lunedì 28 luglio 2014

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO...



 (La locandina dell'evento del 28-07-13)

WScalea ringrazia Cardillo per la stima espressa, chiaro riconoscimento all'attività compiuta dall'associazione nell'interesse della Comunità.

Scalea Giorno 28 luglio 2014.
E' trascorso un anno dalla serata organizzata da WScalea sulla Legalità. Un evento importante a pochi giorni da due avvenimenti per me particolari.
1) La presentazione di un libro nella chiesa di San Nicola in Plateis, "Le Chiese dell'alto Tirreno Cosentino", autrice Rosanna Droghini, architetto e grande esperta delle bellezze del passato e nella circostanza, i nostri templi e la nostra storia.
2) L'altro avvenimento non bello né esaltante anzi drammatico e terribile per Scalea, l'arresto del Sindaco e di tanti altri per presunta collusione con la mafia. Pensate, una cosa è scrivere e un'altra è il dolore e l'angoscia che ha attanagliato il paese in quei giorni colmi di drammaticità e di stupore. Sì stupore, come se il futuro di Scalea non fosse stato già scritto nel modo di fare e di vivere dei cittadini non ignari di grandi sciagure vissute e accettate. Comportamenti irresponsabili antichi e contemporanei di amministratori incapaci e poco onesti che hanno portato il loro e il nostro paese a sbattere sulla "Giumenta" con debiti (qui parlo di soldi) irreparabili e uno sfacelo umano e ambientale di incredibile e negativa rilevanza.
E i cittadini? Abbiamo detto non ignari e anche corresponsabili: il silenzio e la complicità, che si manifesta in molte esplicitazioni.
Quindi WScalea, forte di una storia di controllo del territorio a livello di volontariato e di vivaci proposte di crescita culturale e morale organizzò, come si è già scritto, una serata in favore della legalità. Un pubblico numeroso e attento e alla fine qualche polemica dai politici Scaleoti di militanze più o meno lunghe, sul futuro poco prevedibile e fosco anziché sul passato come sarebbe stato, forse più opportuno visto il tema della serata e gli argomenti trattati come era prevedibile. I relatori furono impietosi di fronte a quanto accaduto a Scalea e l'associazione fu pronta come in altre circostanze a metterci la faccia in un momento così difficile.
In questo anno trascorso associazioni nate come funghi e anche ricche di buone idee, ma il paese piange.
Una notizia appena verificata: la chiesa di San Giuseppe di don Cono ha subìto, durante una funzione religiosa, una vergognosa profanazione di un tale che arrivato all'altare ha sputato per terra. Incredibile il gesto ma più incredibile il silenzio dei presenti, basiti di sicuro, ma poco attenti a difendere un nostro luogo di culto.
E' come se ci avessero dato un sonnifero: dormire per non vedere. Che WScalea si impegni anche di più, se possibile, a fare sempre più proposte e si ponga come progetto politico e trovi alleati seri per avviare una riscossa necessaria e urgente.

Osvaldo Cardillo

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