“Torre
Talao” è un simbolo di Scalea, oggi tuttavia in stato di totale abbandono. Pur
essendo il nostro territorio a vocazione turistica, sembrerà una banalità
affermarlo, non stiamo valorizzando il patrimonio storico e archeologico di cui
godiamo, da esporre al pubblico dei vacanzieri. Che Torre Talao possa, anzi
debba, essere una risorsa anche di immagine per il nostro futuro è auspicabile.
La situazione finanziaria del nostro comune se da un lato impone, quasi
sicuramente, delle priorità ai commissari nella gestione delle risorse,
dall'altro non dovrebbe impedire, soprattutto in vista della stagione estiva,
la fruibilità di un pezzo così importante del nostro patrimonio storico. Certo
è che prima di renderla accessibile forse occorrerebbero interventi diretti
alla messa in sicurezza, potatura e pulizia, installazione di una video
sorveglianza.
Appena possibile sarebbe inoltre opportuno un vero e proprio restyling dell'intero sito (auspicando che l'eventualità di un porto sia definitivamente tramontata) inclusa l'area alle spalle delle ex giostrine sequestrate, oggi ricettacolo non si sa di quante specie di animali e insetti, a causa della fitta vegetazione.
Il reperimento di fondi europei e/o regionali in tal senso è fondamentale. A Scalea occorrerebbe puntare molto sull'arredo urbano e il verde pubblico, oltre che alla valorizzazione del centro storico e dei beni culturali. I punti di interesse potrebbero essere oggetto anche di un restyling dell'illuminazione pubblica, la cui importanza nel processo di sviluppo territoriale è stata evidenziata nel corso di un convegno tenutosi il 04 aprile scorso a Maratea, “Progetto Lumière” sviluppato dall'Enea e aperto ai comuni che intendano parteciparvi, con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica nel settore della Pubblica illuminazione. Inoltre nei medesimi punti si potrebbero realizzare aree wi-Fi pubbliche.
Appena possibile sarebbe inoltre opportuno un vero e proprio restyling dell'intero sito (auspicando che l'eventualità di un porto sia definitivamente tramontata) inclusa l'area alle spalle delle ex giostrine sequestrate, oggi ricettacolo non si sa di quante specie di animali e insetti, a causa della fitta vegetazione.
Il reperimento di fondi europei e/o regionali in tal senso è fondamentale. A Scalea occorrerebbe puntare molto sull'arredo urbano e il verde pubblico, oltre che alla valorizzazione del centro storico e dei beni culturali. I punti di interesse potrebbero essere oggetto anche di un restyling dell'illuminazione pubblica, la cui importanza nel processo di sviluppo territoriale è stata evidenziata nel corso di un convegno tenutosi il 04 aprile scorso a Maratea, “Progetto Lumière” sviluppato dall'Enea e aperto ai comuni che intendano parteciparvi, con l’obiettivo di promuovere l’efficienza energetica nel settore della Pubblica illuminazione. Inoltre nei medesimi punti si potrebbero realizzare aree wi-Fi pubbliche.
Wscalea intende essere
propositiva e studiare insieme ai cittadini le migliori forme di utilizzo e
valorizzazione degli spazi pubblici, con un coinvolgimento fattivo della
popolazione nei processi decisionali. Proposte e idee che vengono dai
cittadini, meglio se non anonimi, che abbiano a cuore l'interesse di Scalea nel
suo complesso e che vogliano perseguire il sogno (ad oggi irrealizzato) di
vedere finalmente Scalea ergersi a “vera perla” del Tirreno, con le vostre e le
nostre proposte e idee.
La Torre Talao è il nostro punto
di partenza. Di volta in volta proporremo fotografie di alcuni spazi pubblici
inutilizzati e vi chiederemo come, secondo voi, potrebbero essere utilizzati.
Attendiamo
le vostre proposte. Dino
Ivan Squatrito
Una mia vecchia proposta prevedeva , dopo gli aggiusti dovuti, lo spostamento della biblioteca comunale,con annesso una sala musica.Ufficio della proloco e l'utilizzo dello spazio lato mare per concerti estivi.Ma anche esibizioni delle band locali onde riunire giovani musicisti della riviera dei cedri.L'europa finanzia tanti progetti per le regioni, e penso che anche la nostra torre talao potrebbe rinascere con questa proposta.Cordialmente.....
RispondiEliminagiardini pubblici e aree attrezzate
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