mercoledì 19 ottobre 2011

SPAZZATURA....NESSUNA LUCE MA SOLO PUZZA ALL'ORIZZONTE


A costo di apparire ripetitivi, vogliamo (e continueremo a farlo fino alla nausea) battere la lingua lì dove il dente duole: monnezza che fare?
Per intenderci, dalle ultime dichiarazioni del commissario per l'emergenza rifiuti emergono due dati sconfortanti: 1) che in 14 anni di commissariamento non è stato fatto niente per risolvere(o almeno avviare verso una soluzione) il problema rifiuti. 2) che per almeno altri 6 anni non si vedrà alcun miglioramento.Questo, per il nostro orticello, vuol dire forse: altre sei stagioni estive (minimo) come quella appena passata? Poveri noi...già "sim mur e mur cù spital..." anzi no scusate, anche quello sta per chiudere!
Insomma il commissario Melandri afferma chiaramente che non ci sarà alcun miglioramento della situazione rifiuti calabresi fino a che non saranno completati i 5 impianti (due nel Cosentino e uno rispettivamente nel Vibonese, nel Reggino e nel Crotonese), non sarà raddoppiato il termovalorizzatore di Gioia Tauro e non si raggiungigerà una percentuale di raccolta differenziata pari al 50 per cento in tutta la regione.
E qui casca l'asino paesano. Qualche giorno fa è partita la differenziata a Cetraro (e speriamo arrivi a destinazione) ma a Scalea? Va bene la discussione sul dissociatore molecolare (???), impianti vari "tricche tracche e bombe a mano" ma la tanto attesa differenziata quando partirà?
Sicuramente non è una cosa che si organizza in un giorno ma se mai si comincia (almeno con l'educazione cittadina) mai si farà. Dice il saggio: chi non parte non arriva...

PS: per chi non lo sapesse..14 anni di commissariamento sono costati un miliardo di euro

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