Il 25 Aprile in tutta Italia si festeggia la Festa della Liberazione, in ricordo della raggiunta libertà dal nazifascismo. Alla dura oppressione del governo fascista, in un’Italia ormai stremata da un ventennio di guerre e povertà, si era contrapposta e organizzata la Resistenza, formata dai cosiddetti Partigiani . Questi erano uomini, donne, giovani, anziani, militari, persone di diversi ceti sociali, diverse idee politiche e religiose, ma con una comune volontà di lottare personalmente, ognuno con i propri mezzi, per ottenere la democrazia e il rispetto della libertà individuale e dell’uguaglianza.
Il 25 Aprile 1945 i Partigiani, supportati dagli Alleati, entrarono vittoriosi nelle principali città italiane, mettendo fine al tragico periodo di lutti e rovine, liberando così l’Italia dall’oppressione fascista. Contemporaneamente si gettavano le basi della nostra Repubblica democratica, che divenne effettiva con l’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana dal 1° gennaio 1948.
Il 25 Aprile rappresenta dunque il culmine del risveglio della coscienza nazionale e civile italiana e il momento di riscatto morale di una importante parte della popolazione.
La liberazione dalla dittatura fu possibile solo grazie al sacrificio di uomini e donne che posero le basi affinché tutti in Italia avessero la possibilità di vivere in democrazia, di avere quel senso di appartenenza ad uno stato unitario, che per noi oggi sembra una valore del tutto scontato e dovuto.
La festa della Liberazione è dunque una occasione per ricordare che la libertà non è un valore gratuito, automatico o una condizione che si auto-genera e si auto-alimenta. La libertà va difesa ogni giorno e ovunque, nello stato, nella società civile e nella sfera privata. Ognuno di noi deve ricordare che uomini e donne di tutte le età sono morte all’epoca per garantirci i diritti democratici dei quali oggi godiamo.
… e allora buona Festa della Liberazione a tutti !!!
di Anna Rita Amoroso
Sono pienamente d'accordo con Anna Rita. il 25 aprile di ogni anno è importantissimo ricordare tutte le persone che hanno dato la vita per la liberazione dell'Italia, della NOSTRA ITALIA, poichè stiamo assistendo proprio in questi giorni al consolidamento di un nuovo regime che si muove sull'asse Berlusconi-Bossi (basta vedere come vendgono trattati i dissidenti!!!). Questo regime non usa la forza militare ma ben altre forze più efficaci, quella economica/corruttiva. Per questo occorre non farsi illudere da false promesse, basta poco per capire che questi signori ci promettono ciò che NOI desideriamo ma che alla fine si preoccupano solo dei propri bisogni (non andare in galera - vedi ultime leggi discusse / federalismo = separazione del nord dal resto dell'Italia). nessuno di loro si preoccupa di chi non arriva alla fine del mese...
RispondiEliminaSTIAMO ATTENTI OGGI! corriamo il rischio di dover COMBATTERE nuovamente per la nostra libertà...e non è detto che questa volta i buoni vincano
concordo pienamente.
RispondiEliminaGrazie ad Annarita che ci ha ricordato cosa significa festa della liberazione