da una email di Maddalena;
Salve, il Corpo Forestale dello Stato ha lanciato un sito dedicato ai bambini affinché possano, con l'aiuto di un adulto, fotografare e pubblicare le foto di animali elencati o scoperti in escursioni e geolocalizzarli sulla mappa d'Italia. Tutti gli iscritti riceveranno un attestato dalla Walt Disney e parteciperanno ad un concorso di Topolino (uscito il 14 giugno con un redazionale dedicato all'iniziativa). Ci farebbe piacere, se reputate l'iniziativa utile a comunicare il concetto "la biodiversità è intorno a te", se la diffondeste e la utilizzaste nelle vostre attività con i ragazzi.
Il sito è: http://www.mappalanatura.it/
Cos'è la biodiversità
Il termine biodiversità descrive la varietà di esseri viventi (animali, piante e microrganismi), così come li conosciamo oggi, e i cicli naturali che regolano la vita sul nostro Pianeta. La diversità biologica o biodiversità, è frutto dell'evoluzione naturale di 3 miliardi e mezzo di anni e, in modo più determinante, dell'azione dell'uomo.
Nel 1992 la Convenzione per la Diversità Biologica di Rio de Janeiro, ha dato una definizione del concetto di biodiversità: "L'espressione diversità biologica significa la variabilità degli organismi viventi di ogni origine, compresi gli ecosistemi terrestri, marini ed altri sistemi acquatici, ed i complessi ecologici di cui fanno parte; ciò include la diversità nell'ambito della specie, e tra le specie degli ecosistemi".
Per rendere più chiaro questo concetto si può dire che per biodiversità si intende la "diversità tra gli organismi viventi provenienti da tutti gli ecosistemi terrestri, marini e acquatici." In ambienti diversi come i deserti, le foreste, le zone umide, le montagne, i laghi o i fiumi, la vita è possibile grazie all'adattamento di determinate specie, incluso l'uomo, ad un particolare habitat. Il rapporto tra specie ed ecosistemi determina la diversità ecosistemica. Allo stesso modo, ci accorgiamo facilmente che la vita si presenta in forme estremamente varie: dai batteri, all'erba, agli alberi, agli animali, agli altri uomini.
Il valore della biodiversità
Nel 1992 la Convenzione per la Diversità Biologica di Rio de Janeiro, ha dato una definizione del concetto di biodiversità: "L'espressione diversità biologica significa la variabilità degli organismi viventi di ogni origine, compresi gli ecosistemi terrestri, marini ed altri sistemi acquatici, ed i complessi ecologici di cui fanno parte; ciò include la diversità nell'ambito della specie, e tra le specie degli ecosistemi".
Per rendere più chiaro questo concetto si può dire che per biodiversità si intende la "diversità tra gli organismi viventi provenienti da tutti gli ecosistemi terrestri, marini e acquatici." In ambienti diversi come i deserti, le foreste, le zone umide, le montagne, i laghi o i fiumi, la vita è possibile grazie all'adattamento di determinate specie, incluso l'uomo, ad un particolare habitat. Il rapporto tra specie ed ecosistemi determina la diversità ecosistemica. Allo stesso modo, ci accorgiamo facilmente che la vita si presenta in forme estremamente varie: dai batteri, all'erba, agli alberi, agli animali, agli altri uomini.
Il valore della biodiversità
La biodiversità è essenziale per il mantenimento di quella rete di connessioni e sistemi vitali che provvedono a fornirci cibo, salute, fonti energetiche ma anche svago e divertimento.La biodiversità fornisce quindi all'economia e alla nostra società dei veri e propri servizi, cosiddetti ecosistemici, indispensabili: senza di essa verrebbero compromessi la nostra qualità della vita, la competitività economica, l'occupazione e la sicurezza.Pensare di sostituire i naturali meccanismi con la tecnologia si dimostrerebbe un'operazione estremamente costosa se non impossibile da attuare. Sarebbe impossibile, per esempio, replicare su vasta scala il processo di impollinazione, svolto in natura da uccelli e insetti, o i complessi sistemi di regolazione naturale del clima.La biodiversità deve essere dunque protetta per il suo valore intrinseco e per i servizi ecosistemici che ci offre, da cui dipende la nostra stessa esistenza.
Le principali minacce
Le cause principali della perdita di biodiversità sono:
Perdita, frammentazione o trasformazione di habitat (agricoltura, urbanizzazione, deforestazione)
Sovrasfruttamento delle specie (pesca, caccia, deforestazione)
Inquinamento
Diffusione di specie alloctone (aliene)
Cambiamenti climatici
Le principali minacce
Le cause principali della perdita di biodiversità sono:
Perdita, frammentazione o trasformazione di habitat (agricoltura, urbanizzazione, deforestazione)
Sovrasfruttamento delle specie (pesca, caccia, deforestazione)
Inquinamento
Diffusione di specie alloctone (aliene)
Cambiamenti climatici
Il direttivo di wscalea
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