
Fra i progetti vi è quello di ampliare l’offerta turistica per poter allungare la “stagione” sfruttando le potenzialità di tutto il territorio. Risolvere il problema dei rifiuti ponendoli come una fonte di guadagno e non una spesa, attraverso la raccolta differenziata. La rivalutazione del lungomare attraverso i suggerimenti e le idee dei cittadini. Puntare sull’informatizzazione dei servizi del comune per dare un servizio efficiente e celere ai cittadini. Puntare sulla collaborazione delle associazioni presenti sul territorio. Puntare sulla rivalutazione del centro storico e su un metodo efficiente di controllo del territorio al fine di conservare e mettere in atto interventi per mantenere puliti canali, spiagge, e quant’altro. “Stimolare” la partecipazione dei giovani. In ultimo, ha chiuso Basile, la lista Scalea nel cuore è la lista del “Cambiamento Progressivo”.
La presentazione si è svolta in modo chiaro e lineare. Abbiamo apprezzato la capacità del dott. Basile di comunicare e far cogliere il senso dei propri pensieri. Dall’altra parte, trattandosi della lista che rappresenta l’amministrazione uscente, ci saremmo aspettati il contributo di qualche amministratore, l’intervento di qualche assessore magari, e anche l’intervento di qualche giovane. Invece il compito è stato lasciato inizialmente al giornalista Matteo Cava e successivamente al capolista. Sarebbe stato interessante l’analisi di uno o più degli amministratori uscenti sui cinque anni appena trascorsi e su quello che si ripropongono di fare nel caso la cittadinanza dovesse riconfermarli. Ciò non è accaduto, ci toccherà attendere i comizi…
di Christian De Carlo
Forse nn hanno parlato perchè sanno che è meglio se stanno zitti.
RispondiEliminaO forse non c'era Boncompagni e loro non avevano l'auricolare.