interno dell’Ente”
3) “Se il
Sindaco è a conoscenza che, per questo motivo, le sanzioni eventualmente
irrogate sono e saranno tutte illegittime ed il Comune rischia anche di essere
condannato alle spese di lite per ogni infrazione contestata dagli
automobilisti davanti al Giudice di Pace“;
Deferenti ossequi.
Scalea lì, 30 ottobre 2012 Mauro Campilongo Giuseppe Bono
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