lunedì 31 maggio 2010

PRO LOCO, ENTI LOCALI E ATTORI TURISTICI


RESOCONTO DI UN MEETING...
Sabato 29 maggio 2010 si è tenuto presso i locali della Biblioteca Comunale di Scalea un Incontro tra Il Consorzio Pro Loco “Riviera dei Cedri” e gli enti locali. L’incontro aveva lo scopo di elaborare piani e strategie “in comune” tra le Pro Loco, gli enti locali e gli attori turistici, per lavorare in sinergia. Per il Consorzio erano presenti i presidenti delle Pro Loco di Santa Domenica Talao, Maierà, Orsomarso, Praia a Mare, Santa Maria del Cedro, Cetraro, Verbicaro e Belvedere. Mezz’ora di attesa ad ammirare lo splendido soffitto affrescato della nostra Biblioteca Comunale ed alle 18:00 l’incontro è iniziato. La giornalista Cristina Saullo ha coordinato gli interventi dei partecipanti. Il primo a prendere la parola è stato Giovanni Le Rose, presidente della Pro Loco di Scalea, che ha semplicemente ringraziato i presenti, elencando i nomi dei partecipanti all’incontro. Il microfono è balzato poi all’Assessore al turismo Giuseppe Forestieri che ha ringraziato Le Rose per l’attivo lavoro svolto negli ultimi anni. Ha menzionato la richiesta di finanziamenti per il ripristino del palazzo della Biblioteca Comunale, attuale sede della Pro Loco di Scalea e dello stesso Consorzio, sottolineando come la presenza di queste sedi non faccia che rivalutare la struttura (sinceramente pensiamo che una biblioteca comunale fornita e funzionante possa rivalutare da sola la sua stessa sede…). Inoltre ha sottolineato come il Consorzio sia nato per unire le Pro Loco, che sono “l’acceleratore di una crescita comune” del territorio, che può avvenire solo con “l’alienazione dai campanilismi, dalle velleità e dalle appartenenze politiche” . Secondo l’Ass. Forestieri è compito anche del privato intervenire per il miglioramento del territorio, mettendosi in sinergia con gli enti e “andando a premere nella stanza dei bottoni” (??!). Infine ha fatto sapere che il Comune si sta molto impegnando per il calendario eventi dell’estate 2010 anzi, proprio perché l’estate è alle porte, ha dovuto abbandonare l’incontro prima della fine, scusandosi con i presenti. Il successivo intervento è stato quello dell’Arch. Riccardo Benvenuto, Presidente della Comunità Montana, intervento alquanto prolisso, sforato poi sulla crisi economica nazionale.
Prima uscita e primo discorso ufficiale per il neo Presidente del Parco Marino, Palmiro Manco, che ha portato all’attenzione dei presenti due aspetti molto interessanti : il primo è che al tavolo di quella conferenza dovevano necessariamente sedersi i commercianti, i balneari e gli operatori turistici, per confrontarsi con gli enti locali e la Pro Loco, condizione questa necessaria per uno sviluppo turistico serio. Il secondo aspetto è quello del turismo di settore : individuando le nostre risorse potremo sfruttarle al meglio. Manco ha sottolineato, infatti, come nella stessa costa tirrenica ogni paese ha delle risorse turistiche diverse, come ad esempio il turismo religioso di Paola. Noi invece, continua lo stesso, potremmo sfruttare la nostra posizione geograficamente strategica, considerando che siamo la “porta naturale” del Parco del Pollino. Scalea potrebbe diventare, dunque, il punto d’approdo e di ritorno per il turista che vuole svolgere escursioni nel Parco. Ciò significherebbe maggiore lavoro per le strutture ricettive, per chi organizza escursioni guidate e maggiore movimento per la nostra cittadina.
Ma la vera guest star della serata è stato il sindaco di Verbicaro, Felice Spingola, inaspettata mina vagante che ha un po’ sparato a zero sugli altri partecipanti. Sinteticamente ha affermato che egli trova del tutto inutili incontri del genere, convegni dai temi così generici, che nulla portano né alla comunità né all’interesse pubblico. Il primo cittadino di Verbicaro ha inoltre sostenuto che il vero problema della nostra terra è la non conoscenza del territorio. Non possiamo pubblicizzare e promuovere qualcosa che non conosciamo realmente. E’ necessaria , dunque, una formazione professionale specifica per poter svolgere attività all’interno delle Pro Loco e degli enti locali di settore. In questo contesto riprende il tema delle Aree SIC (Site of Community Importance) , precedentemente menzionato da Palmiro Manco, aree di interesse comunitario dichiarate zone speciali di conservazione e protezione di flora e fauna (nella nostra zone ne abbiamo diverse), chiedendosi se qualcuno dei presenti sapesse il reale motivo di tanto interesse da parte della Comunità Europea. Cosa ci sarà di tanto importante in queste aree? Una pianta particolare? Un animale raro? Ebbene non conoscendole e ignorandone l’importanza di certo sarebbe impossibile sfruttarle a scopo turistico o semplicemente pubblicitario! Infine il sindaco Spingola parla dell’iniziativa di cui si è fatto promotore a alla quale Scalea non ha voluto partecipare : il distretto rurale. Si tratta, in sintesi, di un sistema produttivo locale, costituito da imprese che tra loro attuano una politica di diversificazione produttiva, valorizzando l’identità del territorio, ma anche la sua specializzazione, in quanto affina le intelligenze locali verso sperimentazioni nuove, che concorrono ad ingrandire il Distretto stesso ed a creare strategie ed obiettivi comuni. Ultima sua “chicca” è stata quella di affermare, davanti a tutti i presenti, di essersi pentito dell’appoggio dato per la costruzione dell’avio superficie di Scalea!
Insomma, per trarre le nostre conclusioni, riteniamo che il Sindaco di Verbicaro non abbia avuto poi tutti i torti nell’affermare che dopo quarant’anni di basso turismo sia il momento di smetterla con tutti questi incontri dai temi generici che non portano a proposte concrete. E’ tempo di rimboccarsi le maniche, di mandare qualcuno a scuola, di imparare a conoscere il nostro territorio, soprattutto per chi, questo, lo fa di mestiere o è stato scelto dal popolo per farlo.
di Elide Gonnella e Anna Rita Amoroso

2 commenti:

  1. Intervengo per chiarezza nei confronti di chi legge.
    La frase "andando a premere nella stanza dei bottoni" è stata estrapolata da un contesto unico ed omogeneo che doveva rendere l'idea del ruolo che hanno, in sinergia, enti e attori privati. Il concetto è stato ben ripreso ed interpretato da Palmiro Manco quando evidenziava l'assenza degli operatori privati al tavolo della discussione.
    Comunque, a titolo di maggiore precisazione a vantaggio di chi legge, preciso che ciò che si intendeva dire è uniamo le forze per portare la nostra voce laddove le dinamiche di sviluppo territoriale possono trovare giusta copertura finanziaria e, in questo caso, ho fatto esplicito riferimento, nel mio intervento, alla regione (quella che coloritamente ho poi definito la "stanza dei bottoni").
    Grazie
    Giuseppe Forestieri
    Associato W Scalea
    Assessore al Turismo

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  2. Il Sig Spingola prima di dare lezioni agli altri dovrebbe ricrdarsi che da 40 anni è lui il re degli ignoranti di tutta la zona, che è sua la responsabilità di una aviosuperficie che non funziona, di un parco del pollino che non serve a niente (tranne ch ad assumere sua moglie), di una comunità montana inutile (tranne che per dargli lo stipendio come presidente del cns), di un paese come verbicaro che cn lui va sempre peggio.Prima di dare lezioni agli altri questo signore ci dia conto d 40 anni di cattiva amministrazione alla provincia, al suo comune, ai PIT, alla comunità montana, al parco del pollino e ovunque sia stato. Prima di scoraggiare qualcuno che ha almeno un po' di buona volontà ci dimostri tutta la sua dottrina e tutta la sua capacità. Se no lasci in pace chi ha voglia di fare VERAMENTE qualcosa di buono per questi territori...

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