martedì 19 luglio 2011

SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO

Abbiamo bisogno di audacia, più audacia, sempre audacia, e Scalea sarà salvata! (Danton/Grisolia)

Ormai è chiaro: stiamo vivendo il peggior momento storico dell’Italia repubblicana. Dopo trenta anni di sprechi e di scialacqui, quando non si pagava niente e si usciva dalle farmacie carichi di farmaci gratuiti, si è arrivati al punto in cui curarsi non è più un diritto ma solo una speranza.
Senza entrare nel merito dell’Ospedale di Praia che chiude e delle sale operatorie di Cetraro chiuse dai NAS, anche uno sciocco oggi capisce bene che in Calabria (o meglio nell’Alto Tirreno cosentino) non è più consentito ammalarsi e fare figli.

Non è più inusuale apprendere notizie di nostri concittadini deceduti in ambulanza mentre facevano l’ultimo viaggio della loro vita da Praia a Cetraro fino a Paola per poi morire a Cosenza (con l’assurda e beffarda conseguenza che oltre al dolore e alla tangibile sensazione di vivere in un posto dimenticato da Dio e dagli uomini, bisogna anche accollarsi le esose spese per riportare a casa l’amato defunto).
Oggi apprendiamo che oltre ad averci tolto il diritto alla Salute sono state inserite altre spese dalla nota Manovra Tremonti. Della serie che, se doveste trovarvi in fin di vita, prima di andare al pronto soccorso, controllate di avere i soldi sufficienti per il ticket.
Insomma, si introducono altre spese a carico dei cittadini e si tagliano i servizi essenziali negando il diritto alla salute e alla Giustizia ma la CASTA resta intoccabile! (del resto come potrebbe la CASTA deliberare contro se stessa?) E mentre noi moriamo soffocati dai rifiuti, privi di assistenza sanitaria e dei più fondamentali diritti, i nostri CARI politici straparlano e straguadagnano (di recente il Parlamento ha introdotto un aumento degli stipendi dei parlamentari di oltre 1.000, euro ).
Certo gli anziani ci ripetono di continuo che quando erano giovani loro non c’era neanche da mangiare mentre oggi, tutto sommato, si sta bene. Purtroppo non tutti sono in grado di comprendere che certe affermazioni non valgono niente (seppur in buona fede) in quanto i dati sociologici vanno rapportati a quelli economici. Recenti studi statistici hanno evidenziato che oggi in Italia ci sono circa 8.000.000 di poveri (assoluti). Gente che ha si il pane ma che non può comprare gli altri beni presenti nel Paniere dell’ISTAT. Tutti sanno che il paniere indica i beni che, in un determinato momento storico, sono necessari per vivere (e scusate la definizione maccheronica).
Il numero salirà presto perché è stato calcolato che fra il 2012 e il 2018 oltre 12.000.000 di persone (per lo più i giovani) guadagneranno circa € 400,00 al mese ( i c.d. Nuovi poveri). Ciò comporta che ad una intera generazione viene negato il diritto alla famiglia, al lavoro, alla salute…alla dignità. Questo allarmante dato, viene poi confrontato con l’aumento “fiume” dei suicidi negli ultimi 5 anni fra le persone di età compresa fra il 30 e i 40 anni.
C’è insomma poco da consolarsi ad avere un po’ di pane se poi ti mancano i soldi per le medicine, per la scuola dei figli, per le scarpe, per la macchina etc. Il tutto mentre a Roma, leghisti compresi, guadagnano ben oltre il necessario e mantengono in vita carrozzoni inutili al fine di conservare potere e poltrone.
Il nostro discorso non ha colore politico perché la nostra vita e quella dei nostri figli non appartiene ad alcun partito. Se la gente comune non deciderà di farsi carico dei propri problemi, purtroppo non c’è uomo politico al mondo né partito che possa aiutarla.

la redazione

14 commenti:

  1. ma sto acquaviva si è reso conto che siqmo pieni di munnizza pa via...qualcuno se lo vanta tanto...ma pinzassi a fa u doveri suo...U RIGGITAN

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  2. W LA FINE DEL MONDOOOOOOOOOO
    SPERIAMO ARRIVI PRESTOOOOOOOOOOOO
    W IL 21 DICEMBRE 2012222222222222222222

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  3. ce una catasta vicino il forte villagge...diteglielo

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  5. giusto per dire: andati al mare l'unica volta domenica in spiaggia libera, piena di escrementi e piume di uccelli in pieno centro( accanto circolo marinai), oggi 33 euro di medicine per micosi! Complimenti all'amministrazione che regala soldi a destra e a manca e che fa ridurre la cittadine in queste condizioni! E peraltro caro direttivo io non avevo neanche i soldi per le medicine perchè si guadagna ormai poco quando te lo danno e la vita è diventata uno schifo, non fumo, non bevo, non entro in edicola eppure sto sempre a chiedermi come poter risparmiare e alla fine la risposta è sempre la stessa: non mi resta che non mangiare!

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  6. fatti dare una parte del contributo per le guide di wscalea/grisolia; e poi vatti ad incatenare all'assessorato che si occupa della pulizia del comune o dai vigili; magari ti danno pure un tozzo di pane

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  7. Sinceramente non approvo questo campanilismo assurdo degli scaleoti che si ricordano di essere scaleoti solo quando devono dare dello "straniero" a qualcuno. Che Acquaviva sia reggitano cosa importa? Gli scaleoti invece di difendere la propria città sanno solo offendere e sputare veleno con stupidaggini (come se essere reggitano fosse un male mentre il vero malato è proprio lo scaleoto). Secondo il problema della spazzatura è un problema dovuto al fatto che ancora mandiamo i rifiuti in discarica e che non è stato fatto nulla per ridurre il conferimento (nemmeno a livello teorico). Questo problema non lo ha causato Acquaviva a cui forse si può rimproverare solo di essersi messo (perchè male consigliato) insieme a "certa" gente.

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  10. no cumpà.....voglio precisare che U RIGGITAN è a firma...picchì u cancillasti?

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  11. tanto camncellano solo le cose che sono storte per loro

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  12. e a figur i merda è a mia ca non avia capit ca U Riggitan è a firma.
    Porcaria! Manc na figur i merd chiù si pò fà

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  13. w la figura di merda.....tranquillo scrissi mali io...ciao amico

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  14. MARò CHI CUL E CHI ZIZZE IER SERA O JAZZ NDO CENTRO STORICO

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