Qualche giorno
fa abbiamo segnalato all’Amministrazione straordinaria del Comune di Scalea,
l’uso improprio da parte del partito PD dei locali destinati ai centri sociali
posti in via Lauro. I Commissari hanno fatto pervenire in risposta una nota con
la quale informavano di aver provveduto a sensibilizzare gli uffici competenti.
Per suo conto invece il PD, nella persona del segretario del locale circolo di
Scalea, ha pubblicato un nota
specificando che il locale utilizzato è una sala polifunzionale che il Comune
mette a disposizione di tutte le forze politiche. Approfondiremo questa
circostanza. Ma nella suddetta missiva, il segretario chiede anche lumi “sulla
destinazione d’uso della biblioteca di Scalea” oggetto di una convenzione con W
Scalea che sarebbe a suo dire “anche sede dell’associazione”. Consultando la
citata convenzione si potrà verificare che quanto affermato non è vero.
In primo luogo,
occorre chiarire che la nostra segnalazione non riguardava l’operato dei centri
ma piuttosto l’esposizione del simbolo di partito, in un immobile comunale e in
piena campagna elettorale. La Circolare n. 18292/2014 della Prefettura di
Cosenza afferma: ”Dal 30° giorno precedente la data fissata per le elezioni
sono vietate le seguenti forme di propaganda: (…) E’ vietata l’affissione o l’esposizione di stampati, giornali murali od
altri e di manifesti inerenti, direttamente o indirettamente, alla propaganda
elettorale in qualsiasi altro luogo pubblico o esposto al pubblico (…)”.
Sarà chi di competenza a decidere del caso concreto, noi ci limitiamo a essere
dei cittadini attenti e a segnalare.
Per quanto
concerne la convenzione che W Scalea ha per la promozione della biblioteca (la
cui destinazione d’uso è rimasta invariata) in tale accordo la nostra
associazione si adopera e organizza eventi culturali. Il 24 aprile si è
concluso il complesso progetto del premio letterario “Ti conosco costituzione” che ha coinvolto le scuole medie e il
liceo di Scalea. La biblioteca è stata utilizzata dalle commissioni
esaminatrici degli elaborati dei ragazzi e per la definitiva assegnazione dei
premi. Invitiamo tutti ad andare in biblioteca per verificare che, a
differenza di altre associazioni, W scalea non vi espone nemmeno il proprio
logo. W Scalea ha sede in P.za Giovanni XXIII
e non in biblioteca né in altro edificio pubblico. E’ evidente che il sig.
Didona fornisce informazioni non corrette. Inoltre in maniera assolutamente
poco democratica il segretario lamenta che W Scalea manifesterebbe in favore
del Movimento 5 stelle. Anche questo giudizio del responsabile PD è inesatto. W
Scalea non ha mai fatto propaganda politica ma ha organizzato eventi culturali
e di approfondimento. L’ultimo quello dedicato alla problematica dei rifiuti,
al quale erano invitati un tecnico giudiziario ambientale, un tecnico comunale,
l’allora assessore all’ambiente dott. Pugliano (NCD) e due parlamentari (M5s)
autori del progetto rifiuti in Calabria. Inutilmente in occasione dell’arrivo di Renzi ci siamo
rivolti al PD organizzatore dell’evento chiedendo di far arrivare le istanze dei cittadini al Presidente. Che ci possiamo fare se l'unico a rispondere e
a partecipare è il Movimento 5 stelle?
W Scalea è a
favore della cittadinanza attiva e
attenta alla gestione della cosa
pubblica nell'esclusivo interesse della collettività (non dei partiti). Fuori
da W Scalea gli associati sono liberi di professare ciascuno il proprio credo
politico e tale libertà è garantita dalla Costituzione italiana. Invitiamo il
PD a leggerla insieme alla convenzione stipulata con l’Ente. Scoprirà così che
i cittadini italiani sono liberi di esprimere le proprie opinioni oltre ad
avere il diritto di chiedere chiarimenti
sull’uso dei beni comuni.
Il direttivo
Il pd Scalea solo oggi ha trovato il coraggio di parlare, prima del 12 luglio era comodamente abbandonato al sistema o addirittura complice....
RispondiEliminausassero i fondi dei rimborsi elettorali per fittare le sale, visto che non ne vogliono sapere di rinunciarci, invece di fruttare i locali pubblici. Sono sempre più schifata.
RispondiEliminaW la trasparenza, in galera i corrotti (ovvero il 99% dei politici). chi sbaglia deve pagare, e pagare in maniera seria!
Al PD sono veri campioni di serietà, correttezza e soprattutto vivere civile.
RispondiEliminaAMICI DEL PD.......A CASA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaIl PD di Scalea... ma per favore, dopo intercettazioni rese pubbliche dalla stampa, cosa aspettano i vertici del partito a cacciare a calci in culo i traditori ? precisamente la sig.ra Angela Riccetti e l'avv. Peppino Marino che nelle elezioni regionali del 2010 invece di votare e sostenere il proprio partito, hanno votato il candidato del PDL ( Tal Mario Russo) . Noi del PD (ovviamente no di Scalea) ci auguriamo che presto nel nostro partito si farà chiarezza e pulizia !!! Per questo chiediamo scusa a tutti i cittadini di Scalea.
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