mercoledì 15 giugno 2011

QUELLA BESTIA CHIAMATA ESSERE UMANO

Pubblichiamo di seguito una lettera inviataci da una cittadina di Scalea che, con dolore, denuncia una “normale” storia di atrocità contro gli animali.

Il direttivo.

“Vivo a Scalea, Vecchia Contrada S. Angelo (CS) in campagna, ma per molti aspetti è come se vivessi nel “ vecchio sud “, a detta di tutti ormai obsoleto e superato, ma a mio dire, purtroppo ancora attuale. Qui non esiste amore per gli animali, esistono solo le “ bestie “ buone per la “mattanza”. Di contro chi ama gli animali, li cura, li vaccina e li sterilizza per evitare che nascano altre anime che verranno perse tra le immondizie, viene deriso.

Qui c’è gente che non capisce perché si spendano tempo e soldi per curare un cane che vive di stenti dentro una gabbia chiamata canile.

Questo è ciò che faccio io con i miei 5 cani (presi al canile) e i miei 11 gatti, la metà trovati buttati nella spazzatura da chi ti dice “ ma io li ho dati tutti a un amico ……” ( certo uno viene a casa si prende 5 gatti e poi al primo secchio li butta……).

Purtroppo questa non è la solita denuncia verso ignoti……questo mostro ha un nome e un cognome, che naturalmente non farò ma posso dire che è la mia CARA VICINA, nonna di cinque nipoti. Qualche mese fa diceva che i miei gatti le davano fastidio ma che non li ammazzava per rispetto nei confronti di mio marito…… Lo stesso rispetto che naturalmente sparisce quando si tratta di ammazzare gatti randagi…..piuttosto numerosi nella zona in cui vivo. Purtroppo questo rispetto, durato circa 4 anni, è venuto a mancare quando la Nonna killer non ha più resistito all’impulso di uccidere e ha preso volontariamente due dei miei gatti (riconoscibili dal collarino) per non farli più tornare a casa da me, quasi a dire “io ti avevo avvisato……” .

In seguito sono venuta a sapere che quello di ammazzare gatti è una pratica che la "signora" svolge da anni, tranquillamente supportata dall'omertà del resto del vicinato. Io non ci sto, mi ribello ed ho denunciato la "cara vecchietta" ai Carabinieri avvertendo anche l 'Ufficio di Igiene, purtroppo senza ottenere alcun risultato. Sappiamo tutti che senza prove non si procede e non ci sarà giustizia per le mie creature, ma penso sia giusto che tutti sappiano quello che è accaduto. Non c'è limite alla cattiveria ed alla depravazione di certe "persone", ma io continuo ad aiutare cani e gatti abbandonati e a togliere i loro corpi dalle strade. A Scalea non esiste canile e le strade sono cimiteri a cielo aperto. Mi manca molto Sofia, gatta dolce a pelo lungo colore del miele e Tobia trovatello nell'immondizia con un pelo nero come la notte. Non credo che meritassero di morire come nessun essere indifeso merita una fine indegna, sia che si tratti di un gatto che di un umano. Bisogna denunciare certe atrocità altrimenti non saremo mai degni di chiamarci "esseri umani".

MariaPia

36 commenti:

  1. ...e i cani che azzannano le persone per strada???
    ...nessuno ci prende provvedimenti???

    vigili e asl se ne lavano le mani oppure giocano a scarica barile...e come sempre ad essere azzannati sono i cittadini!!!

    Il randagismo a Scalea sta prendendo il sopravvento e bisogna tutelare le persone da questi episodi pericolosi per l'incolumità di grandi e bambini.

    RispondiElimina
  2. appunto:cominciamo a non abbandonarli!!!

    RispondiElimina
  3. è bello sapere che c'è ancora gente che si preoccupa dei nostri amici,l'unica soluzione è continuare se non altro anche per infastidire quegli animali su due piedi che ti sono vicini.Avanti così,non sei sola!!!
    Lorenzo

    RispondiElimina
  4. è estremismo ma gli farei sparire i nipoti

    RispondiElimina
  5. Il problema del randagismo non si risolve sicuramente con l'uccisione degli animali........ Ci sono metodi molto più civili, che dovrebbero far parte del nostro dna di esseri evoluti o pseudo-tali

    RispondiElimina
  6. Ciao Maria Pia, mi chiamo Silvia. Purtropo la situazione che tu denunci credo sia molto più diffusa da quanto uno pensi. Mia madre viveva in un paesino dell'Abruzzo e quando ero piccola mi ricordo che quando una gatta partoriva, misteriosamente i cuccioli sparivano...l'ignoranza porta a questo e credo che non sia solo delle piccole realtà...in città magari portare il proprio animale dal veterinario è pratica consueta, ma ancora milioni di animali vengono torturati ed uccisi sotto i nostri nasi ma noi ci rifiutiamo di vedere...parlo delle tante povere vittime della macellazione...purtroppo gli esseri umani pensano di dominare tutte le altre creature e l'indifferenza è sovrana...
    Tu fatti forza e continua a combattere, non farti demoralizzare da quella gente che deride chi cura gli animali...tu sei superiore a queste persone se si possono chiamare persone...

    RispondiElimina
  7. Il problema lo puo' risolvere solo il comune, la gente cattiva sta dappertutto; certo e' triste che in certe parti si considerano gli animali come bestie da uccidere o da mangiare o comuni senza un minimo di rispetto per le leggi che tutelano gli animali. Le leggi ci sono, il difficile e' farle rispettare. Povere bestie! Non ce le meritiamo.

    RispondiElimina
  8. Cara Maria Pia, io le farei la posta e l'acchiapperei sul fatto! Questa è gente malvagia che nn ha rispetto per niente e nessuno! Se ammazza con tanta facilità, abituerà anche i nipoti a farlo e la cosa più grave è proprio questa. Mi dispiace per i tuoi piccoli e capisco l'indignazione ed il dolore nel vedere che oltre alla denuncia, nn si può far altro. Anche io ho con me 5 cani e 7 gatti salvati dalla strada e se solo penso che possano subire altre cattiverie dall'uomo, divento matta! Alla dolce e cara nonnetta e a chi come lei fa del male agli animali, mando l'augurio di ammalarsi presto, tanto da nn potersi più muovere dal letto e da nn poter più nuocere!!! Che passi l'angioletto e dica AMEN!

    RispondiElimina
  9. Ecco appunto..per evitate il randagismo, invece di ammazzarli, impariamo a sterilizzare gli animali! Sono sicura che molti di quei randagi erano cucciolate non volute e buttate in mezzo alla strada!

    RispondiElimina
  10. Vorrei proporre di raccogliere una valanga di firme (anche a mezzo blog wscalea)con la richiesta al sindaco di prodigarsi per la costruzione di un canile.Proprio per aiutare questi esseri a non soffrire in nessun modo,Ma viceversa curati e essere anche affidati.Io conosco molte persone come la signora Maria Pia che nutrono un affetto sviscerato (come mio padre)per gli animali.Coraggio quindi signora ,non si scoraggi,ci siamo anche noi a testimoniarle la nostra solidarietà.E scriva ancora sul nostro blog.franco

    RispondiElimina
  11. Cara Maria Pia

    Sapevo della tua storia in diretta, visto che ho un gatto di nome Romolo che conosci. Sapevo di questa brutta storia ind diretta quotidiana su facebook mentre insieme a tua figlia cercavamo a distanza di capire come fare per fermare questa vicina killer. Ed ero certa e ahimè sicura che le autorità e le asl non avrebbero potuto "fare qualcosa" di utile per punire in modo adeguato la signora omicidi. Ma leggendo questo articolo mi è venuta un'idea. Potremmo fare un invio anche a distanza di una lettera, mail o fax di richiesta chiarimenti alle autorità di Scalea riguardo a questo caso. Facebook è un posto pieno di persone che certamente lo faranno. Io sono la prima. Ne parlo con calma in posta con gli altri. Sarebbe una bella azione di richiesta di attenzione se comune, asl, carabinieri si vedessero arrivare delle richieste di chiarimenti...che ne dici?
    Elisabetta S.

    RispondiElimina
  12. Cara Maria Pia, mi dispiace per i tuoi gattini, è uno scandalo sapere che ci sono persone che hanno l' atroce coraggio di uccidere degli animali indifesi e innocenti. Mi è capitato spesso di vedere dei video di gente "chiamiamola gente" che uccideva animali (quella ragazza che ha buttato dei cagnolini nel fiume) oppure dei video dove si mostravano dei maltrattamenti agli animali (quel ragazzo che ha prima avvicinato un gatto e poi gli ha tirato un calcio nella pancia), queste persone sono state riconosciute e nei loro confronti è stato preso un provvedimento, dovresti riuscire a filmare questo Mostro e poi denunciarla, altrimenti penso che sia difficile fargliela pagare senza una prova. Inoltre penso che il comune debba obbligare ogni cittadino che abbia un cane a sterilizzarlo, e comunque il comune deve provvedere a sterilizzare i cani randagi che ci sono a Scalea ed a porre rimedio con un canile. Solo a Scalea si vedono ancora cani randagi per la strada, che dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male? Il Comune si vergogni si quello che NON FA!!!

    RispondiElimina
  13. Grazie Elisabetta per l'aiuto che mi stai dando..ieri sera abbiamo trovato Maddy (altra nostra gattina) agonizzante, il veterinario ha confermato che si tratta di avvelenamento. Domanimattina andremo a fare una nuova denuncia..ma si può vivere cosi'? Chi da il diritto a questa gente di fare queste cose? Non se ne può più, qui' non si vive più.

    RispondiElimina
  14. Spero tanto che Maddy e Silvana (avvelenata anche lei) si riprendano..
    Con queste persone il dialogo non serve, le bestie capiscono un solo linguaggio..

    Intanto oggi ho trovato un micio per strada, siccome era affamato ed aveva gli occhietti sporchi, l'ho portato a casa, gli ho dato da mangiare, l'ho pulito, ed ora cerco qualcuno che lo adotti..

    Siccome oggi è San Remi Isorè, l'ho chiamato Remi.

    Ecco a voi le foto.




    http://img600.imageshack.us/img600/571/p1050291.jpg
    http://img864.imageshack.us/img864/9414/p1050284ud.jpg
    http://img4.imageshack.us/img4/8788/p1050279o.jpg
    http://img684.imageshack.us/img684/8035/p1050277c.jpg
    http://img838.imageshack.us/img838/7936/p1050257x.jpg

    neromacchiato-corretto@yahoo.it

    GREG da Scalea

    RispondiElimina
  15. AGGIORNAMENTI: La bestia chiamata essere umano non ha ancora finito. Stamani ho finalmente capito il posto del veleno che la carogna ha messo. Praticamente l'unico punto del muro che ci divide che corrisponde non alla pavimentazione della casa, ma all'inizio della terra dove ci sono gli olivi. C'è una grande pianta di cactus nella mia proprietà e sia Maddi che Cesare, avvelenati ieri stavano in quel posto. Stamattina mi trovavo in quel punto x dare acqua alle piante ed ho visto sbucare fuori la piccola Silvana che urlava. Ho pensato che stava giocando. Rientrata in casa sento di nuovo un miagolio fortissimo, mi affaccio appena in tempo x vedere Silvana che vomitava schiuma e roba verde. Corro subito a prendere una scatolina e cerco di raccogliere il vomito, prendo la piccola e la chiudo in camera. Dopo poco Silvana sembra perdere conoscenza chiude gli occhi e non si muove, si addormenta; la prendo e la metto in terra ed allora lei fa un altro strillo forte e vomita una pallina verde che io prontamente raccolgo in un altro barattolo. Corro dal veterinario che riscontra un avvelenamento, gli fà una flebo e la trattiene per la notte in oservazione. Ecco fatto la schifosa mi ha gettato palline di qualcosa avvelenate nella mia proprietà,così era sicura dell'effetto desiderato. Stasera prima di andare a fare una terza querela, ho aperto tutta l'acqua posibile ed ho allagato il punto dove c'èra il veleno x neutralizzarlo, praticamente la mia parte di terra è diventata un grande pantano ma almeno i gattini non ci possono andare. Domani mattina il comandante tornerà a visitare la "signora"; sono sinceramente indignati e mi hanno assicurato che stavolta ha veramente esagerato ed avrà grossi problemi con la magistratura. Spero sopratutto nell'analisi del vomito di Silvana che domani verrà spedito alla Asl. Siamo tutti schifati dal protrarsi del comportamento delittuoso di questo esere immondo. Io e mio marito siamo stanchi, sfiduciati, snervati e stiamo pensando seriamente di andare via da Scalea, un posto talmente bello ma popolato da esseri ignobili, da cattiveria da omertà.

    RispondiElimina
  16. E' ipotizzabile pensare che l'uccisione mediante avvelenamento, di 5 cani domestici e di oltre 20 gatti in via Craxi (pensa te.. c'abbiamo pure una via dedicata ad un porco a Scalea) sia riconducibile alla stessa nonna killer?

    Se i carabinieri facessero le indagini anche altra gente potrebbe forse dare un volto all'assassino del loro amico a 4 zampe, e per una volta un atto meschino verrebbe incriminato e giudicato secondo la legge, e se non bast ala legge, c'e' sempre il popolo..

    GREG

    RispondiElimina
  17. Credo che ora con le prove del veleno dovranno per forza fare qualcosa!!!! Cmq noi abbiamo radunato parecchie persone e stiamo sommergendo di mail i carabinieri, il comune, il sindaco, e le varie associazioni. Sia per la storia dei gatti sia per il problema randagi. Se qualcuno vuole unirsi a noi vi fornisco tutti gli indirizzi dove mandare le richieste. Più siamo più ci daranno ascolto! Dovete essere voi cittadini di Scalea a farvi sentire!!

    RispondiElimina
  18. il mio indirizzo mail è scritto su, ma io sono piu' per una protesta fisica che con una mail che viene cestinata senza essere letta.

    Greg

    RispondiElimina
  19. Maria Pia come stanno i mici? Si sono ripresi tutti? Stanotte pensavo a Silvana e non ci potevo credere..

    GREG

    RispondiElimina
  20. Io ho mandato le mail per chiedere chiarimenti, il sindaco mi ha risposto cosi':

    Gentile utente,
    quanto da Lei segnalato è, da informazioni assunte, oggetto di indagine da parte della locale stazione dei Carabinieri.
    Nessuna denuncia è stata presentata presso gli uffici comunali che, come è noto, non hanno competenza su tali tipi di reati penali.
    In generale il Comune è fortemente impegnato sul lato della protezione degli animali e lo fa anche in collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, con le quali ha stretto apposita convenzione. Mediante tale convenzione si riesce a far fronte, anche se solo parzialmente, alle competenze che non sono comunali - ma dell'Azienda Sanitaria Provinciale - procedendo, ad esempio, alle sterilizzazioni e ad altri interventi destinati a ridurre il problema.
    Nel ringraziarla del suo interessamento, Le porgo i miei più cordiali saluti,
    Pasquale Basile

    Io non vivo a Scalea, c'è qualcuno che può confermarmi che il comune aiuta le associazioni che si occupano di tenere, curare e nutrire cani e gatti?!

    RispondiElimina
  21. A me non risulta, tuttavia non lo posso escludere.
    L'associazione a Scalea è una, si chiama DOG AID e la trovi anche su Facebook. Se chiedi a loro facci sapere

    http://www.facebook.com/pages/Dog-Aid-Associazione-Onlus/126018037452877

    RispondiElimina
  22. ma figurati se il comune aiuta dog aid che dentro ce uno che si e' presentato con la lista di campilongo

    RispondiElimina
  23. 1-L'associazione DOG AID è costituita da 3 persone che non appartengono a nessuno schieramento politico presente o passato a Scalea, e che spendono i loro soldi per il bene di questi animali.

    2-Se vedi nel gruppo persone che sono schierate, questo è perchè possono entrare a far parte del gruppo tutti i liberi cittadini, il fatto di essere in un gruppo fb non vuol dire ne avere un ruolo attivo nell'associazione, ne farne effettivamente parte. (Fb è solo un modo per fare conoscere questa associazione senza scopo li lucro)

    3-Ad un cane od un gatto prima di dargli da mangiare o di spulciarlo, non si chiede mai se è di destra o di sinistra.

    RispondiElimina
  24. Grazie per le informazioni! Io cmq al sindaco gli ho risposto che a prescindere dalle "competenze" potrebbe anche degnarsi di dare ascolto a un suo concittadino che ha bisogno d'aiuto...non far mandare delle mail copia incolla dove si vanta di occuparsi del problema dei cani e gatti randagi. Cmq la onlus che conosco io a Scalea, si occupa da sola di tutte le spese e non ha il minimo aiuto dal comune!

    RispondiElimina
  25. Salve a tutti, sono Carmela il presidente della DOG-AID.
    Volevo ringraziare Alessia per aver parlato bene della nostra associazione e a tutti coloro che credono in noi.
    Un saluto a Maria Pia, che ci ha contattato, e ai me una tiratina di orecchie a chi puntualmente deve parlare di persone che non conosce e addirittura attribuirgli una fede politica che non gli appartiene, e non solo attribuendo il patrocinio della associazione a esponenti comunali.
    per chi si occupa da 14 anni del fenomeno del randagismo con i propri soldi e il proprio lavoro e abbastanza umiliante.
    chi mi conosce sa che sono una persona che da tutto il possibile per la causa senza chiedere niente in cambio e senza riscontro economico.
    Tornando al discorso, mi fa piacere che si cominci a parlare di sterilizzazioni e di rispetto per gli animali, non vi scoraggiate qualcosa sta cambiando.
    Il percorso è ancora lungo ma posso dire che tante cose stanno cambiando a partire dal fatto che da quando vivo a Scalea è stata la prima volta che una giunta comunale ci abbia contattato per sapere come procedere per monitorare il randagismo a Scalea, e non solo si erano presi contatti con l'USL e i loro veterinari per cominciare una campagna di sterilizzazioni, ne sono state fatte 5 ma come tutte le cose che cominciano bene sono nati una miriade di problemi con l'USL, per tornare alla fine al punto di partenza (raccogliere fondi) per sterilizzare i randagi privatamente.
    Dopo aver chiarito la situazione della DOG AID e del rapporto con il comune di Scalea, torniamo all'avvelenamento dei gatti di Maria Pia. Non è civile e umano togliere la vita a esseri viventi, non riusciamo a capire che dopo averli derubati dei loro spazi e della loro vita ci lamentiamo pure che danno fastidio ma se in campagna danno fastidio in città danno fastidio nei giardini privati danno fastidio dove li mettiamo!!!

    RispondiElimina
  26. Sono Maria Pia e colgo l'occasione x ribadire che x quanto riguarda la mia vicenda ho trovato conforto ed aiuto incondizionato dall'ass Dog Aid nella persona della sig.ra Carmela.Ribadisco il concetto di denunciare qualsiasi crudeltà gratuita nei confronti degli animali e di aiutare associazioni come quella della nostra amica Carmela non solo a parole, ma materialmente, con donazioni reali da parte di tutte le persone civili, poichè il Comune che a sentire dalle affermazioni del sindaco, a causa delle solite scuse di carenza di soldi, è come al solito latitante e comunque non si risolve il problema con 5 o più sterilizzazioni, quando a Scalea c'è un randagismo che cresce giorno dopo giorno. IL velo di omertà almeno x quanto mi riguarda non esiste,le mie tre querele nei confronti della mia vicina vanno avanti, e spero che la questione arrivi al più presto innanzi ad il Magistrato competente. Grazie Carmela

    RispondiElimina
  27. salve!! ho letto solo ora la triste vicenda che viene segnala dalla Sig.ra di scalea. ora colgo l'occasione per sottolineare come comportarsi in simili situazioni e di chi è la competenza:
    molti criminali pensano che per risolvere il problema randagismo sia facile farlo con esce avvelenate etc. così facendo, c'è il rischio anche per la salute pubblica. tutti i reati contro gli animali vanno fatti tramite esposto scritto, e non con e-mail, la competenza è di tutte forze di Polizia ( polizia municipale, polizia di stato, carabinieri, guardia di finanza, e corpo forestale dello stato e polizia provinciale )più informazioni utili si danno alle indagini, e più saranno perseguiti per legge. Il sindaco è il responsabile del randagismo sul suo territorio, la ASL pure, facendo sterilizzazione. poi in merito alle associazioni, vi assicuro che nessuno li aiuta, nemmeno i comuni. ci sono tanti volontari che lo fanno con i loro soldi, per amore degli animali.

    RispondiElimina
  28. Anonimo delle 10:25 ti ringrazio delle info, ma credo di essere stata una delle poche persone che a Scalea ha denunciato una delinquenza verso gli animali. Ci sono in corso tre querele nei confronti della "cara vicina" presentate ai locali carabinieri, ed ho anche fatto presente il tutto al Comune che "non può far nulla contro il randagismo ed altri soprusi adducendo le solite scuse di mancanza di fondi".
    Ho trovato aiuto nell'ass. Dog Aid presente in Scalea che agisce con i propri fondi, persone che meritano di essere aiutate e supportate da tutti i cittadini poichè loro, solo x amore degli animali, sono sempre presenti ed attivi in ogni situazione. Il problema è che nel sud non vige purtroppo una buona cultura nei confronti degli animali, c'è tanta indifferenza e sopratutto, ribadisco, tanta omertà nel denunciare cattiverie ed uccisioni di creature inermi. Ricordo sempre che la civiltà di una nazione si evince da come tratta gli animali, esseri indifesi, oggi finalmente protetti da leggi fatte da uomini di buona volontà, che sfociano nel penale.
    Io continuo la mia lotta e mi chiedo ogni giorno, umanamente, come possa ancora farsi vedere in giro x Scalea e camminare a testa alta una donna che ha massacrato i miei gatti senza motivo, solo x pura crudeltà, questo è l'insegnamento che darà ai suoi nipoti?

    RispondiElimina
  29. In mezzo a tutta questa sporca faccenda che mi ha coinvolto (e con mio grande dolore x la perdita dei miei gatti e la paura x l'avvelenamento di altre tre creature),ho l'obbligo di mettere al corrente le persone di buona volontà di Scalea, del comportamento AMMIREVOLE del comando dei carabinieri nella persona del comandante Castrenze. Mi ha seguito sin dall'inizio con professionalità e cura, pur essendo oberato da altre situazioni. Sinceramente non me lo aspettavo poichè sopratutto in questo momento sono molto prevenuta. Mi ha ascoltato, mi ha sempre ricevuto nei suoi uffici con educazione e modi paterni, ha effettuato personalmente un sopralluogo nella mia abitazione x rendersi conto ancora meglio della situazione. Credo che in certe situazioni ambientali difficili, persone come il comandante Castrenze siano importanti ed insostituibili, e con lui anche i suoi collaboratori che oltre ad indossare una divisa sono padri di famiglia.
    Spero con tutto il cuore che le persone civili e sopratutto la gioventù di Scalea (con mentalità più aperta, con più istruzione, più umanità che nasce dalla conoscenza delle cose giuste e lecite) possano sfatare la nomina negativa del sud Italia che purtroppo ci accompagna dovunque andiamo; non neghiamolo, lo sappiamo tutti che è così, ma ci serva come stimolo x migliorare!!!!!!

    RispondiElimina
  30. giusto per la cronaca, micio Remi ieri ha trovato casa.
    Comunque in caso di manifestazioni di qualunque genere, io ci sono.
    GREG

    RispondiElimina
  31. Salve Signora Mariapia, con tanta tristezza stamani ho letto la sua triste vicenda. Spero che la giustizia faccia il suo corso, e la presunta autrice venga data una giusta pena. Chi si rende autori di tali gesti, penso che abbia dei problemi seri, e nessuna pietà verso questi bellissimi esseri. Detto ciò, le volevo indicare anche un'altra Associazione sita a Scalea, dove personalmente ho chiamato per dei problemi a riguardo l'ambiente, e devo dire che sono persone serie e disponibili. Se ha bisogno per contattare lascio il questo link: http://www.guardieperlambiente.it/index.php?option=com_content&view=article&id=78&Itemid=84
    e poi un invito personale, basta con l'omertà, ogni reato che venite a conoscenza, denunciatelo, non con le sole parole, ma con carta scritta. saluti

    RispondiElimina
  32. Volevo chiedere se un gatto morto per avvelenamento ha segni visibili esternamente.
    ho trovato una gattina morta in via lauro (non presentava segni riconducibili a investimento), e vorrei capire se è il caso di sporgere denuncia verso ignoti

    RispondiElimina
  33. la gattina presentava dei segni che non vi descrivo.

    RispondiElimina
  34. ciao! i sintomi per avvelenamento sono la bava dalla bocca, ma può variare da veleno a veleno. chi avesse qualke dubbio, solo un veterinario può costatarlo, con tanto di referto medico. e lo stesso veterinario deve fare denuncia alle autorità appena viene a conoscenza di un simile reato, la zona va bonificata dal comune e ricintata, questo x prevenire avvelenamenti dei bambini.

    RispondiElimina
  35. Salve, volevo pubblicare le mail che mi ha mandato il Vostro sindaco, dove, alla mia richiesta di aiuto e chiarimenti riguardo la vicenda:

    Prima mail copia incolla mandata a tutti quelli che hanno chiesto chiarimenti sulla faccenda:
    "Gentile utente,
    quanto da Lei segnalato è, da informazioni assunte, oggetto di indagine da parte della locale stazione dei Carabinieri.
    Nessuna denuncia è stata presentata presso gli uffici comunali che, come è noto, non hanno competenza su tali tipi di reati penali.
    In generale il Comune è fortemente impegnato sul lato della protezione degli animali e lo fa anche in collaborazione con le associazioni di volontariato presenti sul territorio, con le quali ha stretto apposita convenzione. Mediante tale convenzione si riesce a far fronte, anche se solo parzialmente, alle competenze che non sono comunali - ma dell'Azienda Sanitaria Provinciale - procedendo, ad esempio, alle sterilizzazioni e ad altri interventi destinati a ridurre il problema.
    Nel ringraziarla del suo interessamento, Le porgo i miei più
    cordiali saluti,
    Pasquale Basile"

    Seconda mail mandata dopo che io ho richiesto ulteriori chiarimenti e un suo intervento:
    "Egr. Sig.ra, non so da dove Lei deduca tutti questi "fatti".
    E' ovviamente libera di credere e di convincersi di qualsiasi opinione, ma non di accusare senza né prova né notizia.
    È proprio per ovviare ai mancati o scarsi interventi degli enti competenti che il Comune ha stretto una convenzione con un'associazione di volontari."

    Ps: ovviamente io non ho accusato nessuno, ma chiedevo solo chiarimenti... cosi' ho mandato una nuova mail...sono passate settimane e il sindaco non mi ha piu' degnato di una risposta...

    Ciao

    RispondiElimina
  36. Salve sono Maria Pia ho da dire che prima di aprire questa pagina ho fatto un giro su varie pagine di FB e non trovi che uccisioni di gatti, cani, sevizie indicibili e questi maledetti che non si riesce a beccarli sul fatto ed almeno spaccargli le rotule x farli camminare con le mani.....vi giuro che sono talmente stufa di tutta questa gente schifosa e malata e repressa socialmente che se la prende coi deboli e gli indifesi.
    Io credo che se uno è capace di accanirsi su un animale indifeso poichè essere sociopatico, è anche capacissimo di far del male ad un bambino indifeso e la medicina psichiatrica ci insegna che i maniaci ed i pedofili x sfogarsi ammazzano gli animali.
    La mia situazione con la vecchiaccia ammazza gatti e cani è in fase di stallo. Stò aspettando la chiamata da parte del magistrato competente x le tre querele che gli ho fatto, ma credo che ci voglia del tempo, a causa della solita burocrazia. Nel frattempo ho fatto domanda al Comune di Scalea, come x legge, di intervenire x una bonifica nel terreno della vecchia, dal momento che il veleno è ancora presente e sono pure presenti i suoi cari nipoti su quel terreno.....ed aspettiamo, poi ho comunicato di nuovo tramite fax con la D.ssa Cozzi dell'uff. di Igene di Praia che ha competenza su Scalea, la quale non si è degnata di rispondere.
    I miei gatti x fortuna stanno bene, ma la tranquillità ed il vivere sereno non c'è più.
    Nel frattempo ho saputo che la "cara nonnina" la quale vi assicuro x esperienza diretta, non eccelle in pulizie ed igiene, presta la sua opera nelle cucine di un noto ristorante di Scalea, quei bei ristoranti che stanno a ridosso dei lidi lungo la passeggiata del nostro bel parco.......bhè sapere che una vecchia del genere che fino a pochi giorni fà prendeva a bastonate due gatti e ne avvelenava altri quattro, mette le sue mani sul cibo che io mangio e x di più mi tocca pure pagare.........bhè a me non farebbe molto piacere, anzi, spero che i proprietari di questo posto siano persone civili e le diano un bel calcio nel suo vecchio didietro!!!!!!
    Comunque confido nell'opera encomiabile del nostro com Castrenze il quale, per sua competenza, stà controllando che tutto sia regolare nei nostri bei ristoranti, che il personale sia messo in regola e che sopratutto chi stà a contatto con gli alimenti sia provvisto di libretto sanitario in regola e sia persona pulita e rispettabile......altrimenti credo che ci siano gravi sanzioni e multe....credo.....
    Io continuo con il mio discorso di civiltà e regole del saper vivere in maniera degna e pulita augurandomi che in questa nostra bella Scalea piena di turisti e divertimento, la brava gente scaleota si ricordi sempre di denunciare questI "MOSTRI CHIAMATI ESSERI UMANI"

    RispondiElimina