E' stato finalmente indetto un consiglio comunale aperto per il 09 marzo alle ore 18.00 presso la sala polifunzionale del Comune di Scalea, al fine di chiarire le questioni relative alla realizzazione del porto di Marina di Talao.
Qui di seguito trovate pubblicate e specificate le criticità sollevate dal comitato Scalea 2020
"Annotazioni al Progetto Definitivo
1) Per quanto riguarda l’impatto del progetto definitivo con la morfodinamica costiera, nel Decreto VIA si richiede di effettuare le prove su un modello fisico in scala adeguata (prove in vasca) a supporto del modello matematico elaborato dal Prof. P. De Girolamo. Attenzione! Il modello riguarda il progetto preliminare totalmente diverso dal definitivo. Infatti il progetto preliminare pone le opere a mare (moli) ad una profondità tra i 4-5 mt. configurandosi come un avamporto a moli convergenti, sporgente dalla riva circa 80 mt. (tipologia scelta dal De Girolamo per limitare l’impatto sulla dinamica dei sedimenti costieri). Le opere a mare che riguardano il progetto definitivo, invece, sono impostate ad una profondità tra i 7-8 mt. e consistono in una diga foranea lunga 300 mt. posta a 200 mt. collegata alla terra ferma attraverso un molo perpendicolare alla riva N.B. (secondo gli studi De Girolamo questa tipologia di porto “a bacino” sarebbe “perniciosa per la stabilità delle spiagge adiacenti”).
Secondo il Decreto VIA “qualora i risultati delle prove in vasca si discostino dalle previsioni del modello matematico, le nuove necessarie valutazioni progettuali dovranno essere sottoposte a nuova VIA” . Lo studio matematico dovrà essere pertanto rielaborato sul progetto definitivo, stante la diversità sostanziale tra le due tipologie di porto.
2) Così come richiesto dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici, si richiede di effettuare un rilievo dettagliato del perimetro sepolto della torre. La sottrazione o distruzione di un’area rappresenta un IMPATTO DIRETTO di cui nello S.I.A. come nel Decreto VIA non si fa alcun riferimento.
3) Così come relazionato dalla Soprintendenza stessa, si richiede di dare risposta alle valutazioni di rischio idrogeologico della Rocca di Torre Talao.
4) Poichè le norme P.A.I. -Piano di Assetto Idrogeologico- vietano il tombamento dei canali, si richiede di effettuare uno studio tecnico e dare risposta progettuale alla sistemazione del Canale Sallegrino, evidenziandone il nuovo percorso.
5) L’area del Canale Tirello è classificata come “zona di attenzione”. Nel preliminare (De Girolamo) il Tirello veniva fatto sfociare direttamente a mare aperto delimitato da un pennello per evitarne l’insabbiamento; nel progetto definitivo il canale è tombato alla foce facendolo sfociare all’interno di una darsena a rischio insabbiamento. Poichè le norme P.A.I. -Piano di Assetto Idrogeologico- vietano il tombamento dei canali si richiede una nuova configurazione progettuale riguardo alla foce del canale.
6) Riguardo al materiale oggetto di escavo (circa 70.000 metri cubi indicati – 100.000 stimati), la VIA autorizza l’utilizzato per riempimenti in area portuale e l’eventuale parte eccedente per il ripascimento degli arenili esistenti. Quindi si ipotizzano zone soggette ad erosione: si richiede di sapere quali e come si prevede di riversare i migliaia di metri cubi di sabbia e materiale vario misto proveniente dagli sbancamenti.
7) E’ previsto un impianto di ricircolo delle acque interne al bacino per evitare alghe e mucillagini… si richiede di conoscere nel dettaglio il funzionamento, anche in caso di emergenza.
8) I progettisti dichiarano che i collegamenti terrestri costituiscono un “punto dolente” in quanto tutta la viabilità del Comune di Scalea ruota attorno alla ss 18 con frequenti problemi di congestione soprattutto nei mesi estivi. La CEM rimanda la soluzione al futuro raddoppio della ss. 18 di cui non si sa nulla. Si richiede di conoscere le soluzioni progettuali, in fase di cantiere e successivamente in assenza di raddoppio della SS18.
9) Il progetto prevede un edificio di 5 piani (torre di controllo) costruito al centro della diga foranea in mezzo al mare Si richiedono le motivazioni per le quali il decreto VIA approva il progetto dichiarando che l’impatto sul paesaggio è nullo.
10) Come previsto dalla Soprintendenza Archeologica, si richiede di effettuare le indagini archeologiche nelle grotte prima di dare inizio ai movimenti di terra.
11) Il Genio Civile Opere Marittime prescrive per la realizzazione della mantellata l’utilizzo di massi naturali lapidei (5-10 t.) provenienti dalle cave e di effettuare indagini preventive delle cave idonee che assicurino la fornitura di materiale lapideo.
Nel progetto definitivo, invece, la mantellata è prevista con blocchi artificiali in calcestruzzo (tetrapodi). Si richiede la modifica di tale previsione di progetto.
12) Concessione gratuita dell’area a società privata per novant’anni: poiché in questi casi spetta alla Regione rilasciare l’autorizzazione, si richiede di sapere come quest’ultima si è espressa nel merito
13) Si richiede uno studio di fattibilità economica effettivo ed attendibile riguardo al reale numero di occupati diretti e indotti dalla gestione del porto, supportato da dati macro e micro economico e valutato anche in rapporto all’economia persa in quel tratto per la riduzione dei servizi di balneazione
14) Si richiede una revisione progettuale che garantisca il numero di parcheggi necessari sia per il numero di posti barca che per le attività commerciali previste."
NON MANCATE!
Aderiamo in massa al neonato comitato cittadino PRO' PORTO a torre Talao.
RispondiEliminavacci tu che a me vien da ridere
RispondiEliminaNe vedremo e sentiremo delle belle!!!
RispondiEliminaIl neonato comitato "pro porto" (come se il porto a Scalea non si volesse, non si vuole "QUEL" porto) ed il comitato Scalea 2020 mostrano finalmente un segno di grande democrazia e di confronto, spero che il nuovo comitato abbia serie risposte a quanto affermo dal comitato scalea 2020 e che io tutto non si traduca al solito sterile battibecco, ai quali siamo già abituati, sono contento che nella mia città si stiano finalmente risvegliando le coscienze e che ognuno metta sul tavolo le proprie idee costruttive per la costruzione di un porto "serio", fruibile e non dannoso per la comunità.
RispondiEliminaDopo il consiglio comunale di ieri sera suggerisco di andare a raccogliere le firme... come hanno fatto quelli del comitato pro-porto, per valutare quanti cittadini lo vogliono e quanti no!
RispondiEliminaAnche ieri sera abbiamo assistito ad una lezione da parte di "una figlia di Scalea" prestata a Napoli che desidera tornare e magari candidarsi???? Chiamiamolo comitato pro-elezioni 2015. Buona campagna elettorale dott.ssa cotrone
RispondiEliminaPerchè non ci provi pure tu, così vediamo chi prende più voti... eh eh!
RispondiEliminaTutti gli scaleaoti dovrebbero essere grati al Comitato Scalea2020 e rispettosi nei confronti della DOTTORESSA COTRONE per il loro impegno civile nei confronti di un argomento così scottante come la vicenda del porto di Torre Talao.
RispondiEliminaGrazie agli studi del Comitato Scalea2020 e le insistenti richieste di alcuni consiglieri di opposizione abbiamo potuto conoscere quegli aspetti critici del progetto che sino a poco tempo fa veniva pubblicizzato come "perfetto" e già pronto ad essere cantierizzato.
Aprite gli occhi gente!!!
Per avere l onore di essere eletti bisogna vivere il proprio paese ogni giorno... Non abbiamo bisogno di intelligenze prestate che cavalcano un tema per i propri scopi personali. Bisogna fare non parlare credendosi il Salvatore della patria. É facile prendere applausi con degli slogan populistici. É ora che scalea cresca. Fatelo capire alla dott.ssa Cotrone alias Salvatrice della patria
RispondiEliminaCertamente non abbiamo bisogno di persone come te, e neanche di quelle che sono state elette e che vivono a Scalea ma non hanno mai dato un contributo.
EliminaSiete capaci soltanto di criticare nell'anonimato senza mai proporre o esporvi al giudizio degli altri perchè siete abituati a vivere la vostra insignificante esistenza all'insegna della critica maligna verso quelle persone che hanno "le palle" che voi non avete, ed il coraggio di esporsi.
E' solo invidia.
ma se avete eletto uno che manco lo conoscevate?
RispondiEliminaavete fatto sindaco basile che a scalea non c'era mai stato, lo può fare pure un esquimese.
vai architetto crotone, che se i tuoi avversare sono questi vinci di sicuro!
Dell architetto Cotrone non sappiamo cosa farne e poi la famiglia Cotrone é una famiglia come tante a Scalea. Non é eccezionale sol perché i suoi componenti sono emigrati per cercare lavoro. Ce ne sono tante così. Anche la mia é emigrata e non ne faccio pubblici proclami per cercare consensi. Non ci servono intelligenze prestate ma intelligenze che combattono qui ogni giorno.
RispondiEliminaPer Leonardo Sciascia (scrittore)
EliminaL'umanità può essere divisa in cinque categorie: gli uomini, i mezz’uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà…
Caro Amico a quale ritieni di appartenere se escludiamo gli "uomini e i mezzi uomini" ?
...non vi affannate amici miei, la storia si ripete, questo è stato e tornerà ad esserlo il porto dei campani (speriamo senza motoscafi blu). Mi dispiace per te cara e bellissima torre talao che in passato hai ospitato uomini illustri.
RispondiEliminaMeditate.
infatti, mi sembra che tutte ste "intelligenze che combattono qui ogni giorno" non stiano ottenendo grandi risultati visto che scalea è sempre più depressa e ora ha deciso di vendersi la torre al diavolo pur di avere una speranza di futuro!
RispondiEliminama di quali intelligenze parli amico mio, non vedi che sei circordato da un branco di ingnoranti?
o forse non li sai riconoscere perchè non sei così migliore di loro?
Povero paese mio! durante la mia infanzia vissuta a Scalea , tutti sapevamo che non bisognava offendere il prossimo,sol perché aveva una opinione diversa da altri concittadini . Oggi , leggere all'estero in codesto blog , tante parole offensive maleducatamente espresse nei confronti della famiglia Cotrone, è semplicemente vergognoso !!! Ma poi perché ??? perché la la figlia Carmela , la quale non conosco personalmente , abbia chiesto all'amministrazione del Comune di Scalea , nell'interesse della città e dei suoi abitanti , leciti chiarimenti sulla questione del Porto Torre Talao .
RispondiEliminaFrancamente non mi riconosco di essere nato in un paese civile !