martedì 1 febbraio 2011

VERGOGNOSAMENTE “QUALUNQUEMENTE”

Non più tardi di qualche giorno fa mi sono recata al cinema per assistere ad uno spettacolo che credevo fosse soltanto un ridicolo e comico film di un comico conosciuto per il suo linguaggio scurrile ma anche per la sua simpatia paesana.
Ne sono uscita mortificata nel mio orgoglio calabrese e arrabbiata con il sistema che dà di noi la solita immagine di un popolo corrotto, avvezzo all'illegalità e desideroso di avere rappresentanti politici senza valori per poter usufruire dei soliti piaceri, delle solite scorciatoie per l'ottenimento dell'agognato posto di lavoro!
Non si racconta mai del popolo che combatte l’illegalità, di tutte le associazioni che operano sul territorio al fianco dello Stato che molte volte appare lontano da noi e dalle nostre esigenze.
Non si parla dell’amore che noi abbiamo per la nostra terra che ci porta a restare anche quando siamo mortificati nel lavoro, nella carriera, nella paga o nelle strutture mai sufficienti per una società civile come la nostra!
La mia coscienza è stata scossa in varie occasioni, non volendo fare la moralista, sottolineo che alcuni spezzoni di film erano anche divertenti come la contesa del voto davanti ad un caffè offerto al bar, quanti candidati ti offrono il caffè durante il periodo elettorale … tachicardia a mille!
Ma quando la macchina del secondo candidato alla carica di Sindaco è stata fatta saltare con una carica di esplosivo … ebbene lì il cuore mi è saltato in gola e mi sono vergognata, capisco che la satira resta tale ma qui si gioca su un popolo che a fatica si sta togliendo dei marchi ereditati dal brigantaggio, dall’unificazione d’Italia iniziata e mai portata a termine, prova evidente l’enorme divario economico – sociale che tuttora è palese tra nord e sud (si consiglia la lettura del libro “Terroni” di Pino Aprile ), si esalta un atto che invece è da condannare a priori che ci ha tolto gente di legge votata alla legalità fino alla morte.
Noi meridionali siamo conosciuti per il nostro forte attaccamento alla famiglia e, mio rammarico, anche questo è stato stracciato con scene che preferisco non commentare!
Che dire, un altro colpo basso al popolo Calabrese che sta tuttora pagando per gli sbagli di alcuni personaggi della politica e non!
Il conto è salato perché sta a noi adesso fare sacrifici per rimediare e dobbiamo rinunciare alla sanità perché i tagli che vengono attuati sono drastici, al lavoro perché se mai è stata una terra con grandi opportunità di lavoro oggi non se ne vede l’ombra per non parlare delle strutture scolastiche, le strade, i centri di aggregazione per i bambini, strutture di accoglienza, mezzi e strutture per i diversamente abili bambini e non …. CHE AMAREZZA!!!!!!!!

Pandora

10 commenti:

  1. Oltre al danno...la beffa. Il film è stato sovvenzionato da noi calabresi!!!!

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  2. Premetto che io il film ancora non l' ho visto, e penso che ognuno abbia una reazione diversa dall altra ...ma è solo un film, che sicuramente dà una versione negativa del popolo calabrese ma ribadisco che è solo un film. Se invece di esaltare, esasperare e marcare i lati negativi del popolo calabrese il film avesse posto l' attenzione sulle lotte del popolo per la libertà, sull' amore familiare e l' attaccamento delle persone ai loro affetti etc. che tipo di film sarebbe stato? Un documentario o di una noia mortale. C'è già la vita che, come sappiamo bene, ti porta a riflettere ed a scontrarti con tutto ciò che di negativo c'è intorno, almeno quando si va al cinema, magari dopo una giornata di lavoro, ci si vuole rilassare, ridere e dimenticarsi dei problemi, non ti sembra Pandora che tu sia un pò troppo critica? Buone risate a tutti!

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  3. sono d' accordo con l' anonimo di sopra ,è solo un film e fa bene parlare di queste cose anche perchè è la realtà, magari parlandone la esorciziamo.

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  4. Ma perchè fate gli struzzi, purtroppo è la realtà! Forse il film aprirà le coscienze di qualcuno.

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  5. Di chi potrebbe aprire le coscienze, è un film ! Bisognerebbe rilassarsi in merito a queste cose e tirare fuori le unghie per cose serie! Purtroppo lo sappiamo, è inutile fare i moralisti, queste cose esistono in Calabria, sicuramente non così accentuate ma esistono e penso che sia inutile denigrare un film meglio pensare a cosa poter fare per migliorarsi, per far si che queste cose cambino. Non vittimizziamoci!!! Sicuramente quando fra centocinquant'anni il Sud migliorerà (anche se ho seri dubbi) continueranno a fare film così perchè questa è la satira altrimenti piangiamoci tutti addosso!!WWW la risata!!

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  6. Anche io sono d'accordo con gli anonimi qui sopra e penso che anche se in versione comica, il film in questione è una finestra sulla realtà calabrese e italiana in genere. Ci fa male ma è vero. Tuttavia Pandora esprime il parere di tanti che su certe verità non riescono a sorridere ma piuttosto si sentono umiliati e feriti.
    Il nostro sito vuole proprio questo. Confronto libero e civile fra prospettive diverse.
    Grazie per i vostri commenti e continuate così
    Monica

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  7. Ma la reazione d'orgoglio dovrebbe scattare contro il sistema, e non contro chi ne denuncia il funzionamento perverso. La nostra indignazione si sveglia solo in queste occasioni, poi per il resto del tempo preferiamo continuare a dormire (non tutti, ovviamente). Anche se nel film venissero evidenziati solo gli aspetti negativi, tutti capirebbero ugualmente che 2 milioni di calabresi non sono tutti come Cetto La Qualunque. Altrimenti si finirebbe nel pantano dei luoghi comuni e degli stereotipi.
    Quanto a noi, continuiamo così, facciamoci del male, piangiamoci addosso. Nel 150° dell'Unità d'Italia sfoghiamoci pure contro quel Nord che ci avrebbe ridotto in povertà, prendiamocela con Cavour, continuiamo a fare apologìa del Regno delle due Sicilie, come se all'epoca fosse lo stato più progredito d'Europa e retto da una delle monarchie più illuminate, dimenticando che la nostra mentalità lassista ce l'hanno inculcata proprio i borboni.

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  8. Bravo Robben,
    sono pienamente d' accordo, penso che il Nord sia da prendere da esempio, il vittimismo è letale, tira fuori solo il lato più antipatico di noi stessi, purtroppo molti paesi della Calabria non hanno ancora la mentalità per progredire, molti altri ci provano ma secondo me senza convinzione totale e per questo non riescono. I paesi del Nord non sono supersviluppati perchè sono uniti tra di loro ma perchè amano stare bene e questo gli permette di migliorare per se stessi e i propri cari, e poi tutto viene di conseguenza. L' ho già detto in passato, ai calabresi la staticità e il non progredire va bene, si fatica di meno, si pensa di meno e si passano meglio ed in tranquillità le giornate, lo spirito combattivo non è nei cromosomi del Sud (nell' 80% dei meridionali). Penso che finchè non si arrivi a toccare veramente ma veramente il basso non ci si rimboccherà davvero le maniche per cambiare questa situazione. w l' ITALIA UNITA! W la risata!!

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  9. Non ho ancora visto il film, ho visto invece un vento violento da far paura sui ponti di San Nicola Atcella (2-2-011), dove fanno da co-protagonisti dei pannelli segnalatori di "vento forte," Naturalmente spenti, sempre ,da 20 anni. Ma che pagati dai contribuenti .Dai commenti sul film "qualunquemente" pare che le scene siano le stesse.

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  10. Non ho visto il film. Da premettere che sono un estimatore di Albanese, anche se penso che il film sia "vecchio" di personaggi e situazioni già visti e rivisti. Ricordiamo che il personaggio interpretato dal comico lo abbiamo vistogià piu volte in tv. Sinceramente, ne mi offende e ne mi fa ridere. Penso semplicemente sia ancora una volta un modo per sorridere dei nostri guai! Quello che invece mi fa incazzare e la "comedy" del ns. Presidente del Consiglio e la Sua Ruby..... si la sua non la nostra! Pensate che tutto il mondo... tutti i giorni va al cinema gratis....e ride! o si quanto ride.. tanto paga l'Italia!
    Vincenzo Pugliese

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