La TARSU non è applicabile. Da www.avvocato.it L’art. 23 della Costituzione stabilisce che “nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge”. Alla luce di quanto sancito dalla Carta Costituzionale si ritiene legittima l’interpretazione secondo la quale la TARSU non sia più applicabile, in quanto manca una legge che ne preveda espressamente l’applicabilità. I regimi transitori, in base ai quali, dalla data della sua abrogazione e fino al dicembre 2009, si è potuto legittimamente applicare la disciplina della TARSU sono indiscutibilmente decaduti Signori cari, mentre il Parlamento e il Governo pensano agli affari del Premier (ormai anche i sassi devono ammetterlo), si consumano crimini legislativi dannosissimi. La Tarsu non è esigibile per un vuoto legislativo. E siccome la Tarsu è il “sangue” dei Comuni., è intuitivo comprendere il disastro economico. Il senso civico impone ai cittadini coscienziosi e onesti di pagare lo stesso la Tassa. Perché alla fine sotto la spazzatura ci finiamo noi a causa dell’incompetenza della classe politica. Tanto per dimostrare che l’Italia non è affatto ben rappresentata. Il direttivo
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