venerdì 25 giugno 2010

W LA PULIZIA


Con l’arrivo dell’estate, delle giornate di sole e del caldo aumentano e si evidenziano in maniera esponenziale quelle che sono le cosiddette “brutture” del nostro grazioso paese. Per brutture non intendo architetture oscene, opere incompiute o quant’altro ancora, ma semplicemente la mancanza di manutenzione ordinaria nel centro come nella periferia, che con il chiarore delle giornate estive, salta immediatamente all’occhio. A mio avviso è assolutamente impensabile trovare erbacce disseminate nelle aiuole comunali, ai lati dei marciapiedi, ciuffi di erba che sbucano da ogni dove e contribuiscono a dare a Scalea la parvenza di una cittadina in stato di abbandono. A stagione estiva già iniziata questo è inconcepibile! W Scalea, suo malgrado, è stata protagonista involontaria di questo degrado. Il 30 maggio, durante il concerto della Brunori sas in P.zza Spinelli, concerto da noi ORGANIZZATO E AUTOFINANZIATO, ogni socio si guardava intorno allibito :il palco naturale della piazza era circondato, quasi a mo’ di cornice, da erba alta e rinsecchita e i bidoni della spazzatura facevano compagnia agli spettatori delle ultime file! Noi siamo grati all’amministrazione comunale per averci concesso quello spazio, ma ci saremmo aspettati almeno di trovarlo in condizioni decenti. Tutti noi di W Scalea ci saremmo sicuramente fatti carico di una preventiva pulizia, se ce ne fossimo accorti prima. Il forte disappunto che stavolta esprimo, nasce proprio dalla delusione scaturita quella sera.
Questa rubrica è stata pensata ed è nata per rilevare e porre all’evidenza di tutti quello che è l’ABC del servizio pubblico, l’elemento base, il servizio essenziale ed elementare che un’amministrazione deve fornire e garantire al proprio paese e questi piccoli fallimenti, queste piccolezze di cui non si tiene conto rendono purtroppo ancora più forte e corposa questa rubrica. Il nostro Comune è in grosse difficoltà, si parla di dissesto, si parla di stagione estiva, ma la pulizia no, quella non può e non deve mancare!
La gestione del verde pubblico è un elemento importantissimo che non va sottovalutato. Non dimentichiamoci che Scalea ogni giorno è percorsa per molti km da gente di passaggio che deve attraversare la S.S. 18, ciò significa che in ogni istante c’è qualcuno che giudicherà il nostro paese da quei pochi km che, a dirla tutta, non sono il massimo della vita! Avete mai provato a fare quel tratto di strada attentamente? Sembra il paese delle erbacce giallo-verde! Dove c’è un muretto ci sono erbacce. Io penso che anche i privati dovrebbero attivarsi in questo senso, anzi l’amministrazione dovrebbe obbligarli al mantenimento del verde, laddove esso rappresenti elemento decorativo nelle strade pubbliche. Quindi gestione del verde pubblico non significa solo il mantenimento della villa comunale, ma anche e soprattutto la manutenzione e la pulizia continua di tutto ciò che è “verde”, almeno nelle vie principali. Un paese, infatti, è mantenuto pulito solo grazie ad un efficiente lavoro continuo di giardinieri, operai e operatori ecologici…… E qui casca l’asino… Io personalmente non ho mai capito quale sia l’ordine e l’organizzazione della nettezza urbana. In tutti i luoghi che conosco, i camion della N.U. escono per iniziare il turno intorno alle 2:00/3:00 di notte, qui durante la mattinata inoltrata. Le strade sono spazzate, pulite e lavate durante la notte, qui tra le 11:00 e le 13:00. La spazzatura è raccolta anche e soprattutto di domenica, qui è riposo settimanale. Nei centri delle città ci sono uomini a piedi, o con piccoli veicoli, che puliscono di continuo le strade e svuotano i cestini dell’immondizia, per mantenere pulito il centro (oltre alla pulizia generale quotidiana), qui no. La conseguenza per noi è: la mattina i bidoni sono colmi di spazzatura, le strade sporche, i camion non possono pulire bene le strade perché ostacolati dal traffico e dai mezzi parcheggiati, dopo un’ora dalla pulizia generale le strade sono già sporche. Bel risultato eh? Non sarebbe bello svegliarsi ogni mattina con una Scalea pulita? In tutte le città e i paesi dove la pulizia è l’elemento primario, le strade sono pulite la sera tardi o la notte, quando la gente è già tornata a casa. Questo significa che la sera le vie vengono sporcate, ma la mattina dopo tutto è pulito, tutto è pronto per accogliere il nuovo visitatore.
Poi mi chiedo ancora: perché oltre a svuotare il cassonetto della spazzatura, non si esegue anche una pulizia intorno ad esso? Le zone di fermo dei cassonetti sono uno spettacolo inaudito: sporcizia intorno, puzza e rudimentali bastoni che mantengono aperto il cassonetto. Detto ciò, non me ne vogliano tutti i ragazzi e gli uomini che svolgono questo duro lavoro, io mi rivolgo solo a chi li gestisce e a chi paga questa società senza compiere dei controlli sulla qualità ed efficacia del lavoro svolto.
Infine propongo: perché non creare le ormai già note e collaudate isole ecologiche? Per chi non lo sapesse, sono semplicemente dei luoghi preposti al deposito dei rifiuti ingombranti : frigoriferi, divani, mobili di ogni genere, materassi e tutto ciò che noi siamo normalmente abituati a vedere vicino ai comuni cassonetti. Per organizzarle, il Comune definisce a priori i luoghi (le cosiddette “isole ecologiche”) e i giorni in cui il cittadino può andare lì e depositare questo genere di rifiuti. Alla fine della giornata tutto è rimosso e le aree restano perfettamente pulite. Questo eviterebbe di vedere quegli ammassi di mobili abbandonati e semplificherebbe il lavoro di chi gestisce la nettezza urbana. A Scalea l’Alto Tirreno ha messo a disposizione un numero di telefono, dove poter richiedere l’arrivo di un camion per il ritiro dei rifiuti ingombranti. Per quanto l’iniziativa sia lodevole, sembra non aver funzionato, anche perché il servizio non è dei più celeri. La stagione estiva sta avanzando, i problemi economici e organizzativi ci sono e sono molto reali, questo lo capiamo, ma almeno, per favore, garantiteci la PULIZIA!

1 commento:

  1. Signori,ve ne avevo già parlato,scrissi al Sindaco,ma....le erbacce,le deiezioni canine sono sempre lì,in bella mostra,accolgono i turisti,soprattutto nella zona stazione.Nulla è stato fatto,nè lo spazzamento,nè la razionalizzazione dei cassonetti,nè un'ordinanza che vietasse di portare i cani,diciamo a spasso,senza le dovute precauzioni,diciamo così.Se ricordate,signori,vi dissi già di aver scritto al Sindaco e mi rivolsi a voi,nella speranza che,...,pur dicendomi solidale con voi,la vostra opera,la vostra sensibilità e che non avete potere,così come non lo ha il comune cittadino.Gli amministratori dovrebbero provvedere in nome dei cittadini,ma....,probabilmente vivono sulla luna.Spesso non è questione di soldi,che guarda un pò,da noi mancano sempre,chissà perchè.Vi parlai delle strade,la normale manutenzione,della pineta abbandonata a se stessa o quale discarica per i materiali di risulta di opere murarie fatte dai sigg.operatori dei lidi,i proprietari.Ma l'amministrazione è cieca e sorda.Chi di dovere,non controlla.Chi controlla il controllore?Provate a vedere a quale distanza dall'acqua si sono messi alcuni gestori con le loro transenne,cose dell'altro mondo;no,cose di Scalea,solo a Scalea si ci comporta così.Ha ragione Bossi!Meritiamo di peggio;li eleggiamo noi gli amministratori.Se a Scalea,la gente si vende,vende il proprio voto,per un taglio di capelli....;guardate bene,signori miei,è scritto a chiare lettere sulla vetrina di un barbiere.Vergogna!Questo il nostro meridione,è semplicemente scandaloso.Ce ne sarebbe,ma mi fermo quì.Mi propongo di conoscervi;apprezzo molto i vostri sforzi,nella speranza che mi accettiate.Luigi

    RispondiElimina