lunedì 28 ottobre 2013

RANDAGISMO


Circolare a Scalea diventa sempre più difficile a causa dell' aggravamento del fenomeno del randagismo. 
Questa situazione di abbandono è pericolosa sia per i cani (che potrebbero diventare oggetto di avvelenamento o violenza da parte delle persone esasperate) sia per  i passanti, soprattutto i bambini che rischiano di essere aggrediti.
Sappiamo che vi è già stata una segnalazione alla polizia locale  e ci auguriamo  che provvedano a sollecitare chi di competenza.


2 commenti:

  1. COMPITI DEI COMUNI (SINDACI)
    - attuazione di piani di controllo delle nascite di cani e di gatti
    - Risanamento dei canili comunali e costruzione di rifugi per cani
    - Gestione dei canili e gattili direttamente o tramite convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati
    Organizzazione, congiuntamente alle ASL; di percorsi formativi per i proprietari di cani con conseguente rilascio di specifica attestazione denominata "patentino" anche in collaborazione con gli ordini professionali dei medici veterinari, le facoltà di medicina veterinaria, le associazioni veterinarie, quelle di protezione degli animali e gli educatyori cinofili
    - Individuazione, in collaborazione con i servizi veterinari, dei proprietari di cani soggetti all'obbligo di svolgimento dei percorsi formativi
    - Identificazione e registrazione in anagrafe canina, tramite il Servizio veterinario Pubblico, dei cani rinvenuti sul territorio e di quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture di ricovero convenzionate
    - dotazione della Polizia locale, di almeno un dispositivo di lettura di microchip iso-compatibile
    - In caso di avvelenamento di un animale di specie domestica o selvatica, il sindaco DEVE
    1) impartire immediate disposizioni per l'apertura di un'indagine in collaborazione con le Autorità competenti
    2) Provvedere, entro 48 ore dall'accertamento della violazione, ad attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell'area interessata dall'avvelenamento
    3) far segnalare con apposita cartellonistica, l'area di pericolo
    4) Predisporre e intensificare i controlli da parte delle Autorità presposte

    COMPITI DEL SERVIZIO VETERINARIO DELL'ASL
    - Vigilanza e controllo dello stato sanitario dei canili, gattili, e rifugi
    - Identificazione e contestuale registrazione dei cani in anagrafe canina e verifica della presenza di microchiè
    - Sterilizzazione dei randagi e dei cani ospitati nei canili
    - Vigilanza e ispezione dei locali e delle attrezzature utilizzate per attività di commercio, allevamento, addestramento, e custodia degli animali d'affezione
    - Organizzazione, d'intesa con i comuni, dei percorsi formativi previsti per i proprietari di cani
    - Attivazione, a seguito di morsicature o aggressioni, di un percorso mirato all'accertamento delle condizioni psicofisiche dell'animale e della corretta gestione da parte del proprietario
    - Individuazione, in caso di rilevazione di elevato rischio di aggressività, delle misure di prevenzione ivi inclusa la necessità di un intervento terapeutico da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale.
    - tenuta ed aggiornamento del registro dei cani a rischio elevato di aggressività
    - Invio all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale (IZS) competente per teritorio, delle spoglie degli animali domestici o selvatici, deceduti per sospetto avvelenamento, e di ogni altro campione utile ai fini della conferma diagnostica.

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    1. a scalea c'e' un gruppo di VOLONTARI che mette soldi tempo ed amore per gli animali. Le istituzioni li aiutano, come dovrebbero, secondo il punto 3 del post qui sopra?

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