La scuola media di Tortora protagonista del progetto sportivo
interregionale
11/11/2013
TORTORA (Cs) -
Il Taekwondo si fa strumento per riconnettere i giovani al mondo reale, al
movimento e al lavoro di gruppo. Questo e quanto è stato proposto nel corso del
progetto: “L’arte del Taekwondo per crescere insieme”. Una manifestazione
sportiva che si è tenuta questa mattina a Tortora, presso la scuola media
statale Amedeo Fulco.
Un progetto interregionale,
organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica My Gym di Praia a Mare
in collaborazione con la palestra Fit For You e il Centro
Sportivo Universitario (CUS) di Potenza.
I tempi sono
cambiati, come anche i modi di vivere l’infanzia e l’adolescenza. I giovani si
confrontano ogni giorno con una società fortemente informatizzata, che oltre ad
apportare notevoli benefici, ha anche reso la vita di molti ragazzi sedentaria
e individualista.
«Si gioca con
i videogiochi, - ha spiegato Giovanni Schettini, maestro Taekwondo dell’associazione
sportiva My Gym di Praia a Mare - si comunica con i social networks e si vive
una vita sempre meno a “contatto”, poco reale, con danni anche sullo sviluppo
di una sana corporatura. Lo sport diventa quindi uno strumento per ritrovare quel
contatto perduto. Oltre ai benefici fisici il taekwondo permette di
sviluppare disciplina e equilibrio interiore».
Il maestro Gianluca
Gentile, del Centro Sportivo Universitario di Potenza ha sottolineato, ai
ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa, come il taekwondo non debba essere
inteso come uno sport di offesa e di attacco, ma come una filosofia di vita che
può aiutare molti giovani a ritrovare quel rapporto con il proprio corpo che va
sempre più scomparendo. «Inoltre -ha continuato Gentile- questa arte marziale predispone
al confronto, alla socializzazione e insegna ad affrontare le sfide della vita
con coraggio».
«Il taekwondo -ha ricordato il maestro
Paolo Smaldone della palestra Fit For You – è un'arte
marziale coreana nata fra gli anni '50 e '60 (sport
nazionale in Corea
del Sud). Si basa sull'uso di calci tirati da una posizione mobile, impiegando la
maggiore potenza e velocità delle gambe. L'allenamento del taekwondo
tradizionale generalmente include un sistema di parate, calci pugni in volo,
forme di proiezione e difesa personale».
Il taekwondo sportivo si compone in larga misura da vari tipi
di calci (soprattutto acrobatici), per i quali gli atleti fanno un allenamento
specifico.
«Ci teniamo a ringraziare la dirigente
dell’istituto comprensivo di Tortora, la dott.ssa Teresa Barletta, per aver
creduto in questo progetto e per aver compreso quale importanza possa avere
l’attività motoria per la crescita di questi ragazzi. Gli studenti hanno
partecipato con entusiasmo alla dimostrazione, imparando
le prime tecniche base del Taekwondo».
Un progetto di sensibilizzazione allo sport che
continuerà ad essere portato avanti, nelle due regioni, con nuovi progetti e
iniziative, per far comprendere l’importanza della
pratica sportiva per il benessere fisico e mentale dei ragazzi.
(Comunicato stampa a cura di Valentina
Bruno)
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