Durante il periodo elettorale sono state molte le persone che si sono interessate alla gestione cittadina e che si sono candidate (oltre 80).
Ognuno aveva una ricetta per risolvere i problemi di Scalea.
Tutti i candidati si sono detti pronti a risollevare col loro impegno e buona volontà le sorti del paese.
A vincere le elezioni è stato Pasquale Basile e la lista Scalea nel cuore.
Da un punto di vista obiettivo l’attuale amministrazione, si sforza di dare segnali di cambiamento e di intraprendere iniziative positive. A volte sembra riuscirci e a volte no. Comunque in questa sede non vogliamo parlare dei “ vincenti” ma dei “perdenti” (gli aggettivi vanno letti con umorismo e “no ca grigna”).
Dicevamo.
Ben 80 persone dal cuore impavido che offrivano tutte se stesse per amore di Scalea. Tante belle parole.
Tutti disposti al sacrificio in nome di ideali e buone intenzioni.
E oggi?
A parte i gruppi di minoranza che siedono in Consiglio (e che non sono coesi fra loro col risultato di ottenere ben poco) il resto si è dileguato e sciolto come neve al sole.
Dove sono i movimenti, le professioni di fede e i patti stretti durante la campagna?
Quando ci si aggrega al solo fine di creare una lista e tentare la scalata al palazzo senza null’altro avere in comune questo è il risultato.
Non facciamo di tutta l’erba un fascio. Ci sono gruppi e movimenti datati che continuano per la loro strada a interessarsi della vita Comune e non facciamo nomi solo per non innescare gelosie ma sono gli stessi che parlano attraverso i giornali, la rete, la radio. Insomma si fanno sentire.
Ma tutti gli altri?
Ahhh! Che fuoco di paglia! Con tutto il rispetto. Come al solito quando c’è da prendere la folla si accalca e tutti sono capaci di amministrare. Quando c’è solo da lavorare senza “albero della cuccagna” in vista….c’è un fuggi fuggi generale!
Ognuno aveva una ricetta per risolvere i problemi di Scalea.
Tutti i candidati si sono detti pronti a risollevare col loro impegno e buona volontà le sorti del paese.
A vincere le elezioni è stato Pasquale Basile e la lista Scalea nel cuore.
Da un punto di vista obiettivo l’attuale amministrazione, si sforza di dare segnali di cambiamento e di intraprendere iniziative positive. A volte sembra riuscirci e a volte no. Comunque in questa sede non vogliamo parlare dei “ vincenti” ma dei “perdenti” (gli aggettivi vanno letti con umorismo e “no ca grigna”).
Dicevamo.
Ben 80 persone dal cuore impavido che offrivano tutte se stesse per amore di Scalea. Tante belle parole.
Tutti disposti al sacrificio in nome di ideali e buone intenzioni.
E oggi?
A parte i gruppi di minoranza che siedono in Consiglio (e che non sono coesi fra loro col risultato di ottenere ben poco) il resto si è dileguato e sciolto come neve al sole.
Dove sono i movimenti, le professioni di fede e i patti stretti durante la campagna?
Quando ci si aggrega al solo fine di creare una lista e tentare la scalata al palazzo senza null’altro avere in comune questo è il risultato.
Non facciamo di tutta l’erba un fascio. Ci sono gruppi e movimenti datati che continuano per la loro strada a interessarsi della vita Comune e non facciamo nomi solo per non innescare gelosie ma sono gli stessi che parlano attraverso i giornali, la rete, la radio. Insomma si fanno sentire.
Ma tutti gli altri?
Ahhh! Che fuoco di paglia! Con tutto il rispetto. Come al solito quando c’è da prendere la folla si accalca e tutti sono capaci di amministrare. Quando c’è solo da lavorare senza “albero della cuccagna” in vista….c’è un fuggi fuggi generale!
alcuni volti dal nostro archivio di "santini elettorali 2010 "
Il direttivo
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