martedì 27 marzo 2012

TAR SALERNO: LA CEM NON E' MAFIOSA


Vi proponiamo un pezzo di due giorni fa tratto dal sito Miocomune.it.

"SCALEA – 25 mar. - Sulla vicenda del Porto di Castellammare di Stabia che si ritiene possa influenzare negativamente la costruzione del Marina di Talao di Scalea, c'è una sentenza del Tar di Salerno del 16 febbraio che pone ordine alle vicende sollevate in questi giorni. Gli articoli apparsi “sulla stampa” rinvenuti sulla rete internet, in cui si sostiene che alcune persone delle società impegnate, fra le quali la Cem, stessa ditta che sta realizzando il Marina di Talao a Scalea, siano legate a persone della criminalità organizzata si riferiscono al 18 ottobre 2011.
A chiarire l'intera vicenda, sollevata ieri dal consigliere di opposizione Palmiro Manco, c'è la sentenza del Tar del 16 febbraio 2012 nella quale si legge, fra l'altro, che: le ditte impegnate a
via Leucosia nei lavori di difesa della costa non possono ritenersi legate alla camorra e vanno riammesse sul cantiere. Così il Tar ha accolto il ricorso degli imprenditori e annullato sia l’interdittiva firmata dal prefetto di Napoli che la conseguente revoca dell’appalto disposta dal Comune. Il contratto è stato riattivato e i lavori, già in fase finale, potranno essere rifiniti dalle stesse ditte che un anno si sono aggiudicate l'appalto.
Il consigliere Palmiro Manco, nel suo intervento, scrive: «Lo scorso 18 ottobre il prefetto di Napoli ha firmato l’interdittiva per le due imprese di Castellammare di Stabia impegnate nella realizzazione dei lavori di difesa della costa (la CEM e la Aequa Mar) le quali, benché in regola con la documentazione antimafia e intestate a imprenditori incensurati, sono risultate riconducibili a persone legate alla criminalità organizzata; il provvedimento del Signor Prefetto di
Napoli è stato inviato al Comune di Salerno, che ha appaltato l’opera e dovrà provvedere alla revoca dell’affidamento dei lavori».
La Cem ha proposto ricorso al Tar di Salerno ottenendo la revoca del contratto d’appalto n. 24673 del 24 febbraio 2011, relativo all’intervento di “Difesa, riqualificazione e valorizzazione
della costa del Comune di Salerno, sub ambito 3 – tratto di litorale antistante via Leucosia”; annullati anche la nota del 14 ottobre 2011 del Prefetto di Salerno ed i provvedimenti interdittivi
emessi dal Prefetto di Napoli sul conto della Cem e sul conto della Aequa Mar di Franco Maurizio. Il Tar fa presente nella nota che: “Il socio di maggioranza ed amministratore della Cem, Maria Grazia Doriano, ed il direttore tecnico della Cem, Vincenzo Doriano, sono cugini di Vincenzo D’Oriano sospettato di affiliazione ad organizzazione criminale” e ancora: “Risultano meri rapporti di parentela di 4° e di 5° grado in linea collaterale con un presunto affiliato ad organizzazione di stampo camorristico e con un presunto delinquente dedito al contrabbando”.
Il Tar di Salerno quindi afferma: “I soli rapporti di parentela, in difetto di altre circostanze atte a
dimostrare il possibile grado di permeabilità, non sono da soli sufficienti per fondare gli elementi
circostanziati, oggettivi e concordanti che la legislazione in materia richiede per potere ricavare
il tentativo di infiltrazione mafiosa nell’organizzazione e nelle strategie dell’impresa” e poi: “Non
emergono a carico dei soggetti responsabili delle imprese in questione cause tipizzate di divieto
o sospensione dei procedimenti, né informazioni relative ad eventuali tentativi di infiltrazione
mafiosa tendenti a condizionare le scelte delle imprese ricorrenti, sia autonomamente sia nella
costituita A.T.I., né, altresì, qualsivoglia pericolo di collegamento tra le ricorrenti e la criminalità
organizzata”.
info@miocomune.it

21 commenti:

  1. Associazione Amici di Scalea28 marzo 2012 alle ore 08:40

    Mio Comune ? ( nome giusto, il comune ormai è loro...)

    Oggi, ci sono giornalisti ben pagati dal "mio comune", che svolgono un'ottima attività (diciamo).

    Il titolo di questo articolo ci fa sorridere ...per il Tar di Salerno la CEM non è mafiosa! allora, ci chiediamo per qualcun'altro lo è ?

    Sicuramente senza l'intervento del consigliere Manco nessuno di noi veniva informato ( chi è veramente la CEM di Castellamare di Stabia), noi , siamo convinti che la questione "Cem" non sia del tutto chiarita , anche perchè, a questo punto, si aprono nuove discussioni.

    Scalea non può "regalare" il gioiello di famiglia ad una società che fino al 16 febbraio per lo Stato Italiano era "mafiosa" , anzi "Camorrista".

    Noi cittadini Scaleoti vogliamo CHIAREZZA ! Pertanto, se ben "favorevoli" alla costruzione del porto "piccolo" sotto torre talao, oggi diciamo NO al Porto e ci schiereremo a fianco del Comitato Scalea 2020 e sosterremo tutte le azioni dei consiglieri di opposizione !

    W SCALEA

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  2. provate a leggere tutti gli articoli su "miocomune", scoprirete quanto sia vicino al "potere"...
    Qualcuno sa se il comune di Scalea gli da qualche contributo economico?... e a Radio One, che fa interviste fiume al sindaco?

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    1. il sito mio comune è di Matteo Cava, ha un contratto con il comune come addetto stampa da 18.000 euro annue (tira tu le somme), il collaboratore è il neo "giornalista" Massimo Nocito che ha anche lui un contatto per servizi di megafoaggio sempre da 18.000 euro annue.
      per quanto riguarda Radio One non so, sento in radio un paio di pubblicità (sportello microcredito e sportello antiviolenza), sull'albo pretorio avevoo lett qualcosa, mi sa che aggiravano attorno ai 1.000 euro a pubblicità. Comunque noto che le interviste fiume sono anche quelle dei componenti della minoranza e i video integrali delle riunioni del comitato.

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    2. si 1.000 euro ma al mese, ovviamente iva esclusa.

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    3. ...di cosa vi lamentate, ogni amministrazione ha il suo ufficio stampa di fiducia, quella precedente teneva super virgilio e quel cane morto di nando manco che pur di farlo stare zitto gli ungevano la bocca con qualche euro. scalea, grande e generosa.

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  3. Diamante con Magorno Staff del Sindaco formato da 5 persone ma nessuno si lamenta.

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  4. Quanto gli hanno dato ai "Giudici"????
    W la fine del mondooooooooooooo

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    1. Salerno, 6 settembre 2010 - E' stato ucciso il sindaco di Pollica-Acciaroli, comune del Cilento nel Salernitano. Angelo Vassallo, 57 anni, è stato freddato verso le 23 da alcuni colpi d'arma da fuoco esplosi sia alla testa che al collo. Il cadavere è stato rinvenuto in una pozza di sangue dalla moglie all'interno della propria auto, un'Audi A4. La vettura era in una strada isolata, in salita, sul percorso che conduce alla sua abitazione.

      Vassallo non aveva alcun problema con la giustizia e si è sempre distinto per essere un sindaco 'dinamico' che si batteva per la legalità e contro le ingiustizie. Lascia due figli.


      CHI ERA - Vassallo era stato rieletto primo cittadino del comune salernitano diviso in due frazioni nel marzo di questo anno. Candidatosi con una lista civica di orientamento di centro sinistra 'Insieme per Pollica'. Vassallo, che già per Dl era stato consigliere nella Provincia di Salerno, governava Pollica-Acciaroli dal 2005. Era detto il 'sindaco pescatore', dato la sua attività imprenditoriale nel settore ittico gestita insieme al fratello, e le sue battaglie per la legalità e il rispetto dell'ambiente, su cui aveva investito come amministratore pubblico, avevano fruttato alla località costiera cilentana riconoscimenti quali le 'bandiere blu' e un rilancio turistico. Moglie e figli di Vassallo gestiscono attività di ristorazione. Il pm Angelo Greco di Vallo della Lucania, che gestisce le indagini sull'omicidio, ai microfoni del Tg1 ha ricordato come fosse "un simbolo di legalità. Era un uomo che si batteva contro l'illegalità ed era sempre in prima linea". Iscritto al Pd, aveva firmato, nei suoi mandati da sindaco, varie ordinanze singolari, quali quella nel 2009 che istituiva multe da 500 a 1000 euro per chi gettasse in strada mozziconi di sigarette, quella con cui nello stesso anno aveva stabilito la revoca di eventuali concessioni comunali per chi non fosse in regola con tasse e tributi. Circa due settimane fa, poi, aveva proposto di riservare una spiaggia ai cani, con servizio navetta. Il sindaco non si sottraeva a nessuna battaglia. Nel novembre 2009, infatti, quando la capitaneria di porto di Salerno interdì al traffico marino il porto di Acciaroli dopo una mareggiata, Vassallo scrisse al ministro dei Trasporti. "L'area portuale è in perfetta sicurezza - disse alla stampa locale - ci sono solo tre cassette della luce danneggiate che ripristineremo immediatamente. Bastava che la Capitaneria avvisasse il Comune e i tecnici avrebbero provveduto". Proprio sui lavori nel porto, a suo giudizio "fatti male" da una ditta napoletana, ( indovinate chi ? ) l'amministrazione di Vassallo aveva aperto un contenzioso.

      Questa storia PER dirvi...Scalea rifletti !

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    2. infatti...

      http://www.giustizia-amministrativa.it/DocumentiGA/Consiglio%20di%20Stato/Sezione%206/2011/201105444/Provvedimenti/201106531_11.XML

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    3. scalea: il paese delle opere incompiute. perchè?
      meditate gente, meditate.

      P.S.: per chi è corto di memoria a richiesta posso fornire l'elenco completo dei lavori avviati e mai ultimati, credetemi sono tantissimi. ...il porto entrerà a far parte presto di questa lista.
      VI ERSOTO A PRENDERE UN BASTONE PER QUESTI MASCALZONI.

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    4. A Scalea si fermano anche i lavori più semplici. La ristrutturazione del palazzo dei principi doveva essere ultimata il 2 novembre 2011. Sarà perchè questa data evoca un giorno "triste" o forse qualcuno ha sbagliato millennio?!... pensiamo un attimo a cosa succederà se iniziano i lavori del porto... A proposito, ma il PD, nonostante alcune dichiarazioni, non ha ancora detto chiaramente ai cittadini di Scalea come intende comportarsi in riferimento al porto... lo farà alle prossime amministrative? Continuate a meditare gente!

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    5. Da anonimo ad anonimo. Hai posto l'accento sui lavori che a Scalea si iniziano e rare volte finiscono o finiscono bene. E purtroppo è vero come è vero che l'informazione, definiamola istituzionale, non si fa venire l'ernia inguinale per mettere in evidenza queste e altre cose, ma il potere, misero potere, fa i miracoli?! A proposito del PD scaleoto mi pare che tu chieda conto del loro parere sul porto di Torre Talao, vero? Caro anonimo guarda che il PD a Scalea ha perso anche la vergogna. E quando si perde la vergogna non c'è più niente da dire o da fare, se non danni e, purtroppo, in questo caso ci va di mezzo il paese dove i maggiorenti hanno messo le tende. Povero PD e povera Scalea. Bisogna dire, ed è l'ultima cosa che è meglio per tutti quelli che leggeranno, che si difendono bene; su radio one di questi giorni non si parla d'altro che della consigliera Riccetti e la cosa lascia molte perplessità e dubbi. Scalea a volte è ingenua, altre volte dorme, ma non è "ciota" per nulla.

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  5. Aspetto con ansia questa lista.

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    1. ecco la lista: iniziamo con il così chiamato ospedale, avio superficie, museo del bambino (non abbiamo capito a cosa serve), palazzo dei principi lanza-spinelli, ex palazzo pallamolla, piscina comunale, sotto passi stradali (garitte senza sentinelle) ed opere minori che non citeremo. - le discariche quelle si fanno subito chi sa perchè.

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  6. Comitato Scalea202029 marzo 2012 alle ore 17:06

    Facendo seguito all’intervento dell’Associazione Amici di Scalea...

    Noi del “Comitato Cittadino Scalea2020” saremmo lieti di partecipare insieme all' “Associazione Amici di Scalea” e al “Comitato Pro Porto” e a qualsiasi altra Associazione o Comitato, a un incontro-dibattito per discutere della vicenda Porto vista dalla parte dei cittadini. Sarebbe cosa utile anche ai fini di chiarire le rispettive posizioni il cui obiettivo comune è certamente il futuro di Scalea in termini costruttivi.
    WScalea potrebbe promuovere tale iniziativa, ovviamente aperta alla cittadinanza, organizzando l’incontro e le modalità di svolgimento presso la sede che riterrà più opportuna.
    Ringraziamo WScalea per le opportunità che offre a tutti di confrontarsi civilmente sui problemi e sulle scelte che riguardano la nostra città.
    Il Comitato Cittadino Scalea2020

    E.mail: scalea2020@gmail.com

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    1. Cara wscalea non vi allarmate. Il pistolotto che mi accingo a spedirvi non sarà lungo ed è in risposta a quanto proposto sul vostro sito dal comitato Scalea 2020 in relazione ad una richiesta di incontro con tutte le associazioni che vivono nella nostra cittadina a cui, sicuramente tutte, stanno a cuore il bene della comunità e quindi del paese. Ho aderito da subito al comitato di cui sopra e sono dentro alle pieghe più profonde, ma quando scrivo lo faccio sempre a livello personale per mia scelta. Sono convinto che la proposta avanzata sia, non solo costruttiva ma importante se poi si riuscisse in modo concreto a mettere insieme tante anime per un solo pensiero. Sono anche convinto che wscalea  sia l'organizzazione molto ben costruita per avviare e seguire tale iniziativa. Oltre alla discussione sul porto avviata ma non conclusa (gli ultimi avvenimenti sono tutti da leggere), con l' arrivo dell' estate si presentano con prepotenza altre questioni da dibattere con assoluta libertà: controllo del territorio (spiegare con grazia a chi viene in  vacanza che il civismo è molto gradito e giova a tutti) - piano spiaggia - centro storico (tutte le critiche sono fortemente condivisibili. Dai tetti alle porte o alle finestre sono una cosa vergognosa. I progetti di costruzione e il piano colore sono sono un pianto greco o bizantino, come dicono certi "turisti" di quella schifosissima opera d'arte appiccicata su un arco del settecento). Viabilità, parcheggi ecc. ecc. E un poco di verde? Dalla torre Tallao al fiume, aiutando i lidi, potremmo costruire un giardino pubblico straordinario. Cara wscalea ti carichiamo di responsabilità, ma la tua credibilità ci porta ad affidarti un compito importante nel quale tutti dobbiamo credere dandoti tutta la nostra collaborazione.

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  7. In una nota stampa, la Maggioranza consiliare di Scalea nel Cuore 2010, si stringe attorno alla dottoressa Angela Riccetti, consigliera con delega ai Servizi sociali. Solidarietà, senza se e senza ma, per l'operato nel settore dei Servizi sociali e, in particolare, nella gestione dei Centri che vengono costantemente seguiti e coordinati. «Alla dottoressa Riccetti - si legge nella nota - va la solidarietà e l'appoggio di tutta la maggioranza contro ogni forma di attacco sferrato dalle opposizioni su fatti che non trovano riscontro.
    Sono gli stessi iscritti al Centro anziani, infatti con un documento che reca le firme, a giudicare positiva la gestione della consigliera Angela Riccetti e a smentire false notizie messe in giro per denigrare una componente della nostra maggioranza che, invece, si è distinta per aver operato con serietà, dedizione e costanza. Esortiamo Angela Riccetti a proseguire sulla strada intrapresa, appoggeremo ogni iniziativa posta in essere per salvaguardare l'onorabilità della componente della nostra maggioranza, in primo luogo, e di professionista e politica, in secondo luogo. L'attività dei nostri centri è in grande fermento e dalle verifiche effettuate sappiamo che sono in crescita come, invece, non sempre avviene in altre realtà.Per quanto riguarda le vicende segnalate, siamo a conoscenza dei fatti perchè all'interno della nostra stessa maggioranza dialoghiamo costantemente e abbiamo modo di confrontarci. La dottoressa Angela Riccetti può proseguire tranquillamente il percorso avviato perché si tratta della linea che l'intera maggioranza, all'unanimità, intende seguire per rendere più operativi i centri e per allargare la possibilità di confronto e di convivenza fra tutte quelle persone che scelgono di passare il proprio tempo in maniera democratica e civile insieme agli altri»

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  8. Noi del comitato civico scaleoto vogliamo sapere dal consigliere Manco chi intasca le mazzette nel comune di Scaleaaaaaaaa...

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  9. Continuate pure a discutere... loro fanno comunque quello che vogliono! Fra un po vedrete le ruspe vicino al bar turista... si salvi chi può!

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    1. Tanto per dare un cotributo utile alla discussione rispetto alla questione CEM e alla sentenza del TAR: nell’ordinamento italiano il TAR - tribunale amministrativo regionale - si occupa esclusivamente del corretto esercizio dei poteri da parte delle Autorità pubbliche e della legittimità degli atti; non sta al TAR giudicare se una società sia o meno camorrista. Il TAR di Salerno perciò evidenzia come nel caso di via Leucosia non emergano “a carico dei soggetti responsabili delle imprese in questione cause tipizzate di divieto o sospensione dei procedimenti, né informazioni relative ad eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa”. Queste informazioni, ovvero i possibili collegamenti con la criminalità organizzata, sono oggetto di altre tipologie di indagine demandate ad altri organi di giudizio: quelli della giurisdizione penale, primo e secondo grado di giudizio e Corte di Cassazione, dei quali, rispetto alla questione specifica, non sappiamo se esistano eventuali indagini in corso.

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    2. eh... allora te devi informà!

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