mercoledì 29 dicembre 2010

CHE DIRE? VIVA L'ITALIANO!

Si è svolto ieri a Scalea un animato Consiglio Comunale.
La riunione è durata parecchio: dalle 10 del mattino fino alle 16.00 del pomeriggio. Nonostante il giorno feriale la cittadinanza ha partecipato numerosa dando un segnale positivo di interessamento alle questioni cittadine.

Noi di W Scalea abbiamo seguito l’assise per circa tre ore.

Fra i punti all’ordine del giorno approvati segnaliamo la variazione di bilancio che vede “spostare” € 20.000 previamente destinati alla copertura di una polizza previdenziale e sanitaria del corpo di Polizia Municipale alla copertura di esigenze interne all’Ufficio della stessa. In pratica, su espressa richiesta dei “vigili urbani” (non si chiamano più così ma giusto per capirci) questi hanno rinunciato al fondo per investire invece nell’efficienza dell’Ufficio, con beneficio di tutti i cittadini. Molto apprezzabile, complimenti.
L’assessore De Rosa ha specificato
tutta una serie di lavori eseguiti e in fase di prossima esecuzione riguardanti i lavori pubblici (quali strade, marciapiedi etc). Il Consigliere Campilongo si è detto insoddisfatto dei chiarimenti.

L’assessore D’Anna ha spiegato che a breve, in ottemperanza a quanto disposto dal Ministro Brunetta, l’Ente provvederà alla riorganizzazione degli uffici comunali. Novità sarà la individuazione, a discrezione del Sindaco, di un organo di controllo esterno sul funzionamento e l’efficienza dei vari uffici.
E’ stato sentito l’amministratore dell’ATC sig. Francesco Rovito il quale ha informato del licenziamento di 49 persone di Scalea e del fatto che lascerà la nostra città per realizzare un impianto destinato alla raccolta differenziata nella zona industriale di Santa Domenica Talao.
A breve sapremo chi si occuperà del servizio di nettezza urbana nel nostro Comune, a seguito dell’affidamento dell’appalto già bandito dal Comune.
A proposito di rifiuti, su domanda del consigliere Manco, l’assessore all’ambiente Acquaviva ha detto che nella discarica di Scalea hanno sversato 10 comuni che hanno regolarmente pagato. Tuttavia questi soldi non sono mai arrivati nelle casse di Scalea ma sono stati trattenuti dal Commissario regionale per l’emergenza rifiuti. In sostanza oltre il danno la beffa. Non solo ci siamo e ci stiamo avvelenando per colpa della discarica ma non ne abbiamo ricavato nemmeno un misero beneficio economico. Col senno di poi la discarica è stato un pessimo investimento (dice il saggio “cu cul rutt e senza cirasi” ndr!)
Più o meno questi i punti salienti o almeno quello che dalla platea siamo riusciti a comprendere.
In effetti il Consiglio di ieri è stato per alcuni versi caotico e per altri incomprensibile. La scarsa comunicazione fra le forze politiche di opposizione e governo emersa dai comunicati stampa degli ultimi tempi è stata ampiamente confermata .
Molti i momenti di tensione soprattutto fra il Consigliere Bergamo e il Sindaco Basile. Quest’ultimo si è trovato nella necessità di gestire il Consiglio onde consentire il completamento dei lavori. Tuttavia, agli occhi degli spettatori, è apparso a sua volta troppo aggressivo. Vogliamo dire che aveva ragione a invitare le opposizioni ad attenersi all’ordine del giorno e a rispettare il Regolamento ma alzare troppo la voce, urlare “stai zitto”e “togliete il microfono a tizio” ha dato l’impressione più di un despota che di un Sindaco.

Le opposizioni ci sono apparse confuse, disorientate e, a volte, spiazzate da una maggioranza che si è presentata piuttosto preparata agli attacchi degli avversari politici. Certamente lo “spettacolo” non è stato dei migliori.

La lingua italiana e la democrazia, a nostro avviso, ne sono uscite mortificate e umiliate.
Ci sono piaciuti, neanche a dirlo, i giovani. Ferrara, Acquaviva e D’Anna che non solo hanno dimostrato di conoscere la patria lingua ma sono stati chiari, precisi e concisi. Sopra ogni cosa sono stati calmi e pacati.
Ci scusiamo se nel nostro racconto è riscontrabile qualche imprecisione ma la durata della riunione e la scarsa comprensione del dibattito dalla platea non ci consentono di fare meglio.
Concludiamo con alcune osservazioni e suggerimenti (anche se nessuno, come la solito, ci prenderà in considerazione):
Lavori pubblici: Suggeriamo di pubblicare sul sito del Comune l’elenco dei lavori realizzati e di quelli in corso d’opera con indicazione delle ditte appaltatrici, dei costi e delle gare.
Consiglio: suggeriamo di convocare un consiglio comunale al mese e di domenica, di farsi aiutare dai tecnici nelle materie più complesse (come il bilancio e i lavori pubblici). Insomma avete presente le Spa? Gli azionisti (nel nostro caso i cittadini) si riuniscono spesso per fare a cadenze regolari il punto della situazione e per informare sull’andamento e la realizzazione dei progetti.
Magari, al fine di ridurre la pesante sensazione di distacco fra politica e cittadinanza si potrebbe consentire ai cittadini di fare osservazioni e proposte da inserire, se meritevoli, all’ordine del giorno.
Infine ci auguriamo che gli attori della politica locale, tutti nessuno escluso, la smettano di accusarsi reciprocamente e di attaccarsi, scadendo anche nella volgarità, su fatti personali (molte volte ieri i consiglieri hanno aperto i propri interventi con “per fatto personale”). A noi cittadini interessa la crescita della città e questa politica ci spinge verso il basso ancora di più (per riprendere una infelice battuta del Consigliere Campilongo “Stiamo raschiando il fondo del Basile”- e non c’è niente da ridere).

Il direttivo

3 commenti:

  1. Cara W Scalea ... Mi dispiace, ma per la prima volta devo contraddirvi.

    Non si capisce bene la vostra costatazione... "Le opposizioni ci sono apparse confuse, disorientate e, a volte, spiazzate da una maggioranza che si è presentata piuttosto preparata agli attacchi degli avversari politici. Certamente lo “spettacolo” non è stato dei migliori" .

    Su quale argomento trattato lo avete recepito ? Visto che i consiglieri di minoranza sono stati puntuali e precisi su tutte le argomentazionin trattate.

    Io, credo invece che l'opposizione di "oggi" è l'unica opposizione che sia mai esistita negli ultimi 20 anni nel comune di Scalea !

    Campilogno e Manco con le loro coraggiose "denuncie politiche" stanno dimostrando di avere a cuore i problemi della collettività.

    Anche i "veterani" Bergamo e Licursi dopo tanto ...forse, in quest'ultimo periodo stanno dando il meglio di loro stessi. I Consiglieri Bono, Introini e De Luca anche se intervengono poco, supportano al meglio i loro gruppi.

    Quindi da dove arriva la Vs. constatatione ???
    Visto che la Maggioranza è stata solo in silenzio sulle interrogazioni dei gruppi consiliari ...allora per il bene di Scalea ( tutti in silenzio ed ordinati e calmi ??? ) ma per favore , la politica che serve a Scalea con tutto il malaffare ed altro che non aggiungo ...per il sottoscritto i consiglieri di opposizione sono stati fin troppo educati e calmi ( visto il comportamento scorretto del sindaco ...che era molto agitato e preoccupato delle possibile denunce da parte dei consiglieri di minoranza ...l'unica sua arma che usava a sproposito e senza logica di regolamento era quella di "distrarre i consiglieri" citando la frase LE TOLGO LA PAROLA ) ... Ecco questo è il mio punto di vista e vera analisi del consiglio comunale !

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  2. Caro Scaleoto DOC,
    non fraintendere il nostro post, W Scalea offre solo un punto di vista, condivisibile o meno, al pari del tuo.
    Anche noi siamo felici di avere un opposizione "attiva" ma ci aspettavamo dati, numeri e nomi e cognomi. Parlare di clientelismo e malaffare senza riscontro non è produttivo. Dove sono i nomi dei consulenti esterni? E le cifre? Dove sono i nomi dei borsisti? C'è corruzione? Quali sono i nomi dei corrotti e dei corruttori?
    Non potrai negare le cadute di stile dovute alle accuse personali rivoltesi dai consiglieri.
    E poi come abbiamo più volte cercato di spiegare all'attuale amministrazione che, ripetiamo, pensiamo ci abbia e ci stia bistrattando, noi siamo indipendenti. L'impressione avuta dal consiglio di ieri è di una opposizione che pur avendo decine di argomentazioni valide non le abbia sapute mettere per bene sul tavolo. Se tu conoscevi già l'oggetto delle contestazioni ti sarà stato più semplice afferrarne il senso ma chi ascoltava da fuori credimi, non ci ha capito molto.
    Abbiamo chiesto a una decina di persone cosa avevano capito e ci hanno risposto: "ben poco".
    Come avrai notato anche noi condanniamo l'arroganza e l'imbavagliamento ma, in tutta sincerità, l'aspettativa data dalle opposizioni era maggiore ripetto a come sono andate effettivamente le cose.
    Abbiamo stima e rispetto per tutti i componenti del consiglio e ci auguriamo di ricevere stima e rispetto per la nostra indipendenza ntellettuale.

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