venerdì 22 luglio 2011

ACQUAVIVA? MAREMOTO!

Determinato, impetuoso e sicuro di sé, il Consigliere di maggioranza Francesco Acquaviva sembra aver scatenato una tempesta politica. E’ di poco fa la notizia che al consigliere è stato revocato il mandato di capogruppo della maggioranza. Anche se molto giovane il dott. Acquaviva può già vantare all’attivo un certo numero di anni di militanza politica fra le fila dei finiani, un posto nel consiglio del Patto territoriale e l’incarico elettivo da consigliere di maggioranza nel Comune di Scalea.
Che non ci fosse un feeling perfetto con alcuni dei suoi colleghi amministratori e in particolare col Sindaco di Scalea, si era già intuito da varie esternazioni che il giovane amministratore aveva lasciato trapelare in ordine alla scarso riconoscimento che veniva dato al suo lavoro. Ma pare che il vaso sia definitivamente trasbordato a seguito della richiesta di revoca da parte dello stesso Acquaviva di una delibera di giunta con la quale si effettuava una vendita di un terreno comunale a privati. Acquaviva ha definito tale scelta politica “inopportuna” intavolando un dibattito “giuridico-politico” con l’avvocato degli interessati fino ad incassare il “colpo” della revoca del mandato di capogruppo.
Ebbene, W Scalea che, come San Tommaso, ficca il naso dappertutto ha, come al solito chiesto una intervista e…sorpresa! il dott. Acquaviva ha accettato. A onor del vero è il primo fra i componenti della compagine amministrativa che accetta di “sottoporsi” ad una intervista con W Scalea in quanto i suoi colleghi hanno, da sempre, dato bidone!
Andiamo subito al sodo con la prima domanda:
1)“ Vorremmo che ci facesse i un suo personale bilancio di questo primo anno della amministrazione Basile. In particolare, crede che si stia dando effettiva attuazione al programma elettorale di Scalea nel cuore? Insomma, secondo Lei l’amministrazione Basile sta rispettando le promesse fatte agli elettori?”
A mio avviso è ancora presto per parlare di attuazione concreta del programma. Non vi è dubbio che i principi ispiratori dei primi passi dell’amministrazione Basile vanno, seppur tra mille difficoltà che ne rallentano il corso, nella direzione tracciata nel programma, attraverso la costruzione delle fondamenta che stanno alla base di ampi progetti politici. Mi riferisco ad esempio al controllo della spesa pubblica, alla lotta all’evasione fiscale, alla predisposizione di progetti di gestione innovativa dei rifiuti (come quello relativo agli impianti di selezione e compostaggio), al controllo e la pulizia dei canali e dei corsi d’acqua. Accade, però, che talune scelte politiche vengono adottate, su proposta di noti e capricciosi amministratori, per favorire interessi privati a discapito di quelli collettivi. Tali scelte rischiano di vanificare tutto il lavoro finora svolto.
2)“Si aspettava la revoca dell’incarico da capogruppo di maggioranza? Questa revoca è la conseguenza diretta della sua espressa presa di posizione con riguardo alla vendita del terreno sito nei pressi di Torre Talao o è da attribuire alla somma di varie discordanze fra Lei e la sua squadra?”
Me lo aspettavo perché conosco la politica e soprattutto alcuni uomini politici che affollano la casa comunale da anni. Quello che non mi aspettavo è il fatto di essere venuto a conoscenza della notizia solo dai mezzi di comunicazione. Ma questo è solo un dettaglio. Penso di risultare scomodo già da tempo poiché molto spesso anche una semplice richiesta di chiarimenti viene vissuta da alcuni come un intollerabile affronto. E questo è inaccettabile.
3)“Ci sono state delle attività o delle scelte della giunta che non ha approvato oltre a quella riguardante la vendita del terreno comunale?”
Senza dubbio vi sono stati elementi di discussione e confronto. Il bello di un gruppo è trovare sempre e comunque una soluzione condivisa. Quello che non è accaduto per la vicenda del terreno comunale. Alla mia richiesta di chiarimenti e, successivamente, a quella di revoca della delibera non è seguito alcun dibattito ma semplicemente un “te lo puoi scordare” da parte di qualcuno. Solo allora e dopo ripetuti contatti col sindaco Basile che mi ha confermato che la Giunta non intendeva revocare la delibera, ho deciso di rendere pubbliche le mie opinioni.
4)“Il problema più incalzante per Scalea è quello dell’ambiente e dei rifiuti, cosa devono aspettarsi nell’immediato futuro i cittadini di Scalea? Ci sono dei progetti per il breve periodo?
In merito mi preme ribadire che Scalea purtroppo ancora vive l’emergenza dovuta alla scelta dell’Alto Tirreno Cosentino Spa di lasciare i servizi di raccolta e smaltimento dal 01 gennaio 2011. E’ ovvio che trovare un’azienda in due giorni non è stato semplice. Eppure i disagi sono stati limitati, essendo stato garantito il servizio attraverso la predisposizione di un’ordinanza sindacale che ha assegnato alla Geo Ambiente Srl, classificatasi miglior offerente alla luce di un’indagine di mercato, i servizi di raccolta, smaltimento dei rifiuti e spazzamento strade. Dopo un periodo di elevata qualità del servizio, Scalea sta nuovamente vivendo fastidiosi disagi. E’ ormai noto che il disservizio è spesso originato dalla presenza in Calabria di una sola imponente discarica (quella di Pianopoli) che prevede il limite giornaliero di conferimento complessivo di 700 tonnellate. Pertanto capita sovente che i nostri compattatori attendono fuori i cancelli del sito intere giornate o addirittura rientrano a Scalea ancora pieni. Ovviamente avere un compattatore pieno equivale a non averlo. Intanto, per riuscire a superare questo periodo difficile ma delicato per le sorti turistiche nel nostro Paese, abbiamo chiesto e ottenuto dalla Geo Ambiente Srl, una maggiore disponibilità di mezzi, finalizzata alla bonifica del territorio (e i risultati sono già visibili), ma soprattutto a garantire costanza e puntualità nell’esecuzione del servizio evitando che si ripresenti il pessimo scenario dei giorni scorsi. Allo stesso tempo abbiamo consegnato all’azienda l’Isola Ecologica appena ultimata sita nella Zona Industriale, per un corretto e puntuale svolgimento della raccolta differenziata. Tutto ciò in emergenza. La situazione dovrebbe andare a normalizzarsi con la conclusione del bando di gara e l’aggiudicazione definitiva dei servizi prevista, salvo complicazioni, per il mese di settembre. Tra i servizi appaltati vi è anche il nuovo progetto di raccolta differenziata, consistente nell’autentico “porta a porta” (sistema valido solo per il centro urbano), con un innovativo sistema di codici a barre che consente l’identificazione dell’utente. Questo nel breve periodo.
5)“Quale è il suo stato d’animo in questo momento? Si sente ancora parte integrante del governo di questa città o dovremo aspettarci una crisi?”
Sono assolutamente sereno e soprattutto non ho mai perso e non perderò mai di vista gli obiettivi che mi sono prefissato all’inizio di questa esperienza. Mi sento ancora parte integrante del governo cittadino poichè sono convinto di poter dare un importante contributo allo sviluppo del nostro territorio, anche alla luce delle competenze acquisite nel corso di quest’ultimo anno e mezzo. Dall’altro lato è anche vero che mi sentirò ancora più libero di esprimere la mia opinione, anche se la stessa sarà sgradita a qualcuno. Non parlerei, quindi, di crisi. O meglio, di una crisi generata dal sottoscritto. Il Paese non ha bisogno e non merita un governo instabile.

Approfitto dell’occasione per ringraziare la redazione di W Scalea per l’attenzione che, con gentilezza e professionalità, ha voluto dedicarmi.

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