lunedì 19 marzo 2012

I NUOVI LUOGHI SIMBOLO DI SCALEA (ATTO IV)


Proseguiamo il nostro viaggio attraverso i nuovi luoghi simbolo di Scalea.
Oggi visiteremo l'Ecomuseo, già Museo del Bambino, in zona Pantano.
Bene...bussiamo...ops è chiuso.
Forse abbiamo sbagliato il giorno, forse l'ora...ops non c'è alcun orario......
Vabbè basta scherzare, perchè bisognerebbe piangere...

9 commenti:

  1. L'ennesima opera incompiuta, o meglio dire, opera MORTA!... e si continua progettandone un'altra: il porto!

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  2. io non vi capisco, perché tutti contro il porto !!!!
    pensate che bello, arriva un diportista e può spendere i suoi soldi a scalea, visitare il museo del bambino, fare un lauto pasto nei vari ristoranti tipici e dopo può fare un bel bagno nella piscina comunale. Blocco intestinale ? no problem, abbiamo l'ospedale a due passi !!! usciti dall'ospedale andro a fare un visita culturale all'ecomuseo, bello, tecnologico, accessibile, ci andrò con la navetta... domani voglio fare un bel giro turistico, mi hanno detto che all'aereoporto ci sono i cesnar che ti fanno fare il giro delle bellezze naturali di scalea e dintorni. che bello un'escursione aerea non l'avevo mai fatta !!! adesso le vacanze sono finite, quasi quasi lascio la barca qui e con la navetta vado all'aereoporto e prendo il primo volo per casa. a presto scalea, abbi cura della mia barchetta.

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    1. sei una bomba!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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    2. ottimo... ma forse hai dimenticato di inserire il profumo inebriante delle strade scaleote durante l'estate con i cumuli di spazzatura e la discarica incendiata... o il mare puzzolente... oil puzzo del depuratore... l'imbarazzo della scelta: a te caro Basilicchio: hai voluto a bicicletta: e mo pedala!

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  3. COME GIOCARSI BENE LE PROPRIE CARTE
    Preso atto che la CEM spa (società concessionaria dell’area di Torre Talao per la costruzione del porto turistico) dispone di oltre 15 milioni di euro da investire a Scalea, sarebbe stato segno di grande lungimiranza da parte della precedente amministrazione (Sindaco Dr. Mario Russo) se all’atto della stipula del contratto di concessione novantennale gratuita dell’area di Torre Talao (anno 2008), anziché concentrarsi soltanto sulla realizzazione di un porto turistico da 510 posti barca (costo 15 ml.), visto il prestigio e il valore economico dell’area concessa, avesse richiesto – imposto - alla società CEM spa di suddividere l’investimento tra un porticciolo di dimensioni più contenute (quello di 320 posti originari a mio parere sarebbe stato più che sufficiente – costo Euro 10-11 ml.) e la cantieristica nautica in sinergia con la struttura portuale (costo Euro 4-5 ml.), ad esempio, da dislocare in prossimità dell’avio superficie.
    Il porticciolo e un piccolo polo industriale del settore nautico da diporto, avrebbero garantito a Scalea un’opzione di sviluppo economico sostenibile e lavoro ai giovani, e alla CEM spa la possibilità di gestire i propri interessi economici su due fronti connessi.
    Sergio Cotrone

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  4. Sei pesante pero'....... Ogni occasione ti é gradita per pontificare....

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    1. Sarebbe interessante sapere tu cosa ne pensi, oppure non sai dire altro.

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    2. Almeno si è firmato con nome e cognome mostrando le palle che tu non hai ciao!!!!!!!!!

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    3. «Io» proseguì don Mariano «ho una certa pratica del mondo; e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà... Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, ché mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini... E invece no, scende ancora più in giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi... E ancora di più: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito... E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere come le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre... [...]»

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