domenica 29 aprile 2012

SEPARARE PER UNIRE

Ci piacerebbe che il nostro paese, si impegnasse di più e, riuscisse a dare sviluppo e occupazione ai giovani di Scalea, attuando politiche di impresa legate alla differenziazione, riciclo e riutilizzo delle materie prime (plastica, alluminio, vetro, materiali informatici, ecc.) che attualmente finiscono nelle discariche. Oggi ci sono diverse realtà imprenditoriali (anche vicino, tipo a Salerno e a Corigliano) che potrebbero darci una mano, grazie alla loro esperienza pratica. Forse per cominciare basterebbe contattarli e studiare insieme un progetto adatto al nostro territorio. Oltretutto si possono anche ottenere dei finanziamenti della "Comunità Europea" per la realizzazione di tali progetti in quanto è di questi giorni la notizia di un bando che prevede aiuti per l'avvio di nuove imprese in Calabria.

Di seguito riportiamo alcuni degli articoli pubblicati sul nostro blog relativi alla questione del riciclaggio della spazzatura.

2 commenti:

  1. Vi aspetto tutti questa sera alle 18,00 al santuario della Madonna del Lauro , Efisio Deidda risora con un libro il sig.Vincenzo Possidente, (cumpa-vicienzo).vero signore scaleoto che ha amato Scalea, ha vissuto con semplicità, onestà, e umiltà.Nel suo piccolo è stato un grande uomo.Ecco perchè oggi lo ricorderanno tanti amici.Il libro sarà omaggiato dal solito, innammorato della sua terra e della sua gente,Osvaldo Cardillo (editore),
    Riguardo alla raccolta dei tappi di plastica, di cui il blog ,informo che la raccolta va avanti,si sono uniti anche comuni lucani, e riusciamo a produrre due viaggi l'anno, circa 10 quintali in tutto.Grazie comunque a tutti quei bambini che come le formichine aiutano a pulire la terra. cordialmente franco celano

    RispondiElimina
  2. Che vi dicevo?,La chiesetta era stracolma di persone in religioso silenzio, manco si ascoltasse la santa messa,ad ascoltare i vari ricordi su quest'uomo d'altri tempi, Vincenzo Possidente.
    Pensate che il parroco ha spostato la celebrazione in un salone a fianco per dar luogo al ricordo di tutti i marinai di scalea con a capo Vincenzo Possidente.Non vedete sorprendente questi gesti di grande rispetto per i nostri padri che hanno vissuto a fianco della miseria?Grazie don Giacomo , mio fraterno amico,perchè ho veramente amato questa gente, anche se alla povertà erano tanto ricchi di nobiltà. Ne ho conosciuti tanti anche se alla fine della loro storia, ecco perchè mi hanno trasmesso il loro passato con i loro racconti.Questi sono gli uomini che hanno fatto la storia di cui andare fieri,che possiamo raccontare ai posteri. Ecco perchè il libro di Efisio con i suoi amici ha colto nel segno.grazie a tutti .cordialmente ....

    RispondiElimina