Di seguito vi proponiamo lo stralcio di un paio di articoli estrapolati dal contratto firmato fra il Comune di Scalea e la CEM Spa, il 03\08\2008.Art.1" L'oggetto della concessione è costituito dalla concessione della progettazione definitiva ed esecutiva del "porto turistico di Scalea e delle opere connesse", nonchè dalla costruzione e successiva gestione delle opere (..).
La contropartita della società concessionaria consiste nella gestione economico-funzionale delle opere realizzate per l'intera durata della concesione(..).
Espressamente le parti concordano che è data facoltà alla società concessionaria di cedere a terzo soggetto giuridico la concessione per la gestione dell'intero complesso (..).
Art. 2 L'importo netto delle opere civili, degli impianti e degli arredi è indicato approssimativamente nella somma di € 10.100.000,00 oltre IVA, quello relativo alle somme a disposizione comprendente le spese tecniche ed imprevisti è indicato approssimativamente in € 1.650.000,00 (..).
Art. 3 La durata della concessione è pari a 90 anni (..)
art. 4 La società concessionaria non è tenuta al pagamento di alcun canone per l'intera durata della concessione".
Per la cronaca:
Governava la lista Scalea nel cuore- Sindaco il dott. Mario Russo.
Oggi governa la lista Scalea nel cuore, Sindaco il dott. Pasquale Basile.
A Scalea, in Calabria, si parla da tempo di costruire un porto turistico: uno dei dieci che dovrebbero sorgere sulle coste cosentine. Un porto, da cinquecentodieci posti barca, che tra dighe foranee, bracci frangiflutti parcheggi sulla spiaggia e annessi e connessi impatterebbe su un preziosissimo e fragile ecosistema naturale e storico, stringendo in una tenaglia di cemento la rocca cinquecentesca di Torre Talao col suo insediamento preistorico. I fautori del progetto (amministratori comunali e società provate) parlano di sviluppo, modernizzazione, rinascita dell’economia. Gli oppositori parlano di scempio al paesaggio, privatizzazione di un bene collettivo per 90 anni (insomma per sempre), cementificazione della costa con conseguenti ed irreversibili fenomeni di erosione e insabbiamento del tratto di spiaggia nel centro della città e propongono di realizzare il porto in un’altra posizione, istituendo invece nel sito di Torre Talao un’area interattiva in estensione con la villa comunale progettata per bene ed attrezzata per ospitare un Parco archeologico col museo, un orto botanico, il planetario o un piccolo museo astronomico, ridando vita ad un sito di estrema importanza paesistica storico e culturale.
RispondiEliminaEbbene, dove stà il futuro, e dove il passato? Siamo proprio sicuri che il Parco archeologico sia “vecchio”, e il porto sia “nuovo”?
per precisione la lista di russo si chiamava "lista Russo per Scalea". saluti
Eliminao romeo romeo, anche se una rosa non la chiami rosa, sempre lo stesso profumo avrà
EliminaLettera ai miei concittadini.
RispondiElimina(Di Antonio Cotrone) Scalea 10/01/2012.
Sono anch’io un cittadino di Scalea, da vecchia data, grazie a Dio, e ho avuto il tempo di amalgamarmi con questo mio antico paese e sentirne la sua natura in un legame ormai indissolubile.
Attorno alla questione del porto di Torre Talao sento molto parlare, ma ciò che mi fa riflettere è che lo si fa senza reale conoscenza e che la maggior parte di noi cittadini è portata ad esprimersi per sentito dire, seguendo spesso correnti di disinformazione. Per tutto quanto riguarda la vita del paese, la cittadinanza andrebbe informata, e ciò che non è stato fatto se non in maniera molto approssimata e assolutamente insufficiente. Non basta un trafiletto in qualche sperduta pagina di giornale o l’avviso sulla bacheca del comune; su un tema così importante avrebbero dovuto organizzarsi sedute popolari.
Da buon marinaio (ho trascorso tre decenni in Marina), sarebbe assurdo che io fossi contro la realizzazione di un porto, ma ritengo di poter asserire che essi non si costruiscono, ma si potenziano, dove la natura ce ne offre le condizioni e la possibilità.
Agli amministratori sono stati evidenziati tutte i punti deboli di questa proposta: tecnico, ambientale, storico, protostorico, archeologico, botanico ed altre. Non c’è certo da meravigliarsi se invece continuano a raccontarci che tutto va bene, visto quanto accaduto nel passato, con cementificazione, carenza dei servizi, ospedale mai ultimato, Centro storico del tutto abbandonato, cosiddetta avio superficie inutile, museo del bambino inutilizzato, ospedaletto ristrutturato e abbandonato, piscina comunale mai messa in funzione, sottopasso più volte rifatto, male, e inutilizzabile, campo sportivo verso il Lao… Oggi vogliamo portare i nostri amministratori su un piano di costruttivo rapporto, prima di allungare questo già sufficiente elenco di danni, e ragionare insieme su ciò che rende ancora più grave questa dissipazione, cioè l’eterna carenza di lavoro.
Nel 2002 l’Istituto di Preistoria e Protostoria di Firenze aveva avviato pratica per portare a Scalea esperti e tecnici con relativa Commissione, riuniti intorno alla Rocca di Torre Talao. Questo patrimonio è considerato di importanza mondiale e il suo esame potrebbe chiarire momenti oscuri delle origini dell’Uomo ed essere un punto di partenza per un turismo internazionale scientifico e didattico che potrebbe aprire nuovi spazi all’economia di Scalea. E non è poco! Con la massima umiltà, il Comitato Cittadino Scalea 2020 rappresenta potenzialità di idee e lavoro che sarebbe un grave errore considerare inutili e in cerca di gloria spicciola: siamo anche noi tra quelli che amano il loro paese e desiderano il suo bene.
E’ progresso vero quello che marcia di pari passo con la civiltà!
Gentilissimo Antonio Cotrone, la ringrazio per la bellissima lettera: ha la (magra) consolazione che almeno ad una persona sia davvero piaciuta. Sono d'accordo con lei su tutto, e trovo che sarebbe meraviglioso se, finalmente, si riuscissero a sfruttare le potenzialità del nostro territorio che sono davvero notevoli: non abbiamo bisogno di altre cattedrali nel deserto. Se uccidono la Torre (si,uccidono, perchè per me la Torre Talao è viva!),tutta Scalea la rimpiangerà per sempre, ma tant'è, nemo propheta in patria! Mi auguro di cuore che il suo accorato appello venga ascoltato e compreso da tutti! Con profonda stima.
EliminaDott.ssa Anna Spizzirri
Il porto si deve fare e va fatto, in qualsiasi posto della costa in quanto è portatore di benessere, di alte rendite ed innumerevoli posti di lavoro. Contro le opere pubbliche realizzate a Scalea si sono sempre creati stuoli di manifestanti e dissidenti, falsi ambientalisti venduti ed avari solo di protagonismo, senza pensare al futuro ed al reddito pro capite che oggi, finalmente, dopo la loro realizzazione, apporta alla popolazione:
RispondiElimina1) Aeroporto: 30 voli giornalieri, 1,5 milioni di passeggeri all'anno 80 impiegati + altri 130 nell'indotto.
2) Museo del bambino, 3 pullman al giorno di media annuale da ogni parte d'Italia, reperti, raffigurazioni e materiale unico in tutto il mediterraneo, 25 posti di lavoro che diventano 35 nei periodi di massimo utilizzo.
3) Ospedale perfettamente funzionante con professionalità di eccellenza da più di 40 anni, 150 posti di lavoro + 30 dall'indotto, chirurgia e medicina d'eccellenza ai più alti livelli nel sud Italia.
4) Piscina comunale realizzata in tempi record, l'unica nell'alto tirreno cosentino a contare oltre 1000 iscritti, 20 posti di lavoro fissi + 10 nei periodi di massimo utilizzo
5) Sottopasso alla ss18, uno dei più belli d'Italia, frequentatissimo dall'alta borghesia campano-calabrese per le famose boutiques presenti, da Vuitton a Gucci, da Versace a Ferragamo ecc... 5 posti di lavoro tra addetti alle pulizie e manutentori oltre a 30 impiegate nei negozi.
6) Ospedaletto utilizzato da associazioni culturali di grande spessore, ospitanti manifestazioni uniche nel loro genere in tutto il sud Italia 5 posti di lavori per manutentori.
7) Stadio Ciaccio scelta per i ritiri della Pro Cantarata prossima compagine di serie A stupendo esempio di struttura sportiva polivalente nonostante le sue misure siano fuori da ogni norma, comunque dà lavoro e "residenza fissa gratuita" a due famiglie + numerosi manutentori avvicendatesi negli anni,ecc..
8) Porto turistico 510 megayachts con 1 addetto di banchina per ogni unità quindi 510 custodi + un numero illimitato (forse altri500) di manutentori, cantieristi, motoristi, ecc....
Ma scusa,......(parlo col mio amico vicino a me) questa birra da dove l'hai presa?
Caro anonimo delle 04.06 anche se i tuoi dati sull'indotto non sono del tutto precisi, sei un grande!
EliminaAl caro anonimo delle 04.06, scusa mi puoi indicare il titolo di questo film, vorrei vederlo perchè ritengo sarà divertentissimo.....complimenti
EliminaGentile Antonio Cotrone, le tue sono pillole di saggezza pura.Voglia Dio che siano ascoltate e meditate.Da anni ormai è scomparso la ragione, dove per apportare un miglioramento nel proprio paese , si faceva di tutto per sentire tutti.Un comune non era di proprietà del sindaco e degli amministratori, era di tutti e per tutti.E tolto la necessità di fornire i servizi utili, il resto veniva condiviso con la gente.Un esempio lampante, l'ospedale di Praia a Mare:chi va a sopprimere il governatore?una struttura che funziona ; chiude in attivo, è un posto di frontiera , serve migliaia di utenti, tra cui i turisti, e Scopelliti che fa ?lo chiude, e tieni conto con il plauso di molti politici.E così la nostra torre, si deve fare e basta.Siamo speranzosi almeno di essere ascoltati.cordialmente...
RispondiEliminaTra le cose non dette dall'anonimo dell 4.06 (un tipino insonne) ci sono: lo sfruttamento delle attrattive turistiche e il restauro del centro storico. (Albergo diffuso e cittadella medievale.
RispondiEliminaIl castello, gli antichi palazzi e le vie del centro infatti grazie ai piani di crescita e alle geniali idee (c'è gente sui banchi del potere da dieci anni e +) dei nostri politici, danno lavoro a più di 100 famiglie tra: manutentori, negozianti, guide turistiche e artigiani.
Insomma la questione lavoro a Scalea è un problema superato GRAZIE A "SCALEA NEL CU.."
Il "tipino insonne" sarà forse insonne ma non tanto pazzo da mettersi a scrivere un "vero e proprio sfotto" alla 4,06 di mattina, come non penso che lei abbia scritto quanto sopra all'1,06 quando a quell'ora molte persone hanno appena finito di pranzare. e' evidente che l'orologio di viva Scalea non è configurato con quello di Greenwich. Nel momento in cui scrivo questo post sono le 9,23 di domenica mattina, vedremo poi cosa appare. Comunque, i suoi suggerimenti sarebbero veramente da tenere in considerazione da quelli di "Scalea nel CU"....bellissimo....ciao
EliminaEro è sono favorevole al porto, ma a questo punto ho bisogno di capire…
RispondiEliminaHo letto l’opuscolo pubblicato dal Comitato Cittadino Scalea2020 dedicato al progetto del porto di Scalea intorno a Torre Talao (che vi invito a leggere, sembra sia disponibile gratuitamente) e sono rimasto colpito da come sono state trattate le criticità tecniche, ambientali ed economiche di questo progetto.
Mi sono chiesto: perché i progettisti e i tecnici del comune che sostengono il progetto non contestano con dati certi queste critiche? Perché non le contestano davanti a noi cittadini?
Perché dovremmo prendere per “oro colato” quello che ci viene proposto soltanto da una parte.
Gli errori del passato sono troppi, adesso abbiamo bisogno di chiarezza!
… e se il Comitato avesse ragione ?
L'uomo che pensa con la propria testa e conserva il suo cuore incorrotto è libero.
L'uomo che lotta per ciò che ritiene giusto è libero.
Per contro si può vivere nel paese più democratico della terra, ma se si è interiormente pigri, ottusi, servili, non si è liberi; malgrado l'assenza di ogni coercizione violenta si è schiavi.
Questo è il male, non bisogna implorare la propria libertà dagli altri.
La libertà bisogna prendersela, ognuno la porzione che può.
I.Silone
Se il comitato ha torto perchè non ce lo dimostrano i signori del comune e quelli della CEM, completamente irriverenti, "irribattenti" ed assenti a tutte le dimostrazioni ed accuse che vengono mosse dal comitato stesso?
EliminaCiao
Hai ragone, quelli del Comitato Scalea 2020 si sono documentati ed hanno avuto il coraggio di mostrare a tutti le critiche che molti di noi pensiamo ma non diciamo. Nei paesi civili, le decisioni che riguardano i cittadini e il loro futuro vengono prese dopo averli informati ed ascoltati. Ma qui è un'altro mondo.
Eliminala prossima volta, invece di andare a votare per gli amici e per gli amici degli amici, pensateci.
RispondiEliminail porto era nel programma di basile, proprio così come lo stanno realizzando.
il programma elettorale non l'aveavate letto?
bene, allora basile è quello che vi meritate.
se invece volete evitare che scalea resti il regno dell'ignoranza, dovrete fare molto di più che mandare messaggi ad un forum su internet.
dovrete farvi sentire, dovrete appoggiare il comitato, dovrete cominciare a votare per i programmi, non solo per le persone.
Non credo che nei programmi dei 40 anni addietro era previsto lo scempio edilizio che poi è stato realizzato. O vi era scritto e non ho letto i programmi ?
EliminaCari amici,condivido la critica sulla questione "beni comuni". E si, perchè e proprio di quello che un'Amministrazione dovrebbe occuparsi secondo il criterio del "buon padre di famiglia" soprattutto in momenti di crisi economica come il nostro.
RispondiEliminaPrima di appoggiare la dubbiosa e incerta realizzazione di nuove "cattedrali nel deserto" chi governa ha l'obbligo di far funzionare quelle - esistenti - già di proprietà del Comune.
Mi riferisco agli edifici e strutture varie inutilizzati elencate dal simpatico anonimo delle 04.06 nell'articolo dell'11 febbraio.
Affidare a società private l'area più importante della nostra città - Torre Talao - pensando di trarne benefici economici è pura illusione.
I "signori imprenditori" faranno sempre e soltanto i loro interessi e gli articoli 3 e 4 citati nel "Pactum-sceleris" ne sono la prova: concessione gratis del sito Torre Talao per 90 anni.
Qualcuno potrà rispondere: va bè, daltronde ci costruiscono un porto che a scadenza contratto passerà al Comune.
Niente vero,anche questa è pura illusione.
Il 70/80% dei posti barca sarà regolarmente alienato a privati con sotterfugi legali e postille contrattuali (il termine 90 anni mi "puzza"), e il ricavato coprirà gran parte del costo effettivo dell'opera. La gestione di un parcheggio natanti, - ed è ciò che diventerà il porto a Scalea - per 90 anni a costo zero, si trasformerà anno dopo anno in utile soltanto per la società proprietaria.
Trascorso un secolo, alla scadenza del contratto, è molto probabile che il Comune si ritrovi una struttura obsoleta e fatiscente da dover gestire.
Il fitto dei restanti posti barca di proprietà comunale non saranno sufficienti a coprire le spese di gestione, gli oneri di perpetuo dragaggio,i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
con un turismo compromesso dalle inevitabili trasformazioni della spiaggia che le opere a mare avranno determinato.
Ma che bell'affare!!!
Ai posteri l'ardua sentenza.
Sembra che la CEM stia facendo eseguire le prove in vasca del porto. Perchè non ci dicono dove, così assistiamo per capirci qualcosa?
RispondiEliminaLa cosa saggia sarebbe stata quella di farle già da tre anni non ora quando qualcuno gli ha messo il pepe al CU.... (sempre chè sia vero!!!!)
EliminaMA CHI DOVEVA PARLARE (MINORANZE SUPER TITOLATE/TUTELATE) PERCHE' NON LANNO FATTO NEGLI ANNI SCORSI? QUANTO IL PORTO PASSAVA DAL CONSOGLIO
RispondiEliminaHai ragione! Chissà per quale motivo non l'hanno fatto???
EliminaE' fuor di dubbio, a mio parere, che ogni amministrazione comunale possa avere a cuore la realizzazione di un'opera pubblica, e ciò anche senza per forza ipotizzare scopi illeciti o vantaggi personali. infatti è vero che l'esecuzione dei lavori "smuove le acque" e dà l'idea di una prospettiva di miglioramento. il problema è che talune opere pubbliche possono rivelarsi non solo inutili quanto dannose, perchè pregiudicano quello che si ha a fronte di vantaggi incerti. in questa categoria di rischio rientrano certamente le opere "irreversibili", tra cui un porto al centro del paese. Come già ho detto, a mio giudizio è indispensabile che la cittadinanza sia chiamata ad esprimersi con un referendum consultivo che abbia ad oggetto l'opera in concreto, nella sua localizzazione ed estensione.
RispondiEliminasandro campilongo
Caro amico,
Eliminain merito al referendum sul porto di Torre Talao sarei anche d’accordo ma, occorre definire quale dovrebbe essere l’obiettivo che si propone:
1) La realizzazione del porto previsto dal progetto definitivo ?;
2) La non realizzazione del porto previsto dal progetto definitivo ?;
3) La realizzazione di un porto-darsena di minore impatto nel sito in questione ?;
4) La non realizzazione di un porto-darsena di minore impatto nel sito in questione ?;
5) La realizzazione del porto in altro sito ? (Es. zona fiume Lao)
6) La non realizzazione del porto in assoluto ?.
7) Altro… ?
e quindi, per far si che il POPOLO possa decidere democraticamente, occorre che esso sia INFORMATO sulle varie opzioni, nei loro aspetti positivi e negativi.
Ovviamente una insufficiente informazione, non farebbe che nuocere alla formazione di una matura consapevolezza dei cittadini, che correrebbero il rischio di presentarsi al voto all’oscuro del reale significato dei quesiti per i quali sono stati consultati, facendo solo affidamento agli spot propagandistici che vengono loro propinati dai sostenitori di una o l’altra soluzione.
Ma ci rendiamo conto, che i cittadini di Scalea ancora non conoscono il progetto che si andrà a breve a cantierizzare ?
uè belli ma dove erarvate quando ancora si parlava di proggettazzione preliminare. a quei tempi bisognava fare il referendum. Adesso bloccare tutto e da folli. io voglio lavorare. ma campilonco perchè non ai fatto la proposta quando eri vicesindaco . secondo me ci fanno il culo quelli della cem se bloccate i lavori e io non pago i danni per i vostri schiuriti di cu..... io voglio lavoro e non voglio pagare sanziooni. mo vi svegliate dove eravate quanto passava in consiglio il porto dove eravate quando passava in giunta se ne parla dal 2000 anzi da mano a pezzotti che se ne parla mo che ci sono le autorizzazzioni rompete evidentemente ce chi vi campa e le imprese licenzianoi noi che lavoriamo forza lega nord perche qua siete tutti invidiosi di me...
RispondiElimina1) Progettazione si scrive con una g
Elimina2) Campilongo si scrive con la g
3) hai si scrive con l'h
4) Sanzioni si scrive con una sola o
5) Pezzotti si scrive con la P (maiuscola)
6) Autorizzazzioni si scrive con una z
7) licenziano si scrive senza la i finale
8) Potremmo essere invidiosi di te se ci dici chi sei!!!!!!!!!
9) Potremmo proporti intestatario di una via o di una piazza visto che qui sei l'unico che lavora
10) Elogi la Lega Nord, un qualcosa di incredibilmente e schifosamente indescrivibile sotto ogni punto di vista e ti ci incazzi pure.........ma lo sai cosa sono le "coronarie" e che cosa gli succede a chi s'incazza?
INFARTUCCIO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
a quando pare e tornato l'infermiere a casa bergamo
RispondiEliminaMa erano 4 gatti . Bergamo e Licursi, Mario Russo li ha mandati al macero. Poveri loro. Che mostro, li ha bruciati nell'udc
RispondiEliminacera tutto il terzo pollo Bergamo, Licursi, Palmiro. mancva solo Acquaviva del FLI
RispondiEliminaNOTIZIE FLASH.
RispondiEliminaSecondo Assomarinas (l’associazione che raggruppa quasi settanta porti turistici) il fenomeno di insabbiamento interessa oggi circa il 65% dei porti italiani: qualcosa come circa 310 marina sui 480 totali (dati del Ministero delle Infrastrutture) vivono ogni giorno quest’incubo.
Perchè mai un porto costruito su un litorale piatto, su un fondale sabbioso come il nostro, e con un mare che quando si incazza fa paura, non dovrebbe insabbiarsi?
Chi garantirà sulle inevitabili trasformazioni della spiaggia a nord e a sud e sui danni al turismo e al paesaggio?
Come al solito, in questi casi chi sbaglia non paga... anche perchè non si saprà mai di chi era la colpa.
Se è reale la percentuale del 65% dei porti insabbiati solo il 35% sarebbe operante. Ma così non è anche il 90% del 65% è operativo.
EliminaCaro amico, quando si parla di "fenomeno di insabbiamento" si vuole fare riferimento a tutte quelle strutture portuali mal progettate e costantemente soggette a interventi di dragaggio-
EliminaTanto per tua informazione, il dragaggio per liberate l'imboccatura o il bacino costa dai 10 ai 15 euro al metro cubo, sempre che non si tratti di sabbia inquinata (in quel caso ne costa quasi il doppio) Adesso moltiplica per migliaia di metricubi e fai il totale...
Trovi che ciò sia trascurabile nella scelta di un sito su cui realizzare un porto?
Oppure anche i costi di dragaggio, che ricadono inevitabilmente sulla collettività, rientrano nel grande "banchetto" a cui partecipano quasi sempre le solite ditte in odore di mafia? (vedi es. Porto di Amantea)
ma chi sei? Lega..ti la lingua è meglio. Aiuto.
RispondiEliminaSi, chiedi aiuto, tu e la tua lega di merda ti ricordo che nel caso in cui non ce la facessi ci sono molti modi per suicidarti, in internet se ne trovano a strafottere.....ccccciiiiiaaaaaooooo!!!!!!!!!!
Eliminaal correttorre delle 10.33 correggi correggi...ma dove eri quanto approvavano i proggetti preliminari...dicevo lega nord per dire che li si guardano bene i fatti loro e qui litichiamo per mettercela nel cu....
RispondiEliminaMA QUANDO VI SVEGLIATE SCALEOTI!
RispondiEliminaCol porto regalerete l'ultimo pezzo bello del vostro paese a speculatori che ne faranno quello che vogliono senza pagarvi un centesimo. Lo distruggeranno in nome di un'economia che arricchirà soltanto loro, come è già accaduto, e voi non vedrete uno straccio di benessere.
Devasteranno la vostra spiaggia e vi inquineranno il mare: a proposito, i porti al sud sono in gran parte gestiti dalla malavita organizzata.
Il sistema per fregare è sempre lo stesso e i risultati li aveti da anni sotto gli occhi.
A proposito: quando avranno finito di depredare se ne andranno senza neanche ringraziarvi.
Attenzione a non lasciare nient'altro incustodito...
Caro amico delle 01,41 è chiaro che la mia voleva solo essere una provocazione, riconosco, come chiunque abbia letto attentamente quello che hai scritto, che i tuoi errori sono dovuti alla fretta e che il tuo scritto denota sotto sotto una rabbia interna ed una impossibilità di riscatto per la nostra città e per quanto, tutti i giorni, vedi realizzarsi sotto i tuoi occhi, cose che vedo anch'io e che vedono tutti, ma come tu ben sai ognuno aspetta che si muova qualcun'altro ad aggiustare le cose. Dobbiamo purtroppo ammettere che questa mentalità gretta e "strapassata" ci appartiene ed è il primo cancro colpevole di quello che succede nei nostri paesi, il pensare costantemente ognuno ai ca... propri è l'usualità. Io posso dirti che quando i Sigg.ri governati (che io e tutta la mia famiglia non ci siamo neanche sognati di votare), come dici tu, "guardavano bene i fatti loro" , io purtroppo lavoravo e siccome io sono uno che lavora e le mie ultime ferie le ho fatte 5 anni fà e per 1 settimana, cosa che non ha fatto mai nessun leghista che io conosca (e ti assicuro che ne conosco parecchi), visto che me li vedo qui per mesi interi.
RispondiEliminaSpero che la mia provocazione non abbia offeso nè te, nè nessuna altro, non è nel mio stile, amo confrontarmi con gli altri ma MAI offenderli.
Ritengo, anche se da poco tempo, che a Scalea stia crescendo una nuova coscienza per quello che ci stà succedendo intorno, credo che l'associazione Scalea 2020 (della quale faccio parte) stia svegliando tanti da un torpore antico e perenne, tanti che oggi vogliono risposte e chiarezze, il nostro Sindaco si dedica esclusivamente a minacce stupide pur sapendo di non poter attuare quello che egli stesso minaccia, ma nello stesso tempo infonde esclusivamente un terrorismo fiscale diffuso, come se già a questo non ci avesse pensato qualcun altro, molto più in alto di lui. Le tasse ed i tributi vanno pagati e bisogna responsabilizzare le coscienze dei cittadini nel compiere i propri doveri verso la collettività, ma con metodi più civili e non con stupide minacce.
Con questo voglio chiudere dicendo a chi legge che in questi forum (ormai l'ultimo modo d'espressione libera) c'è tempo per far cose serie e tempo per scherzare, sempre che lo scherzo tale rimanga e le cose più serie si vestano di trasparenza, rispetto e chiarezza verso i cittadini, per la Lega c'è tempo, pensa quanto tempo ci vorrebbe per loro a ritornare indietro quello che ci hanno depredato dai Borbone quando NOI eravamo la civiltà e loro dei poveri indebitati.
Io e altri amici condividiamo cìò che stà facendo il Comitato Scalea 2020, e vorremmo partecipare anche noi. Cosa bisogna fare per iscriversi?
EliminaAntonio 16 feb 2012 ore 09.22
RispondiEliminaCarissimi, leggo con interesse e rispetto le vostre proposte e risposte. Grazie a tutti. Sveglia ragazzi! Costruitevi una Scalea migliore!
Per ovvie ragioni, dico che il vostro avvenire è proprio nel risveglio delle vostre coscienze!
Un grazie particolare all'anonimo delle 9.54 di ieri.
Anonimo. feb.16 ore 9.38.
RispondiEliminaPer aderire al nostro comitato puoi contattarci sulla nostra e.mail: scalea2020@gmail.com - Saremo lieti della vostra spontanea adesione.
Caramente Nino
Anonimo feb 16 ore 1732.
EliminaA proposito del sito di torre Talao. A parte tutte le ragioni di vario carattere segnalate, è bene conoscere anche qualche dettaglio storico.
Nel 1573, sotto il regno di Carlo V, il Vicerè di Napoli Don Pedro di Toledo venne a Scalea e ai cittadini parlò così: Scaleoti,per difendersi dalle scorrerie e dalle piraterie dal mare,bisogna costruire su questo scoglio una torre di difesa, per cui diamoci da fare!
La Torre venne costruita, a loro spese e con le loro mani, dai nostri antenati per cui, noi siamo i leggittimi eredi!
"A Turra jè d'i scalijuoti e non si po' barattà!"
Ciao e buona fortuna.
siamo incazzati neri. come si sono permessi a far parlare a scuola quelli del comitato. i comizzi se li facessero a casa loro a al talao, vergogna pure i professori ma da quanto si fa politica a scuola
RispondiEliminaevidentemente chi scrive queste cose non ha compreso che proprio i suoi figli sopporteranno ele eventuali conseguenze negative di un porto mal progettato e peggio realizzato, e dunque è proprio loro che bisogna sensibilizzare. non si tratta di "comizzzzzzi", ma di discussioni che magari si fossero fatte quando andava a scuola il signore che oggi è così "incazzzzzato", perchè forse ciò avrebbe contribuito a dotarlo di un minimo di senso civico.
RispondiEliminaNon vi sforzate, "craponi" sono e "craponi" restano....., la cività è una parola nuova per questa gente, comitatoooooooooooooooo lasciate perdereeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee tanto qui non vi ringrazierà mai nessuno "deh fuggi passegger da questi lidi QUI NACQUE GIUDA TRADITOR DI CRISTO" (non lo scritto io, per l'ignoranza, i perditempo e la plebaglia culturale sappiano che era scritto all'ingresso di "porta Marina" adesso non c'è più perchè i GRANDI assessori al centro storico che si sono succeduti in questi miseri anni di cultura non ne erano nemmeno a conoscenza, chiedete all'attuale se ne sa qualcosa)
Eliminanon sono d'accordo. il fatto che gli scaleoti siano per lo più distratti ed ignoranti e che la classe politica li rappresenti benissimo è vero, ma questo non significa che non debba quanto meno impedirsi a questi governanti incapaci di fare gli errori di cui tutti poi pagheranno le conseguenze!
RispondiEliminail comitato fa benissimo ad impegnarsi, ed anzi la sua stessa esistenza (dopo decenni di assuefazione e servilismo) dimostra forse che c'è una speranza per la rinascita del nostro martoriato paese.
Anonimo Feb 20 2012 0re 1902.
RispondiEliminaCaro anonimo delle 2.52 AM,
se in un barlume di lucidità, ti rendessi conto di quello che dici e di che cosa parli,non avresti motivo per incazzarti (è il verbo da te usato).
Saresti invece finalmente il buon cittadino che rispetta la comunità e il pensiero degli altri come la democrazia e la civiltà suggeriscono.
Non hai alcuna risposta concreta da dare. Dopo tutte le informazioni date dal Comitato, hai saputo solo fare orecchio da mercante.
Hai letto dopo la tua "incazzatura" le risposte che la gente degna di appartenere al popolo scaleota ha saputo darti. Prendine atto e, dopo un cosciente esame, continua a scrivere ma, ti prego, senza incazzature.
Non è mai troppo tardi!
Cari saluti.
Anziché imparare dagli errori del passato, a Scalea si persevera continuando con politiche di sviluppo senza progresso.
RispondiEliminaCaro anonimo delle 2.52 fors jera megli che ci javs a scola angun jurn j chiù accussì non dicjs fisserie e non facijs sti figur i m....
RispondiEliminaall'Anonimo delle 2.52: ma fossi l'ultimo superstite delle grotte paleolitiche di torre talao?
RispondiEliminaperche ve la prentete col lomonimo delle 2.52 io la pienso come a lui e non mi virgogno quanto si parla a vanvira e si scunghiude ci date sempre la colpa a noio chi non abbiamo stutiato e siamo rimasti gnoranti pure della politica.
RispondiEliminaio al talao ci ho mangiato bene a un matrimonio di mio cugino
caro amico, dovresti avere rispetto delle opinioni di tutti... anche se sono sbagliate.
RispondiEliminaE' vero! Ma qui non si tratta di opinioni, il sognore delle 2.52 ha fatto delle precise accuse di cui si deve assumere la responsabilità.
RispondiEliminaE' evidente che non avrà mai il coraggio di dirle apertamente e a viso scoperto: rischia una bella querela per diffamazione.
Cumpà, a prossima vot statt citt.
tanto dallo stile si riconosce sempre chi scrive... altro che anonimi!
RispondiEliminal'anonimo delle 11:11 PM secondo me è più pericoloso di quello delle 2.52. infatti, quest'ultimo almeno è stato sincero nella sua bieca ottusità, mentre quello imitava una condizione di ignoranza (che evidentemente non gli appartiene) per ricordare a tutti che esiste una maggioranza silenziosa, che non legge questi blog nè si occupa della cosa pubblica, ma poi VOTA e determina i risultati che sappiamo.
RispondiEliminaecco perchè il Comitato fa così paura: perchè parla alla gente, non solo a quelli colti e importanti ma a TUTTI, persino ai bambini!
il Comitato fa paura non perchè dice la verità (ammesso che esista poi una verità...), ma perchè invita ciascuno a cercarla, e questo è proprio quello che gli amministratori non vogliono.
preferiscono gestire il popolo caprone, che vota sulla base di false promesse di occupazione, come se il porto non rischiasse di far perdere a scalea decine di stagioni turistiche, con connesse e ben peggiori perdite economiche...
Caro Amico, condivido in pieno la tua posizione. Adesso vedrai, che il potere cercherà di distruggere il Comitato attaccandolo anche con infondate accuse (vedi articolo su incontro alla scuola media).
EliminaNon mollate!Voi rappresentate in questo momento forse l'unica espressione di leggittimo e civile dissenso che esiste in questo paese.
I poverini, fautori delle campagne di denigrazione non conoscono la storia.
Più si cerca di demonizzare ingiustamente un movimento che parte dal popolo, più il popolo gli si affeziona.
Comitato Cittadino Scalea 2020: SIAMO CON VOI!
IL PORTO SI FARA', CAZZU IO.
RispondiEliminaIL PORTO SI FARA' CU TUNNILLATI DI PILU. CIMINTATI DI PILU, E PI NUANT'ANNI DI PILU!
E CHI DU CUGGHIUNI STU CUMITATU!
Anonimo feb 22,10.09 AM.
RispondiEliminaGrazie all'amico delle 2.32 di ieri, forse reggino, che nel suo dialetto e con lettere cubitali, mette in evidenza gli attibuti del comitato.
Ed ora a voi ancora indecisi, sappiate che per chi cerca in tutte le maniere di girare la frittata a suo piacimento uscendo fuori dal seminato, che una cosa è certa. Il Comitato Scalea2020 ha già prodotto in questo paese e forse anche fuori dai suoi confini, una rivoluzione socio-culturale considerevole in seguito alla quale, finalmente, da ora in poi, i cittadini potranno e dovranno sempre partecipare alla vita della comunità. Nessuno che verrà posto sul pulpito, potrà mai fare i suoi comodi e brandire la spada del comando, ma dovrà disporsi anche ad ascoltare e confrontarsi.
Certo, ora mi sono anch'io appassionato a fare qualcosa per il bene del mio paese. Sono dei vostri!
Saluti.
Ho appreso che a breve il Comitato Scalea2020 aprirà un sito web per consentire ai cittadini interessati di esprimere le proprie opinioni, proporre iniziative, seguire le vicende e le decisioni che l'Amministrazione del momento deciderà di intraprendere, ed altro
Eliminache possa migliorare la crescita della nostra città. In attesa potete inviare i vostri commenti e le opinioni alla seguente e.mail: scalea2020@gmail.com
Cari Amici ho letto con attenzione i vostri commenti, io sono profondamente favorevole ad un porto a Scalea, ma proporzionalmente contrario al sito di torre Talao, perlomento con quel progetto che si vuole realizzare. ma prima di chiedersi se serve realmente un porto a Scalea, chiediamoci nel nostro intimo perche i villeggianti scelgono Scalea per le loro vacanze? cosa possiamo fare per attrarne di nuovi? Il porto non serve, se non abbiamo una rete stradale efficente, un centro medico o pronto soccorso efficace, un'area verde attrezzata sia per bambini che per anziani, la rivalutazione del centro storico, attrattive museali, treni che si fermano con annessa stazione degna di un luogo turistico, mare pulito, attività commerciali con personale cordiale ed ospitale. Di fumo negli occhi ne abbiamo avuto abbastanza, promesse di sviluppo da 40 anni annebbiano le menti di chi non ha la forza di rigettare questo modo di fare politica e si lascia schiavizzare dall'illusione di un posto di lavoro che forse assapora per due mesi e poi di nuovo cade sotto il giogo della malapolitica quella che non mira alla crescita di un territorio ma solo hai propri interessi. Svegliamoci qui non si tratta di scegliere il rosso od il nero, DOCUMENTATEVI INFORMATEVI SENTITE PIU' PARERI E SOPRATUTTO CHI SI AVVICINA A VOI PROMETTENDOVI UN AIUTO ALLONTANATELO POICHE' SIETE VOI CHE AIUTATE LUI.
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