lunedì 15 ottobre 2012

MARIO RUSSO-L'INTERVISTA DI W SCALEA



W Scalea qui di seguito vi propone  un'interessante intervista al dott. Mario Russo.

D-Dott. Russo, W Scalea la ringrazia per la disponibilità a rispondere a qualche domanda. Sappiamo che ci segue e quindi sa bene che il nostro modo di porci è schietto e senza fronzoli. Per questo andiamo subito al punto: Come valuta l'operato politico della attuale amministrazione di Scalea in generale?E del Sindaco Basile in particolare?

R-Sono io a ringraziarVi per avermi dato l'opportunità di intervenire e mi pongo con la stessa schiettezza e senza alcun fronzolo nel darvi le risposte.
La valutazione negativa sull'operato dell'Amministrazione Basile é nei fatti e nei giudizi che quotidianamente danno i cittadini. Credo sia mancato il coraggio di valorizzare le energie nuove e positive che ci sono in quell'amministrazione, ma soprattutto manca la tolleranza alle critiche anche se propositive, dimostrando la loro propensione a "demolire" gli avversari anche utilizzando dubbi provvedimenti amministrativi.
L'amministrazione Basile é ostaggio di una serie di personaggi che non hanno a cuore le sorti di Scalea ma solo i propri interessi di bottega. Pensano di risolvere i loro innumerevoli problemi cullandosi sulla storiella del debito che avrebbero ereditato sul quale ho già risposto oltre un'anno fa e su cui ritornerò nella prossima conferenza stampa, senza rendersi conto che questa amministrazione non ha alcun peso né politico, né specifico sul territorio e la riprova di ciò sono gli scarsi risultati ottenuti anche in termini di finanziamenti e di approvazione di progetti di valenza sia comunale che territoriale.
Eppure é passato più della metà del tempo della loro consiliatura.

D-A Scalea, fin dalla presentazione delle liste elettorali del 2010, si è sempre detto che il dott. Basile è una sua creatura politica, si sente un pò come il dott. Frankenstein?

R-Se Voi intendete Frankenstein per estensione come esempio negativo in campo bioetico, alludendo al fatto che il suddetto dottore compisse esperimenti illeciti o eticamente discutibili allora vi rispondo affermativamente. Al di lá dell'ironia credo che il mio imperdonabile errore alla vigilia delle amministrative sia stato quello di essermi fidato delle persone sbagliate all'interno del mio gruppo e di non aver seguito solo il mio intuito. Né é nata una lista eterogenea, politicamente non qualificata che é stata anche la causa del mio non brillante risultato elettorale alle Regionali a Scalea. Infatti pur avendo conseguito un lusinghiero risultato complessivo, non sono stato eletto alla regione per una manciata di voti che con una lista diversa avrei potuto raccogliere a Scalea. Credo che di questa mancata elezione né ha risentito l'intero territorio, che non avendo alcuna rappresentanza rimane ai margini delle scelte politiche e amministrative che contano.

D- Di cosa pensa abbia bisogno Scalea per uscire dalla terribile situazione economica in cui si trova?
R-A giorni terrò una conferenza stampa proprio per discutere di queste cose, l'occasione mi é propizia per invitarVi in modo da discutere più approfonditamente di queste problematiche che credo stiano particolarmente a cuore a me come a Voi.

D- Nel futuro di Scalea vede un sindaco Russo ter?

R-Il problema non é se ci sarà o meno una Amministrazione Russo nel futuro: il mio augurio che ci sia un futuro per Scalea ma soprattutto che si possa fare uscire questo paese dalle secche in cui questa amministrazione lo sta irrimediabilmente cacciando. Per il futuro sono pronto a dare il mio contributo in qualsiasi ruolo anche da semplice cittadino.

D-Cosa pensa del "Movimento 5 stelle"?

É un movimento che non condivido, lontano dal mio modo di intendere la Politica, ma che affonda le proprie radici su una protesta che é galoppante nel Paese, sfruttando il vento dell'antipolitica sempre più diffuso e crescente. Oggi in Italia ad essere ammalata é la politica, che, forse anche per la mancanza di veri statisti, non riesce ad esprimere il primato e soccombe ai movimenti dell'antipolitica o peggio ancora all'economia che é il vero dominus. In altre condizioni, con una politica forte il Governo Monti non sarebbe mai nato, ma soprattutto il Paese non sarebbe stato in mano alle potenti lobby economiche, bancarie e finanziarie come di fatto sta accadendo.
Se la politica non recupera il proprio ruolo ed afferma il primato con scelte forti e coraggiose non si ristabiliscono le regole del vivere civile e democratico nel nostro Paese."


Grazie al dott. Mario Russo.




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