lunedì 11 novembre 2013

OGNI VITA E' DEGNA DI RISPETTO!

''I poveri, anche i poveri di salute, sono una ricchezza per la Chiesa''.

 Lo ha detto Papa Francesco incontrando, nell'Aula Paolo VI, i partecipanti al pellegrinaggio dell'Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), in occasione del 110° anniversario dell'Associazione. ''Voi dell'Unitalsi, insieme a tante altre realtà ecclesiali – ha aggiunto il papa – avete ricevuto il dono e l'impegno di raccogliere questa ricchezza, per aiutare a valorizzarla, non solo per la Chiesa stessa ma per tutta la società'''.


Le parole del Santo Padre rimbombano nel cuore di chi si occupa dei malati e dei soggetti “deboli” della società perché sono loro a dare la forza e la serenità a chi li ama e li accompagna nella loro vita e sono sempre loro che superano tutte le difficoltà della burocrazia e dell'inadempienza di chi dovrebbe investire sulle infrastrutture, sull'assistenza personale e soprattutto sulla certezza delle cure che ogni patologia richiede.
In uno Stato di diritto deve essere garantita la dignità della vita e ogni vita è degna di rispetto! 
Tutti siamo chiamati ad aiutare gli altri, a farli sentire parte attiva della società e per fare questo si deve investire sul territorio con infrastrutture, con centri diurni specializzati, con ospedali all'avanguardia e con associazioni di volontari.
Attualmente sembra che molto, se non moltissimo, sia affidato al volontariato ma non deve essere la consuetudine, dobbiamo pretendere che l'eccezione diventi la regola e che la sanità sia potenziata, che ci siano strutture di accoglienza per persone che hanno bisogno di supporti terapeutici, che siano costruite rampe d'accesso per disabili con carrozzella, in tutti i luoghi d'interesse pubblico e quant'altro sia necessario all'integrazione di tutti i soggetti appartenenti ad una stessa comunità.
La vera ricchezza di ognuno di noi è il fare e non più il dire!
Cristiana Covelli

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