venerdì 23 marzo 2012

PORTO O NON PORTO......QUESTO E' IL PROBLEMA

Come richiesto pubblichiamo un altro articolo inviatoci dall'editore Osvaldo Cardillo. Ricordiamo ai nostri lettori che chiunque può intervenire su questo blog sia in risposta ai post sia mediante i commenti. Per quel che riguarda W Scalea va specificato (ancora una volta) che la nostra associazione professa la libertà di pensiero e di espressione ma ciò non toglie che ognuno si assume la responsabilità di ciò che dice. La questione del porto è molto complessa e importante, quindi che ben vengano i dibattiti e i confronti....

Cara wscalea, ringrazio vivamente per l'ospitalità e le opportunità che mi date per esprimere il mio pensiero da spirito libero, condivisibile o meno ma comunque libero. Ringrazio anche quelli che hanno partecipato al dibattito che si è aperto. Ho affrontato e affronto problemi per valutare con voi proposte di discussione e, per tutta l'attenzione ricevuta, mi conforta non essere solo nelle mie analisi riguardanti Scalea che dibatto da molto tempo. Tanto per chiarire, non ho mai chiesto nulla e non ho mai ricevuto nulla dal mio paese istituzionale.Dal paese comune che e' quello che per me conta di più,amicizia tanta e affetto e anche antipatia, magari "fuori dal cesto",ma immagino che quelli come me, abituati a dire quello che pensano, non sempre possono andare d'accordo con tutti e primariamente con gli opportunisti di mestiere. Ho pubblicato su Scalea e i suoi interessi culturali e umani oltre venti libri e durante le presentazioni ho sempre messo in evidenza, con il calore dovuto, i pregi e i difetti del mio paese. Pregi tanti, quelli che mi venivano da un passato vissuto, sicuramente povero per tutti , ma bellissimo da un punto di vista ambientale, onesto e ricco di valori molto importanti; e difetti venuti fuori nel tempo, quando la speculazione edilizia, anziché produrre ricchezza, ha creato illusioni, abbassamento dei livelli del senso civico e distorsioni e non ha dato spazio a una crescita e a uno sviluppo ordinato e turistico, avendoScalea una vocazione fortemente votata e prediletta dalla natura all'amore per il paesaggio. Tutti siamo cresciuti, ante i cambiamenti violenti, con l'idea che il nostro fosse un luogo toccato dalla grazia di una natura speciale. Tutte le cose argomentate nei vari contesti , (ho molti interessi, ma il paese dove sono nato mi e' molto caro, ed e'assolutamente falso che il passato mi prende più che il futuro); tutto nasce comunque dalla storia e da come noi abbiamo vissuto e guardato l'esistenza. Chi vuole e'invitato a leggere nelle mie cose e nella mia vita nei quali mi sono trovato o mi trovo, mi hanno impegnato e mi impegnano a dire quello che pensavo, quello che ho pensato e quello che penso.

Cara wscalea, nell'ultimo pezzo che vi ho inviato ho affrontato le dinamiche della questione porto di Torre Talao, ho posto precise domande al sindaco e
ho parlato dell'attuale Scalea evidenziando e affrontando il degrado umano e ambientale che non sono il solo a vedere. È una critica? Sì. Severa? Sì. Ma lo spirito è di dolore profondo e di amarezza, tanto da chiedere a wscalea, di organizzare un convegno, spero con tanti giovani, per parlare liberamente, con moderatori seri e preparati, di quanto a Scalea oggi viene vissuto e che cosa fare tutti insieme.Il sindaco, comodamente seduto nel suo studio, con domande, oserei dire, un po' a richiesta (il direttore di radio one fa bene il proprio mestiere, ma nella circostanza qualche domanda libera ci stava anche bene. Ma per la sua serieta' non e'certo chiamato in causa) ci ha tenuto una bella lezioncina e mi ha risposto facendo dell'ironia un po'stupida.Mi perdoni signor Orrico Eugenio, tutti la pressiamo e tutti forse ingiustamente chiediamo spazio interessato. Tutto comunque fa notizia in un momento incasinato della vita del paese. Il signor sindaco, continuando la sua intervista con l'aria più buona di questo mondo da buon prete di campagna, di letteraria memoria, ha distribuito le sue verità! Ha continuato a citare le cifre delle firme raccolte dal comitato a favore del porto (al mio paese si chiamano ancora "fragole"?) e ha parlato, con l'aria quasi commossa, dell'incontro avuto a scuola con i ragazzi delle medie sull'argomento che gli sta molto a cuore. Ma egli non è andato a fare politica, noo..... È stato invitato per spiegare!!! (spero che abbia parlato della Cem). Non ha fatto un blitz come i Cotrone, i quali armati e con l'elmetto, (il blitz lo prevede )come ha detto il sindaco, si sono violentemente fatti aprire la porta della scuola per dettare il loro credo politico; egli invece, nuovo unto del Signore, è arrivato con l'acqua santa. A questo punto mi faccio prendere da una solenne incavolatura! Anziché rispondere e magari argomentare, il signor sindaco di Scalea, mischiando il sacro e il profano e mettendo sempre in evidenza il suo io smisurato e la sua supponenza, porta tutte le questioni sul piano personale. Ma che faccia il sindaco e, sperando che lo faccia bene, anche se bisogna dire che i passi che compie nella stagione che stiamo vivendo sono incauti e non vanno nella direzione di chi, sopra le parti, cerchi di privilegiare gli interessi di Scalea, pensi alle istituzioni e al privilegio di essere sindaco di tutti e non viva di simpatie e, soprattutto, di antipatie. Non racconti storielle e risponda quando è chiamato in causa.Nell'intervista di cui sopra ha detto chiaramente che io sono stato prestato......a Milano dico io. Immagino volesse dire che non dovrei avere voce da far ascoltare al mio paese! Ho fatto qualche esperienza, lei che dice signor sindaco? Ho giocato anche a calcio, anche al mio paese, ma non mi hanno mai prestato. Poi, sindaco, non rabbrividisca troppo quando legge le cose di Scalea di cui parlo io. Potrebbe star male! E poi il porto e la Cem che cosa fanno se lei si ammala?! È Scalea che deve rabbrividire quando si accorgerà compiutamente dello scempio che le state propinando. Io credo che lei non essendo un indigeno DOC, una semplice constatazione, non capisca molto quello che ho detto di Scalea. Si guardi attorno e con umiltà legga bene quello che riesce a vedere e a capire.

... Cari amici di wscalea, per ritornare in modo diretto sull'argomento porto, alla luce delle novità emerse durante il Consiglio Comunale del 9 marzo 2012, in cui la stessa CEM ha dichiarato di dover rivedere le prove matematiche e chissà quant'altro del progetto, si raccontano alla cittadinanza delle frottole, attribuendo la colpa di eventuali ritardi o sospensione dell'iter amministrativo a quei cittadini attenti alla "cosa pubblica" che da tempo manifestano civilmente il proprio dissenso al progetto del mega-porto a Torre Talao.
Se tali ritardi ci saranno sono da attribuire unicamente alle carenze macroscopiche di un progetto e del suo iter di approvazione che non funziona.

Mario Russo, un altro che avrebbe dovuto amare Scalea e che dopo tanti anni stava per essere adottato come scaleoto speciale, e io mi stavo proponendo come presidente di un comitato specifico, dovrà aspettare ancora perché ci ha propinato qualche scherzo non di buon gusto..... ...anche il problema del porto a cui, come egli sa mi sono già opposto al tempo con argomenti, non curati tecnicamente come quelli di adesso ma sicuramente validi.(noi amiamo il nostro paese e lo ripeterò fino alla noia, che piaccia o no a questi specialisti dell'amore!!).Politico sicuramente di razza e di esperienza lei dottor Russo, e non se ne abbia a male, non poteva volere un po' di bene a questo paese che è diventato anche il suo? Cari amici di wscalea devo mettermi anch'io l'elmetto?
Osvaldo Cardillo"

33 commenti:

  1. Una cosa che fa rabbrividire è la totale apatia della maggior parte degli scaleoti. Sembra che i problemi del paese, nel caso specifico quello del porto, siano di esclusivo interesse dell'amministrazione comunale e del comitato cittadino 2020!... questo non è un buon segno! Svegliati Scalea!

    RispondiElimina
  2. Una cosa che fa rabbrividire é che il Sig. Osvaldo Cardillo ogni tanto pontifica e da lezioni. La lezione te l hanno data gli scaleoti alle elezioni. Cortesemente smettila e fai il tuo lavoro, che ancora non si capisce qual'é...... Ah FA L'EDITORE... come direbbe Totó: ma ci faccia il piacere

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Editori, scrittori, ingegneri, politici, geologi, medici, calciatori, informatici, avvocati e imprenditori: molti sono partiti da questo paese e si sono fatti dignitosamente strada in un mondo più grande e poi, spesso, hanno cercato di mettere a disposizione, forse anche spinti da nostalgia, pezzi del loro sapere e della loro esperienza per contribuire al bene di questa terra. Cos'è che spinge quelli che restano a rifiutare il contributo di chi, lontano, ha già fatto fortuna e, certo avendo già fatto con successo tanta strada, non rivolge lo sguardo a questa terra per suo tornaconto? L'invidia non solo è dolorosa per chi ne è l'oggetto, ma, soprattutto, è profondamente distruttiva per il soggetto invidioso, che, agli occhi degli altri, perde le buone qualità che potrebbero essergli invece riconosciute. Dal punto di vista sociale, poi, l'invidia è un danno di valore esponenziale, perchè risucchia in un buco nero energie vitali, che potrebbero essere invece positivamente impiegate per la collettività.
      Lavorare insieme, ognuno per quel che può e sa fare, sarebbe forse più utile e produttivo.

      Elimina
  3. ciò che fa realmente rabbrividire sono l'incapacità di dialogare del nostro popolo e di riuscire soltanto a insultare gli altri nascondendosi dietro l'anonimato. questo rappresenta l'assenza di morale e di etica che proviene dall'educazione mancata. povera scalea.

    RispondiElimina
  4. questa è tosta da superare....

    http://lacittadisalerno.gelocal.it/dettaglio/articolo/5158780

    speriamo bene

    RispondiElimina
  5. E voilà ..... non finisce qui
    http://www.ilquotidianodisalerno.it/2011/10/29/cantieri-sicurezza-e-infiltrazioni-mafiose/
    Cari Scaleoti ci mancano solo i camorristi poi i giochi sono fatti, ciao

    RispondiElimina
  6. All'anonimo delle 11:20 AM del 23-02-2012
    Cosa c'entrano le elezioni?... ma se proprio vuoi saperlo, alle scorse Amministrative ben 25 cadidati (il 32%) hanno preso meno voti di Cardillo. E aggiungo che il candidato più votato non era nella lista che ha vinto!... ora fai un'analisi, se ne hai le competenze!
    Cerca di essere educato e cortese con le persone e sii informato a sufficienza prima di esprimere scocchi giudizi. Vai a leggere gli oltre 20 libri che ha prodotto Osvaldo su Scalea: di sicuro saprai che mestiere fa, conoscerai meglio la tua città, ti arricchirai culturalmente e farai meno errori di grammatica!
    Un ultimo consiglio: la prossima volta cerca di distinguere tra chi dà lezioni e chi invece intende aprire un dibattito sereno sulle problematiche che ci riguardano e che probabilmente a te non interessano.

    RispondiElimina
  7. E dove sarebbero gli errori di grammatica? Osvaldo Cardillo ha pubblicato oltre venti libri su Scalea... Mi dici tutti i titoli? Poi vedremo lo spessore culturale di tali opere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ... anonimo questa mattina ti sei svegliato male. trova sul vocabolario la parola "vrusciur i cul", e poi guardati allo specchio, sei uno zero.
      criticone, elenca quello che sai fare, e mettiti in discussione.

      Elimina
    2. SI INFORMA UNA CERTA FETTA DI CITTADINANZA CHE LA SEZIONE DISTACCATA DEI POMPIERI A SCALEA E' SEMPRE LI' NEL POSTO CHE TUTTI CONOSCIAMO, SE QUALCUNO NON CE LA FA A SPEGNERE CON UNA SEMPLICE "POMPA" IL COMANDATE HA MESSO A DISPOSIZIONE LE AUTOPOMPE AD ALTA PRESSIONE A TITOLO COMPLETAMENTE GRATUITO.

      Elimina
  8. All'anonimo che non trova i propri errori di grammatica...
    Te ne dico qualcuno, se vuoi: intanto "dà" si scrive con l'accento perchè è verbo, poi ti sei mangiato un apostrofo in "te l hanno data...), ma in compenso l'hai regalato a "qual'è": "qual è" si scrive così, senza apostrofo... Ma lasciamo perdere.
    Se non conosci i titoli dei libri pubblicati dalla "Salviati", che sono in vendita alla libreria Basile e che a Scalea anche le pietre conoscono, si vede che non sei uno che frequenta le librerie... Vedi da dove proviene la tua ignoranza? Ora mi chiedo, come potresti valutare lo spessore culturale "di tali opere" se non sai nemmeno scrivere?
    ... e come mai non hai dato risposta sulle elezioni? Ma sei di Scalea?

    RispondiElimina
  9. La matrice del tizio che mette in dubbio le capacità di Osvaldo Cardillo sul piano professionale sono malevolenza, invidia crassa e anche tanta ignoranza e, se si può dire, scarsissima capacità di leggere e scrivere. Ma l'aspetto più inquietante è che Cardillo ha cercato di dare un contributo alla discussione e si è trovato, suo malgrado, a leggere delle stupidaggini. Conosco Osvaldo e prima di scrivere mi sono fatto dare delle informazioni.
    E' in Editoria da quarantatré anni; è stato manager in Garzanti, in Mondadori, in Tramontana, in Mc Graw-Hill (una delle più grandi case editrici americane). Da ventidue anni ha aperto un marchio editoriale e progetta e realizza libri di scuola per il gruppo Zanichelli. I libri pubblicati su Scalea sono uno sfizio che gli costa caro (quelli finiti in libreria, come tutta la produzione libraria, son letti da pochi - l'Italia è uno degli ultimi paesi al mondo - e gli altri ha deciso di regalarli agli Scaleoti).
    Per esemplificare diamo anche alcune informazioni al nostro bibliofilo con la speranza che legga, magari qualche fumetto. Libro sul compianto Carmelo Manco, curato da Alfonso Mirto. Libro sulla Cappella Bizantina (San Nicola Dei Greci) curato da Amito Vacchiano e Antonio Valente. Libro sul dialetto scaleoto curato da Carmelina Stummo. Libro di Don Vincenzo Barone. Libro sul Teatro Dialettale (chiedere a quelli della compagnia). Che ha più da dire? Se ha dei problemi di pancia, le farmacie suggeriscono dei buoni lassativi.
    ...se poi deve essere lui a misurare lo spessore culturale di qualche cosa, poveri noi a Scalea.

    RispondiElimina
  10. http://www.scaleapiu.it/attualita/item/571-porto-di-torre-talao-il-consigliere-manco-denuncia-fatti-inquietanti-legati-alla-cem.html

    RispondiElimina
  11. abituati alla cultura del ricatto psicologico ed assuefatti dal collare del giogo della malapolitica, alcuni non riescono a pensare, e di conseguenza hanno difficoltà a manifestare il loro pensiero perchè NON SONO PERSONE LIBERE neanche in un post anonimo si esprimono in modo libero. si può essere daccordo ho in disaccordo ma qui non si tratta di scegliere il colore di una maglietta, qui rischia l'intera comunità, vi invito a fare un esperimento, durante le festività pasquali avremo sicuramente qualche presenza turistica, improvvisatevi cronisti e senza far riferimento al porto, fate alcune semplici domande, ad esempio: Perchè avete scelto Scalea per le vostre vacanze? vi siente incuriositi ed avete visitato il centro storico? come giudicate l'accoglienza, specialmente nei locali commerciali? cosa non vi piace? cosa vorreste trovare alla prossima vostra visita? prima di scegliere Scalea cosa avete valutato? . dopo aver ascoltato i pareri dei nostri ospiti sono sicuro che almeno il 75% chiede un mare pulito ed organizzato non necessariamente con un porto.
    Concludendo, sono favorevole al porto, ma non quel porto invasivo che vogliono fare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potevi dirlo subito, senza andare in giro per gli esercizi commerciali a fare domande...

      Elimina
    2. tu caro anonimo che fai tutto il mike bongiorno, visto che non ti firmi faresti bene a stare zitto.

      Elimina
    3. Perchè tu ti firmi zorro? Chi credi di essere, il salvatore della Patria?

      Elimina
    4. Zorro : ritorna nel tuo cacatoio , non sei degno di abitare Scalea !!!

      Elimina
  12. Zorro ha detto la sua : io da scaleoto dico la mia a Zorro :
    Da cinquant'anni che conosci Scalea , sei rimasto comunque rozzo com'eri , se non di più ! Non hai neppure imparato che quando si parla di un popolo (en l'occurrence dei scaleoti) non devi mai generalizzare e mettere tutti gli scaleoti nello stesso sacco .
    Per la tua cultura , sappi che a Scalea non vi sono soltanto vagabondi(o per lo più tanti quanti ce ne
    sono nel tuo paese ) con la differenza che molti scaleoti ( attualmente a Scalea e fuori di Scalea )con le loro capacità,la loro intelligenza,la loro cultura e con il loro coraggio , hanno fatto onore non solo al loro paese(Scalea) ma anche all'intera
    Italia, onorando la Patria (Italia) anche all'estero
    ed a livello mondiale .
    Tutti i forestieri , o quasi tutti , che si sono
    stabiliti a Scalea ci sono rimasti , se fai parte dello stesso contingente , invece di criticare il il popolo che ti ha accolto faresti bene ritornare nel tuo cacatoio .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La volgarità mette tutti allo stesso livello…e non serve ad un dialogo costruttivo. Peccato perdere queste occasioni di confronto che ci offre wscalea .

      Elimina
  13. Non accetto nessuna lezione di civismo , aggiungo che molti miei concittadini ( siete stati incapaci se sei di Scalea ) sono stati incapaci di reagire contro l'incivismo , il malcostume e la prepotenza di molti forestieri paracadutati a Scalea .
    Adesso , mangiatevi quello che vi hanno portato !!

    RispondiElimina
  14. Un passo avanti. 25/03/12 10.05 AM
    Ho letto circa la decisione presa dal Sindaco in conseguenza della segnalazione del consigliere Manco relativa alle indagini della procura di Salerno sulla CEM.
    Bene accorgersi, finalmente, che, in seno all'amministrazione, questa scabrosa questione del porto, come tante altre, E' STATA EREDITATA, e per poter agire al massimo della trasparenza sarebbe stato necessario aggiornarsi e rendersi conto, anche e purtroppo di quella cultura della criminalità che a te, caro Pasquale, certamente manca ma che è necessario conoscere quando si accettano grandi responsabilità.
    Le considerazioni dei probabili "ma" e "se" non escludono la necessità impellente di procedere perchè gli scaleoti hanno il diritto di sapere con chi hanno a che fare.
    Quindi giusta e opportuna la segnalazione del consigliere Manco.
    L'invio dei verbali dell'ultimo consiglio non li ritengo sufficienti;andrebbero corredati della documentazione complessiva del fascicolo relativo al porto.
    Mi fa piacere segnalare al mio amico Pasquale un rilievo positivo circa la sua testuale dichiarazione:
    "Continuerò ad amministrare fin quando LA PARTE SOLIDA COSTRUTTIVA E SOLIDALE della città, me ne darà la forza."
    Sarebbe ora che ti accorgessi, caro Pasquale, che questa parte di cui parli si trova certamente nel Comitato Cittadino Scalea 2020.
    Per capirlo basta non essere di parte.
    Il porto lo voglio anch'io ma non sul sito di torre Talao che, come il centro storico, vorrei al più presto, dopo tanto abbandono, venisse sistemato e valorizzato per come merita.
    Un cittadino che, dopo aver riflettuto, ha deciso di percorrere la strada giusta. Un grazie a WScalea
    per la sua disponibilità.

    RispondiElimina
  15. TUTTI PARLANO DI TUTTO.
    ... non voglio parlare del porto, si sa chi lo vuole, quindi etc. etc.
    vorrei spendere due parole a memoria per il paese vecchio. ancora si sente parlare di centro storico di recupero e valorizzazione, ma vi siete resi conto che ormai non si può recuperare più niente è stato tutto dilaniato. guardandolo dal mare sembra una favelas, i tetti sono diventati stile zeppola si san giuseppe con il buco in mezzo manca solo la ciliegina. la stessa fine toccherà a torre talao, tinteggiata con un bel azzurro "pescheria".

    ...spero che la NATURA si ribelli e faccia giustizia.

    scalea che brutta sorte, non ti sei accorta che per quarant'anni hai dato ospitalità a sciacalli e faccendieri che hanno trasformato il tuo territorio in discariche, e baraccopoli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e la cosa curiosa sai qual'è? Che amministrano questo paese senpre le stesse persone...

      Elimina
    2. ... i personaggi cambiano, il regista è sempre lo stesso, l'uomo nero.

      Elimina
    3. Finalmente grazie a Manco avete scoperto chi è la CEM
      Fate una ricerca su internet.
      Vi Uscirà CEM= cammorra e mafia.
      Ve lo dice un Napoletano.

      Elimina
    4. Perché tu napoletanto non ti sei fatto vivo prima?

      Elimina
    5. l'amico non è fesso.

      Elimina
  16. Sono un ragazzo di Salerno questa società che vi realizzerà il porto non ha paura di nessuno. Nella mia città non ti fanno avvicinare neanche di pochi metri, il più bravo è stato a poggioreale.
    Alla fine vinceranno loro.... Mi meraviglio come in Calabria possano venire a comandare queste persone.

    RispondiElimina
  17. Mi torna in mente. 27/03/12 0710 AM
    Una breve premessa: Il Comitato cittadino Scalea 2020 (apartitico) ha nel suo programma di trattare, di quanto avviene nella nostra cittadina, solo ciò che è nell'interesse della intera comunità. Quindi niente personalismi.
    E' certamente nell'interesse dell'intera comunità la scuola e il famoso "blitz" o colpo di mano denunciato dal sindaco nei confronti dei rappresentanti il Comitato cittadino Scalea 2020 che, previo invito da parte del corpo insegnante (prof.Leone),Consumarono alla scuola media di scalea.
    L'incontro coi ragazzi venne invece condotto e partecipato nella maniera più civile, consona e rispettosa del luogo, testimoniato dallo stesso insegnante. Dopo l'intervento del sindaco il cui unico intendo era quello di incastrare i componenti il Comitato senza accorgersi (forse) di aver recato gravissima offesa alla scuola e ai suoi insegnanti che, avevano irresponsabilmente permesso tale inqualificabile gesto, il professore ha ritenuto opportuno fare dietro-front, rinunciando ad una giusta,sacrosanta ed opportuna sua reazione.Perchè?
    Questo interrogativo che dura fa parecchio, mi ha obbligato a tornare sull'argomento perchè la mia preoccupazione, e non solo mia, nei riguardi della scuola è considerevole.
    Professore,lei ha fatto qualcosa o la ferita continua ancora a sanguinare?
    Ci dia una pubblica,adeguata e opportuna risposta, così da poter tornare tranquilli e fiduciosi circa la sua altissima missione di educatore dei nostri figli. Grazie!
    Non ho detto cose nuove.Grazie a WScalea sempre disponibile.
    Un neo-componente il Comitato cittadino
    Scalea 2020.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si vede che il prof. è un lecchino del sindaco!

      Elimina
  18. Un altro passo avanti. 27/03/12 ore 09 AM
    Rispondo a Luigino.
    Grazie per il tuo rammarico circa le possibiltà di recupero e rivalutazione del centro storico e del sito di Torre Talao. Caro Luigino,non perderti d'animo perchè, anche se non facile, sarà pur sempre possibile. Sono queste fra le potenziali ricchezze di Scalea.
    Continua! Sappi pure che, grazie a cittadini coscienziosi che amano svisceratamente il loro paese, le cose volgono a cambiare e non ci sarà più posto per sciacalli e faccendieri. Abbi fede e buona fortuna.

    RispondiElimina
  19. se questo blog è uno spaccato di quanto sta succedendo a Scalea, di quanto Scalea sia viva e bisognosa di partecipare alla sua rinascita, di quanto abbia voglia di rimboccarsi le maniche e di impegnarsi per il benessere di tutti e lo sviluppo della ricchezza locale, che ancora esiste e va soltanto valorizzata, messa a sistema, portata a conoscenza e promossa come economia turistica e culturale,.... allora w scalea

    RispondiElimina