€ 10 milioni per una nuova Strada (primo tratto) Scalea Santa Domenica T.
In sintesi:
“Il Governo centrale ha stanziato 100 milioni di Euro per costruire una strada che collega la ss.18 all’autostrada del sole (nei pressi di Mormanno), questo si evince da un articolo di Francesco Cirillo”.
Il giornalista calabrese parte con l’osservazione dell’(in)efficacia delle rotatorie e poi riporta le interviste di alcuni amministratori locali in merito all’avvio dei lavori per questa nuova superstrada. Poi parla di quante "operazioni" si potrebbero fare in alternativa alla costruzione di questa mega opera pubblica, per evitare grossi danni all'ambiente e per evitare altro sperpero di danaro pubblico: cioè, rimodernare l’esistente, finire le altre strade incomplete, ecc.
Speriamo che se mai dovessero trovare i soldi non diano inizio ad un'altra opera incompiuta....spedente meglio i nostri soldi.vorrei capire quali grandi centri dovra' mai collegare questa strada..... Ma i misteri delle ''buone azioni'' dei nostri politici sono infiniti.
RispondiEliminaChissà cosa ne penserebbe questo profeta se davanti al suo negozio gli passasse una ss18,
EliminaChissà perché la gente dell'entroterra dovrà vomitare per 30 km. Di curve per raggiungere la costa
Chissà perché dobbiamo pestarci le palle fino a Lagonegro per raggiungere un'autostrada
Chissà perché proprio nel nord dell' Italia le rotonde funzionano e fanno risparmiare energia ai semafori
Chissà perché nei più grandi parchi nazionali d'America ci sono strade immense attraversate addirittura dai selvatici
Chissà perché qui si mostrano solo impronte e chiacchiere ma non e' mai stata filmata una lontra dell'argentino
Chissà perché questo progetto fu propagandato in pompa magna già 10 anni or sono, sono stati addirittura esposti cartelloni galattici gia' da oltre 5 anni ma ancora si cammina sulle mulattiere,
Chissà perché i cittadini al sentire solo dell'inizio di una nuova opera inorridiscono
Ma vi siete chiesti come mai esiste il diavolo e l'acqua Santa? Esistono i profeti e gli scempiatori?
Esiste gente che non razionalizza le cose degli altri ma tutto va bene fino a che va bene a casa sua.
Perché questo profeta si preoccupa tanto di un porto (speriamo venga prima un maremoto) a Scalea, a Paola, a Tortora e non guarda lo scempio prodotto proprio sotto il suo naso.
Fare il ricchione col culo degli altri e' sempre stato un mestiere facile, quello difficile consiste di parlare di pianificazione seria, DI COSTRUIRE un qualcosa che serve alla comunità ma farlo nei tempi modi e principalmente nel rispetto degli uomini e delle cose. Invitatelo a visitare la piscina di Scalea che ha sputtanato in lungo ed in largo e speriamo di poterlo invitare anche all'inaugurazione dell'aeroporto o di un porto turistico a misura. Importante, non dimentichiamo mai che il 1900 e' passato e quella tecnologia di cui parla e si parla, automaticamente gli si ritorce contro quando poi andremo a sentire quello che in passato diceva. Non ho nulla contro Cirillo, lo leggo e trovo alcuni suoi scritti molto utili, interessanti e giusti, ma che ad ogni cosa si dica NO non mi sta' bene. Fate questa cazzo di strada, datela con tutto il rispetto possibile, tagliate la quercia, non e' un albero raro, ne tagliano a centinaia ogni anno per vendersele, ricrescono e forse più sane e meno malate ma portate la civiltà nell'entroterra, consentite a chi non conosce questi posti di andarci, di ammirarli, di visitarli da turisti e di rispettarli, le mulattiere non si trovano più neanche sulle montagne.
Uno sfogo contro i signori del NO
BravissimOOOOOOOOO
EliminaSono d'accordissimo con te!!!
sm
Io invece credo che se continuiamo a fare sempre le stesse cose le cose non cambiano(strade americane, rotatorie, cantieri infiniti) ecc.
EliminaPenso che si dovrebbe costruire in modo nuovo, con ditte svedesi e operai di Scalea. Imparare le nuove tecniche di costruzione a impatto zero e guardare avanti e non indietro. "L'america è un grande paese ma molte delle sue politiche sono sbagliate." INFINE, IO NON MI FIDO DI QUESTI AMMINISTRATORI A PRESCINDERE - HANNO AUTO IL LORO TEMPO PER DIMOSTRARE QUANTO VALEVANO ADESSO DEVONO ANDARE A CASA
sono d'accordo
Eliminas. bergamo
sempre la stessa storia.
RispondiEliminasi decide di fare una strada se ci sono i soldi, non si cercano i soldi per fare le cose.
a nessuno frega niente se la strada serva a qualcosa oppure non porti da nessuna parte, importa solo di fare i lavori perchè portano benessere.
peccato che il poco benessere che portano si esaurisce subito, invece la strada inutile rimane.
per il momento rimangono solo le inutili parole di quel solone sfastidiato che ha scritto prima e che - forse in buona fede - non si rende conto che fino a che il maremoto non spazzerà davvero via tutti quelli che la pensano come lui ci ritroveremo sempre e solo con strade inutili da percorrere...
Le parole inutili del solone trovano inganno e sprezzo solo nei tuoi stupidi scritti che magari abiti vicino alla tua bella strada dritta ed asfaltata, dovrei consigliarti di leggere bene ( se sai leggere ) ed intendere cio' che qualcuno scrive ma visto che con molta probabilità non ci riesci capisci almeno di stare zitto e di postare argomenti interessanti, la strada inutile sei tu e tutti quei santoni come te che predicano bene e razzolano male, ti chiederei se avresti il coraggio di andare a Mormanno, a Papasideroi, a S. Domenica e chiedere a quella gente se ha ragione solone o il tuo stupido moralismo,facci sapere la risposta.....se ci riesci
EliminaLeggocon cura e divertimento gli scritti in risposta o reazione all'articolo di Cirillo.E' molto utile che se ne parli e che si apra una discussione oltre le idee dei singoli. La mia posizione la evincete da quanto ho scritto con un una mail all'assessore Riccetti. E per contribuire anch'io al "dibattito" ( perdonatemi il parolone )vi chiedo se e' giusto immaginare una speculazione del genere. Una strada lungo il Lao può significare distruzione del territorio;case,tante case bruttissime, a scatola;la pianura di Scalea non ci insegna niente?Abbiamo avuto terribili invasioni territoriali di ogni tipo e dov'è la crescita economica del paese?Guardiamoci intorno, per favore,con lo spirito di chi ama quello che vede; poi guardiamo anche con attenzione quella mega, pazzesca costruzione, incompiuta e terribile di via Lauro,avanti verso la campagna e commentiamola.Non vi sembra lo specchio di quanto Scalea ha saputo fare del suo territorio?Poi ragazzi siamo seri : parlare di rotatorie e grandi strade americane con l'attraversamento dei SELVATICI (gatti o cosa, forse indiani a cavallo come nei film) e' una barzelletta scaleota di quelle da raccontare in dialetto quando Antonio Perrone presenta la festa del pesce azzurro.Non e' uno sfotto';e' una cosa, spero seria,e grazie a tutti per avermi dato l'opportunità di portare il mio piccolo contributo.Sapete quale e' la cosa più inquietante? Il silenzio assordante del paese.Sembra che Scalea sia di pochi e non di tutta la comunità.
RispondiEliminaOsvaldo Cardillo
Ciao Osvaldo, questo è il più grande parco del mondo lo Yellowstone ove sono permessi addirittura SUV da 5-6000 cc. alla faccia dell'inquinamento, quella che vedi è una strada più grossa della nostra 18 e questi non sono gatti
Eliminahttp://www.youtube.com/watch?v=h3HOBIJUfts
con stima
ciao
caro solone, ti scrivi e ti difendi da solo.
RispondiEliminasei proprio solo, e se continui ad essere così simpatico certamente ci resterai.
Caro amico,
RispondiEliminail tuo è un lungo commento servito per scagliarti contro coloro che tu chiami quelli del “NO”.
Pensi proprio che coloro che, quando ne sono convinti, dicono “NO” lo facciano per il gusto sadico di contraddire per cui definirli imbecilli sarebbe il minimo che si possa fare, oppure si pronunciano a ragion veduta dopo aver ricercato con coscienza, analizzato con competenza e ponderato con onestà?
Sono due situazioni estremamente opposte, ancor più se trattasi di gruppi organizzati e non di singoli individui. Il bene del paese non è certo prerogativa dei “SI” ad ogni costo.
Quante cosiddette “opere”, incompiute sono sparse in giro e servite solo a riempire le tasche a “signori” che l’onestà e la coscienza di cittadini, se ne hanno sentito parlare,l’hanno lasciata per strada con l’appoggio dei “SI” incondizionati?
Dacci un’occhiata e vedrai quanti sprechi potevano essere evitati e servire (solo per fare qualche esempio) a non chiudere l’ospedale di Praia e fare invece tantissime altre cose utili.
Caro amico,ti invito a fare mente locale e discutere anche con coloro che non la pensano come te,prima di attribuire loro giudizi avventati.
Cari saluti, Antonio
Devo rilevare con piacere che il livello dei nostri commenti e un po' sarcastico,ma educato e civile e perché no divertente, nonostante l'argomento sia tostissimo. Nel mio intervento cito una mail spedita all'assessore Arturo Riccetti - provincia di Cosenza. Il testo non e'comparso ma i contenuti si attengono all'argomento in oggetto. Faccio rilevare all'assessore che il nostro territorio di disgrazie ne ha avute tante "ca je proprii scjuksciumati" e forse e' ora di pensarci bene prima di altri dissesti ambientali. la sanità poi caro Antonio; che argomento hai tirato dentro i nostri discorsi! Quando io ero piccolo per un intervento di appendicite si andava a Cosenza e,ovviamente per quasi tutti quelli che avevano bisogno dell'ospedale, il mezzo di viaggio era il treno e che treni. Oggi si va a Cetraro in auto e il tempo impiegato e' altrettanto lungo come una volta, e il servizio?La chiusura dell'ospedale di Praia e'un disastro, ma abbiamo capito fino in fondo la iattura capitata? Nonostante non fosse il massimo dei ........Certo i costi sono elevati e la qualità e' scadente, sapete che se ne può ancora parlare? Affrontare il problema non e' difficile e ci vogliono " le palle " per andare fino in fondo. Medici , medicine richieste come il pane, le nostre case come piccole farmacie, gli " accertamenti "magari risolvibili con un appropriato esame del sangue fatto in paese piuttosto che nella clinica privata con l'accompagnamento di uno dei coniugi a costo di ammalato; non e' il caso di continuare e tutti conosciamo queste cose.Il medico generalmente e ' un professionista di cui abbiamo bisogno ma di cui non dobbiamo avere paura o no! Ma dobbiamo essere rispettosi, ovviamente,ma non e' il caso di andare con il cappello in mano. La finalita' e' quella di vivere meglio chiedendo migliori servizi in tutti i sensi ma non sprecando risorse!!!!Prima di iniziare a discutere seriamente dobbiamo,da ammalati,essere più responsabili, più seri e poi forse e' ora di non piangerci addosso.......Sono uscito fuori tema, ma nemmeno tanto se tutto e' riconducibile a un atteggiamento che riporta l'uomo a occuparsi quasi esclusivamente dei piccoli e grossi interessi personali e quasi mai dei problemi del prossimo. "Addunni je u' Vangeli' "!
RispondiEliminaULTIME NOTIZIE. Il dott.Ciancio ha lasciato il PD. Da questa mattina tutte le bandiere delle sedi del partito saranno a mezz'asta . Me lo ha confermato la segreteria.Caro amico Peppino Gonnella "non ti scippa'a faccia"sei bello e simpatico, e sai che le unghie fanno male.
Osvaldo Cardillo
..... gli ultimi decessi fanno pensare che sulla questione ospedale se ne riparlerà tanto nei prossimi mesi, la "iattura" che ci è capitata, per me è da riferire solamente ai tempi di soccorso che mancheranno, per un intervento di appendicite sono daccordo per un ictus, emorraggia cerebrale, ecc. ecc. si perderà molto tempo, le speranze di vita diminuiscono. Certamente l'ospedale di Praia andava potenziato e fatto funzionare meglio, ma l'ospedale di Cetraro non si è mai distinto e la vicinanza con l'ospedale di Paola ci conferma che è stata solamente una " carognata " di Scopelliti e C.. Per Ciancio, inviterei gli amici giornalisti Matteo ed Eugenio ha fornirci di una informazione migliore, prima il preavviso, ora l'addio ufficiale, domani ci sveleranno il prossimo partito, ma per Scalea quale contributo come vicesindaco? Confesso che sono un simpatizzante PD ma non dei 3/4 PD che esistono a Scalea. Sulla questione delle grandi opere è sempre un Si o un No, non esiste un confronto fra tecnici senza interessi ma solo con tanta professionalità; il porto, la strada Scalea-Mormanno possono essere fatte ma senza sventrare montagne o rovinare le coste. Per la Scalea-Mormanno esiste un vecchio progetto di miglioramento della vecchia strada, per il porto di Scalea la zona del fiume Lao, ragionamenti semplici senza tante lauree ma per molti utopistici. Qualcuno ha parlato della “piscina comunale “ come una grande opera, certamente fra qualche giorno inaugurazione ufficiale, W il sindaco e W l’AIAS, sta diventando carina, bella da vedere ma ERA una piscina comunale, costruita con soldi del cittadino, il privato-AIAS con pochi soldi ( rispetto al costo iniziale ) ha preteso tanto ulteriore terreno demaniale/comunale e si è assicurato il possesso per tanti anni, mi auguro che inverta la marcia, ( molti disabili per avere risposte adeguate si sono rivolti ad altre strutture negli scorsi anni) dunque poca politica e terapie giuste, professionali e riabilitative per tutti. Riccardo
RispondiEliminae perchè non hai rispsoto tu al bando pubblico per la gestione della piscina? ben 4 bandi sono andati deserti. La soluzione trovata è quella giusta per farla funzionare la piscina. Detto semplicemente... forse una laurea per capirlo non serve però Scalea ne ha abbastanza di ignoranti improvvisati che trovano un blog per sfogare le proprie frustrazioni di falliti nella vita. Speriamo che la piscina apra al + presto, io sono contento che funzioni e mi farò l'abboinamento
RispondiEliminaNon si partecipa ai bandi dove l'affare non lo fa nessuno. La piscina chiuderà prima ancora di aprire....
RispondiEliminaECONOMIA:
Se deve mantenersi con i soldi pubblici sappi che non ce ne sono stanno chiudendo gli ospedali per risparmiare).
Se invece si deve mantenere con gli affari privati sappi che la piscina ha dei costi di mantenimento spaventosi: corrente elettrica in primis, (solo per riscaldare l'ambiente d'inverno costa un occhio della testa), poi la manutenzione, il personale ed altri mille costi vari. Quindi per funzionare dovrebbero iscriversi alla piscina migliaia di sportivi. Ma visto che il nostro "mercato" è troppo piccolo per quella mega struttura non c'è speranza, salvo che per uno stato sociale ti la NORVEGIA (incassa con i giacimenti di petrolio e tutti pagano le tasse).
Chi vivrà vedrà... saputello!
FORSE SONO ANDATI DESERTI PER QUESTO MOTIVO I BANDI PASSATI?
Al "solone" chiedo di non essere così entusiasta: ne abbiamo viste di brutture ed opere fantasma! Arrivare a Lagonegro per prendere l'A3 è meglio che salire fino a Mormanno, specialmente d'inverno! A Cirillo invece chiedo che ci dia una soluzione alternativa perché è facile dire di no ma bisogna essere capaci di proporre un'alternativa, altrimenti si rischia di essere solo dei signor No... e l'alternativa dev'essere credibile! Ma a Cirillo chiedo se per caso possiede un'automobile o un cellulare o un televisore... se la corrente elettrica che consuma a casa sua la produce lui coi pannelli solari e non ha il contatore dell'Enel, perché se fa questo, se ha queste cose... inquina pure lui! La filosofia dei Verdi molto spesso fa acqua da tutte le parti!
RispondiEliminaAll’anonimo delle 15,32: i bandi non erano proprio da fare, la piscina è costata quasi un milione di euro, i preposti Uff. tecnico e Assessore dovevamo programmare per una piscina finita, pronta all’uso, interno ed un minimo di arredo esterno; poi essendo una piscina Comunale ( cosi come succede in gran parte dell’Italia) altri preposti sempre da noi pagati (cittadini che pagano le tasse ) dovevano organizzare la gestione (propria/cooperativa), la piscina comunale è un costo sociale, un servizio per i cittadini. ( a SCALEA? ) La nostra piscina è stata abbandonata (ricordati servizio di Striscia la notizia ), poi sono arrivati i Salvatori della patria che guarda caso erano gli stessi che l’avevano abbandonata, ora sempre quelli grideranno al grande successo! Discorso Aias: chi doveva partecipare al bando iniziale doveva spendere una somma minima di 150.000 euro, ovviamente nessuno si è presentato, ( anche perchè fra poco apre l’olimpionica ), l’Aias , dopo l’aggiudicazione ha chiesto ed ottenuto altro terreno + i pannelli solari (queste notizie si trovano nell’albo pretorio del nostro comune), ha fatto quindi, con pochi soldi ( arredo esterno ,forse soldi statali o europei ) un grande affare, forse all’interno manca la piscina piccola che servirebbe ai disabili. Ora puoi andare a farti l’abboinamento e cerca di essere almeno educato. Riccardo
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