lunedì 14 marzo 2011

ZIO BENNY

Sono stato davanti allo schermo bianco per più di un’ ora, senza sapere da dove cominciare, cosa dire, e quali parole usare per rendere omaggio all’uomo che più di ogni altra persona merita tutto il nostro rispetto, sia dal punto di vista sociale che umano.
La gratitudine e la riconoscenza che la società deve dichiarare a Beniamino De Bonis non ha parametri e sistemi di misura. Il capo Scout, l’idraulico, l’amico di tutti, il padre premuroso, l’artigiano. Si potrebbero dire tante cose su di lui, ma adesso non c’è più…
Il 13 di Marzo ha smesso di vivere ed è partito per il lungo viaggio. Mi ricordo ancora quando un Natale di tanti anni fa lui ed altri suoi amici costruirono in piazza Caloprese il presepe elettronico e i Babbi Natale illuminati per addobbare il centro città. Ero piccolo ma mi ricordo benissimo l’emozione che provavo quando mettevo la monetina e il presepe meccanico cominciava ad emettere musica ed i pastorelli giravano. Insomma guardavo Beniamino e pensavo: “ma chi glielo fa fare? Che cosa ci guadagna?” Ma Beniamino lo faceva e basta! Non credeva nei tornaconti, era un uomo semplice. Ciao Beniamino, arrivederci.
Luca Grisolia

5 commenti:

  1. ......grazie Luca, hai detto tutto, proviamo ad imitarlo perchè ne abbiamo bisogno. Ricccardo

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  2. Caro Beniamino-
    Siamo gli amici con i quali abbiamo condiviso qualche serata in pizzeria-
    Con tutte le sofferenze che hai dovuto affrontare-
    hai mantenuto alta la tua onestà, bontà-umanità-.
    Ti vogliamo ricordare con le parole di Baden Powel che tu spesso hai
    pronunciato:
    “LASCIA IL MONDO UN PO’ MIGLIORE
    DI COME L’HAI TROVATO”
    Con affetto franco vittorino e franco celano

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  3. Un uomo che con i suoi insegnamenti ha segnato positivamente la mia infanzia.
    Grazie amico mio.
    Vincenzo Pugliese

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  4. Ciao Beniamì
    ricordo i bei momenti passati insieme negli Scout anni 70/80, mi ricordo il grande "'Uomo" che sei stato. Grazie a te ho imparato una miriade di cose, nel momento e nel modo giusto. Mi ricordo dei campi che facevamo e tu eri il primo a scendere in gioco e sempre l'ultimo a finire, grazie a te, tutti noi del gruppo Scout di quel periodo, abbiamo imparato a capire ed aiutare il prossimo. Grazie... grazie, spero che possa incontrarti con la mia cara mamma, della quale tu mi chiedevi sempre di come stava e che avevi voglia di venirla a trovare, ma per tempo rimandavi sempre. Ora spero che possiate riposare in pace insieme, magari chiacchierando un pò, ora che il tempo ti ha trovato lui.
    Ciao Beniamì.
    Marco Sassone

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  5. Ero una bambina delle scuole elementari quando Beniamino veniva ad insegnarci i canti popolari di scalea..... poi ero un adolescente quando cantavo ai primi festival delle canzone organizzati da Beniamino ed altri amici amanti della musica....ho un ricordo nitido e chiaro di quest'uomo sempre sorridente, simpatico e generosamente disponibile!! La vita di Beniamino è stata dura, ma lui ha saputo comunque insegnare a noi altri la forza , il coraggio, la capacità di non arrendersi mai,lottare lottare sempre... con grande dignità...sono certa che la sua vita sia stata uno strumento nelle mani di Dio per lasciare un forte segno in questa vita terrena...Ciao Beniamino,riposa in pace nella gloria dei cieli,se puoi continua ad essere un faro per scalea e per la tua amata famiglia.
    Maria Celano

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