“MADONNA MIA, AIUTAM’TU”…….
Fra qualche giorno, lo sappiamo tutti, cadrà la festa patronale di Scalea. La nostra amata e tanto invocata Madonna del Carmelo. Si tratta dell’evento più importante per i devoti della nostra cittadina. “A’ Madonna ni guarda” e certamente lo sa che siamo messi male. Pochi soldi ma quel che più deprime è ZERO IDEE. Dopo l’ennesimo incontro squallido, deludente e triste ci ha preso lo sconforto ed abbiamo deciso di scrivere questo pezzo per denunciare la sterile amministrazione del nostro comune.
La festa del Carmelo si sa, arriva ogni anno. La festa del Carmelo, si sa, è molto importante per gli scaleoti sia dal punto di vista religioso che profano. La festa del Carmelo viene, si sa, organizzata in affanno all’ultimo momento.
Ieri presso la biblioteca comunale c’è stato un incontro tra l’assessore al turismo DOTT. Giuseppe Forestieri e le associazioni di liberi cittadini per discutere su come affrontare la crisi del comitato “pro Madonna del Carmelo”. Siccome detto comitato quest’anno ha dichiarato che non ha i mezzi per poter eseguire la raccolta fondi per l’organizzazione della festa, l’assessore al turismo, dopo aver annunciato la questione su tutti i media, ha pensato di chiedere aiuto alle associazioni organizzando questo meeting. L’incontro è stato frequentato da: donne anziane, ragazzi volontari, rappresentanti di circoli, ecc. Tutti hanno dato l’ok per la raccolta fondi. Ognuno ha preso un blocchetto ed ha scelto una zona della città nella quale praticare la raccolta di contributi. Quindi la questione è sempre la stessa: carenza di SOLDI.
Nessuno degli organizzatori ha chiesto contributi diversi dal denaro quali, ad esempio: “come la vorreste la festa? Come la fareste? Che idee avete?” Ecc. Ci hanno chiesto solo di prestarci per la raccolti contributi.
In parole povere quello che serve adesso sono circa 20 mila euro (stesse cifre dell’anno scorso): fuochi d’artificio, illuminazione e banda musicale. Mentre per i due gruppi musicali, che si prevedono per le due giornate di festa (un gruppo che viene dalla Puglia ed i Kalamu), i fondi sono stati già reperiti.
Insomma ZERO idee originali, nemmeno un piccolo sforzo delle meningi, ma tanti salamelecchi e riverenze. Basta, il rispetto è di chi se lo merita ed è tutt’altra cosa. La fiducia si ottiene solo dopo aver dimostrato la propria affidabilità.
Ma torniamo al “meeting”.
Ad un certo punto, abbiamo chiesto all’assessore Forestieri: “ma i soldi della TOASP che pagano i venditori ambulanti (le bancarelle e i camioncini) per l’occupazione del suolo pubblico durante la festa a quanto ammontano? Non si potrebbero usare quei soldi per la festa della Patronale?” L’assessore al turismo ci ha risposto che non lo sapeva quanto incassava il comune con la “tosap della festa”. Ci ha anche detto, inoltre, che la nostra era una bella idea e che si sarebbe informato e ci avrebbe fatto sapere. (meno male che Forestieri è Assessore da più di 10 anni).
In sala intanto era sceso il gelo: tutti , frastornati dalla domanda e increduli sulla semplicità della EQUAZIONE: bancarelle = Festa, nessuno ha osato continuare a chiedere all’assessore chiarimenti e delucidazioni.
In quel momento probabilmente avremmo dovuto ribellarci visto che ancora dopo tanti anni di esperienza, non si sa gestire l’organizzazione di una delle feste principali della città. Non si possono mandare persone anziane, seppur volontarie, in giro sotto il sole a raccogliere soldi per i negozi della città. Perché non ci vanno loro, i nostri amministratori? Perché non impegnano una parte dei loro stipendi? QUESTO AVREMMO DOVUTO DIRE. INVECE SOLO TESTE BASSE E RIVERENZE.
Oltretutto pare che al Comune di Scalea fino al 2009 (Russo imperavat) piacevano i molluschi e che aveva pattuito un accordo, con un’agenzia di riscossione locale in base al quale il comune avrebbe dovuto incassare minimo 100.000 euro circa per la TOSAP annuale e che l’eventuale esubero avrebbe costituito la provvigione dell’agenzia per la gestione del “SERVIZIO DI RISCOSSIONE TOSAP”. Sicuramente non è vero. I soliti maligni......magari ci fanno vedere il contratto così ci togliamo il dubbio. Adesso invece come vengono riscossi e investiti i soldi della TOSAP?
Insomma NOI IL CONTRIBUTO NON LO DIAMO SE PRIMA NON CI DICONO DOVE VANNO I SOLDI DELLE BANCARELLE!!! BASTA RIVERENZE, SALAMINI E LINGUE LUNGHE, VOGLIAMO RISPOSTE PRECISE E TRASPARENTI IN CAMBIO DELLA NOSTRA FIDUCIA!
LA REDAZIONE
per quanto riguarda la tosap il discorso andrebbe approfondito e non é cosi facile assegnare e distrarre le entrate cosi facilmente. Certo di questi tempi anche la festa della madonna dovra` subire tagli. Magari meno bancarelle e fuochi e piu religione e preghiera.
RispondiElimina400/500 bancarelle a 200,00 euri, 80.000/100.000 euri, atucatu.....?
RispondiEliminaPunto 1): in bilancio c'è scritto chiaramente quanto il comune percepisce a titolo di 'tosap' per tutto l'anno (feste patronali comprese);
RispondiElimina2) Fino al 2009 tale cifra era di circa 115 mila euro che si è mantenuta costante fino all'anno scorso
3) Col sistema del minimo garantito (quello + conveniente per l'ente) si poteva consentire ad una società privata di gestire tale tassa prendendo la somma effettivamente incassata e risultante dall'ultimo consuntivo approvato (in questo caso 115 mila euro appunto) che la società si obbliga comunque a versare nelle casse comunali. Per ogni somma incassata in più rispetto al minimo garantito la società tratteneva la sua percentuale prevista in contratto e provvedeva ad effettuare la reversale per la restante parte al netto del suo compenso.
4) Strano che un assessore di esperienza non sappia queste cose cosi come strano che non sappia che le entrate 'accertate' (o meglio: effettivamente incassate) per la festa della madonna del carmelo a titolo di tosap si sono sempre aggirate intorno alle 18 / 20 mila euro;
5) Il bilancio (di previsione) 2012 di quest'anno non è stato ancora approvato (il termine ultimo è il 30 giugno) cosi' come - illegittimamente - non è stato ancora approvato il consuntivo 2011. Dico illegittimamente perchè la legge prevede che il consuntivo debba essere approvato entro il 30 aprile di ogni anno.
5) Ancor più strano che per la tosap delle bancarelle estive (estate 2011) le entrate 'accertate' siano irrisorie, pur avendo i bancarellari estivi (quelli all'interno e quelli che costeggiano la villa comunale per intenderci) pagato puntualmente e profumatamente.;
6) Se W scalea è d'accordo preparo una interrogazione consiliare riguardante il 'chiarisca' 'dica' 'riferisca' circa i motivi per cui l'incasso della tosap estiva è stato cosi basso rispetto alle tantissime bancarelle che insistevano sul suolo pubblico;
5)L'interrogazione può riguardare anche gli incassi tosap della festa della madonna del carmelo.
A Vs disposizione. Mauro Campilongo
Grazie per aver scritto eper aver fornito tanti dettagli. Noi inseguiamo la trasparenza amministrativa e quindi ci piacciono tutte le iniziative intraprese in tal senso. Lasciamo ai consiglieri le scelte più opportune per stimolarla.
EliminaSaluti
scrivo in rappresentanza di tante associazioni (più di 11) che hanno deciso liberamente di dare una mano all'organizzazione della festa. è offensivo dire che siamo servili, lecchini e assoggettati al potere. noi operiamo con le nostre teste e a vantaggio del paese. nel nostro vocabolario esite la parola fare, collaborare e non lecchinaggio e riverenza. semmai siamo riverente al nostro paese per il quale ci attiviamo senza dar alimentazione alle polemiche che riteniamo arrechino solo danno alla collettività. pur condividendo la vostra scelta di schierarsi contro e senza commentare il vostro apprezzamento o meno all'amministrazione (sono vostre libere scelte)dobbiamo però rilevare che un'associzione per lo più giovanile offenda altre associzioni da anni presenti sul territorio e che si sono distinti per impegno e volontà. Noi, per lo più vecchietti, andiamo avanti, come sempre, probabilmente anche sbagliando, a volte, ma con spirito libero da ogni condizionamento. siamo certi del fatto che l'offesa che è stata mossa ad oltre 11 associazioni che hanno dato liberamente la disponibilità a collaborare con il comitato feste sia frutto, come spesso accade, dell'agone politico. Siua ben accetta la mia considerazione costruttiva. Firmato:Un'associato, sentiti buona parte degli associati delle altre associazioni, che per serenità e vista la spassionata e amicale considerazione espressa, preferisce restare anonimo
RispondiEliminaGrazie davvero per aver scritto. Ci scusiamo se il nostro articolo ha offeso in qualche modo le tante organizzazioni. Anche se il post è un pò sopra le righe non c'era alcuna intenzione di offendere le tante persone che si sacrificano per onorare la Patrona e far godere a tutti una bella festa. D'altro canto rispettiamo la tua scelta di rimanere anonimo anche perchè questo dimostra a tutti i detrattori del blog che la libertà di esprimere una opinione nell'anonimato, se usata bene, è un ottimo strumento libertà anche se si sostanzia in una critica alla stessa w scalea.
EliminaCritica che accettiamo e di cui faremo tesoro.
Saluti