Noi di W Scalea siamo dei rompi....oni, lo sapete tutti ormai. Le nostre " capocce" stanno sempre a ronzare e a fare domande.
Da diverso tempo un personaggio "storico" e "tipico" del paese (l'amatissimo Augurio, l'uomo delle lunghe passeggiate a mare) ha trovato un nuovo hobby: dar da mangiare ai gabbiani. Carino e suggestivo certo...ma cosa dà da mangiare a questi animali e soprattutto essi subiranno delle conseguenze visto che si stravolgono le loro abitudini? Notoriamente infatti, i gabbiani non sono animali domestici a cui si danno le scatolette di carne. Il fatto è che qualcuno dice di aver visto dar della carne a questi uccelli. Vediamo di vapirci di più.
Da wikipedia:
"I gabbiani sono uccelli di taglia medio-grande, con dimensioni che vanno dai 29 cm di lunghezza e 120 g di peso della piccola gabbianella, ai 75 cm di lunghezza e 1,75-2 kg di peso del grande mugnaiaccio. Il becco è lungo e robusto e le zampe palmate.
Le ali sono solitamente di colore bianco, grigio o nero e nei giovani anche marrone. A seconda della specie i giovani impiegano da due a quattro anni prima di raggiungere la livrea d'adulto. In questa fase cambiano sia i colori delle penne che quelli del becco, delle zampe e degli occhi.
Alcune specie cambiano il colore del piumaggio a seconda della stagione, ma non c'è differenziazione di piumaggio tra i sessi.
Solitamente vivono in colonie, nidificano lungo le coste o in zone umide e acque interne. Si nutrono di pesci, uova, piccole carogne, avanzi (anche rifiuti prodotti dall'uomo, raccolti nelle discariche). Non disdegnano insetti grandi (come le libellule) o piccoli (come sciami di formiche volanti) o vermi (spesso a seguito delle arature).
L'inurbamento progressivo dovuto ai maggiori scarti alimentari ha portato a conseguenze poco gradite, come una maggiore loro aggressività. Sono ormai moltissimi i fenomeni di attacco nei confronti di altri animali (piccioni, gatti, cani di piccola taglia) ed in qualche caso persino esseri umani. Nel primo caso si arriva fino all'uccisione ed a nutrirsi della vittima stessa (es.: piccioni). Infatti è possibile trovare colonie di gabbiani sopra i tetti di alcune abitazioni dell'entroterra in special modo dove sono presenti colonie di altri uccelli di minori dimensioni o gatti randagi".
Le ali sono solitamente di colore bianco, grigio o nero e nei giovani anche marrone. A seconda della specie i giovani impiegano da due a quattro anni prima di raggiungere la livrea d'adulto. In questa fase cambiano sia i colori delle penne che quelli del becco, delle zampe e degli occhi.
Alcune specie cambiano il colore del piumaggio a seconda della stagione, ma non c'è differenziazione di piumaggio tra i sessi.
Solitamente vivono in colonie, nidificano lungo le coste o in zone umide e acque interne. Si nutrono di pesci, uova, piccole carogne, avanzi (anche rifiuti prodotti dall'uomo, raccolti nelle discariche). Non disdegnano insetti grandi (come le libellule) o piccoli (come sciami di formiche volanti) o vermi (spesso a seguito delle arature).
L'inurbamento progressivo dovuto ai maggiori scarti alimentari ha portato a conseguenze poco gradite, come una maggiore loro aggressività. Sono ormai moltissimi i fenomeni di attacco nei confronti di altri animali (piccioni, gatti, cani di piccola taglia) ed in qualche caso persino esseri umani. Nel primo caso si arriva fino all'uccisione ed a nutrirsi della vittima stessa (es.: piccioni). Infatti è possibile trovare colonie di gabbiani sopra i tetti di alcune abitazioni dell'entroterra in special modo dove sono presenti colonie di altri uccelli di minori dimensioni o gatti randagi".
Ovviamente a noi Augurio è simpatico e non abbiamo interesse a mettere in pericolo il suo passatempo ma vorremmo sapere se questo "giochino" potrebbe diventare dannoso o addirittura pericoloso per i cittadini di Scalea. Il nostro pensiero infatti corre sempre ai bambini....
SONO UN LAUREANDO IN VETERINARIA, L'ASPETTO DA VOI SOLLEVATO E' DI NOTEVOLE IMPORTANZA PER IL SEMPLICE FATTO CHE L'AGGRESSIVITA', APPUNTO DESCRITTA, SI INASPRISCE PER L'ABITUDINE, ORMAI, CHE DETTI ANIMALI HANNO ASSAGIATO IL SAPORE DEL SANGUE, CHE INFLUISCE SENSIBILMENTE E CATRASTOFICAMENTE SUL CERVELLO DI ESSI. INFATTI LA CARNE CRUDA E VIVAMENTE SCONSIGLIATA COME CIBO AD ANIMALI PER LA LORA GIA AGRESSIVA NATURA. DA UNA RICERCA SI E' PROVATO A DARE A DEI LEOPARDI, DELLA CARNE COTTA COME CIBO. NE E' SCATURITO CHE L'AGGRESSIVITA' DELL'ANIMALE DOPO SOLO 10 MESI, ERA DIMINUITA DEL 50%. PERTANTO RIBADISCO CHE DA STUDI SCIENTIFICI, E' MOLTO PERICOLOSO QUELLO CHE STA FACENDO IL VOSTRO "AMICO" AUGURIO, DA DA MANGIARE CARNE CRUDA PRIMA O POI RENDERA' QUESTI ANIMALI ALTAMENTE PERICOLOSI, CONSIDERATO CHE QUANDO NON MANGERANNO PER PARECCHIO TEMPO PER SVARIATE CAUSE, NON ESITERANNO A PROCACCIARSELO IN QUALUNQUE MODO, ANCHE ATTACCANDO ALTI ANIMALI, E PERSINO GLI UMANI. SPERO CHE VOGLIATE INTERVENIRE E FAR SMETTERE DEFINITIVAMENTE QUESTA PERICOLOSA ATTIVITA DEL SIG. AUGURUI.
RispondiEliminaSTEFANO FERRARI
LAUREANDO IN VETERINARIA
UNIVERSITA' DI CATANZARO
Mitch Brenner, un avvocato di S. Francisco, abita con la madre e la sorellina Cathy in un remoto paesello al sud della città. Melania, una giovane donna innamorata di lui, venuta a trovarlo per portargli in dono due uccelletti, viene ferita da un gabbiano: un caso inspiegabile che sembra però isolato. Invece durante la festa per il compleanno di Cathy, improvvisamente l'animazione degli amici della bambina si trasforma in indescrivibile panico poichè alcune centinaia di corvi e gabbiani assaltano ferocemente i giovani invitati. Dopo un periodo di relativa calma, si crea una nuova ondata di terrore allorchè viene scoperto il cadavere di un vicino crudelmente straziato. Intanto gli uccelli si sono riuniti a migliaia e tutti gli abitanti del paese sono sotto l'impressione di un incubo: corvi e gabbiani attaccano ferocemente qualunque persona.
RispondiElimina“Gli uccelli” di Alfred Hitchcock
Sono molto d'accordo con quanto letto sull'argomento e ritengo che qualcuno che ne abbia l'autorità e il dovere intervenga. Io è da qualche anno che ho parlato con molti in proposito e mi auguro proprio che venga fatto qualcosa di definitivo. Non aspettiamo che la loro ormai evidente aggressività procuri qualche incidente se non addirittura,qualche disgrazia. Non possiamo escludere che uno stormo possa assalire qualche carrozzella.Per favore, non c'è nulla di esagerato! Chi ne ha il compito intervenga subito.
RispondiEliminaMaria Francesca
Da Maria francesca.
RispondiEliminanella nota precedente, per qualcuno di poco intuito, preciso che i gabbiani potrebbero assalire anche qualche carrozzina con bambino.
Riflettiamo e prendiamo le dovute serie precauzioni.
Si consiglia ai maschietti di non andare arret a turr a fare pipì...
EliminaNon bastavano i cani randagi mò ci dobbiamo preoccupare pure di essere aggrediti dai gabbiani..possibile che questi nostri amministratori non si occupano mai della sicurezza e della vivibilità della città? In bici non puoi andare se no ti sbranano i cani ci manca solo che con la bella stagione quelche stormo di gabbiani aggredisca qualche bambino che fa merenda all'aria aperta
RispondiEliminaSono un praticante di pesca a spinnig e sono solito usare esche artificiali galleggianti a forma di pesciolino comunemente conosciute come "walking the dog" esse esche, più volte sono state oggetto di naturale aggressione da parte di gabbianelle ma posso confermare che col "mugnaiaccio" c'è poco da stare allegri, l'aggressività di questo uccello è indescrivibile, per ridargli la libertà ci son volute 3 persone, piedi palmati con unghie taglientissime e becco capace di piegare un'ancoretta. sono veramente potenti, aggressivi e pericolosi, anche se al verificarsi di questi casi, da noi pescatori, sono stati sempre trattati col massimo rispetto.
RispondiEliminaSarebbe ora che le autorità preposte prendessero un provvedimento serio nei confronti di un imbecille che nutre indisturbato gabbiano e cani randagi con i residui di carne presi da qualche macellaio complice... se andate verso casa sua lì c'è una villetta dove vanno a giocare i bambini... beh... se guardate meglio trovate ossae frattaglie varie. E' una vergogna!
RispondiEliminaMa c'è un ufficiale sanitario in questo paese?
RispondiEliminaho portato il cagnolino a passeggio sulla spiaggia lì dove avviene lo spettacolo e arrivati a casa mi sono accorta che si era beccato le pulci! Il cane si è preso una dermatite e io in via preventiva ho speso 60 euro di farmaci!Come si può tenere aperta la spiaggia in questo stato per la balneazione?Chi si prende la responsabilità di ciò che stà accadendo?
RispondiEliminaCome Ti amo Scalea....
RispondiEliminaSinceramente quello che fa il sign.Augurio è una cosa bellissima. Se pensiamo che c'e' gente che maltratta gli animali o che si rifugua sempre dietro a frasi fatte.
RispondiEliminaEventualmente si potrebbe aiutarlo a dare ai gabbiani del cibo diverso, con un aiuto economico visto che quello che fa lo fa raccogliendo gli scarti dei grandi magazzini e trasportandolo lui stesso in spiaggia.
Ma se vai all'asl ti ridono in faccia, gia' non ottemperano all'obbligo di sterilizzare i cani randagi, figuratevi se gli si chiede qualcosa per i gabbiani...
Comunque per me il problema maggiore a Scalea resta il fatto che non ci sia la raccolta differenziata, che oltre ad essere un problema, è motivo di profonda vergogna e dovrebbe essere di riflessione, invece a Scalea pensano al porto... Chissà, magari si potrebbe dare l'appalto ai gabbiani, secondo me saranno sempre meglio di tutte le varie aziende che si sono succedute a Scalea.
Saluti.
Greg
La signora Greg ha ragione, sia nei confronti di Augurio che fa del male nella piena convinzione di essere nel giusto, sia nei confronti dei signori responsabili (vedi amministratori) che anzichè cercare di risolvere i tantissimi problemi che affliggono il paese, si sono fossilizzati su quel porto che per mille ragioni non si potrà realizzare.
RispondiEliminaPer l'uno e per gli altri: Prima di fare qualcosa, cerchiamo di renderci edotti circa le possibili dannose e irreparabili conseguenze.
Grazie a wscalea e buona Pasquetta con i suoi avanzi che potrebbero far bene ai nostri gabbiani.
Le "gafije"
CHI E' 'MISTER 500' ?
EliminaNO, OVVIAMENTE NON E' AUGURIO.
Non è dipendente comunale.
Non è sposato, non ha prole.
Non ha i capelli.
Non è lui.
Seguite gli indizi