martedì 12 novembre 2013

L'ARTE DEL TAEKWONDO PER CRESCERE INSIEME


La scuola media di Tortora protagonista del progetto sportivo interregionale
11/11/2013
TORTORA (Cs) - Il Taekwondo si fa strumento per riconnettere i giovani al mondo reale, al movimento e al lavoro di gruppo. Questo e quanto è stato proposto nel corso del progetto: “L’arte del Taekwondo per crescere insieme”. Una manifestazione sportiva che si è tenuta questa mattina a Tortora, presso la scuola media statale Amedeo Fulco.
Un progetto interregionale, organizzato dall’associazione sportiva dilettantistica My Gym di Praia a Mare in collaborazione con la palestra Fit For You e il Centro Sportivo Universitario (CUS) di Potenza.
I tempi sono cambiati, come anche i modi di vivere l’infanzia e l’adolescenza. I giovani si confrontano ogni giorno con una società fortemente informatizzata, che oltre ad apportare notevoli benefici, ha anche reso la vita di molti ragazzi sedentaria e individualista.
«Si gioca con i videogiochi, - ha spiegato Giovanni Schettini, maestro Taekwondo dell’associazione sportiva My Gym di Praia a Mare - si comunica con i social networks e si vive una vita sempre meno a “contatto”, poco reale, con danni anche sullo sviluppo di una sana corporatura. Lo sport diventa quindi uno strumento per ritrovare quel contatto perduto. Oltre ai benefici fisici il taekwondo permette di sviluppare disciplina e equilibrio interiore».
Il maestro Gianluca Gentile, del Centro Sportivo Universitario di Potenza ha sottolineato, ai ragazzi che hanno partecipato all’iniziativa, come il taekwondo non debba essere inteso come uno sport di offesa e di attacco, ma come una filosofia di vita che può aiutare molti giovani a ritrovare quel rapporto con il proprio corpo che va sempre più scomparendo. «Inoltre -ha continuato Gentile- questa arte marziale predispone al confronto, alla socializzazione e insegna ad affrontare le sfide della vita con coraggio».
«Il taekwondo -ha ricordato il maestro Paolo Smaldone della palestra Fit For You – è un'arte marziale coreana nata fra gli anni '50 e '60 (sport nazionale in Corea del Sud). Si basa sull'uso di calci tirati da una posizione mobile, impiegando la maggiore potenza e velocità delle gambe. L'allenamento del taekwondo tradizionale generalmente include un sistema di parate, calci pugni in volo, forme di proiezione e difesa personale». 
 Il taekwondo sportivo si compone in larga misura da vari tipi di calci (soprattutto acrobatici), per i quali gli atleti fanno un allenamento specifico.
«Ci teniamo a ringraziare la dirigente dell’istituto comprensivo di Tortora, la dott.ssa Teresa Barletta, per aver creduto in questo progetto e per aver compreso quale importanza possa avere l’attività motoria per la crescita di questi ragazzi. Gli studenti hanno partecipato con entusiasmo alla dimostrazione, imparando le prime tecniche base del Taekwondo».
Un progetto di sensibilizzazione allo sport che continuerà ad essere portato avanti, nelle due regioni, con nuovi progetti e iniziative, per far comprendere l’importanza della pratica sportiva per il benessere fisico e mentale dei ragazzi.

(Comunicato stampa a cura di Valentina Bruno)

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