venerdì 4 febbraio 2011

LO SFOGO

Di monica de carlo
“Mi chiamo Italia: sono una piccola Nazione nel cuore dell’Europa. Da quando sono nata, circa 150 anni fa, ho sempre combattuto.
Ho lottato contro le divisioni, le discriminazioni, le ingiustizie, la povertà. Per me i miei figli hanno dato la vita nel sangue, dalla Sicilia alle Alpi.
Quanti giovani amorevoli ho perduto. Sacrificatisi per un ideale, per la libertà e per l’orgoglio di potermi chiamare Madre Patria.
Grazie a loro sono sempre stata Grande. Apprezzata e riconosciuta nel mondo per le tante qualità che possiedo. Sono bella, accogliente, calda, ricca e colta. Il sogno di tutto il Mondo.
La criminalità ha tentato di oscurare il mio buon nome ma l’orgoglio e il carattere di chi abita onestamente in me ha sempre avuto la meglio…..fino ad oggi.
Questo è il mio requiem. I miei figli mi hanno abbandonato. Non levano un sospiro, una voce, una flebile protesta per difendere la mia e la loro dignità. Mi hanno dimenticata.
Restano immobili e indifferenti, mi guardano agonizzare mentre affogo nei veleni delle discariche, mentre soffoco appesa al cappio della corruzione, della connivenza, della lussuria.
I miei figli si sono arresi. Senza di loro sono perduta. Hanno smarrito l’orgoglio, hanno perso l’amore, la passione, la dignità e il coraggio. Tutto è stato vano. Le lotte per l’indipendenza, per l’abolizione delle discriminazioni, per le conquiste sociali, tutto viene soffiato via dal fetore volgare e putrescente dell’egoismo.
Mi piego sotto i colpi impietosi del silenzio, di chi ha smesso di lottare, di chi per stupidità o per opportunismo, preferisce tacere o addirittura proteggere i miei aguzzini.
Sono il fantasma di me stessa. Di ciò che ero e che sarei potuta essere. Sono una madre che ha perduto i suoi figli. Ormai sterile e arida vedo innanzi a me proiettarsi l’ombra della camera ardente del secessionismo. L’ufficializzazione di un funerale in atto. La campana è già suonata è l’ora delle esequie”.

Questa lugubre introduzione,
potrà apparire estrema ai più ma non a chi, come me, sente pesante e grave il peso di ciò che sta accadendo. Scorrendo i più autorevoli giornali di tutto il mondo ho riscontrato un comune denominatore a proposito dell’Italia. Tutti coloro che ci osservano dall’esterno, sono certi di una cosa: in Italia non cambia mai niente.
E’ vero. Sono settimane che assistiamo al vergognoso balletto dell’ultimo scandalo (in ordine di tempo) del nostro “caro” (nel senso di costoso) Presidente del Consiglio e non abbiamo mosso un dito. Il Parlamento dedica il suo tempo a discutere di processo breve, reati ministeriali e di legittimo impedimento al solo fine di assecondare e accontentare un uomo indegno della carica che ricopre mentre i veri problemi del Paese finiscono nel cassetto. I danni di tale situazione di stallo sono enormi e forse irreparabili. La grandissima figura di merda (e scusate se ci vuole) a livello internazionale è incommensurabile. Chi se ne frega di quello che fa Silvio Berlusconi a casa sua purchè lo faccia da privato cittadino e purchè quello che fa non crei danni ad una intera Nazione.
Si è così. Io sono certa di questo. L’intera Nazione sta pagando e viene danneggiata solo per fare gli interessi di un solo uomo il quale, se amasse il suo Paese solo la metà di quanto ama se stesso, dimostrerebbe un briciolo di dignità dimettendosi e liberandoci da questa gogna. Ma non è tutto qui.
Se è vero che gli italiani lo vogliono lo voteranno di nuovo.
Peggiori e maggiormente responsabili sono tutti coloro che siedono in Parlamento e che si ostinano a sostenere il ridicolo teatrino allestito, al solo scopo di rimanere incollati alle poltrone.
Dagli Stati Uniti (e non è che ci volevano loro per capirlo) ci dicono: esistono tre strade: 1 Berlusconi si dimette e si torna a votare; 2 Berlusconi si fa processare; 3 il Parlamento sfiducia Berlusconi. La quarta soluzione, cioè Berlusconi continua a governare NON è contemplabile.
Non è che io abbia qualcosa contro Berlusconi è solo che è ormai tempo che si occupi dei suoi infiniti problemi e che lasci andare l’Italia che non può fermarsi solo per LUI!
Lo so che ci sono due correnti di pensiero: quelli che dicono che si tratta di una montatura dei Magistrati e quelli che dicono che è tutto vero.
In realtà il punto non è questo. Non ha importanza se è vero o no. Non possiamo restare nel limbo. Che si faccia qualcosa. Che si lasci processare, ci sta soffocando!
Se si riflette un attimo sull’incipit di tutta la faccenda la questione è chiara. Berlusconi chiama in questura per far rilasciare tale Ruby Rubacuori, credendola, la nipote di Mubarak. La procedura istituzionale prevede che in caso di rischio di incidente diplomatico (in questo caso con l’Egitto), venga prontamente informato il Ministro degli Esteri, il Console egiziano, Mubarak stesso.
Ruby la nipotina sarebbe stata accompagnata in ambasciata o in altro luogo istituzionale. Cosa è accaduto invece? Il Presidente del Consiglio telefona (???) in questura, manda la Minetti a prendere Ruby che viene lasciata in custodia ad una donna sospettata di facili costumi! Se davvero Ruby fosse stata la nipote di un capo di Stato l’incidente diplomatico ci sarebbe stato eccome!
Allora, non prendiamoci e non facciamoci prendere per i fondelli per favore.
Vediamo di recuperare quel briciolo di dignità che ci è (forse) rimasta e scendiamo in piazza a dire BASTA!

6 commenti:

  1. COMPLIMENTI PER L'OTTIMISMO

    RispondiElimina
  2. siii facciamo come in egitto daii.....come sei acuta.....

    RispondiElimina
  3. Quello qui sopra è solo un mio delirante e personale sfogo. Mica la realtà!Io odio la violenza e non mi risulta che in Italia ci sia un regime. Ooops! ma forse mi sbaglio, vero anonimo delle 19.38?Visto che secondo te per manifestare un minimo di dignità devi fare come l'Egitto. Per quel che riguarda l'ottimismo è dura mantenerlo sempre, ogni tanto alle persone sensibili capitano dei momenti tristi . Certo meglio dell'indifferenza.
    Homo faber fortunae suae diceva un pazzo.
    Monica

    RispondiElimina
  4. Uno dice: «che male c'è a organizzare feste private
    con delle belle ragazze per allietare primari
    e servitori dello stato?»
    Non ci siamo capiti e perché mai dovremmo pagare
    anche gli extra a dei rinco********?
    Che cosa possono le leggi dove regna soltanto il denaro?
    La giustizia non è altro che una pubblica merce....
    di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
    se non avessero moneta sonante
    da gettare come ami fra la gente?

    Franco Battiato, Inneres Auge (dall'album omonimo, 2009)

    RispondiElimina
  5. io dico una cosa:una persona a 75 anni,senza una moglie e con i miliardi che gli escono dalle orecchie per quale motivo non dovrebbe fare i suoi porci comodi a casa propria???allora non siamo più liberi di vivere la nostra vita come ci pare e piace???
    2 anni di indagini per scoprire che ha il vizio che milioni di italiani hanno!!!
    mentre gli extracomunitari violentano,rubano e uccidono indisturbati i nostri cari magistrati milanesi pensavano a Berlusconi e le sue trombate invece di levarci la delinquenza dalle strade!!!complimenti!!!

    p.s.vi ricordate il caso Marrazzo?video con trans e cocaina in un appartamento a roma e non solo:dopo pochi mesi muore lo spacciatore che gli avrebbe fornito la droga e,non contenti, fanno fuori pure il trans che avrebbe inc... Marrazzo?non vi sembra strano?e pure non ricordo che magistrati abbiano ipotizzato qualcosa contro il governatore della regione lazio...forse era del giusto colore politico?anche il grande Santoro avrà dedicato poco meno di una puntata al caso...mah!!!non mi sembrano poi così coerenti questi magistrati e visto che li paghiamo noi per garantirci giustizia, dovrebbero concentrarsi sui reali problemi della gente e nn a sperperare tempo e soldi per cercare di cacciarsi d'avanti berlusconi.

    ah non dimentichiamo il sottosegretario di prodi...lui il trans l'ha caricato in macchina...vabbè ma lui era di sinistra poteva trombare(o essere trombato)...

    Anche il mio era una sfogo,ma visto da un altro punto di vista!!!

    RispondiElimina
  6. Il fatto è che Berlusconi va molto oltre il "vizietto" da vecchio e ricco porcello. Lui è la massima espressione del potere in Italia. Deve tenere una condotta consona al ruolo che riveste. Vale per tutti anche per le cariche inferiori ma non può rimanere lì dove è senza fare nulla. Cosa c'è di strano nel tornare a votare e fare scegliere gli italiani?
    Io ho votato per lui.
    Perchè sta cercando di mettere il bavaglio alla stampa? Sentite le ultime notizie di oggi?
    Io non credo che qui se ne faccia una questione di destra o sinistra. piuttosto se ne fa una questione di dignità.

    RispondiElimina